Mimesis: Spiritualità senza Dio?
Per la critica della ragione europea. Riflessioni sulla spiritualità illuminista
Giovanni Leghissa
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 160
In un momento in cui il progetto di unificazione europea sembra sparire non solo dall’agenda dei politici, ma anche dall’immaginario collettivo dei cittadini dell’Unione, si tratta di chiedersi di quali valori comuni può e deve dotarsi l’Europa per ridare vita a un futuro condiviso. Ne va della sopravvivenza dei singoli stati europei. Per fondare un futuro comune, è indispensabile costruire una mitologia politica comune. È necessaria una forma di spiritualità che unisca non solo le menti, ma anche i cuori degli europei. Tale spiritualità può essere ritrovata in una certa eredità illuminista, più precisamente in quella declinazione radicale dell’Illuminismo che ha saputo fondare i valori della tolleranza, dell’eguaglianza e, soprattutto, della libertà individuale su una concezione del mondo di tipo materialistico. L’Illuminismo sta alla base del progetto comune europeo, ciò accade perché con esso non si intende solo un’astratta filosofia, ma anche un modo di stare al mondo, che fa della finitezza e della vulnerabilità dei viventi (si pensi alla Ginestra leopardiana) il punto di partenza di quella pratica di accoglienza dell’altro che deve stare alla base di ogni autentica democrazia.
Un karma occidentale?
Ezio Albrile
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 80
Un Dio ormai lontano lascia spazi frattali a yoga e buddhismi eterogenei, canta Francesco Gabbani a braccetto di una scimmia: l'estraneo e l'inusuale riempie di stupore, ma si ferma lì. Il divino si fa corporeità vissuta, eppure, come la sessualità, è capace di liberare energie intellettuali, dissolventi e trasformanti. È il dilemma di un Occidente alla ricerca di un «senso». Un libro sull'inganno su cui fanno presa le nuove religioni, sul vuoto di un benessere evocato più volte: tutto ciò che abbiamo è un vuoto, un'autenticità sfuggente è dentro di noi e i desideri che abbiamo interiorizzato provengono da fuori. Facendo un passo indietro per intendere ciò che il linguaggio ha scisso e le forme di vita ricompongono, c'è un universo mercantile di apostoli itineranti, gnostici, buddhisti, ermetici e manichei, raffigurante la continua ricerca di una pratica vagabonda per ottenere in premio merci rare e tesori spirituali. Un'economia della salvezza che non si presta a ricette tranquillizzanti.
Quarta secolarizzazione. Autonomia degli stili
Luigi Berzano
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 106
Che cosa succede quando gli dei abbandonano il mondo e le religioni cessano di significare la loro alterità agli individui? È quanto intende approfondire questo volume con l'ipotesi scientifica della quarta secolarizzazione. Dopo la secolarizzazione dalla mitologia greca alla filosofia classica e quella dal Logos astratto al Cristianesimo è stata la terza secolarizzazione delle scienze e della società civile ad avere interessato gli studiosi con infinite opere. Oggi l'autonomia dalla religione si estende anche agli stili di vita individuali e collettivi. È l'epoca indicata da alcuni quale uscita dall'eteronomia della religione e da Berzano quale quarta secolarizzazione. Le varie secolarizzazioni non hanno svuotato la religione delle sue esperienze spirituali, ma piuttosto ne hanno trasformato le connessioni con la diversità del mondo secolarizzato. Il religioso si è trasformato in forme più esperienziali, personalizzate, individuate, indipendenti da contenuti dogmatici definiti e dai confini delle religioni storiche.
Ritorno all'oggetto interiore. Ipotesi sul percorso mistico
Gian Antonio Gilli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 151
Con oggetto interiore intendiamo qui il "patrimonio" di un individuo alla nascita, vale a dire la sua configurazione interiore originaria, a lui specifica. Con la socializzazione, questi dati originari si offuscano e si cancellano. Imparando a volere, a usare i sensi e a ricordare, il bambino si allontana dal proprio oggetto interiore. Questo libro legge l'esperienza mistica come un ritorno, o un tentato ritorno, a questa configurazione originaria. Il percorso mistico passa infatti attraverso la rinuncia all'intelletto, alla volontà e alla stessa memoria: vale a dire, a tutte le acquisizioni della socializzazione. Tradizionalmente interpretato come una ascesa a Dio, tale percorso appare allora, più che un'ascesa verso un Qualcuno sopra di sè, un ritorno a un Qualcosa dentro di sè. Il Dio dei mistici, di fatto, è assai diverso dal Dio dei teologi. È un Dio del tutto personale, che nasce continuamente nell'anima di ciascuno, e diverso per ogni mistico. Un Dio che ama la diversità, e gode che sia ricostituita in ogni soggetto, con mezzi semplici, umani.
Le virtù del silenzio
Michel Maffesoli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 108
Nei momenti di difficoltà la realtà diviene sfuggente e il coro dei ben pensanti prova a districare la complessità del sociale attraverso discorsi astratti e razionali. Michel Maffesoli, invece, invita il lettore a riconciliarsi con il silenzio, abbandonandosi al mistero. Le parole non sono in grado di cogliere il reale, perché esso è fatto della potenza dei sogni, di fantasmagorie, di fantasie. Il reale è sfuggente, ineffabile e giunge a conoscibilità solamente quando prende corpo negli oggetti del quotidiano, nel "divino sociale". Attraverso la sua analisi erudita, l'autore tenta di comprendere il ritorno del "sacrale", ovvero del bisogno collettivo di una comunione emozionale, della condivisione e della scomparsa nell'Altro: l'altro della comunità, del cosmo, della deità.
Spiritualità incorporate. Le pratiche dello yoga
Carla Bertolo, Giuseppe Giordan
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 98
Spiritualità come ricerca del senso della vita attraverso l'esperienza del sé nelle vicende della vita quotidiana. E questo può avvenire dentro, ai confini, attraverso, o del tutto fuori delle religioni tradizionali. Un cammino che, trasgredendo la distinzione tra sacro e profano, attraversa i sentimenti, le emozioni, il corpo, alla ricerca di una sintonia sempre più autentica con il proprio sé profondo, al di là delle etichette e dei ruoli che costringono a vivere secondo le aspettative altrui. Le pratiche dello Yoga contemporaneo, così come sono vissute da molte persone oggi, sembrano offrire una specificità di risorse simboliche e tecniche che accompagnano gli individui a generare una propria narrazione che mette insieme ragione ed emozioni, corpo e mente, spirito e cuore.
Oltre il credere. Significati e senso nelle pratiche religiose
Carlo Genova
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 68
Preghiera, pellegrinaggio, partecipazione ai riti, turismo religioso sono solo alcune delle numerose pratiche comunemente considerate caratterizzanti il campo religioso. Ma da tempo ormai e sempre più spesso i significati che gli individui coinvolti assegnano a queste pratiche si rivelano fortemente personalizzati, sempre meno derivanti da appartenenze religiose e insegnamenti dottrinari, e sempre più legati invece a quadri interpretativi personali, mentre tali pratiche si compongono ed interagiscono in veri e propri lifestyles. All'analisi di tali pratiche, attraverso i risultati delle più recenti ricerche internazionali, e alla ricerca di nuove chiavi di lettura, dentro e oltre i confini del religioso, è dedicato il volume.
Donne, donne eterni dei! Tempi della donna e tempo per la donna
Simona Andrini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 68
Il libro vuole essere uno sguardo particolare, un riguardo particolare, nei confronti della donna. Esistono, infatti, e trovano sempre più ampia legittimazione luoghi comuni, schemi, stereotipi, modelli, maschere che, in modo a volte estremamente accattivante, a volte minacciosamente prescrittivo, destinano la donna ad una identità perennemente segnata dall'eteronomia che ottunde, scolorandola, ogni sua possibile autentica interiorità. Grazie all'individuazione di quei tempi che scandiscono la giornata (la vita) di una donna: l'età, il cibo, il lavoro, vorrei che dal mio discorso trasparisse una testura morale piuttosto che mimica, nella contezza che tali unità temporali, sovente, surrettiziamente inducono quello straniamento che obnubila, rendendola immemore, la condizione fondativa del nostro essere. Per tale ragione - questo il senso di queste pagine - io credo che non inutile sia il voler riportare attento lo sguardo su quella interiorità che la donna perde, vivendola nella sua formale, banale, esteriorità, nella speranza o, peggio, convinzione, che le mille maschere possano sostituire davvero il suo volto assente.
Il dono della sofferenza. La religiosità nella Soka Gakkai
Vinicio Busacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 62
Alla base della concezione della Soka Gakkai come movimento religioso e come ONG vi è l'idea che la pratica istituita da Nichiren Daishonin (1222-1282) sia la via che permette alle persone di coltivare e sviluppare la loro intrinseca saggezza, nutrendone la forza spirituale, l'umanità, la compassione, la creatività, rendendole capaci di superare e trasformare ogni tipo di sofferenza e di difficoltà, persino la profonda crisi (morale, sociale, economica e culturale) che l'umanità si trova ad affrontare oggi, e di realizzare una società pacifica, aperta e prospera.
Postumani per scelta. Verso un'ecosofia dei collettivi
Giovanni Leghissa
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 68
Il discorso contemporaneo sul postumano ormai si declina in molti modi. Da un lato, si articola a partire dalla domanda seguente: cosa significa considerare l'uomo un animale tra altri animali? Si è sviluppata in tal modo un'esperienza non solo densa di significati esistenziali, ma anche intrisa di una forte componente spirituale, che ruota attorno a una profonda fratellanza con gli animali di altre specie. D'altro lato, i transumanisti si chiedono invece - e in maniera opposta - come superare la finitezza e la precarietà che caratterizza i viventi e aspirano, grazie all'impiego della bioingegneria e delle scienze dell'artificiale, a produrre un uomo totalmente ibridato con gli artefatti tecnologici. In entrambi i casi, la posta in gioco consiste nel ridefinire i confini dell'umano e il senso della convivenza tra viventi e artefatti entro la nicchia ecologica da tutti condivisa.
Sulla colonna. Le basi corporee dell'esperienza ascetica
Gian Antonio Gilli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 64
Lo stilitismo, che costituisce il tema del presente lavoro, viene generalmente ritenuto una delle più bizzarre (e 'aberranti') esperienze ascetiche. Praticato in Siria a partire dal V secolo d.C, veniva esercitato sulla sommità di una colonna: ivi lo stilita soggiornava per decenni, fino al termine della vita. Era caratterizzato da una serie di pratiche motorie che - pur apparendo ispirate a devozione religiosa - sembrano per molti versi rappresentare la risposta a pulsioni interne all'asceta. L'alternarsi incessante di una postura eretta immobile e di prosternazioni si colloca, per lo stilita, su di uno sfondo di giustificazioni e di valori (e dei relativi vissuti) che ben si configura come una 'spiritualità del corpo'. Una spiritualità, tuttavia, religiosamente inspiegabile, senza alcun legame con le Sacre Scritture o con l'insegnamento della Chiesa: come se in questi soggetti, che pure apparivano interamente rivolti a Dio, la pratica della colonna fosse qualcosa che essi facevano per se stessi.
Monaci, uomini senza Dio? Pratiche, senso, essenza
Mariachiara Giorda, Sara Hejazi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 62
I monasteri dovrebbero rappresentare l'ultima roccaforte che resiste alle forze modernizzatrici, materialiste e prive di Dio, che dilaniano il mondo occidentale. Oppure no? E se anche i monaci fossero, invece - come i non monaci - uomini senza Dio? Carichi, cioè, di una vaga e imprecisata spiritualità utile soprattutto come guida per orientarsi in spazi e tempi che con Dio hanno poco a che fare? E se il monastero non fosse altro che un luogo in cui monaci e turisti del sacro, mescolati nello stesso spazio, non cercano altro che recuperare una dimensione più umana, meno alienante e dunque un maggiore equilibrio nella quotidianità? E se essere monaci non fosse altro che la messa in pratica di un'arte di vivere il presente che nel mondo fuori sembrerebbe perduta? Il saggio vuole lanciare una provocazione: in una società frammentata e secolare, compressa nel tempo e nello spazio, persino luoghi come i monasteri smettono di essere caratterizzati da religiosità tradizionali per essere trasformati in spazi di ricerca spirituale completamente inediti, alternativi e che spesso hanno a che fare più con la ricerca di un benessere psico-fisico da ottenersi qui e ora, che con l'anelito verso un Dio che attende l'uomo nell'aldilà.

