Mondadori: Oscar bestsellers historica
Trilogia dei pirati: Tortuga-Veracruz-Cartagena
Valerio Evangelisti
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 948
Da Stevenson a Salgari, i grandi della letteratura sono sempre stati attratti dal tema dei pirati, diventato sinonimo stesso di avventura, esplorazione, coraggio. Anche Valerio Evangelisti, il celebre creatore dell'inquisitore Eymerich, non è sfuggito al loro fascino e ha scritto i tre romanzi qui raccolti, ricchi di emozionanti vicende e basati su una rigorosa ricostruzione storica. Tortuga, Veracruz e Cartagena, ambientati negli ultimi decenni del Seicento, raccontano i gloriosi atti conclusivi dell'epopea dei filibustieri di stanza nei Caraibi, tra abbordaggi, rapimenti, episodi di ferocia e di abnegazione, passioni amorose divoranti, cameratismo e rivalità su vascelli sovraccarichi in cui il sangue si mescola al sudore. Ma, all'alba del XVIII secolo, il tempo dei pirati sembra giunto al termine. Ormai superati dalla Storia, i Fratelli della Costa che hanno terrorizzato i Caraibi per cinquant'anni non spariranno, ma saranno chiamati a un differente destino...
Il ribelle
Emma Pomilio
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 420
Il comandante della cavalleria di Tarquinia, un nobile etrusco giusto e coraggioso, uccide la moglie insieme all'ennesimo amante. Lei, però, è la nipote del re e quel sangue che reclama vendetta lo costringe all'esilio. Deve abbandonare la sua terra, le origini illustri e persino il suo nome: si chiamerà semplicemente Larth. Nei pressi del guado sul Tevere, stremato, si addormenta in un bosco sacro, dove sogna di fare parte della banda di pastori ribelli che popola l'Aventino. È un segno divino, e al risveglio Larth si unisce ai banditi. Fra quei pastori, rozzi ma valorosi, spicca la figura di Romolo, che al contrario del gemello Remo, prepotente e sanguinario, possiede tutte le caratteristiche per diventare un ottimo re. La zona è paludosa, malsana, ma all'occhio acuto di Larth non sfuggono le potenzialità del guado e dei territori circostanti, l'importanza di quello strategico crocevia di genti e merci di ogni provenienza. Qualità che solo un buon capo originario del luogo saprebbe esaltare. E quando si scopre che Romolo è di stirpe reale, l'esule etrusco può finalmente sperare di realizzare il suo sogno: mettere talento e valore al servizio di un giovanissimo re guerriero, aiutarlo a difendere la nuova patria. La patria che loro stessi dovranno fondare: Roma.
Il tesoro dei Fin Gall. Saga dei Norreni. Volume Libro 1
James L. Nelson
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 390
Anno domini 852. Da secoli i vichinghi partono dalle coste norrene e calano sull'Inghilterra, sull'Irlanda, su ogni terra raggiungibile con le loro imbarcazioni dai lunghi scafi. Dapprima era solo per saccheggiare e depredare, poi iniziarono a creare insediamenti. Nonostante la feroce opposizione che si leva in ogni territorio, in pochi riescono a resistere ai loro assalti. È quello che accade anche lungo le coste meridionali dell'Irlanda, dove i vichinghi hanno costruito un avamposto che chiamano Dubh-Linn. Ed è proprio mentre si dirigono lì che Ornolf l'Instancabile e Thorgrim Lupo notturno si imbattono in una nave irlandese che trasporta un unico oggetto: una corona. Ignari del significato di quel manufatto e del potere che è in grado di conferire, i fieri uomini del Nord si troveranno invischiati negli intrighi dell'Irlanda medievale. Circondato da nemici, tra alleanze più mutevoli del clima dell'isola, Throgrim dovrà guidare i suoi uomini, gli invasori bianchi, i fin gall, nella dura lotta per la sopravvivenza.
Caesar. L'italiano che dominò il mondo
Max Gallo
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 420
Per oltre quattro secoli l'onnipotente impero romano domina su gran parte delle terre conosciute. Le pietre angolari di questa stupefacente compagine statale, multietnica e viva di innumerevoli culture, vengono poste da un uomo solo, un condottiero di eccezionali doti e carisma, riservato e ambizioso eppure capace di farsi anche amare: Caio Giulio Cesare. Quel Caesar, che sconfigge l'orgoglioso Vercingetorige, che seduce la splendida Cleopatra, il valente scrittore, l'oratore facondo, lo stratega impareggiabile. Ma quali straordinarie risorse di energia e coraggio, abilità politica e militare deve possedere per conquistare da solo territori immensi, dalle Alpi alle Ardenne, soggiogando nel contempo l'intero mondo mediterraneo dell'Oriente? Sposato più volte, a capo di eserciti a lui fedeli fino all'estremo sacrificio, Cesare resta un eroe solitario: anche durante i bagni di folla che si celebrano nell'Urbe, in mezzo al popolo che lo acclama perché ha saputo togliere ai ricchi per dare ai poveri e distribuire terre ai veterani delle legioni, è solo. E per ciò stesso sempre in pericolo. Ma Cesare ama il rischio. Tutta questa gloria acquisita, tutta questa venerazione che sarebbe da tributarsi più a un dio che a un essere umano possono far perdere il senso della realtà. Assiso sul suo trono, accecato dai suoi trionfi, Cesare non sa scorgere i traditori che lo minacciano nell'ombra.