Morlacchi: Kaìros. Miti, società antiche e scienze sociali
La partecipazione dei componenti esperti alle decisioni collegiali del Tribunale di Sorveglianza. Funzione, prassi e criticità di carattere costituzionale
Marco Lilli
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2020
pagine: 80
L’idea di pubblicare un testo perlopiù giuridico nella collana “Kaìros - Miti, società antiche e scienze sociali” non è casuale, poiché, come ebbe a proferire l’autorevole giurista Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale, concetto che mi permetto di riprendere: “Il futuro del diritto è nella sociologia”. E dunque, come indica la presentazione della Collana Kaìros: “Nulla è più potente di un’idea per la quale sia maturato il tempo opportuno”. Per questo mi unisco alle voci più autorevoli della mia che invocano la necessità di “uscire dai confini per leggere le intersezioni multidisciplinari tra le forme di conoscenza e per scoprire che nessuna disciplina può vivere se isolata”.
Il diritto ad avere diritti. Dall'illuminismo all'ergastolo ostativo
Marco Lilli
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2018
pagine: 146
La Sociologia e il Diritto, due scienze che dovrebbero amalgamarsi per comprendere realmente di quali norme giuridiche deve dotarsi una società affinché le stesse siano giuste, attualizzate al momento storico ed uguali per tutti i cittadini, senza distinzione o discriminazione alcuna. Principio, quello dell’uguaglianza, caposaldo della Carta Costituzionale, ma spesso richiamato a piacimento di qualcuno e per qualcosa non necessariamente all'indirizzo dell’interesse collettivo. Credo quindi che la Sociologia è in grado di offrire al legislatore il principale strumento necessario per adottare le giuste decisioni; ma spesso adeguare le norme al maturato contesto sociale crea scompiglio proprio tra chi dovrebbe perseguire come primo e unico interesse il rispetto di ogni componente sociale, soprattutto la più debole. Questo libro cerca di mettere in risalto alcune criticità rispetto proprio a come è percepita la società e il diritto nel loro insieme, dove da una parte trovano posto le persone perbene vittime del crimine, dall'altra i criminali, e dove il contesto carcerario non è un qualcosa avulso rispetto alla società, bensì è un tutt'uno con essa.
La sociologia tra modernità e postmodernità
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2017
pagine: 122
Questo volume raccoglie alcune riflessioni sulle sfide poste dal passaggio dalla modernità alla crisi postmoderna dei valori tradizionali: la scienza come forma pura del sapere, la ragione come paradigma della civiltà, la sconfinata fiducia nel progresso scientifico lasciano il posto a una crescente consapevolezza che la ragione non può essere l’unico strumento della conoscenza, bensì la sfera emotiva gioca un ruolo determinante nella comprensione dell’agire sociale. La riflessione si snoda attraverso prospettive diverse e complementari illustrando il nuovo ruolo dell’agire creativo, delle emozioni, della comunità e identità nel proporre una geografia complessa del postmoderno, filtrata attraverso la lente dei classici della sociologia.
La reputazione in bilico. Rete e collasso dei contesti
Diana Salzano, Antonella Napoli, Marco Lilli
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2017
pagine: 98
Che cos’è la reputazione? Come si costruisce? Come si protegge e come si mette in pericolo? La sociologia si è posta spesso queste domande, cercando di analizzare la formazione della reputazione personale alla luce dell’intricata relazione tra il Sé e l’Altro. La diffusione dei media digitali ha moltiplicato le interazioni e contribuito a modificare profondamente le pratiche comunicative. Ecco dunque che sui palcoscenici digitali la costruzione e presentazione del Sé, la gestione delle impressioni e l’elaborazione corale della reputazione si complessificano in virtù delle caratteristiche dei nuovi contesti discorsivi. Questo volume si propone proprio come una riflessione sulla delicata questione della costruzione e gestione della reputazione sulle piattaforme digitali attraverso uno sguardo attento alle opportunità e ai rischi – anche giuridici – che si dischiudono online.
Il grifo. Potere simbolico, mito e storia. Una ricerca interdisciplinare dalle origini ad oggi
Özgen Kolasin
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2016
pagine: 212
In questo saggio, l’autrice ricostruisce, in un quadro unitario e interdisciplinare, i diversi aspetti del grifo e il lungo viaggio spazio-temporale che esso come simbolo sta ancora compiendo, da millenni, attraverso la Mesopotamia, l’Egitto, la Siria, la Palestina, l’Anatolia, la Grecia, il mondo romano, etrusco e, ancora, quello perugino. In un tessuto concettualmente omogeneo, in effetti, il testo affronta, discipline e prospettive diverse, sottolineando l’interazione che esiste tra il mito, le evidenze archeologiche, storico-letterarie da un lato e l’antropologia, la psicologia e la comunicazione visiva di massa dall'altro. Oltre a far conoscere le origini di un simbolo assai diffuso, questa ricerca – la prima che affronti il mitologema del grifo nel suo complesso, senza pretese di esaustività - vuole anche dimostrare fino a che punto, i meccanismi psicologici e mentali della percezione umana siano soggetti al potere simbolico e quali possano essere gli effetti di esso sulla coscienza collettiva.