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Neri Pozza: Spleen

Un anno con Platone

Un anno con Platone

Monica Ferrando

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2024

pagine: 720

Il mito, la verità, il dolore, l’opinione, l’invidia, la conoscenza, la virtù, l’immagine, la mimesi, l’uguaglianza, il corpo, l’anima, il nòmos e la legge scritta, la giustizia e l’ingiustizia, il linguaggio, l’illusione, la sofistica, la musica, le arti, la terra, la politica e la necessità, la città giusta, la morte, la scienza, la natura umana, la filosofia, il pensiero, il bene: il pensiero platonico è una «foresta spessa e viva» e con questo annuario Monica Ferrando ci indica uno dei tanti possibili sentieri per addentrarci in questa sterminata selva. Ogni giorno, l’autrice e il filosofo ci pongono di fronte a molteplici domande, grazie a passi del testo platonico commentati e accostati al pensiero di antichi e moderni. Dialogo e confronto sono, d’altra parte, in Platone un metodo e un’esigenza – non per nulla Diogene Laerzio lo definiva «il vero inventore del dialogo», colui a cui attribuire sia il primato dell’invenzione che il magistero dello stile – e dal confronto tra Platone e i suoi pari, tra Platone e i dilemmi del contemporaneo, a emergere è la voce viva e presente di un filosofo che come nessun altro ha nutrito la cultura occidentale. Una voce varia, spesso provocatoria, che implica l’esposizione dell’ascoltatore a un urto e, spesso, un successivo e salutare cambiamento di rotta. Alla fine di Un anno con Platone a esserci rivelato sarà un mondo altro, o forse un altro modo di abitare il nostro.
30,00

Alfabeto per un pianeta da salvare

Alfabeto per un pianeta da salvare

Elizabeth Kolbert

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2024

pagine: 160

Dalla A di Arrhenius, lungimirante genio svedese che ipotizzò il ruolo dell'anidride carbonica nelle glaciazioni, alla Z di punto zero del cambiamento climatico, individuato nella diga di Hoover sul fiume Colorado, ormai da anni in preda a un'insostenibile siccità, passando per la E di elettrificare tutto, una delle strategie immediatamente disponibili per ridurre le emissioni, la X di xenofobia, aggravata dalle migrazioni climatiche, la U di uragani e la H di hi-tech, Elizabeth Kolbert, l'autrice de La sesta estinzione, illustra e condensa in ventisei piccoli saggi tutto ciò che c'è da sapere sul cambiamento climatico. Leggeremo così di innovazioni come quella dell'Alia, il primo aereo completamente elettrico, o la storia della COP, la Conference of Parties, che si tiene annualmente dal 1997 per discutere dell'implementazione di trattati ambientali internazionali; e poi ancora di come la decarbonizzazione sia in grado di creare posti di lavoro o del perché il leapfrogging sia l'unico modo per i Paesi emergenti di continuare a svilupparsi senza passare per i combustibili fossili. Alfabeto per un pianeta da salvare è allora un prontuario sul mondo che ci circonda, una bussola per orientarsi in tutto il bla bla bla riguardo il clima, una cassetta degli attrezzi per affrontare la grande crisi che ci aspetta e che, in parte, già stiamo vivendo. Un volume urgente e necessario, da cui imparare prima che sia troppo tardi, senza perdere la speranza. Ora è il tempo di agire.
18,00

Un anno con Schopenhauer

Un anno con Schopenhauer

Alessandro Novembre

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2023

pagine: 468

Una vita dedicata a pensare alla vita in tutti i suoi aspetti, caparbiamente ostile all’establishment politico, culturale e filosofico, ateo, ribelle e misantropo, bollato (superficialmente) come pessimista, Arthur Schopenhauer condusse una fiera esistenza solitaria: il suo pensiero trovò pochi seguaci tra i contemporanei e scarso riconoscimento nelle accademie. Oggi, è uno dei filosofi più letti, anche dai non specialisti. Forse per via delle migliaia di pagine in cui riversò la sua visione del mondo, nitide e prive di tecnicismi inutili, complesse ma comprensibili e dilettevoli, in cui la chiarezza espositiva si staglia come il sigillo dell’assoluta onestà del suo filosofare. O per la ricchezza (e modernità) dei temi che affrontò, per lo più negletti dai filosofi del suo tempo: dall’esperienza del corpo ai diritti degli animali, dal matrimonio alla sessualità, dalla pervasività del dolore al riso e al pianto. O, ancora, per la lunghissima «storia degli effetti» della sua filosofia, che ebbe un impatto decisivo, tra gli altri, su Nietzsche, Freud, Wagner, Mann, Maupassant, Tolstoj, Svevo, Sartre, Einstein, Wittgenstein. Oppure per le tante anime della sua scrittura che fanno da specchio alla poliedricità dei suoi talenti: una varietà di andamento, timbro e registro linguistico, unica nella storia della filosofia. Outsider anche nella sua ricezione globale, Schopenhauer riesce dunque a essere provocatorio e brillante, infuocato e spassoso, appassionato e logico, ma anche delicato e lirico. Un pensatore imponente e indomabile, di cui questo lunario offre 366 assaggi e altrettante occasioni di sollevarsi al di sopra della serialità del quotidiano, dedicando una piccola parte di ogni giorno a qualcosa che non dura soltanto un giorno.
22,00

Bartleby lo scrivano

Bartleby lo scrivano

Herman Melville

Libro

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2023

pagine: 112

«Mi sento di affermare che chiunque voglia provarsi a dare di Bartleby lo scrivano una lettura univoca o, dio ce ne scampi, un’interpretazione definitiva, non è che un illuso. Perché Bartleby ci sfugge come la sabbia al vento tra le mani». Cosí Enrico Terrinoni, autore di questa nuova traduzione, ci introduce a una delle opere piú enigmatiche di Herman Melville, un testo su cui tantissimo è stato scritto, nel tentativo di scioglierne l’ambiguità intrinseca, e che tuttavia a ogni lettura solleva domande sempre nuove, spalanca al dubbio, all’angoscia, all’insensatezza. Nel racconto, inizialmente pubblicato in due puntate sul Putnam’s Magazine nel 1853 e per intero nella raccolta The Piazza Tales nel 1856, un avvocato di successo di Wall Street assume uno scrivano per alleggerire il carico crescente di lavoro del suo studio legale. Rispettabile ma misero all’aspetto, il pallido e pacatissimo Bartleby prende servizio subito, mostrando uno zelo indefesso che colpisce favorevolmente il suo titolare. Diversamente dagli altri impiegati, è un lavoratore molto silenzioso, impenetrabile nei suoi stati d’animo. Questo, fino al momento in cui tutto cambia: Bartleby a un tratto comincia a sottrarsi al suo compito, fino ad arrivare al rifiuto totale di svolgere una qualunque attività. Inizia così la lenta discesa lungo un piano inclinato che porterà lo scrivano incontro al suo triste destino. A corredo della presente edizione, i toni seppia delle splendide illustrazioni di Antonello Silverini danno un volto e un corpo ai luoghi e ai protagonisti di questa storia metafisica, che ha aperto il cammino alla letteratura esistenzialista e dell’assurdo. Un classico che a ogni rilettura non cessa mai di sorprendere, di alimentare dilemmi, di porre interrogativi sul senso del tutto.
20,00

L'uomo che coltivava le comete

L'uomo che coltivava le comete

Angela Nanetti

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2022

pagine: 144

Il bambino è nato in una giornata in cui il sole spuntava oltre le cime dei larici e invadeva la stanza: una giornata cosí bella da spezzare il cuore. Perciò la quindicenne Myriam, sua madre, non è riuscita a risolversi a lasciarlo andare. Ha voluto tenerlo con sé, anche se era ancora una bambina lei stessa, anche se sarebbe dovuta andare a scuola, anche se possedeva solo due pecore da latte e una casetta fatiscente. Per questo ha dato al bambino il nome di un eroe, un cavaliere coraggioso: Arno. E Arno è diventato un bambino dall'animo puro, capace istintivamente di vedere il cuore delle cose, ma inquieto come l'acqua dello stagno di Isbue, «che basta una nuvola a farle cambiare colore», Per questo Arno aspetta la cometa, una cometa eccezionale, a cui esprimere il desiderio che più gli appesantisce lo spirito: veder tornare il proprio padre. Intanto la vita al paese continua, giorno dopo giorno, stagione dopo stagione, fra la madre Myriam, bellissima ragazza di origine zigana che ama cantare e ballare; il fratellino Bruno, tanto allegro e spensierato quanto lui è riflessivo e pensoso; Nenele, il fantasma di una vecchia nonna dalle sembianze di una strega; Cocò, la pecorella intelligente che lo accompagna dappertutto come un buffo cane lanoso, e il signor Lorenz, fornaio e sindaco del paese, che offre a questa piccola famiglia lavoro, ciambelle calde, protezione e disciplina. Fino a quando Arno non fa un incontro inaspettato. Uno straniero, che abita nella baita abbandonata nel bosco. No, non è suo padre, Arno ne è sicuro: non ha i suoi occhi chiari né i capelli biondi. Eppure ha una certa eleganza, un modo strano di parlare, e uno strano mestiere: dice di coltivare le comete. Con "L'uomo che coltivava le comete", Neri Pozza riporta in libreria il libro, corredato dalle suggestive tavole di Germano Ovani, con cui Angela Nanetti ha superato sé stessa. Una favola candida e commovente che racconta di sogni e di perdita, di dolcezza e di gioia, piena al tempo stesso di realtà e di poesia.
20,00

Canto di Natale

Canto di Natale

Charles Dickens

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2022

pagine: 144

«Quanto è vero Dio, sono tanto belli e mi sento tanto bene dopo averli letti» disse Robert L. Stevenson a un amico a proposito dei cosiddetti Christmas Books di Charles Dickens, di cui Canto di Natale è il primo e piú importante. Un po’ morality, un po’ dramma teatrale, un po’ romanzo sociale, un po’ storia gotica, quando uscí, il 19 dicembre 1843, Canto di Natale fu subito un grandissimo successo editoriale, straordinario per il suo tempo, considerando anche la preziosità dell’edizione illustrata, con la costa di un rosa delicato, scritte in oro e illustrazioni colorate a mano. Un’opera che Dickens scrisse in sole sei settimane, per provvedere alle necessità della sua famiglia, e che, nel giro di appena un anno, diede vita ad almeno otto produzioni teatrali e aprí la strada a un vero e proprio filone letterario. È un inverno freddissimo, quello in cui comincia il racconto, esattamente il giorno della vigilia di Natale: per qualcuno il piú bello dell’anno, ma per il vecchio Scrooge, impenetrabile e solitario come un’ostrica, semplicemente «il momento in cui scopri di essere piú vecchio di un anno, ma povero come prima». Verso sera, riflesso nel batacchio della porta, Scrooge scorge il volto spettrale di Marley, suo antico socio morto da ben sette anni! Comincia cosí una nottata di apparizioni e di eventi soprannaturali che cambierà il suo animo e la sua vita per sempre. Questo «libriccino» – nelle parole di Dickens – che, piú di ogni altra favola natalizia, ha travalicato epoche, paesi e culture viene riproposto qui in una nuova preziosa edizione, grazie alle illustrazioni di Manuele Fior e alla nuova traduzione di Massimo Ortelio, per raccontare nuovamente ai lettori di ogni età la storia del vecchio Ebenezer Scrooge, avarissimo e misantropo, il cui animo arido viene redento, come per miracolo, da quattro fantasmi spaventosi durante la notte di Natale.
20,00

Il fiume che voleva scrivere

Il fiume che voleva scrivere

Camille de Toledo

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2022

pagine: 396

Sotto il nome di Progresso, di Tecnica, abbiamo depauperato la Terra. Se i fiumi, le montagne, le foreste, gli oceani, i ghiacciai e le terre, dopo millenni di soprusi, potessero esprimersi, che parole userebbero? Nella rivendicazione dei loro diritti fondamentali, gli elementi della natura troverebbero ascolto presso quei «soggetti» umani, unici responsabili di quella sistematica prevaricazione? Questo è un libro-percorso, con un fine preciso: pensare una «rivolta giuridica della Terra», a partire dai nostri luoghi qui in Europa, per dare strumenti a chi in futuro vorrà impegnarsi nella trasformazione di un certo modo di scrivere le leggi. Per attribuire, dunque, lo statuto di persona giuridica a quegli elementi della natura, arbitrariamente considerati «oggetti» in quanto non umani. Un cambiamento profondo nei nostri sistemi legislativi che invita gli assenti al tavolo dei negoziati e che porta con sé la speranza di un risarcimento. Una nuova ontologia dove fiumi, laghi, mari, specie animali, vegetali potranno sostenere le proprie ragioni e scrivere, assieme a noi umani, i termini della vita comune. Un libro raccontato da Camille de Toledo con le voci di Frédérique Aït-Touati, Bruno Latour, Virginie Serna, Bruno Marmiroli, Jacques Leroy, Jean-Pierre Marguénaud, Catherine Larrère, Catherine Boisneau, Valérie Cabanes, Matthieu Duperrex, Gabrielle Bouleau, Sacha Bourgeois-Gironde, Marie-Angèle Hermitte... E se le ferite, i dolori, le stanchezze della natura diventassero linguaggio, parole di collera, parole politiche che pretendono di essere ascoltate e istituite nelle nostre forme umane, nelle nostre leggi? E se la siccità che vediamo a ogni estate fosse il segno di un linguaggio, di una voce del mondo che ci obbliga all’ascolto? E se gli elementi della natura, fiumi, corsi d’acqua e montagne e foreste e oceani e ghiacciai e terre, a forza di esclusioni, di espropriazioni, di estrazioni, di depredazioni, avessero cominciato a inventare una grammatica propria, esigendo di essere rappresentati? Ecco la storia della rivolta giuridica della Terra.
35,00

Io sono un gatto

Io sono un gatto

Natsume Soseki

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2021

pagine: 399

Il Novecento è appena iniziato in Giappone, e l'era Meiji sta per concludersi dopo aver realizzato il suo compito: restituire onore e grandezza al paese facendone una nazione moderna. Il potere feudale dei daimy? è un pallido ricordo del passato, così come i giorni della rivolta dei samurai a Satsuma, e l'esercito nipponico contende vittoriosamente alla Russia il dominio nel Continente asiatico. Per Nero, il grosso gatto di un vetturino che spadroneggia nel quartiere in cui si svolge questo romanzo, i frutti dell'epoca moderna non sono per niente malvagi: ha un pelo lucido e un'aria spavalda impensabili fino a qualche tempo fa per un felino di così umile condizione. Per il protagonista di queste pagine, invece, un gatto dal pelo giallo e grigio, che i suoi simili sbeffeggiano chiamandolo «Senza nome», le cose non stanno così: dinanzi ai suoi occhi si dispiega tutta l'oscura follia che aleggia in Giappone all'alba del XX secolo. Il nostro eroe vive a casa di un professore che si atteggia a grande studioso e che, quando torna a casa, si chiude nello studio fino a sera e ne esce raramente. Di tanto in tanto il gatto, a passi felpati, va a sbirciarlo e puntualmente lo vede dormire: il colorito giallognolo, la pelle spenta, una bava che gli cola sul libro che tiene davanti a sé. Certo, il luminare a volte non dorme, e allora si cimenta in bizzarre imprese. Compone haiku, scrive prosa inglese infarcita di errori, si esercita maldestramente nel tiro con l'arco, recita canti no nel gabinetto, tanto che i vicini lo hanno soprannominato il «maestro delle latrine», accoglie esteti con gli occhiali cerchiati d'oro che si dilettano a farsi gioco di tutto e di tutti raccontando ogni genere di panzane, spettegola della vita dissoluta di libertini e debosciati... Insomma, mostra a quale grado di insensatezza può giungere il genere umano in epoca moderna... Pubblicato per la prima volta nel 1905, "Io sono un gatto" non è soltanto un romanzo raro, che ha per protagonista un gatto, filosofo e scettico, che osserva distaccato un radicale mutamento epocale. È anche, come ha scritto Claude Bonnefoy, la prima opera che inaugura il grande romanzo giapponese all'occidentale. Le illustrazioni di Piero Macola, in cui alla cura dei dettagli si unisce la complessità narrativa, impreziosiscono questo volume, restituendo appieno la bellezza di uno dei grandi libri della letteratura mondiale.
25,00

Jungle nama. Il racconto della giungla

Jungle nama. Il racconto della giungla

Amitav Ghosh

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2021

pagine: 80

Questo libro narra di un'antica leggenda custodita nel cuore delle Sundarban, la più grande foresta di mangrovie del mondo. È la leggenda di Dokkhin Rai, uno spirito terribile che, spargendo il terrore, detta la sua legge selvaggia e regna incontrastato sulla foresta. Sotto le sembianze di una tigre, compare all'improvviso al cospetto degli sventurati che osano avventurarsi nel suo reame e ne divora ossa, pelle, mani. È la leggenda di Bon Bibi e di suo fratello Shah Jongoli, due esseri dal grande potere che accorrono da un deserto lontano, richiamati dalle preghiere e dalle suppliche delle creature della giungla in preda al terrore. Forte e misericordiosa Bon Bibi, guerriero dall'energia mostruosa Sha Jongoli, dopo una lotta selvaggia i due pongono fine alla tirannia di Dokkhin Rai, confinandolo alla foce del fiume, là dove l'acqua si unisce alla terra. Bon Bibi impone così la sua nuova legge, una legge che nasce dalla sua sagacia: nel regno degli umani nessun demone dovrà mettere piede; alla foce del fiume, invece, dove Dokkhin Rai avrà la sua fortezza, nessun essere umano dovrà avventurarsi. È, infine, la leggenda di Dhona, il mercante detto il Riccone, che non può accontentarsi dell'agiatezza raggiunta. La sua cupidigia agogna una nuova avventura, un nuovo viaggio al di là di ogni confine e proibizione. Come un antico cantore di miti, Amitav Ghosh narra questo racconto della giungla ricorrendo al potere magnetico dei versi, tradotti in questa edizione italiana da Norman Gobetti e Anna Nadotti. Ne scaturisce un libro prezioso soprattutto per le giovani generazioni che, disegnato da Salman Toor, ridesta l'antica, sapiente legge che ha governato per millenni il rapporto tra gli esseri umani e la natura: la legge di Bon Bibi, per la quale è bene non sfidare mai il cuore selvaggio della natura piegandola ai propri voleri, se si vuole garantire l'equilibrio della terra. Equilibrio che, come mostrano le nefaste conseguenze del cambiamento climatico in corso, è oggi profondamente minacciato dalla "sconfinata" attività degli esseri umani.
18,00

Un anno con Virginia Woolf

Un anno con Virginia Woolf

Nadia Fusini

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2021

pagine: 414

«L'idea è questa: svegliarsi ogni mattina, in compagnia di Virginia Woolf. Per un anno intero, farsi accompagnare nella giornata che si apre dalla sua voce. Giorno dopo giorno, provate a sfogliare questo libro come fosse un breviario, un libro dei giorni, se non delle ore. Una liturgia dei giorni scanditi come nei libri delle ore del passato, che guidavano la mente a concentrarsi su immagini e pensieri che l'arricchivano, e la preparavano all'incontro con la vita quotidiana... Tutti noi, lettori e lettrici di Virginia Woolf, se leggiamo i suoi romanzi, i suoi racconti, i saggi, le lettere, il diario, è perché godiamo del ristoro che ci viene dall'essere in compagnia con la sua mente. Perché Virginia Woolf ha vissuto, come tutti noi, una vita ricca di gioie, e anche di dolore... Scopriremo così, frequentandola per l'appunto quotidianamente, una compagna di vita libera, e coraggiosa. E se spesso le capitava, come le capitò, di finire in vicoli ciechi, erano strade che cercava – molte delle quali ha lasciato aperte per noi. E sono certa, non ho dubbio alcuno, che ci verrà del bene a convivere per un anno, fianco a fianco con una creatura che non ha mai ceduto, in cambio di sicurezza, o di identità, il suo grande amore per un'esistenza libera». (dall'introduzione di Nadia Fusini)
19,00

Il grande Gatsby

Il grande Gatsby

Francis Scott Fitzgerald

Libro

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2021

pagine: 192

Nella primavera del 1922 il giovane Nick Carraway si trasferisce a West Egg, sulla Gold Coast di Long Island, per imparare il mestiere dell'agente di Borsa. Per ottanta dollari al mese affitta una villetta di cartone logorato dalle intemperie a soli cinquanta passi dal mare, strizzata fra due enormi dimore. Quella a destra è una magione mastodontica da ogni punto di vista, con una torretta da un lato, una piscina in marmo e più di quaranta acri di prato e giardino. È la villa del misterioso Jay Gatsby, un gentiluomo su cui si vociferano le cose più assurde - si pensa che abbia ucciso un uomo, che durante la guerra fosse una spia tedesca, che si arricchisca con il contrabbando -, famoso in tutta la baia per le sfarzose e stravaganti feste che organizza nella sua dimora. Affascinato dalla enigmatica personalità del suo vicino, Nick si avvicina a Gatsby, un uomo che si tiene a curiosa distanza da tutto ciò che sfoggia: offre lo champagne in coppe più grandi delle ciotole che si usano per sciacquarsi le dita, senza berne nemmeno una goccia; possiede camicie che non ha mai indossato, libri che non ha mai letto, ed estende inviti a fare il bagno in una piscina dove non si è mai tuffato. L'unica cosa che sembra attrarre e ossessionare Gatsby è la luce verde che brilla dall'altra parte della baia, dove sorgono i bianchi palazzi della modaiola East Egg, e dove vivono i Buchanan: Tom, un uomo rozzo e infedele, e sua moglie Daisy, cugina di terzo grado di Nick, la donna di cui Gatsby è perdutamente innamorato... Impeccabile ritratto di un'epoca, quella dei ruggenti anni Venti, dove tra luci sfavillanti e sfarzosi party si cela una spietata oscurità, e dove il mito americano si sgretola pagina dopo pagina, "Il grande Gatsby" viene offerto in questa edizione nella nuova traduzione a cura di Alessandro Fabrizi, una traduzione che permette di comprendere il senso profondo di un'epoca sintetizzata in una cifra linguistica originale e incisiva: la prerogativa di un classico. Le illustrazioni di Sonia Cucculelli, che corredano il volume, realizzano l'immaginazione visiva di ogni lettore che si avvicini a quest'opera capace di condensare mirabilmente in sé le aspirazioni e i conflitti che caratterizzarono la parte più irrequieta del secolo scorso.
22,00

Un anno con Mozart

Un anno con Mozart

Clemency Burton-Hill

Libro

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2020

pagine: 458

Gli esseri umani producono musica – così è sempre stato e sempre sarà – e la capacità della musica di esplorare, esprimere e toccare la nostra umanità resta uno dei doni più grandi che possediamo. Ma la vita moderna è sempre più estenuante e frammentata, e in pochi riescono a ritagliarsi ogni giorno del tempo per ascoltare musica, benché diversi studi scientifici dimostrino che la musica può agire come un potente tonico mentale, migliorando le nostre giornate. La musica, infatti, ci abbaglia, ci commuove, ci riempie di energia o rasserena; ci fa piangere, pensare, ridere o ci toglie il fiato. Per vivere, per essere ascoltata e suscitare emozioni, la musica ha, tuttavia, bisogno di ascoltatori, pubblico, testimoni. È come un prezioso scrigno che necessita di essere aperto di tanto in tanto per mettere in mostra i suoi tesori. Un anno con Mozart vuole offrire uno sguardo su questi inestimabili tesori suggerendo un brano al giorno da ascoltare per un anno; raccontando, insieme, il contesto in cui il brano è nato e qualche illuminante aneddoto sul suo compositore. Attraverso mille anni di musica classica, 366 opere e 240 compositori, Un anno con Mozart inizia con un Bach liturgico il primo giorno di gennaio e termina stappando lo champagne insieme a Strauss il 31 dicembre. Lungi dall’essere un’enciclopedia completa del canone classico o una guida in senso tecnico e musicologico, il libro, corredato dalle playlist, costituisce un invito a trascorrere ogni giorno qualche piacevole ora in compagnia di alcuni grandi brani di musica classica e dei loro compositori, un invito che permette, ad un tempo, di comprendere meglio il modo in cui le forme della musica classica si sono evolute nel periodo medioevale, rinascimentale, barocco, classico, romantico e moderno. Le playlist di Un anno con Mozart possono essere ascoltate e condivise su Spotify.
22,00

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