Mimesis: Percorsi di confine
Critica della societa repressiva
Herbert Marcuse
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 166
Herbert Marcuse fu protagonista di una stagione in cui non si aveva paura di affermare, con coraggio e tenacia, la forza dell'utopia attraverso un rigoroso e puntuale pensiero critico. Resta attuale la necessità di capire se al presente vi siano le condizioni per riattivare non solo le capacità critiche di un pensiero talvolta chiuso in se stesso, ma anche quella forza liberatrice di cui ha urgentemente bisogno il nostro tempo, o se invece siamo destinati ad abbandonarci al mero sussistente e a un'esistenza incapace di riconoscere la strada della libertà e della felicità. In questo volume, attraverso la proposta dei saggi marcusiani, Leonardo Distaso invita il lettore a cogliere, con sguardo rinnovatore, le potenzialità offerte da un pensiero ormai classico, ma ancora in grado di comprendere gli attuali sviluppi storici e culturali.
Il mondo naturale e il movimento dell'esistenza umana
Jan Patocka
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 340
Tra il 1950 e il 1976, malgrado le prove e i contrattempi, Patočka ha ripreso spesso la sua meditazione sul mondo nel quale viviamo e dal quale la scienza ci allontana nel momento stesso in cui ne scopre l’oggettività. I dieci saggi qui raccolti permettono di seguire l’itinerario di pensiero che ha portato il filosofo ceco a porre la questione di una fenomenologia trans-soggettiva. Nello specifico, una fenomenologia che permetta di reperire le giustificazioni di un quotidiano in cui mito, lavoro e scienza trovano senso nelle grandi manifestazioni della libertà con l’altro, ovvero il sacrificio e la cosiddetta vita normale.
Polis e polemos. Giambattista Vico e il pensiero politico
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 360
Giambattista Vico nella Scienza Nuova legava polis e polemos con un’etimologia tanto infondata quanto rivelativa del suo pensiero. La sua intenzione era quella di spiegare quanto la città e la politica fossero radicate nel concetto di conflitto civile e di guerra fra i popoli. La storia non era, per Vico, il lineare e progressivo evolversi delle vicende umane distese in un orizzonte pacifico, ma in essa si sprigionava la dura contesa fra le parti di una città di cui exemplum era la lotta fra patrizi e plebei nella Roma antica. La polis diventava, nella sua prospettiva, un’ardua conquista, come dimostrava la vita errabonda e ferina dei bestioni primitivi, “fermata” e “formata” dal tuono divino che li emancipava, stimolando il loro conatus razionale, dal dominio insensato di passioni violente e incontrollate, propiziando la nascita delle prime comunità civili.
Lezioni americane (1966-1977)
Herbert Marcuse
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 162
Sono qui editi, per la prima volta in traduzione italiana, cinque interventi di Herbert Marcuse ritrovati da Peter-Erwin Jansen nell’Archivio Marcuse di Francoforte. Scritti per conferenze organizzate nelle principali università nordamericane dal 1966 al 1977, sono corredati da note e saggi dei più noti interpreti del pensatore berlinese. Emerge dall’insieme un’esaustiva lettura di un periodo in cui Marcuse ha sottolineato, con penetrante analisi critica, le antinomie e le dissonanze della società “unidimensionale”. I fermenti politicosociali degli anni ’60 e ’70 del secolo scorso – dal movimento studentesco all’emancipazione delle minoranze della società civile, alle tendenze ambientaliste – reclamavano una radicale trasformazione estetico-politica della struttura e dei valori dominanti la civiltà della “prestazione”. A queste forze si è rivolto Marcuse per tenere viva la speranza di una società libera dalle contraddizioni dello sviluppo tecnologico e dell’incipiente globalizzazione.
Tra passato e presente. Studi in onore di Ferruccio De Natale
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 414
Tra passato e presente è un volume composto da autori diversi per provenienza, età, settori di ricerca, contesti di lavoro, tenuti insieme dalla rete che Ferruccio De Natale ha saputo intessere con la sua vita e le sue ricerche. Il titolo rimanda non solo a una coppia concettuale cara a De Natale, ma anche alla presenza di contributi tanto storico-ricostruttivi quanto critico-teorici. In un percorso che va da Parmenide a Senofane, da Agostino alla filosofia medievale, da de Avendaño a Gaos, da Zamboni a Carabellese, da Kierkegaard e Heidegger a Cargnello, da Dewey a Gadamer, da Blanchot a Derrida, dalla didattica alle urgenze della teoresi (post-verità, pandemia, meta-filosofia), il lettore scoprirà la possibilità di ripensare il rapporto tra tradizione e trasformazione; nella convinzione, propria di De Natale e non solo, che, come non si dà storia del pensiero fuori da una tensione teoretica che la ispira, così non si dà università fuori dalle interazioni tra ricercatori e dal dialogo autentico tra docenti e studenti.
La forma del concetto nel pensiero mitico
Ernst Cassirer
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 162
Il volume raccoglie due saggi di Ernst Cassirer (1874-1945), che risalgono ai primi anni Venti del secolo scorso, ossia agli inizi della feconda collaborazione del filosofo tedesco con la Biblioteca Warburg di Amburgo e del suo incontro con gli studiosi raccolti intorno a essa, fra i quali sono da ricordare Fritz Saxl e Erwin Panofsky. Se nel primo saggio, che dà anche il titolo al volume, Cassirer mette a fuoco il tema del mito, cercando la specifica “forma del concetto” che è alla base dei sistemi di classificazione totemici, delle credenze astrologiche, così come delle concezioni magiche, nel secondo saggio (Il concetto di forma simbolica nella costruzione delle scienze dello spirito) egli traccia per la prima volta il progetto di una filosofia incentrata sulle nozioni di simbolo e di forma simbolica, tesa a esplorare le varie forme di espressione dello spirito, e in primis il linguaggio, il mito e la scienza, secondo una prospettiva sistematica mai conclusa o ripiegata su sé medesima.
Sinestesie e anamorfismi. Tra filosofia e letteratura
Pio Colonnello
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 150
Il volume si propone di cogliere alcuni motivi centrali, alcune tracce, spesso carsiche, alcune zone in penombra, dell’immaginario poetico di autori come Borges, Montale, Pozzi, ma anche del laboratorio filosofico di pensatori contemporanei, come Heidegger, Husserl, Jaspers, Zubiri, costeggiando ormeggi nascosti, insenature profonde, azzardando avventurosi approdi, nel tentativo di scoprire, così, qualche inedita pista nei loro straordinari atlanti riflessivi. Emergono, in primo piano, tra altri, i temi del labirinto, del tempo, della parola poetica, dell’estasi mistica, del confine tra alterità e medesimezza, attraverso una rilettura dell’uso delle sinestesie e soprattutto dell’anamorfosi come facoltà di rappresentare un’immagine, un oggetto, un concetto attraverso una lente prismatica che non riproduce l’oggetto nella sua “oggettività”, bensì “ricreandolo”, in una ulteriore proiezione, che conferisce ad esso una diversa natura ontologica.
Divinizzazione dell'umano e pathos conoscitivo nelle lettere di Ficino
Roberto Melisi
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 134
È possibile che il raggiungimento della felicità individuale proceda parallelamente al perfezionamento delle facoltà conoscitive umane? Quale nesso unisce la vita contemplativa e la vita attiva? Queste domande, e altre ancora sull'etica, sull'importanza della filosofia platonica e degli "studia humanitatis", sulla formazione dell'equilibrio della coscienza costituiscono la trama della riflessione di Marsilio Ficino nel suo vasto epistolario, che raccoglie centinaia di lettere scritte nell'arco di circa trent'anni. Un epistolario che non è solo viva testimonianza della sua vicenda biografica e intellettuale, ma anche il risultato di un chiaro progetto speculativo, teso a individuare il punto di snodo dalla filosofia come meditazione e sapere dell'uomo alla riflessione sull'etica della filosofia.
Breve storia del corpo
Maria Teresa Catena
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 206
Che cosa si può dire del corpo, il sistema più complesso che abbiamo, per dirla con Stephen Hawking? Ben poco, certo, se si pretende di darne una definizione univoca, dato che quest'evidenza silenziosa che ci accompagna, sfugge ogniqualvolta si cerchi di afferrarla per ricondurla sotto un'unica verità. Per tale motivo, di questa molteplicità morfologica che è il corpo, il volume prova piuttosto a ricostruire alcune differenti e spesso dissonanti figure, proponendo, attraverso l'utilizzo dei due grandi modelli del corpo assente e del corpo presente, una breve storia dei suoi propri saperi e poteri. Ne emerge un discorso che mira a liquidare l'idea che esista un solo genere di corpo, per affermare l'esistenza di molti e tanti corpi, la plurivocità dei loro possibili significati, la diversità delle loro nature, trascorse, presenti e a venire.
Apocalittica e tempo della fine in Tommaso Campanella
Fabio Seller
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 124
Il volume si propone di ricostruire uno degli aspetti più originali della speculazione campanelliana, procedendo oltre la dicotomia tra un Campanella cattolico e araldo della fede e uno eretico o addirittura ateo. Nell'esame dei temi apocalittici che attraversano l'intero corpus delle opere del filosofo calabrese, viene privilegiato il versante dell'esegesi vetero e neotestamentaria, imperniata sull'interpretazione per il plesso di temi che si pongono alla confluenza di apocalittica, escatologia e profezia: la figura dell'Anticristo si staglia, così, come polimorfica forza nientificante, che si contrapporrà a Cristo e alla cristianità alla fine dei tempi. La rilettura dell'opera campanelliana, in definitiva, tenta di attraversare territori già conosciuti per individuare qualche aspetto inedito nella complessa trama di una speculazione che non cessa di stupire, ancora, il lettore contemporaneo.
Victor Egger (1848-1909). La filosofia spiritualista in Francia tra Ottocento e Novecento
Riccardo Roni
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 312
Questo volume è interamente dedicato alla riscoperta di un capitolo inedito della storia della filosofia francese di fine Ottocento: la filosofia spiritualista ed eclettica di Victor Egger (1848-1909). In un contesto storico fortemente caratterizzato dall'interconnessione tra speculazione filosofica e indagine scientifica – con l'incidenza non marginale del positivismo, delle scienze medico-psichiatriche, del neokantismo e dell'eredità fichtiana –, Egger è uno tra i primi filosofi della scuola eclettica a indagare il linguaggio interno mettendolo in rapporto sia con l'attività cerebrale che, soprattutto, con la coscienza morale che agisce nel tempo della "durata pura". Personalità accademica di primo piano, allievo di Albert Lemoine – il quale introduceva già nel dibattito filosofico la nozione di "durata" – ma anche del neokantiano Charles Renouvier e di Paul Janet, Egger fu professore del giovane Marcel Proust negli anni della Sorbona e collega, tra gli altri, di Henri Bergson. Ben noto al William James dei Principles of Psychology grazie alla fortunata immagine del "flusso di coscienza", Egger è il primo teorico, dal fronte dell'indagine filosofica e psicologica, di quello che di lì a poco diverrà il genere letterario del "monologo interiore", anticipando così Édouard Dujardin e James Joyce. I suoi articoli sulla dinamica onirica erano conosciuti anche da Freud. Sulla base di una puntuale ricostruzione storiografica e teorica, in questo libro si ripercorre tutta la produzione di Egger, facendo uso anche di numerosi materiali inediti, contestualizzando l'autore soprattutto in rapporto all'eredità fichtiana, per concentrare quindi l'argomentazione intorno a cinque nuclei teorici decisivi che contraddistinguono le fasi più originali della sua riflessione: la parola interiore, il tempo della coscienza, il sogno, la morte e infine l'etica della solidarietà.
Patologie dell'esperienza. La filosofia di Günther Anders fra contingenza e tecnica
Devis Colombo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 176
Questo studio ruota attorno all’approfondimento delle categorie di “esperienza” e di “contingenza” nella filosofia di Günther Anders (1902-1992), mostrando in quale misura esse – nonostante le numerose “cesure” che lo stesso autore ha individuato all’interno del suo pensiero – siano da considerare un elemento di unione di tutta la sua produzione intellettuale. Tali categorie vengono declinate in relazione alle diverse fasi del pensiero di Anders e alle rispettive discipline cui egli approda progressivamente nel corso della sua formazione filosofica, vale a dire la fenomenologia, l’antropologia filosofica, l’esistenzialismo e infine l’etica della tecnica, offrendo un rinnovato ritratto di uno dei più profondi e stimolanti critici della civiltà tecnica.