Newton Compton Editori: Grandi tascabili economici. I mammut
Il visconte di Bragelonne
Alexandre Dumas
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2009
pagine: XXV-1283
Terzo e ultimo romanzo del ciclo dei moschettieri, "Il Visconte di Bragelonne", tra l'epopea e il romanzo picaresco, il dramma e la commedia di costume, si svolge nella Francia radiosa di Luigi XIV. I quattro moschettieri - d'Artagnan, Athos, Porthos e Aramis - ormai avanti negli anni, si ritrovano su sponde diverse, ma il vincolo saldo dell'amicizia non viene meno anche nei momenti di più forte intensità drammatica. Sullo sfondo, intrecciati con le loro vicende, si sviluppano avvenimenti importanti per la storia europea, a cominciare dal perfezionamento dello Stato assoluto in Francia e della restaurazione monarchica in Inghilterra, mentre fioriscono le avventure galanti all'ombra della corte francese e i molteplici amori del re Sole. È famoso l'episodio della Maschera di ferro, che si svolge lungo diversi capitoli dell'opera e di cui sono state fatte numerose versioni cinematografiche. L'introduzione generale e la presmessa di questa edizione sono di Francesco Perfetti.
Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti
Giorgio Vasari
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2009
pagine: 1403
Pubblicate dapprima nel 1550, esse sono frutto di un lavoro di paziente ricerca durato almeno dieci anni. Il Vasari aveva infatti iniziato a raccogliere materiali, appunti e notizie riguardanti la vita e l'attività degli artisti italiani già nel 1540, quando aveva trent'anni. Iniziando da Cimabue, il Vasari racconta, analizza, commenta la vita e l'opera degli artisti italiani vissuti nell'arco di tre secoli, per giungere fino ai suoi contemporanei, senza tralasciare nessuno: dai più celebri, come Raffaello e Michelangelo, a quelli che solo pochi conoscono. Con l'introduzione di Maurizio Marini.
Opere 1886-1921
Sigmund Freud
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2009
pagine: 2400
Tutti i libretti d'opera
Giuseppe Verdi
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2009
pagine: 863
Fuorché la musica, tutto. Il pubblico del teatro di Verdi troverà in questo volume, a parte la musica, le note e la partitura (che sono logico appannaggio specialistico), tutti i testi dei libretti, integrali, e una ricca serie di rubriche volte a introdurre, a saggiare, a documentare, ad accompagnare l'ascolto, come la storia del libretto e dell'opera, gli intrecci, i giudizi di critici e di grandi scrittori, gli interpreti. Chiude e completa questo splendido volume un'appendice del curatore che comprende una storia del dramma e del melodramma, una bibliografia e una discografia verdiane.
Tutti i racconti, le poesie e «Gordon Pym»
Edgar Allan Poe
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2009
pagine: 988
Castelli diroccati, paesaggi foschi, misteriose presenze. Eroi solitari e introversi, donne diafane e sensitive che si aggirano in luoghi spettrali. Situazioni paradossali, talvolta grottesche, casi straordinari, apparizioni d'incubo e di sogno: le storie stregate di Poe sono metafore delle nostre stesse più profonde inquietudini, esplorazioni negli oscuri meandri della psicologia umana, negli orrori malcelati di una condizione esistenziale lacerata, contraddittoria, enigmatica. La continua allusività analogica e simbolizzante, l'oniricità ossessiva e visionaria, le suggestioni "gotiche" e romantiche sono costantemente sostenute dalla ricerca di idealità assolute, da un lucido e articolato dominio complessivo dettato da una straordinaria abilità stilistica e tecnica, da una logica compositiva e combinatoria di stampo razionalista che si dilata, nelle poesie attraverso una stupefacente varietà di intrecci strofici e metrici e una continua fluidità ritmico-musicale, fino all'istrionismo e alla mistificazione.
Tutto Sherlock Holmes
Arthur Conan Doyle
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2009
pagine: 1248
Il 1887 rappresenta una data storica nella letteratura poliziesca. Nasce in quell'anno il più celebre detective di tutti i tempi: Sherlock Holmes. Anche se Uno studio in rosso, il primo romanzo della serie, passò praticamente inosservato, qualche anno dopo però Il segno dei Quattro fu accolto con un favore di pubblico tale da rimanere celebre nella storia letteraria. Per quarant'anni Doyle continuò a inventare storie sul celebre detective e sul suo inseparabile aiutante, amico e voce narrante, il dottor Watson, creando un modello destinato a esercitare un'influenza decisiva su tutta la letteratura poliziesca. Da Uno studio in rosso a Il segno dei Quattro, dal ben noto Mastino dei Baskerville a La Valle della Paura, a Le avventure di Sherlock Holmes, l'investigatore si confronta con un caleidoscopio di casi sempre più complessi ricorrendo spesso al suo stratagemma preferito: travestirsi, da prete, da marinaio o da mendicante. Nell'ultima avventura delle Memorie di Sherlock Holmes, Doyle, ormai stanco del personaggio, ne decreterà la morte facendolo precipitare in un abisso. Sarà poi costretto dalle proteste del pubblico a farlo resuscitare: eccolo in gran forma nel Ritorno di Sherlock Holmes. L'ultimo saluto raccoglie quattro straordinarie storie dell'investigatore, ancora agile e lucido nonostante gli anni. Il Taccuino di Sherlock Holmes, l'insuperabile detective si aggira tra maggiordomi, tappeti persiani e preziosi servizi da tè.
Le mille e una notte
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2009
pagine: 959
"Le mille e una notte" è forse la più straordinaria raccolta di storie di tutta la letteratura. Il pretesto che dà luogo alla narrazione e che è all'origine del titolo è ben noto: il sultano Shahriyàr, per vendicarsi dell'infedeltà della prima moglie, fa uccidere al mattino le spose con le quali ha trascorso una sola notte. Shahrazàd, la saggia e colta figlia del visir, giovane di grande bellezza, decide di porre fine alla strage; perciò si offre come sposa al sultano, e riesce a scampare alla morte, e a salvare la vita di chissà quante altre donne, grazie alla sua intelligenza e al suo fascino: racconta a Shahriyàr una serie interminabile di bellissime storie, incastonate l'una nell'altra in un sapientissimo gioco di scatole cinesi. Per mille e una notte il crudele sultano ascolta rapito le avventure di dolci principesse, potentissimi re, geni dagli straordinari poteri, personaggi il cui nome è ormai divenuto celebre, come Aladino, Sindibàd il marinaio o Ali Babà. Al termine della narrazione Shahriyàr, ormai innamorato di Shahrazàd, rinuncia alla sua legge disumana e... "da tutti i paesi dell'impero salirono mille lodi e mille benedizioni al sultano e alla deliziosa Shahrazàd, sua sposa".
Opere 1870-1895
Friedrich Nietzsche
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2008
pagine: 2167
In tutta la sua opera Nietzsche mette a fuoco - con la lungimiranza di uno sguardo profetico e la precisione di una diagnosi - il nichilismo come malattia della modernità e, insieme a esso, il filo tenacissimo che lo lega alla metafisica platonico-piccolo cristiana. "Un giorno il mio nome", scrive di sé lo stesso Nietzsche in "Ecce homo", sarà associato al ricordo di qualcosa di prodigioso, a una crisi come non ve ne furono mai sulla terra, alla più profonda collisione della coscienza...". Simbolo e senso di questa crisi è la Morte di Dio quale si annuncia nel famoso aforisma 125 della Gaia scienza; quella morte che disvela la necessaria menzogna di cui si alimenta la morale della rinuncia e della negazione della vita.
Don Chisciotte della Mancha
Miguel de Cervantes
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2008
pagine: 810
Frutto del disinganno e dell'abisso che l'epoca ha scavato fra realtà quotidiana e grandezza imperiale, il Don Chisciotte è unanimemente annoverato tra i classici della cultura occidentale. Nata dalla fantasia di Miguel de Cervantes, mentre era rinchiuso nel carcere di Siviglia, la storia del cavaliere errante e del suo fido scudiero Sancho Panza, che si svolge durante il regno di Filippo III di Spagna, ci induce a percorrere un itinerario al tempo stesso cavalleresco, etico, letterario, sociale e sentimentale. In una miscela dei generi narrativi in voga, Cervantes supera il canone letterario, la norma unitaria, l'esclusione di temi e realtà, per comporre un mondo in cui nulla di umano è estraneo alla sua sensibilità. Sfortunato e grande scrittore, Cervantes ha lavorato sul linguaggio componendo il primo romanzo moderno e al tempo stesso portando a maturità una lingua che si sarebbe poi diffusa oltremare, grazie alla vitalità che ha saputo darle il serrato dialogo tra il cavaliere e lo scudiero, eroi strampalati e umanissimi.
Le Commedie. Testo greco a fronte
Aristofane
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2008
pagine: 1148
Aristofane è un'onda fluida, generosa, invadente di riso: ma anche di attonita, sommessa pietà. Nelle sue commedie c'è malinconia, tanto più aguzza quanto sfrenato è lo sfogo: c'è un rifiuto del mondo, fragoroso, violento, offensivo. C'è la progressiva, struggente scoperta di una vitale radice, personale ma inalienabile: estremo rifugio e risorsa dell'uomo. Producendo esplosioni insaziabili di comicità, Aristofane spazia sovrano: dallo sberleffo all'ironia, dalla deformazione implacabile all'umorismo, aggressivo ma estroso, inventivo, più spesso infine autoconsolatorio. È un instancabile produttore di satira politica, sociale, personale. Malinconicamente, registra ogni contraddizione della commedia umana, la risarcisce con dolente, spesso lirico sorriso.