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Mimesis: Leopardiana

Il coraggio di ridere. Biografia leopardianamente ironica di Giacomo Leopardi

Il coraggio di ridere. Biografia leopardianamente ironica di Giacomo Leopardi

Stefano Sandrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 128

Due amici in fuga, sul farsi del mattino, nella campagna toscana. Una carrozza tirata da tre cavalli corre veloce tra le colline sempre più vicine alla vendemmia: dall’interno provengono risate. È il 2 settembre del 1833. Antonio e Giacomo sono partiti di nascosto. Fuggono da quella Firenze piena di amici incapaci di guardare in faccia la realtà, che si illudono senza fondamento. Giacomo è un poeta squattrinato, ma non uno qualunque: troppo acuto, troppo intelligente, troppo pieno di ironia. Per la buona società è semplicemente insopportabile, lui e le sue parole. Eppure quell’ironia, anche se lo allontana da molti, lo salva da se stesso. Antonio è un esule. Donnaiolo, confuso, pasticcione, generoso, bugiardo, millantatore. Ma amico fedele del poeta. Insieme scivolano veloci verso sud, verso Napoli, verso la casa natale di Antonio, verso un clima migliore, verso una vita che Giacomo Leopardi, poeta appassionato di scienza e verità, e il suo amico Antonio Ranieri vivranno con entusiasmo, disincanto e grande amore.
12,00

Una biografia dello Zibaldone: le prime cento pagine (1817-1820)

Una biografia dello Zibaldone: le prime cento pagine (1817-1820)

Roberta Priore

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 348

Nell’estate del 1817 Leopardi segna su un foglietto alcuni appunti e lo ripiega, in maniera che possa entrare in una tasca. È questo l’impensato inizio delle 4526 pagine che verranno e che costituiranno lo Zibaldone di pensieri. Questo libro per la prima volta racconta la storia materiale delle carte di un’opera che sfugge a ogni definizione, dandone una descrizione minuziosa per arrivare a indagare le coordinate delle prime cento pagine, attraverso le forze che le attraversano. L’affascinante inizio del diario intellettuale che ha accompagnato Leopardi per quasi tutta la vita (1817-1832) è qui scandagliato nelle sue pulsanti motivazioni, incrociando i progetti e le opere che intanto l’autore metteva in cantiere. Tornando a quel tempo brulicante di vita, nel momento aurorale della formazione dello Zibaldone, il volume avanza nuove proposte di datazione per le prime cento pagine, gettando un inedito sguardo critico su quell’imperfetto capolavoro.
28,00

Contaminazioni leopardiane

Contaminazioni leopardiane

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 312

Il volume presenta i risultati del maggiore convegno leopardiano mai organizzato in suolo britannico, raccogliendo contributi essenziali sui nuovi approcci internazionali alla leopardistica e gli studi sulla storia intellettuale tra Romanticismo e Modernismo. L’idea di Contaminazione, cui l’introduzione è dedicata, pone categorie di ecletticità e originalità discorsiva al centro dell’universo leopardiano. I contributi – diversi per scuola e provenienza (UK, Francia, Italia) – scommettono sul potenziale eversivo della contaminazione leopardiana. L’immagine risultante è quella di un Leopardi nuovo: un organismo vivo, capace di nutristi di diversità. Si considera questo volume un contributo chiave al crescente interesse su Leopardi come protagonista della modernità europea.
27,00

Fantasmi e altre meraviglie. Leopardi, l'immaginazione, l'immaginario

Fantasmi e altre meraviglie. Leopardi, l'immaginazione, l'immaginario

Tommaso Grandi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 278

In principio, questo libro non era che una semplice domanda: esiste un nucleo centrale nella meditazione che Leopardi ha affidato agli appunti “zibaldoniani”? Un fondamento attorno al quale sia possibile far gravitare il resto del pensiero? Una domanda che si è tradotta in un tentativo: ricostruire l’intero impianto gnoseologico “zibaldoniano” a partire dalle riflessioni sulla facoltà immaginativa. Un lavoro complesso, per il quale è stato necessario far dialogare l’opera leopardiana con il pensiero filosofico antico, dell’Ottocento e del Novecento, e creare una costellazione prospettica che riuscisse a addentrarsi nella materia eterogenea dello Zibaldone. Un viaggio d’esplorazione a ritroso, dalla filosofia contemporanea alla grecità stoica e scettica, volto a indagare il cuore del “sistema” leopardiano attraverso la luce abbagliante dell’immaginazione.
26,00

Commento a Leopardi

Commento a Leopardi

Carlo Diano

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 196

Il volume propone la tesi di laurea di Carlo Diano dal titolo Commento a Leopardi, discussa nel 1923, in cui già compaiono la qualità e la varietà degli interessi leopardiani del grecista, filologo e filosofo, che affronta l’intera produzione di Leopardi, confrontandosi con spirito critico e già molto originale con le principali interpretazioni del tempo, da quella di Francesco De Sanctis a quelle di Giovanni Gentile e Benedetto Croce. Il testo è introdotto dai curatori Francesca Diano e Gaspare Polizzi, che esaminano rispettivamente il valore esistenziale e formativo di questa ricerca per il giovane Diano, su un autore che “egli amò e che più lo accompagnò nella vita”, e il contesto storico-culturale, nel quadro delle interpretazioni leopardiane del periodo. Il pensiero anticipatore e innovativo di Diano, già presente in quest’opera giovanile, emerge in particolare dagli illuminanti inediti di cui Francesca Diano si è avvalsa, contenuti nei quaderni preparatori della tesi, da lei recentemente ritrovati, e dall’epistolario, conservati nell’Archivio del padre. Il volume comprende anche, in un’appendice, il Dialogo fra Epicuro e Leopardi di Francesca Diano.
18,00

Lenta ginestra. Saggio sull'ontologia di Giacomo Leopardi

Lenta ginestra. Saggio sull'ontologia di Giacomo Leopardi

Antonio Negri

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 448

L’opera e il pensiero di Leopardi si inscrivono nel contesto di quella parte di filosofia italiana ed europea che, a partire da Giordano Bruno e Spinoza, ha continuato a produrre percorsi di verità senza curarsi della compatibilità tra i saperi e i poteri vigenti. Un percorso critico che non cessa di destare scandalo, nonostante tutti i tentativi di depotenziarlo e banalizzarlo facendone un’icona. Il materialismo di Leopardi, la sua critica nei confronti dei limiti del Risorgimento, la vocazione a percepire la cultura come appartenente al divenire stesso della storia sono ancora ambiti di pensiero strategicamente attuali. Questo libro offre un’occasione di riscoprire la rivolta del più grande poeta – e filosofo – italiano del XIX secolo, liberandolo dai gravami di una pratica che ne ha spesso ammutolito la potenza. Lenta Ginestra è la parola che non si adegua, ma con forza insiste nel declinare e affermare la felicità possibile di un’azione che nel suo momento più intenso riesce a farsi poesia.
28,00

Giacomo Leopardi: gli anni dell'inquietudine e della contestazione (1809-1822)

Giacomo Leopardi: gli anni dell'inquietudine e della contestazione (1809-1822)

Raffaele Urraro

Libro: Libro rilegato

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 504

Il volume, dedicato ai primi vent’anni della vita e soprattutto della personalità di Giacomo Leopardi, analizza la sua straordinaria formazione culturale, che investì i più disparati campi del sapere: dalla filologia alla filosofia, dalle scienze, in particolare la chimica e l’astronomia, alla poesia degli antichi e dei moderni, dalla storia alla politica. Un campo sterminato di interessi, di studi, di ricerche, di composizioni, che costituirono la base sulla quale Leopardi avrebbe costruito in seguito la sua filosofia e la sua poesia, risultando di una modernità tale che Cesare Garboli ha potuto affermare: “il Leopardi è come un meteorite precipitato per caso nell’Ottocento”.
30,00

Corporeità e natura in Leopardi

Corporeità e natura in Leopardi

Gaspare Polizzi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 334

In Giacomo Leopardi poesia e filosofia convergono verso una visione tragica, intrisa di corporeità, di natura e del posto occupato in essa dagli uomini e dagli altri viventi. Il libro segue alcuni percorsi privilegiati della corporeità in Leopardi, nel rapporto tra corpo sano e corpo malato, nella dinamica della malinconia e delle illusioni, nella descrizione del “corpo delle nazioni”, nella messa in gioco del rapporto tra corporeità e orizzonte cosmico. La tensione tra bisogno di conoscenza e ricerca della felicità si apre all’illusione dell’infinito che scuote la corporeità umana dinanzi all’immensità della natura. Vengono trattati aspetti centrali del pensiero leopardiano desunti dall’intera produzione poetica, letteraria e filosofica di Leopardi: il rapporto con il (proprio) corpo, la riflessione sull’infinito e sull’indefinito, i nessi tra malinconia, conoscenza e rimembranza, le dinamiche del sogno e dell’immaginazione, il tema religioso, la lettura disincantata delle vicende moderne delle nazioni, il suo rapporto con Vico e il vichismo, la presenza della Luna, la visione cosmica e il viaggio sublime di Dedalo nei Paralipomeni.
26,00

Barbarie e civiltà nella concezione di Leopardi

Barbarie e civiltà nella concezione di Leopardi

Rolando Damiani

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 150

Nel proprio “sistema” Leopardi ricorse spesso a concetti basilari stabiliti in antinomie, come l’opposizione tra barbarie e civiltà, richiamata o sottesa quando si esprimeva in prosa o in versi su epoche storiche, quali il Medioevo e il Rinascimento, o forme di governo o eventi politici nello spirito del suo tempo, come la Rivoluzione francese e i primi moti liberali. Con la grazia di un lirico capace di afflati metafisici, pari in lui a un acume critico trafiggente, sapeva essere in politicis e nella valutazione dei mai estinti “errori popolari” un fi ero polemista e un “malpensante” per autodefinizione. Questo libro indaga da otto prospettive, ordinate in capitoli, il contrasto e il confronto tra barbarie e civiltà nella varia interpretazione di Leopardi. Inalterabile è il suo postulato del modello classico generato dall’unione di logos e immaginazione: così avvenne per mimesi nel Rinascimento. Nei tempi moderni del disincanto, l’antidoto alla barbarie non è la civiltà che razionalizza del tutto la vita, ma quella in cui sia concesso a molti, come all’élite della “società stretta”, di rendere l’esistenza, esposta al continuo incremento dei saperi, una forma estetica piacevole e il meno possibile dolorosa.
14,00

Il mito ripensato nell'opera di Giacomo Leopardi. Atti del Convegno internazionale (Aix-en-Provence, 5-8 febbraio 2014)

Il mito ripensato nell'opera di Giacomo Leopardi. Atti del Convegno internazionale (Aix-en-Provence, 5-8 febbraio 2014)

Libro: Libro rilegato

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 674

Il mito permette a Leopardi di attingere al mondo antico di cui è nostalgico e di esercitare la sua ironia su qualsiasi sapere, attraverso una parodia della cultura classica e una satira dei nuovi miti moderni. “Smitizzare” le illusioni ataviche e insieme demistificare quelle contemporanee significa additare (e rimpiangere) la fine delle rappresentazioni poetiche del mondo, ormai sostituite da vuoti simulacri. Si tratta di due operazioni complementari e dunque diviene quanto mai necessario guardare ai diversi sensi del concetto di mito nel caso di Leopardi. Tutte le sfumature sono allora contemplate: nostos verso il mito antico, riscrittura apocrifa e non, invocazione o parodia di figure mitologiche, assorbimento di schemi mitici che si riconoscono solo in trasparenza nella sua scrittura, satira dei miti contemporanei, ma anche creazione di una mitografia prettamente leopardiana. Il poeta di Recanati, nostalgico di miti antichi e distruttore di quelli moderni, produce figure che diventeranno a loro volta miti letterari. Il volume indaga l’articolazione nella sua opera delle diverse presenze del mythos.
34,00

Leopardi e la filosofia

Leopardi e la filosofia

Remo Bodei

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 148

Remo Bodei ha coltivato a lungo il suo interesse per Giacomo Leopardi. Ne ha scritto Ma partire dal 1992, spesso in occasione di interventi a convegni e relazioni, fino alla conferenza tenuta nel 2017 al XIV Convegno Internazionale di Studi Leopardiani su Leopardi e la cultura del Novecento. Modi e forme di una presenza. La lunga frequentazione con l’opera leopardiana lo ha portato a riflettere su temi filosofici di grande rilievo, quali il problema del male e l’idea e l’immagine dell’infinito e del limite, anche in rapporto al dibattito sul sublime e al contrasto tra classici e romantici. Bodei si è anche misurato con gli aspetti più rilevanti del pensiero leopardiano, tematizzando il rapporto del poeta con la filosofia e il concetto di “ultrafilosofia”. I saggi qui raccolti – alcuni editi per la prima volta, sempre controllati a partire dalle versioni, a volte diverse, che il filosofo conservava – testimoniano l’importanza assunta da Leopardi nella ricerca storica e filosofica di Remo Bodei.
14,00

Le «Operette morali» in scena. La teatralità di Giacomo Leopardi

Le «Operette morali» in scena. La teatralità di Giacomo Leopardi

Mario Martone, Ippolita Di Majo

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 128

"Leopardi sembra slittare spesso dal suo tempo, in avanti o all'indietro, e questo fa non solo del suo pensiero ma della sua stessa scrittura uno strumento vivo. Credo che tale vitalità sia alla base del felice esito di lavori come la messinscena delle Operette morali e il film Il giovane favoloso". L'immaginazione del "drammaturgo segreto" Giacomo Leopardi è più dinamica che contemplativa e Mario Martone la ritrova all'opera nel teatro e nel cinema. "Vede" un giovane uomo seduto nel giardino selvatico nei pressi di casa sua o Teresa Fattorini che si affaccia alla porta di casa come lancinanti frammenti di una sceneggiatura in fieri. E ritrova nello Zibaldone riflessioni sul dialogo satirico come messinscena di tipo teatrale. In questo libro Mario Martone e Ippolita di Majo propongono l'adattamento teatrale di diciotto Operette morali, ridotte in forma di dialogo, tagliate e adattate alla scena. Si propongono anche l'Introduzione di Ippolita di Majo, un suo testo sull'iconografia delle Operette morali e la riflessione di Mario Martone su Leopardi drammaturgo segreto. A impreziosire l'opera, i bozzetti di Mimmo Paladino, che ha curato la scenografia dello spettacolo, e le fotografie realizzate da Simona Cagnasso e Giampiero Assumma.
14,00

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