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Mondadori: Vivavoce

In un mondo di maschi. La doppia vita di Emile Griffith

In un mondo di maschi. La doppia vita di Emile Griffith

Donald McRae

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2022

pagine: 492

Il 24 marzo 1962 Emile Griffith salì sul ring al Madison Square Garden per difendere il titolo mondiale dei pesi welter contro Benny Paret. Era pieno di rabbia. Prima del match, lo sfidante cubano aveva apostrofato Griffith come un "frocio". Nel mondo maschilista della boxe non esiste insulto più grande. In un momento in cui l'omosessualità era illegale e ufficialmente classificata come una grave malattia mentale, l'insinuazione di Paret avrebbe potuto avere conseguenze pericolose per Griffith. Il combattimento fu feroce e Griffith sferrò il colpo del KO così duramente che Paret perse i sensi. Il pugile cubano non si riprese più e purtroppo morì poco dopo, lasciando Griffith ossessionato dalla sua morte. Ciononostante il grande pugile non si ritirò dal mondo della boxe e nel corso della sua ventennale carriera conquistò altre cinque volte il titolo di campione del mondo. I suoi suoi tre incontri con Nino Benvenuti hanno un posto d'onore nella storia leggendaria di questo sport. Scritto in una prosa elegante e avvincente da Donald McRae, In un mondo di maschi racconta la storia indimenticabile e profondamente commovente di Emile Griffith dentro e fuori dal ring. Una storia vera resa edificante dal suo coraggio sul ring, dal suo umorismo e dalla sua audacia nella vita quotidiana. Sportivo di giorno e frequentatore di bar gay di notte, moralmente condannato dalla società dell'epoca, quello di Griffith è il racconto di uno sportivo che rifiuta di nascondersi e che celebra il trionfo della verità sul pregiudizio.
22,00

Ci siamo voluti tanto bene. La nostra amicizia con Luciano De Crescenzo

Ci siamo voluti tanto bene. La nostra amicizia con Luciano De Crescenzo

Renzo Arbore, Marisa Laurito

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2022

pagine: 108

L'amicizia, quella vera, non solo supera ogni ostacolo, ma è come il viaggio per Saramago: non finisce mai. Marisa e Renzo lo sanno bene, e come loro ne era convinto anche Luciano De Crescenzo, amico di una vita, compagno di innumerevoli avventure personali e televisive. Renzo, Marisa e Luciano. Tre artisti accomunati da un umorismo ironico e dissacrante, legati da un affetto indissolubile. Ma soprattutto tre amici che, attingendo all'arte sublime dell'improvvisazione, hanno mescolato le proprie vite trasformandole in uno spettacolo continuo e travolgente. "Hai illuminato la mia vita con la tua grande intelligenza, con l'ironia, con l'amore mai decaduto, con la tua cultura. Ricorderò sempre i tuoi occhi. I tuoi dolcissimi occhi rimarranno impressi nel mio cuore", sono le parole commosse che gli dedica Marisa. "E se ci sarà una resurrezione, io la prossima vita, Luciano, voglio vivere e voglio nascere con te, a Napoli. Siamo abitudinari, ci piace Napoli." "Ci unisce Napoli, ci unisce l'amore per Napoli. Quindi ci unisce l'amore", le fa eco Renzo. Ci siamo voluti tanto bene è un memoir affettuoso e scanzonato che, attraverso i ricordi di Renzo Arbore e Marisa Laurito, e una testimonianza di Domenico De Masi, ripercorre l'amicizia con Luciano De Crescenzo. E così, passando dal set del Mistero di Bellavista a quello del Pap'occhio , dagli studi di "Tagli, ritagli e frattaglie" a quelli di "Indietro tutta", dai viaggi in giro per il mondo alle cene circondati da amici, Renzo, Marisa e Domenico ci svelano anche momenti privati della vita del loro amico ingegnere, diventato uno scrittore conosciuto in tutto il mondo.
17,50

Infinitamente piccolo, infinitamente grande. Io, la nanomedicina e la vita intorno

Infinitamente piccolo, infinitamente grande. Io, la nanomedicina e la vita intorno

Mauro Ferrari

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2022

pagine: 456

Infinitamente piccolo, come una particella. Infinitamente grande, come la vita, o come la passione per la ricerca. Mauro Ferrari, il gigante della nanomedicina, racconta la sua storia di scienziato e di uomo. Lo fa a modo suo, mescolando le discipline, giocando con le parole, suonando tutti gli strumenti a sua disposizione per trasmettere sempre lo stesso pensiero: bisogna amare la vita e lasciarsi vivere da lei. Il dolore, l'abbandono, la perdita sono comuni a tutti, saperli gestire e trasformare in qualcosa di buono è il segreto di pochi. Mauro Ferrari è uno di questi. Appena trentenne ha visto morire di cancro l'amatissima moglie senza poterla salvare, e da allora si è dedicato alla ricerca di una cura efficace contro le metastasi. A quello che lui, con tipico 'understatement', definisce "il mio mestiere di scienziato improbabile in cerca di una cura forse impossibile per le metastasi epatiche e polmonari". E così, con una squadra di giovani biologi, matematici, medici, ingegneri, chimici venuti da tutto il mondo, ha inventato la nanomedicina, un sistema per veicolare il farmaco direttamente nelle cellule malate. Un gigantesco passo avanti nella terapia dei tumori. In questo libro la vicenda umana dell'autore (la perdita della prima moglie, le gioie dei cinque figli, il secondo matrimonio, l'abbandono del padre, la ricerca delle origini, le profonde amicizie umane e animali) e quella scientifica (una carriera strepitosa, un numero infinito di lauree, premi, riconoscimenti per le sue scoperte fondamentali) si intrecciano, coinvolgendo il lettore in un'ardua ma affascinante maratona, alla fine della quale si renderà conto di aver imparato molto. "Infinitamente piccolo, infinitamente grande" è infatti come un viaggio nella mente di uno scienziato, dove al posto di numeri e formule si scopre un paesaggio fatto di musica, di creatività, di natura, di amore. Tutte cose che aiutano nella ricerca dell'eccellenza. Tutte risorse magiche alla portata di chiunque.
22,00

Apnea. Costa Concordia: 8 vigili del fuoco e l'impresa mai raccontata

Apnea. Costa Concordia: 8 vigili del fuoco e l'impresa mai raccontata

Virginia Piccolillo, Luca Cari

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2022

pagine: 144

"Siamo finalmente saliti in cima alla nave, ma non è facile starci. La nave dà grossi scossoni e restare in piedi sulla murata liscia come una lastra di ghiaccio è complicato. Il rumore del ferro che striscia contro la roccia è un gemito che dice tutto. La nave sta andando a fondo. Non so che fine faremo." Albi. Andre. Bartolo. Beppe. Bronco. Lallo. Massi. Trap. Sono i soprannomi degli otto pompieri saliti a bordo della Costa Concordia mentre imbarcava acqua dopo un inchino suicida a soli novanta metri dall'isola del Giglio, all'altezza degli scogli della Gabbianara. Era il 13 gennaio 2012, ultima tappa della crociera "Profumo d'agrumi". In Apnea, per la prima volta, la tragedia della Concordia viene raccontata dalla viva voce di chi ha strappato a morte certa centinaia di persone ferite, intrappolate, smarrite e in molti casi abbandonate a loro stesse durante le manovre di evacuazione. Nessuno di quei vigili del fuoco altamente specializzati vuole oggi sentirsi chiamare eroe, perché chi fa quel mestiere è allenato nel corpo e nella mente ad affrontare situazioni drammatiche e lo vive come la normalità. Eppure leggendo le gesta di questi uomini, resi ciechi dal buio della notte e frustati dal mare mosso, è evidente che hanno compiuto qualcosa di eccezionale, di totalmente al di fuori della norma. Mentre l'enorme scafo della Concordia scivolava verso il fondo del mare con scricchiolii e spaventosi tonfi, in completo blackout e inclinata sul lato di dritta, i nove pompieri hanno dato anima, cuore e braccia per individuare e soccorrere tutti i sopravvissuti che non erano riusciti a mettersi in salvo dopo l'ordine di abbandonare la nave. Sempre in squadra, lavorando senza tregua, senza rifiatare un solo istante, ricorrendo anche alla fantasia di fronte agli ostacoli imprevedibili, trascinando di peso persone immobilizzate e terrorizzate, Albi, Andre, Bartolo, Beppe, Bronco, Lallo, Massi, Trap hanno soccorso, aiutato e liberato gli involontari prigionieri del disastro nautico, fermandosi solo quando il loro comandante ha decretato la fine dell'operazione. A distanza di dieci anni dall'evento gli otto co-protagonisti, insieme al loro comandante, svelano cosa è successo veramente dentro le viscere della Costa Concordia, una città galleggiante che trasportava oltre quattromila persone fra passeggeri e personale di bordo. Un racconto corale coinvolgente, emozionante, tremendamente vero, che fino a ora è rimasto silenziosamente custodito soltanto nei loro cuori, in un'apnea della memoria.
18,00

Fuori dal ristorante

Fuori dal ristorante

Francesco Cerea

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 156

"Dentro il ristorante ti senti un leone. Giochi in casa, dove nulla può andare storto. Ma a me vincere facile non è mai piaciuto, e nella ristorazione esterna se vinci è solo dopo aver calcolato e affrontato innumerevoli difficoltà". Da cinquant'anni il ristorante "Da Vittorio" di Bergamo è un marchio di eccellenza della ristorazione. Francesco Cerea, secondogenito dei fondatori Vittorio e Bruna, ha scelto di lavorare "fuori dal ristorante" e di occuparsi della ristorazione esterna, creando gli eventi che hanno portato i sapori di "Da Vittorio" sulle tavole di tutto il mondo. Quando si organizza un evento, da ristoratore è necessario trasformarsi in sarto e confezionare un abito su misura per il cliente: la riuscita della serata dipende da tante piccole attenzioni e premure riservate al momento giusto, studiate con precisione chirurgica. Ma anche da soluzioni estemporanee per risolvere le mille difficoltà che di volta in volta possono capitare. Perché la ristorazione esterna è come la vita: l'imprevisto è sempre dietro l'angolo e per affrontarlo sono necessari disciplina, talento, grinta ma anche inventiva e un pizzico di follia. Qualità che hanno consentito a Francesco di organizzare, negli anni, eventi in onore di personalità di spicco della politica, dello spettacolo e dell'imprenditoria, dalle star di Hollywood a Barack Obama ed Elisabetta II, e di aprire ristoranti in tutto il mondo. Ma rimanendo sempre con i piedi per terra, senza dimenticare le proprie radici, la propria famiglia: il padre Vittorio, che fin da quando Francesco è adolescente comprende e incoraggia la sua indole "ribelle" e la sua voglia di trovare la propria strada; la mamma Bruna, figura amorevole e sempre presente, il punto fermo attorno a cui orbita l'intera famiglia; e i quattro fratelli – Chicco, Barbara, Bobo e Rossella – con cui forma una squadra affiatata e invincibile: "E con il cuore torno sempre lì, al primo ristorante nel centro di Bergamo, dove ho capito che la felicità degli altri sarebbe diventata il mio destino".
18,00

Quando ti guardo negli occhi. Storia di Luigi, mio fratello

Quando ti guardo negli occhi. Storia di Luigi, mio fratello

Eleonora Daniele

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 168

"Eravamo felici, a quei tempi. Luigi non riusciva a pronunciare una sillaba, ma quello che provava lo trasmetteva con gli occhi e con sorrisi che dicevano più di mille discorsi. Ci sdraiavamo sotto la grande quercia e guardavamo tutto intorno. Sapevo che se passava una farfalla la seguiva anche lui, che una nuvola dalla forma strana attirava anche la sua attenzione. A fine giornata, per me avevamo visto le stesse cose, avevamo provato le stesse emozioni. Potevo capirlo davvero solo guardandolo negli occhi e comprendere tutto ciò che non sapeva dire". Quando Luigi Daniele è nato, negli anni Settanta, poco si sapeva dei disturbi dello spettro autistico: la medicina brancolava nel buio ed erano ancora tanti i pregiudizi che riguardavano la salute mentale. Oggi Eleonora Daniele ha deciso di raccontare la vita di quel fratello amatissimo, scomparso nel 2015. Con disarmante sincerità ripercorre gli anni passati insieme a lui e le emozioni, spesso contrastanti, che l'hanno accompagnata: il senso di colpa per aver avuto in sorte un destino così diverso dal suo, la sensazione di impotenza di fronte alle tante difficoltà burocratiche e assistenziali a cui la sua famiglia, come quelle di molte altre persone autistiche, ha dovuto far fronte. La preoccupazione per le esplosioni di rabbia improvvise ma anche la felicità per ogni breve attimo di normalità, per quei momenti di pura condivisione in cui tra loro si stabiliva una connessione che andava oltre le parole. E, più di tutto, Eleonora ci racconta l'amore incondizionato che Luigi ha saputo donare e la lezione che le ha insegnato: "Luigi è stato un dono immenso. Senza di lui, non sarei diventata la persona che sono. Mi ha spinto a lottare per chi mi sta accanto, a infervorarmi per le ingiustizie. Ogni volta che ho la tentazione di mollare, penso agli sforzi titanici di mio fratello nelle sue estenuanti risalite". "Quando ti guardo negli occhi" è un racconto emozionante, a tratti feroce, che vuole restituire voce a chi non ce l'ha. Ai ragazzi come Luigi, ai loro familiari, e a chi ogni giorno si trova a lottare in un mondo che ancora fatica a comprendere e ad accogliere la diversità.
18,00

Storie che vi devo raccontare. La mia avventura umana

Storie che vi devo raccontare. La mia avventura umana

Kabir Bedi

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 348

Raramente capita di leggere un'autobiografia così sincera. Kabir Bedi, l'indimenticabile Sandokan, ha messo a nudo la sua anima, raccontando in questo libro non solo la sua carriera di star internazionale, ma anche le tragedie che l'hanno colpito, i grandi amori tormentati, il sapore spesso amaro del successo. Un successo planetario, che l'ha portato da Bollywood a Hollywood passando per l'Italia. Perché è nel nostro paese che tutto è iniziato, quando il regista Sergio Sollima l'ha scelto per il ruolo di Sandokan nella miniserie dedicata al personaggio di Emilio Salgari, che con i suoi 27 milioni di spettatori resta una delle più viste nella storia della televisione italiana. Era il 1976, e dopo l'Italia Kabir conquistò l'Europa, poi Hollywood, che lo scritturò come antagonista di James Bond in "Octopussy – Operazione piovra". Il giovane giornalista timido ma coraggioso che a Delhi riuscì nell'impresa impossibile di intervistare i Beatles, in pochi anni era diventato una star in tutto il mondo. Ma dietro questa facciata smagliante c'era un uomo integro, che cercava di conciliare i suoi valori, la sua spiritualità e i suoi affetti con le proprie ambizioni e con le leggi spesso ciniche dello star system. Tante le donne importanti della sua vita, dall'indomabile prima moglie Protima al grande amore Parveen Babi, attrice bellissima e tormentata, all'attuale moglie Parveen Dusanj, l'approdo sicuro dopo una vita tumultuosa. Tanti i dolori, su tutti la perdita dell'adorato figlio Siddharth (narrata con straziante sincerità nel sesto capitolo del libro) e la lontananza della madre Freda, diventata monaca buddhista quando lui era giovanissimo. I momenti migliori della vita di Kabir sono forse quelli che gli ha regalato l'Italia. E uno dei capitoli più divertenti del libro è dedicato ai suoi incontri romani: con Federico Fellini, che pur all'apice della fama gli racconta di non trovare produttori per finanziare i suoi film, o con Gina Lollobrigida, causa di un "incidente diplomatico" con l'allora fidanzata Parveen Babi. "La mia vita" scrive Kabir "è stata un ottovolante di emozioni". E leggendo questo libro si ha proprio la sensazione di volare con lui.
19,00

The Beatles: Get Back

The Beatles: Get Back

The Beatles

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 240

Un volume prezioso, in cui i Beatles si raccontano attraverso le loro stesse parole, raccolte dalle sessioni di registrazione di "Let it be", esclusive e mai ascoltate, e illustrato con centinaia di immagini inedite, tra cui foto di Ethan A. Russell e Linda McCartney. "The Beatles: Get Back" è un volume molto curato e dalla grafica bellissima, che in 240 pagine racconta la storia della creazione, da parte dei Beatles, dell'album "Let it be" nel 1970; e la racconta con le loro parole. Infatti sono state trascritte le 120 ore di registrazione delle sessioni in studio della band, e sono state raccolte centinaia di immagini inedite, tra cui le foto fatte da Ethan A. Russell e Linda McCartney. Nel libro, arricchito da una prefazione di Peter Jackson e da un'introduzione di Hanif Kureishi, i testi sono stati curati da John Harris, che li ha trascritti dalle conversazioni originali che John, Paul, George e Ringo hanno fatto durante le tre settimane della registrazione, culminata nel famoso concerto sul tetto, l'ultimo della band. "The Beatles: Get Back" è un'aggiunta speciale ed essenziale al documentario in tre episodi, "The Beatles: Get Back", a cura di Peter Jackson, che sarà disponibile in esclusiva su Disney+ il 25, 26 e 27 novembre 2021. Il libro, intimo e affascinante, invita a un viaggio indietro nel tempo, fino al gennaio del 1969 , l'ultimo anno in cui i Beatles sono stati insieme come band. In quel momento l'album "The Beatles" ('The White Album') è ancora primo in classifica, ma il prolifico gruppo si riunisce a Londra per un nuovo progetto, inizialmente intitolato "Get Back". In 21 giorni, prima ai Twickenham Film Studios e poi nei loro nuovissimi Apple Studios, con fotocamere e registratori a nastro per documentare il lavoro quotidiano, la band prova un'enorme quantità di canzoni, vecchie e nuove, in preparazione a quello che sarà il loro ultimo concerto dal vivo, quello sul tetto degli Apple Studios, quello più famoso, quello che ha fermato Londra intera. Secondo la leggenda quelle sessioni sono state tempi cupi per una band che si stava sfasciando, ma uno scrittore stimato come Hanif Kureishi scrive nell'introduzione al libro: "In realtà è stato un momento estremamente produttivo per loro, durante il quale hanno creato alcuni dei loro pezzi migliori. E in questo libro abbiamo il privilegio di assistere alle loro prime prove, agli errori, alle divagazioni e alle digressioni, alla noia, all'esaltazione, all'improvvisazione giocosa e alle svolte improvvise che hanno portato a quello che di loro conosciamo e ammiriamo". Queste sessioni, da cui sono nati l'album "Let It Be" e il film distribuito nel maggio del 1970, rappresentano l'unico momento dell'intera carriera dei Beatles in cui i quattro sono stati filmati estensivamente, mentre stavano in uno studio a creare e registrare musica. Le loro conversazioni sono state registrate e contemporaneamente sono stati fotografati in situazioni uniche e irripetibili. "The Beatles: Get Back" è quindi il libro definitivo sulla band, che ne documenta queste sessioni storiche. Riporta le conversazioni più candide, trascritte da John Harris, e immagini inedite e straordinarie. La maggior parte delle foto infatti sono state fatte da due persone che avevano un accesso speciale a queste sessioni: Ethan A. Russell e Linda Eastman (che sposerà Paul McCartney due mesi dopo). Il documentario di Peter Jackson racconterà queste sessioni utilizzando le 55 ore di ripresa originaria, realizzata da Michael Lindsay-Hogg nel 1969 con una pellicola da 16mm ora restaurata, e le 120 ore di registrazione audio per lo più mai ascoltate. Diversi frame in alta risoluzione, presi dallo stesso filmato restaurato, arricchiscono il libro.
39,00

Fratellastri. Come ho scoperto di essere il figlio di Domenico Modugno

Fratellastri. Come ho scoperto di essere il figlio di Domenico Modugno

Fabio Modugno

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 336

Un pomeriggio d'estate del 1987 Fabio Camilli scopre di essere figlio del grande cantautore Domenico Modugno. Quello che con il "blu dipinto di blu" ha rivoluzionato la lingua della canzone italiana e l'ha fatta cantare in tutto il mondo. Una rivelazione, uno choc, ma anche un inaspettato segreto di Pulcinella. L'inizio di un viaggio alla scoperta di ipocrisie e di amori segreti guidati dai passi di danza di una femme fatale, la madre dai capelli rossi, una brava coreografa e ballerina, Maurizia Calì, di cui il latin lover Modugno s'innamora perdutamente. Il loro incontro è fatale. Mimmo si è sposato da poco con Franca Gandolfi, che aspetta un figlio. È nel pieno del successo. Maurizia però riesce ad attirare la sua attenzione e fra i due nasce una storia segreta, almeno ai media, che porterà nel 1962 alla nascita del figlio Fabio. Solo che anche lei è la moglie di un altro. E siamo negli anni Sessanta di un paese cattolico, bigotto, ipocrita. Sullo sfondo del teatro Sistina e della commedia musicale di Garinei e Giovannini, il racconto di una famiglia disfunzionale, il rapporto terribile con l'altro padre, un'amicizia tra due ragazzi che si rivela un legame di sangue – perché Marcello, uno dei figli di Modugno, è il migliore amico di Fabio –, la speranza di un domani condiviso e di un affetto che si trasforma in una causa giudiziaria durata vent'anni. Questa è la storia di Fabio Modugno, che non ha mai incontrato il suo vero padre che tutti conoscono, e di come questo segreto abbia riscritto la sua vita. Per sempre. Un romanzo familiare e umano, intenso, dentro la commedia della storia italiana.
20,00

Tu non conosci la vergogna. La mia vita eleganzissima

Tu non conosci la vergogna. La mia vita eleganzissima

Drusilla Foer

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 204

«Da grande vorrei essere come lei, elegan-zissima.» Una piccola ammiratrice mi lusingò con queste parole inventando, a sua insaputa, il titolo del mio primo recital teatrale. E dandomi il motivo per scrivere questo libro: onorare ciò che è indelebile nella mia vita con tutta la tenerezza che ho per me stessa, sperando di intrattenere e, perché no, di ispirare la mia giovanissima fan. "Tu non conosci la vergogna" racconta i luoghi, gli incontri, i sentimenti. Appunti di memoria sparpagliati e disordinati. Ci troverete un'insospettabile nonna spregiudicata, le notti di fuoco a New York, un amante affettatore di prosciutti, una prozia sonnambula e libertina, una tigre per amica, il teatro, la musica e l'amore. Una vita randagia, emozionata e combattuta. Una vita non male. Una caccia al tesoro a cui ho giocato con tutto il coraggio che mi è stato possibile. Ve la restituisco senza vergogna, con l'intenzione di divertire o di ispirare, contando su un tenero perdono per la tonalità presuntuosa di questa speranza, tipica di un'anziana signora forse un po' vanesia.
18,00

Nata sotto una buona stella

Nata sotto una buona stella

Gessica Notaro

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 228

La dipendenza affettiva spesso affonda le sue radici nei nostri punti più fragili, ci costringe a vivere come equilibristi che lottano contro il terrore di rimanere al fianco del proprio carnefice da una parte e, dall'altra, con quello egualmente spaventoso di rimanere soli. È ciò che è accaduto a Gessica. Ad appena vent'anni perde il padre. L'anno successivo, il fratello. Dopo il lutto, il dolore, il pianto, le crisi di panico, quando è convinta di aver finalmente trovato il modo di sopravvivere, ecco materializzarsi nella sua vita un uomo che sembra perfetto. È di una bellezza abbagliante: mulatto, occhi verdi, riccioli biondi, viso angelico su un corpo statuario. Quando entra in una stanza la contamina con la sua allegria. Come se fosse vittima di un incantesimo, Gessica decide all'istante che si prenderà cura di lui, che lo accoglierà, che sarà per lui famiglia. Potrebbe sembrare l'inizio di una romantica storia d'amore. In realtà, per Gessica inizia un nuovo calvario che porta allo stalking, fino a culminare in un'aggressione di inaudita violenza. Il 10 gennaio 2017, a sei anni esatti dalla morte del fratello, viene ferita al volto con l'acido. È sfigurata, non è possibile sapere se vedrà ancora dall'occhio sinistro, che deve tenere coperto. È allora che indossa per la prima volta una benda, nera come quella dei pirati, ma tempestata di glitter. Secondo Gessica siamo noi a scegliere come guardare il mondo: anche quando tutto sembra nero, possiamo decidere di cercare le lucciole. Quando ancora è ricoverata in ospedale, infatti, pensa già a come rialzarsi, a come sfruttare la sua popolarità per aiutare altre vittime di manipolazione e di violenza. "Nata sotto una buona stella" racconta la storia di una donna uscita più forte e più bella dall'inferno di una relazione con un manipolatore mascherata da amore, grazie a nuove consapevolezze. "Nulla è mai perduto finché riusciamo a credere fermamente nei nostri sogni e a rimanere saldi nella fede. È di questo che sono fatti i miracoli. È di questo che siamo fatti noi".
18,00

La bella stagione

La bella stagione

Gianluca Vialli, Roberto Mancini

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 252

"La Bella Stagione" è un libro che racconta una storia epica, la straordinaria vittoria dello scudetto della Sampdoria del 1991. È la storia di una squadra e, proprio per questo, è importante dire fin dall'inizio che il libro è stato scritto da tutti i protagonisti di quell'impresa e di questo racconto: "Ivano Bonetti, Marco Branca, Umberto Calcagno, Toninho Cerezo, Giovanni Dall'Igna, Giuseppe Dossena, Giovanni Invernizzi, Srecko Katanec, Marco Lanna, Attilio Lombardo, Roberto Mancini, Moreno Mannini, Michele Mignani, Oleksij Mychajlycenko, Giulio Nuciari, Gianluca Pagliuca, Fausto Pari, Luca Pellegrini, Gianluca Vialli, Pietro Vierchowod". “Una squadra di amici che ha consumato ossa, sudore, sangue e fatica per caricarsi sulle spalle, ognuno per quanto poteva, una missione, un'impresa: rendere possibile l'impossibile, sfidare e battere lo status quo, agitare le acque fino a scatenare uno tsunami.” C'è qualcosa di speciale e unico nella vittoria dello scudetto della Sampdoria del 1991, qualcosa che non si è spento e che continua ad ardere di fiamma viva: l'amicizia. A distanza di trent'anni dalla Samp campione d'Italia, quei ragazzi talentuosi ma diversi sono ancora lì che si ritrovano a cena, si scambiano via chat informazioni e stupidaggini, alcuni lavorano insieme. Perché è stata quella meravigliosa stagione 1990-1991 a unirli per non dividerli più, quella con Paolo Mantovani alla presidenza e con Vujadin Boškov alla guida tecnica. Non è un caso che questo sia un libro collettivo. Tutti i calciatori di quella eroica rosa hanno scritto la loro parte, svuotando con entusiasmo ognuno il proprio cassetto dei ricordi e mettendo a disposizione della storia gioie e dolori, infortuni e colpi di classe, imprese in campo e vita privata. Chi ci ha messo il talento, chi l'allegria, chi la forza fisica, chi le proprie debolezze, chi la passione. E straordinario è, ancora una volta, il risultato. L'eccellenza sportiva fa da cornice meravigliosa a un quadro di relazioni fra calciatori amici, sottoposte agli alti e bassi delle loro variegate personalità, ma sempre leali, franche e profonde. Pagine di grande epica si affiancano ad altre di scherzi e avventure spassose. Un libro che sa rendere, forse come mai finora, lo spirito profondo del calcio, l'emozione del campo, il clima dello spogliatoio, l'anima di una squadra, di uomini che trasformano il 4-4-2 da schema a somma. È questa la vittoria eterna della “bella stagione”. “Siamo giovani compagni di squadra, siamo amici. E non abbiamo paura di questa parola. Non credete a chi vi dice che il calcio è una guerra. È uno sport, un gioco, e ai giochi si gioca con gli amici. È un valore, e quello che vale si vede in momenti come questo, quando lo puoi scambiare con gli altri”. Il libro è a cura di "Domenico Baccalario". Supporto giornalistico e interviste di "Massimo Prosperi". I proventi di questo libro andranno a sostenere la "Gaslini Onlus".
19,00

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