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Mimesis: Saggi letterari

La fabbrica dell'uomo occidentale

La fabbrica dell'uomo occidentale

Pierre Legendre

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 80

Perché il divieto? Perché le leggi? Perché la logica? Come riconoscere il giusto dall’ingiusto? Stato, Religione, Rivoluzione, Progresso, Società, Famiglia, Uomo, Donna, Infanzia, Gioventù, Età Adulta: il senso di queste parole è spazzato via dalla furia del Management scientifico promesso a tutta la terra. La paura di pensare ha fatto della libertà una prigione e del discorso sull’uomo una lingua stereotipata. Che cosa accade? Diventato oggetto delle scienze, “l’animale parlante” ha abbandonato l’oscuro mondo delle genealogie: il mistero è stato distrutto. Nel corso di questo gioco il castello di carte è crollato, mentre le impalcature dogmatiche tradizionali stanno cedendo sotto i nostri occhi. Che cosa ne faremo del nostro disinganno? Ne La fabbrica dell’uomo occidentale, allo stesso tempo saggio e sceneggiatura del suo primo documentario, Pierre Legendre spiega con lucidità come l’uomo razionale organizza il mondo per tentare di sfuggire all’abisso della sua origine introvabile.
10,00

Religione e umorismo nella vita e nell'opera di Franz Kafka

Religione e umorismo nella vita e nell'opera di Franz Kafka

Felix Weltsch

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 112

Questo resoconto, rimasto finora inedito in Italia, rappresenta “l’anello mancante” nell’infinita e complessa serie di contributi su Franz Kafka. In un affascinante intreccio di vita e letteratura, Felix Weltsch entra nel mondo dell’amico scrittore con amore e rispetto, offrendoci una preziosa guida per orientarci nell’universo kafkiano attraverso la religione e l’umorismo, due elementi apparentemente in contrasto che diventano la chiave di lettura dell’assurdo e angosciante immaginario dell’autore de La metamorfosi. È infatti la fede, “senza la quale non si può vivere”, che spinge Kafka a superare le incertezze della vita, mentre è l’umorismo a creare quello sguardo “dall’alto” capace di allontanare le sue e le altrui sofferenze.
12,00

L'altra voce. Poesia e fine del secolo

L'altra voce. Poesia e fine del secolo

Octavio Paz

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 126

In L’altra voce. Poesia e fine del secolo, sintesi smagliante della sua ininterrotta riflessione saggistica sull’arte poetica, Octavio Paz analizza la situazione della poesia nel mondo contemporaneo. Secondo Paz non stiamo vivendo la fine della poesia, come molti affermano, ma la fine di una tradizione poetica che è iniziata con i grandi romantici, ha raggiunto il suo apogeo con i simbolisti e ha avuto un meraviglioso crepuscolo con le avanguardie e i modernismi del XX secolo. Dopo aver preso in considerazione la fine della “tradizione della rottura”, le relazioni tra poesia e rivoluzione e la funzione della poesia nella società del Novecento, Paz si interroga su quale sarà il posto della poesia nel XXI secolo. La sua risposta, più che una descrizione o una profezia, è una professione di fede, ovvero una variazione ulteriore di quella “difesa della poesia” che da più di due secoli i poeti moderni non si stancano di scrivere.
12,00

Octavio Paz nel suo secolo

Octavio Paz nel suo secolo

Christopher Domínguez Michael

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 474

Leggendo la biografia di Octavio Paz scritta da Christopher Domínguez Michael si può, forse per la prima volta, misurare in tutta la sua ampiezza la singolarità della traiettoria esistenziale e intellettuale di uno dei grandi poeti-critici del XX secolo (solo Yeats, Valéry, Pound ed Eliot condividono la profondità analitica e la grandezza poetica di Paz). Il biografo è riuscito, infatti, oltre che a documentare e a descrivere l’impegno e la vocazione dello scrittore messicano, ad apportare una profonda e originale riflessione sulla sua opera letteraria, in particolare sulla poesia matura, scritta da Octavio Paz durante i suoi soggiorni in India negli anni Cinquanta e Sessanta, fino a quella prodotta dopo il suo ritorno in Messico negli anni Settanta. Infine vi si trovano raccontate, in modo lucido e privo di sotterfugi ideologici, la grande avventura letteraria e politica della rivista “Vuelta”, la svolta liberale del poeta nel corso degli anni Ottanta e le sue prese di posizione dopo il 1989 e la rivolta neozapatista nel Chiapas.
30,00

L'età dell'impazienza. Saggi, articoli, interviste (1925-1980)

L'età dell'impazienza. Saggi, articoli, interviste (1925-1980)

Alejo Carpentier

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 336

Per la prima volta si presenta al pubblico italiano una scelta di saggi, articoli e interviste che rivelano l’intero sviluppo dell’estetica romanzesca di Alejo Carpentier. La produzione saggistica e giornalistica di Carpentier è quasi tanto importante quanto quella romanzesca. Carpentier scriveva di qualsiasi letteratura europea come se si trattasse della sua, ma senza mai dimenticare che per comprenderla in profondità bisognava compararla con le letterature degli altri continenti, in particolare di quello americano. Conoscitore di tutte le avanguardie e di tutti i modernismi del XX secolo, fu l’unico scrittore latinoamericano a vivere da vicino “la rivoluzione surrealista” e il primo a far conoscere in Europa, sin dagli anni trenta, “i punti cardinali” del romanzo latinoamericano, senza il quale la storia del romanzo del XX e del XXI secolo sarebbe incomprensibile. In ogni suo saggio si respira qualcosa che si è quasi perduto: un vero cosmopolitismo, attento alla Storia, alle singole civiltà, alle identità culturali, ai décalage cronologici tra i diversi paesi. E qualcosa di ancora più perduto: una capacità di amare le opere altrui senza alterare l’amore per il proprio senso critico. Postfazione di Miguel Gallego Roca.
26,00

Auto da fé. Rileggere Giorgio Manganelli

Auto da fé. Rileggere Giorgio Manganelli

Alessandro Gazzoli

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 308

Come rileggere Giorgio Manganelli, uno degli autori più studiati e meno letti degli ultimi trent'anni? E come evitare l'aneddotica che è fiorita attorno alla sua figura? Questo libro individua tre possibili strade. La prima parte dagli scritti giovanili, e dai diari ancora inediti, per capire come Manganelli sia arrivato alla sua concezione della letteratura come menzogna. La seconda indaga il suo rapporto con la letteratura inglese e con gli scrittori del cuore che ha letto e tradotto per decenni. La terza, invece, segue il Manganelli corsivista, autore di scritti sull'Italia e sul mondo contemporaneo. Alessandro Gazzoli mette così in dialogo Giorgio Manganelli con i diari di Leopardi e Pavese, con i suoi «compagni segreti» Yeats, Johnson, De Quincey, Poe e con un altro grande autore di «retroguardia» del Novecento italiano, Ennio Flaiano.
26,00

Le trasformazioni dell'uomo

Le trasformazioni dell'uomo

Lewis Mumford

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 250

Le trasformazioni dell’uomo di Lewis Mumford, pubblicato nel 1956 e qui per la prima volta tradotto in italiano, occupa un posto intermedio tra Tecnica e cultura, uscito nel 1934, in cui Mumford prendeva ancora in considerazione l’ipotesi che lo sviluppo delle macchine potesse essere padroneggiato e messo al servizio di una società umana pienamente democratica, e i due volumi de Il mito della macchina, pubblicati nel 1967 e nel 1970, in cui il “pessimismo” dell’autore lo porterà a osservare come il sistema tecnologico del XX secolo abbia distrutto l’autonomia individuale, le basi della democrazia e la stessa civiltà. Per il Mumford de Le trasformazioni dell’uomo, con lo sviluppo del “Nuovo Mondo”, dominato dal capitale e dalla razionalità tecnico-scientifica, il segreto dell’umanizzazione, cioè n“l’arte di educare l’uomo”, comincia a venire meno. Il disastro, allo stesso tempo ecologico, sociale e soggettivo, è negli anni Cinquanta del XX secolo già così avanzato che all’orizzonte si annuncia una vera rottura antropologica. Tale rottura è, in questo libro, presentata in forma di alternativa: o l’inizio di una post-umanità in cui un “uomo poststorico” sarà asservito completamente alle macchine che ha costruito, o una nuova evoluzione verso l’unità dell’uomo tanto come specie quanto come individuo.
18,00

La vita nuda

La vita nuda

Danilo Kis, Aleksandar Mandich

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 124

Israele, marzo 1989. Danilo Kis intervista, per un documentario diretto dall'amico Aleksandar Mandich, due donne ebree jugoslave: Jenny Lebl ed Eva Nahir. Jenny, all'epoca dell'occupazione tedesca della Jugoslavia, è arrestata, torturata e ben presto trasferita in una prigione della Gestapo. ll 20 aprile 1945 – il giorno del compleanno di Hitler – viene condannata a morte. Ma i russi sono ormai alle porte di Berlino e nel lager avviene un vero e proprio miracolo: "Siete libere!", le parole più belle mai sentite pronunciare in tedesco. Tornata a Belgrado si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza e inizia a collaborare con il rinomato quotidiano "Politika". Sembra che tutto vada finalmente per il meglio quando, dopo aver raccontato una barzelletta su Tito, Jenny è arrestata e condotta nel campo di prigionia dell'Isola nuda (Goli otok), dove rimarrà dall'aprile 1949 all'ottobre 1951. Dopo infinite umiliazioni Jenny, una volta liberata, emigrerà in Israele, dove, nella primavera del 1986, avviene l'incontro con un'altra ex detenuta di Goli otok, Eva Nahir, e con Danilo Kish, che decide di raccontare la loro storia.
12,00

I misteri del romanzo. Da Kundera a Rabelais

I misteri del romanzo. Da Kundera a Rabelais

Lakis Proguidis

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 450

Rabelais è il padre fondatore dell’arte del romanzo. Questa è l’ipotesi che Lakis Proguidis sostiene, seguendo molteplici percorsi che si incrociano lungo tutto il suo libro. L’autore passa allora con leggerezza e profondità dalla comparazione dell’opera di Rabelais con quella dei nostri grandi antenati ai propri ricordi personali, dalla farsa alla linguistica, dalla Storia alla critica della critica, dall’analisi scrupolosa del testo alla cronaca, da Omero all’attualità. In Rabelais, afferma Proguidis, come del resto in tutti i romanzieri, la forma del passato non è né un faro infallibile (classicismo) né una realizzazione passeggera (avanguardia), ma un brandello di tessuto che va continuamente rammendato e continuamente arricchito con nuovi motivi esistenziali. Sebbene il caso giochi un grande ruolo, nulla è arbitrario. Tutto ruota attorno allo stesso nocciolo estetico la cui genesi è qui presentata per la prima volta: il suo nome è riso romanzesco.
28,00

La vita inedita. Diario 1933-1993

La vita inedita. Diario 1933-1993

Miguel Torga

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 268

Interrogando incessantemente la realtà geografica, umana, culturale, sociale e politica del Portogallo e del mondo senza mai piegarsi ad alcun compromesso in grado di mettere a rischio la sua libertà, Miguel Torga ha tenuto per sessant'anni, dal 1933 al 1993, un diario. Oppositore assoluto, visse da esule in patria le lunghe decadi della dittatura di Salazar, poi la «rivoluzione dei garofani» del 1974 e infine il brusco passaggio del suo paese alla modernizzazione di cui, negli ultimi anni, non smise di descrivere vizi e distorsioni. Sempre in rivolta, indignato da tutto ciò che oltraggia la figura umana e affligge l'autenticità delle sue relazioni, Torga non cadde mai nella trappola della gratificazione o della compiaciuta realizzazione di sé. La parola che ci consegna nelle pagine di questa antologia, con rigore e forza agonica, è un vero e proprio «atto ontologico», lontano da ogni linguaggio criptico e gergo sapienziale, strumenti che, secondo lo scrittore, rafforzano la presunzione e inaridiscono l'anima di chi li utilizza. L'opera diaristica di Torga è, al di là di tutte le sue diagnosi tanto lucide quanto lungimiranti, un ostinato invito a «non abituarsi alla vita», un vademecum di disperata speranza a viverla cercando di non consentire ai nostri sensi e alla nostra mente di banalizzarla. Allo scopo di poter rinascere ogni mattino, inediti.
24,00

Il romanzo a variazioni

Il romanzo a variazioni

Simona Carretta

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 228

In un’epoca in cui lo studio del romanzo si riduce sempre più spesso all’analisi del plot, la forma è la grande trascurata. Eppure ciò che distingue il romanzo dalla semplice narrativa sembra consistere proprio nella sua possibilità di invenzione compositiva. Da dove attingere allora l’ispirazione di forme nuove se non dalla musica, arte “formale” per eccellenza? Strutturato come una partitura, questo saggio esplora il modo in cui diversi romanzieri del XX secolo hanno rielaborato il principio della variazione su tema, già considerato dai compositori più illustri come la forma delle forme. Se alcuni romanzieri vi hanno rintracciato il modo di trasmettere una percezione disgregata della realtà, autori come Marcel Proust, Danilo Kis e in particolare Milan Kundera lo hanno tradotto in una forma coerente, capace di conciliare l’aspirazione cosmologica propria dell’arte con lo spirito ironico che contraddistingue il romanzo e di cogliere il codice esistenziale di una particolare categoria di individui: quella dei lettori di romanzi.
22,00

Critica e finzione

Critica e finzione

Riccardo Piglia

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 207

Questo libro è un trattato di poetica in forma di conversazioni, una mappa della realtà e della letteratura proposta da uno dei più grandi scrittori argentini della seconda metà del '900. Piglia, narratore straordinario e critico estremamente lucido, rende omaggio a Faulkner, esamina i testi di Borges e Arlt, riflette sul genere poliziesco, sulla narrativa nel cinema, sull'editoria, sui suoi inizi come scrittore, sull'uso della lingua da parte dello stato, del romanzo e della sua tensione con le macchinazioni del potere. Un'opera essenziale per la comprensione di uno scrittore imprescindibile. Prologo di Mirko Olivati. Con un saggio di Massimo Rizzante.
18,00

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