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Mimesis: Accademia del silenzio

Disabile chi? La vulnerabilità del corpo che tace

Disabile chi? La vulnerabilità del corpo che tace

Roberto Cescon

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 80

Negli ultimi anni la disabilità è entrata nella retorica mediatica grazie a una serie di libri che ha avuto il merito di raccontare le asperità di quest'esperienza (sdoganando pensieri indicibili in cui persino un genitore è avvolto), e grazie a una maggiore presenza di disabili negli spazi televisivi e nella rete, dove si denunciano discriminazioni sociali e si descrive la dimensione quotidiana di questa condizione. Tuttavia tale esposizione mediatico-letteraria serve solo a estetizzare la disabilità per spingere all'indignazione o per rappresentare una sorta di riscatto consolatorio – "sì, lui è così, ma ce l'ha fatta". Questo atteggiamento edificante rischia di non rivelare il reale valore della disabilità, che riguarda la vulnerabilità della nostra specie esposta al rischio biologico dei giorni (tra l'altro, un potente rimosso del western way of life). Per evitare l'accettazione fantasma dovremmo ripensare un concetto più fluido di norma solo dopo aver scelto di restare fedeli a questa immanente rottura nell'ordine dell'esistenza.
6,00

La parola sospesa. Il silenzio dell'afasia

La parola sospesa. Il silenzio dell'afasia

Maristella Bellosta

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 64

Il silenzio imposto dall’afasia ci obbliga a prendere coscienza della nostra vulnerabilità. In questa sofferta consapevolezza c’è un dono nascosto: la compiutezza che ognuno di noi cerca per sé. La parola sospesa dell’afasico rappresenta il tempo della possibilità, l’opportunità di rispondere alle richieste impensate e impensabili della vita. Chi è obbligato al silenzio sperimenta la resilienza, lo strenuo coraggio della ri-partenza, la passione per la propria originalità. La negatività, pur affrontata con umanissima furia, induce a superare le soglie, a entrare in uno spazio trasformativo. Sull’altro fronte, chi parla con l’afasico impara ad ascoltare, a valorizzare la sosta e la pazienza, a coltivare l’empatia: dunque, deve essere capace di aprire lo sguardo, accogliendo l’altro e scoprendone la preziosa alterità. Questo silenzio ospitale diventa allora uno spazio etico in cui far risuonare la reciproca libertà.
7,00

Gli infiniti silenzi di Giacomo Leopardi

Gli infiniti silenzi di Giacomo Leopardi

Patrizia Landi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 62

Per un poeta-filosofo come Giacomo Leopardi, in cui il canto, i suoni, la voce occupano un posto assolutamente rilevante, sembra quasi impossibile poter parlare di silenzio, addirittura di tanti e diversi modi di silenzio. Eppure il silenzio in Leopardi rappresenta un momento essenziale di riflessione ermeneutica: su se stesso, sulla propria esistenza e sui propri desideri di gloria; sulla caduta inesorabile delle illusioni giovanili; sulla persistenza, o meglio, sulla provvisorietà della storia, soprattutto quella degli antichi, e dei suoi insegnamenti; sulla natura delle cose, del cosmo e dello spazio; sulla morte e la precarietà degli esseri sensibili (uomini, animali, piante). Infiniti silenzi che mirano tutti, come sempre accade nell’opera di Leopardi, sia in versi sia in prosa, a porre l’umanità di fronte alla propria fragilità e al proprio dolore – “fatali” entrambi – di cui unica responsabile è la Natura, “madre... di parto e di voler matrigna”.
6,00

Un silenzio aurorale. Per una medicina tra scienza e cura

Un silenzio aurorale. Per una medicina tra scienza e cura

Silvana Baldini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 52

L’ospedale come luogo di cura e di conoscenza. Come crocevia di linguaggi. I silenzi della giornata ospedaliera. Dove sono e come sono. Nell’elaborazione della diagnosi. In terapia intensiva. A fianco del malato terminale. Nell’ascolto delle storie di vita dei pazienti. Il racconto di un’esperienza pratica. Da una crepa troppo ampia non passa alcuna meraviglia.
6,00

Singolare femminile. Perché le donne devono fare silenzio

Singolare femminile. Perché le donne devono fare silenzio

Nicoletta Polla-Mattiot

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 71

Il silenzio è un attributo femminile da secoli e nelle più diverse culture: una storia del silenzio è sempre una storia delle donne. I proverbi dicono, in tutte le lingue, che “il silenzio è il miglior ornamento di una donna”: parte da qui un viaggio nel tacere femminile scelto e imposto, cercato e subito. E nelle donne che lo incarnano: eroine letterarie, personaggi reali o d’immaginazione, archetipi in cui risuona il destino comune e pur tuttavia l’esperienza singolare femminile. Tacita, Penelope, la Mite, le Sirene, Difred, Maria sono i nomi di migliaia di madri, figlie, spose, esistenze anonime ridotte al silenzio. Che qui tornano a parlare.
6,00

La resistenza del silenzio. Per una proposta politica e democratica

La resistenza del silenzio. Per una proposta politica e democratica

Bruna Peyrot

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 50

Parole e “cose” sembrano animarsi solo nei rispettivi universi, in un reciproco isolamento che estromette lo stesso individuo che le pratica. L’educazione civica è ormai una lingua antica. L’“altro” non è più un’abitudine della convivenza, cieca ormai al limite umano. Sempre più il pensiero critico è al margine perché poco si cerca l’autenticità e molto l’approvazione. Questo humus culturale prepara forme di totalitarismi sottili che penetrano nelle soggettività delle persone, le quali, ignare delle regole democratiche, sono rese consenzienti a svolte autoritarie. Solo la resistenza del silenzio può arginarle, recuperando la consapevolezza dell’esistere. È un silenzio a due dimensioni. Una, più personale, può incontrare anche la propria spiritualità, l’altra può essere un atto politico, muta denuncia di una condizione d’insopportabilità che nella storia ha molti testimoni (dalla devotio privata ugonotta del XVIII secolo alle “catene del silenzio” di Alessandria d’Egitto...).
6,00

Il silenzio che guarisce. Quando la terapia agisce tacendo, e tace agendo

Il silenzio che guarisce. Quando la terapia agisce tacendo, e tace agendo

Alberto Lomuscio

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 53

In greco il termine therapeuein vuol dire prendersi cura di qualcuno, non guarire. Vuol dire cercare l’armonia del nostro protetto, come conferma l’antico taoismo, che propone: “Prenditi tutto in carico, ma non trattenere niente”. Il terapeuta è un logos poieticos, direbbe Aristotele, ossia uno spirito umano che crea (sottinteso, la salute): non fa miracoli, ma può comunque spingersi agli estremi limiti dell’umanamente immaginabile tramite un’altra categoria, ossia l’utopia. L’utopia, come dice il nome stesso (u privativo e topos, luogo: in nessun luogo) è qualcosa di irraggiungibile perché non ha un luogo dove resta fissa, ma analogamente alla linea dell’orizzonte, quando la si insegue lei si sposta più in là. Tommaso Moro, agli inizi del ’500 scrisse "Utopia". Ma allora, se è irraggiungibile, a cosa serve? Serve a camminare, serve a mantenere viva la speranza nel paziente, serve a non spegnere la luce, serve a evitare la disperazione più nera della frase “non c’è più nulla da fare”.
5,00

Una farfalla con le stampelle. Correre nel silenzio

Una farfalla con le stampelle. Correre nel silenzio

Clara Piacentini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 49

Può il silenzio che porta in sé la tragicità di tanti “non detto” – che hanno costellato la vita di chi, dalla nascita, è stato segnato dal dolore di un verdetto di disabilità – tramutarsi in un silenzio che si manifesta in forza, leggerezza, ospitalità? A partire dal proprio cammino, limitato da una malattia che impedisce quello fisico, l’autrice indaga la duplicità del silenzio che spesso abita non solo chi di una disabilità è portatore, ma anche chi vi si trova di fronte. Se l’elemento autobiografico talora si palesa, è per ricollegarsi a voci che in lei hanno risuonato per esprimere il senso della tristezza e della gioia che nella dignità e nell’attesa fanno sentire alta la loro voce silenziosa.
5,00

L'esperienza giuridica del silenzio

L'esperienza giuridica del silenzio

Vincenzo Vitale

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 65

Dopo un rapido e necessario inquadramento teoretico sul tema del silenzio, anche con riferimento alle dimensioni teologiche, filosofiche, esistenziali che ne accompagnano la consistenza, si presenta una piccola fenomenologia del silenzio, come la si può cogliere all’interno della dimensione giuridica della esistenza umana. Alla fine di questo piccolo viaggio fenomenologico, si potrà apprezzare come – al contrario di ciò che comunemente si pensa – il diritto parli anche, e forse soprattutto, attraverso il silenzio. Un orizzonte di comprensione diverso e originale dunque e molto fecondo anche nella prospettiva della formazione della coscienza giuridica contemporanea.
7,00

«E mi coprii i volti al soffio del silenzio»

«E mi coprii i volti al soffio del silenzio»

Sergio Donati

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 56

L’ebraico antico, nel descrivere un individuo, raramente conosce il singolare della parola volto. Di un individuo si parla spesso de ”i volti” (Panim), che sono dunque manifestazione di un’identità plurale e collettiva. Di fronte alla manifestazione del silenzio l’uomo in cammino spirituale si copre dunque “i volti”, in un commovente gesto di pudore e protezione. Ma “guardando e rimirando” l’armonia di quel gesto, mi sono sempre chiesto se la stessa non potesse anche significare un anelito all’unità, o quanto meno all’armonizzazione dei nostri “esseri”. Il silenzio, specie quello biblico, è un richiamo all’elevazione e all’unità, e al contempo il silenzio è la memoria della perdita di quella stessa armonia.
6,00

Il silenzio e lo spazio

Il silenzio e lo spazio

Antonio Piva

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 61

Il testo affronta alcuni temi legati al silenzio in rapporto allo spazio architettonico, temi e problemi che riguardano la complessità a volte ambigua che ogni epoca, con la propria cultura, tenta di risolvere in modo provvisorio. Luoghi di detenzione, cimiteri, ospedali, lager sono luoghi poetici che sottolineano le infinite valenze del silenzio che diventa spazio: spazio del pensiero.
6,00

Silenzio e musica rock

Silenzio e musica rock

Gian Luca Barbieri

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 60

In che modo il silenzio costituisce una componente essenziale della musica rock? Le risposte emergono da un percorso di riflessioni ed esemplificazioni articolato in diverse tappe. Le molteplici espressioni del silenzio nella produzione di alcuni musicisti esemplari: Neil Young, Lou Reed, Joni Mitchell, Bob Dylan e Frank Zappa. Le metamorfosi del silenzio nel capolavoro di David Crosby, "If I could only remember my name". La funzione del silenzio nelle diverse esecuzioni di un brano da parte dello stesso artista. La natura del silenzio nelle performance in studio e on stage. La manipolazione del silenzio nelle cover. Il trattamento del silenzio in alcuni sottogeneri quali il punk, il progressive e il southern rock. Infine David Sylvian, che nella sua musica ha riservato al silenzio uno spazio sempre più importante.
6,00

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