Nuovi Autori: Saggistica
Quando, nel coma profondo, è lecito staccare la spina? Nel cuore dell'intelligenza la morte dell'evoluzione!
Armando Amari
Libro: Copertina morbida
editore: Nuovi Autori
anno edizione: 2009
pagine: 144
Il segreto della materia
Cristian Vailati
Libro
editore: Nuovi Autori
anno edizione: 2002
pagine: 254
Essere ignoto (irriverenze)
Lucio Venturini
Libro
editore: Nuovi Autori
anno edizione: 2012
pagine: 133
"Siamo circondati dal vuoto, dal nulla; arriviamo dal nulla ed al nulla arriveremo". Forse sono presunzione, forse sono superbia, i tentativi di colmare il vuoto, il nulla che portiamo dentro. Forse non dovremmo cercare in noi un nastro continuo, una corsia uniforme di trama intessuta di coerenza... La nostra unica certezza, non è forse lo sforzo di individuare le sporadiche luminescenze - da noi create - all'interno della nostra esistenza, le illuminazioni puntiformi di una linea costantemente interrotta , sulle quali saltellare ad imbroccare un improbabile equilibrio?!"
Ulisse del nulla. Cronache marziane: Gli invisibili-I dimenticati
Lucio Venturini
Libro
editore: Nuovi Autori
anno edizione: 2011
pagine: 204
Se la dimensione del dolore non venisse così spesso rimossa dalle nostre coscienze, forse non dovremmo esercitare l'immane sforzo del fuggire continuamente da esso, del tentare di estrarlo dalla nostra essenza in un atto di chirurgia emotiva. Al contrario, se il dolore venisse percepito, accolto, affrontato, forse sarebbe possibile ritrovare in questo modo, una libertà interiore pura, cristallina, inalienabile, pur all'interno o accanto ad esso. Come il tempo non costituisce un parametro al di fuori di noi, poiché noi siamo il tempo, così il dolore dovrebbe avere una collocazione in noi, poiché noi siamo anche dolore. Dolore senza il quale non riusciremmo a comprendere le straordinarie bellezze dell'esistenza (che spesso finiamo con il dimenticare), anche quelle che per noi costituiscano "l'insignificanza"... quel minuscolo particolare ormai scontato che non siamo più in grado di cogliere, di gioirne, di condividerlo. Senza contare che a "guardarlo negli occhi", il dolore ci garantirebbe non solo una maggiore fiducia sulla strada dell'ignoto, ma anche la disponibilità di sempre nuove forze durante l'umano viaggio.
Consoli e ambasciatori a Torino 1861-2011
M. Eugenia Veneri
Libro: Copertina morbida
editore: Nuovi Autori
anno edizione: 2011
pagine: 244
"Grazie all'opera di Maria Eugenia il Corpo Consolare di Torino, coevo all'evento unitario in quanto presente nella città prima capitale d'Italia, ha acquisito un utile strumento di conoscenza della propria storia, e comunque ogni lettore potrà apprendere la vera natura della funzione del Console, in particolare del Console Onorario, e quindi comprenderne la necessità istituzionale e l'imprescindibile importanza a tutela dei cittadini dello Stato rappresentato, e così si farà verità a confutazione di una certa vulgata, purtroppo ancora diffusa, che scambia la funzione del Console Onorario per un mero orpello onorifico connesso a chissà quali privilegi". (Tratto dall'introduzione dell'Avv. Giuseppe Pellegrino Console Onorario della Repubblica Slovacca, per Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta).
Democrazia e istituzioni infangate (1994/2010). Leader, partiti e società
Ruggero Zanatta
Libro
editore: Nuovi Autori
anno edizione: 2011
pagine: 312
Uno scenario quello che ci troviamo di fronte all'inizio di questo secondo decennio del secolo instabile e preoccupante. È scoppiato il problema morale. Buio pesto ed economico all'orizzonte, la democrazia se non in pericolo certamente a un momento di svolta, integrazione culturale indispensabile, classe politica vecchia o improvvisata, incapace di proposte credibili, legata alla gestione. Un futuro che, se non fa rabbrividire, induce a un impegno che deve essere collettivo. L'incapacità dei governanti è molto spesso dovuta alla colpa dei governati. Almeno negli Stati democratici.
Patologia, comportamento, personalità
Raimondo Tarantino
Libro: Copertina morbida
editore: Nuovi Autori
anno edizione: 2010
pagine: 78
"Quindi se il nostro Io osservante ponesse la sua attenzione su un sistema più piccolo di sé, qualora l'esperienza fosse di giudizio negativo, tenderebbe ad incorporare la sua esperienza verso l'esterno della coscienza, ossia tenderebbe a definire che il non Io è ciò che è esterno a sé. Se invece ponesse l'attenzione verso un sistema che è di uguale entità a sé, allora il non io sarebbe soltanto un comportamento della sua coscienza".
Logos e pathos. Il senso di fronte alla sofferenza
Renato Barbruni
Libro
editore: Nuovi Autori
anno edizione: 2010
Il saggio qui presentato, affronta il tema della sofferenza in rapporto alla personalità che la patisce. Frutto di un'esperienza più che ventennale, il testo raccoglie le riflessioni dello psicoterapeuta che si interroga, nel proprio intimo, alla ricerca della risposta che possa curare, o semplicemente lenire, il dolore del suo paziente. Attraverso l'analisi dei vissuti profondi delle persone che ha incontrato, l'autore procede alla ricerca dei tratti della personalità dell'uomo contemporaneo, che risultano deficitarii rispetto al compito di fronteggiare il dolore: incombenza cruciale nell'evolversi della vita. La discussione di alcune opere pittoriche è l'occasione per sottolineare il substrato fragile ed il limite della coscienza contemporanea nell'affrontare i temi fondamentali della vita.
Il sangue degli innocenti. I genocidi del Novecento
Roberto Locatelli
Libro: Copertina morbida
editore: Nuovi Autori
anno edizione: 2010
L'Argentina dalla presenza italiana alla dittatura militare (1860-1983)
Francesco Alessi
Libro: Copertina morbida
editore: Nuovi Autori
anno edizione: 2010
pagine: 216
La storia della Nazione argentina è legata a doppio filo con quella della Nazione italiana. Italiani erano i milioni di emigranti andati in quelle terre lontane fin dagli anni immediatamente successivi all'Unità del nostro paese, e tra questi vi erano moltissimi contadini, che avrebbero contribuito non poco allo sviluppo di quella nazione così giovane e così tanto lontana dalle proprie origini, dalla madre Italia. Ben presto, questa fortissima emigrazione verso quelle terre si tradusse in una forma di colonizzazione, con la creazione di industrie e la partecipazione attiva degli italiani all'attività logistica e organizzativa di molti tra i maggiori impianti industriali argentini. Accanto a questa emigrazione "di braccia" (ma, come possiamo ben vedere, anche di teste!), vi era un'altra emigrazione d'italiani verso l'Argentina, un'emigrazione politica, che in quel paese trovava rifugio sicuro dalle persecuzioni politiche nell'Europa dei Nazionalismi e dei Colonialismi. In altre parole, l'Argentina, durante il periodo della floridità produttiva e commerciale, andava sviluppando in nuce quello che sarebbe stato il germe della sua distruzione politico-economica: le privatizzazioni selvagge.
Management olistico e costruzione del sé in età adulta
Marina Mele
Libro: Copertina morbida
editore: Nuovi Autori
anno edizione: 2010
pagine: 136
"Il management olistico non si configura unicamente come una disciplina teorica, un ulteriore sviluppo dell'andragogia, piuttosto può essere definito come una disciplina a cui è sottesa una tecnica che - nell'opinione di Marina Mele - può essere identificata nell'enneagramma. Questo antichissimo strumento per l'auto-conoscenza e l'auto-valutazione di sé consente al soggetto di individuare i suoi vizi e le sue virtù, ovvero le caratteristiche da sviluppare e quelle da tenere sotto controllo, quindi può suggerire la via più adeguata per lo sviluppo armonico della persona. L'enneagramma non é comunque sufficiente per consentire all'individuo di acquisire una mentalità olistica, a esso deve accompagnarsi un metodo e Marina Mele ha indicato nel coaching la procedura più adatta a essere integrata con il management olisitico e con l'enneagramma. La proposta più interessante di questo saggio consiste dunque nella possibilità di fondere management olistico, enneagramma e coaching per garantire all'individuo il massimo dell'empowerment e per metterlo in grado di agire in modo vincente nel proprio ambito, da vero "manager di se stesso"." (Dalla presentazione di Filippo Gorla)
La saggezza della pazienza
Franca Ferraris
Libro: Copertina morbida
editore: Nuovi Autori
anno edizione: 2010
pagine: 48
Il testo è strutturato in quattro meditazioni filosofiche articolate in tredici pensieri scritti sotto forma di brevi annotazioni, una sorta di appunti, alcuni più elaborati altri appena abbozzati, finalizzati all'analisi di un sentimento umano, la pazienza, un po' dimenticato e misconosciuto ai nostri giorni in cui regnano incontestate l'insofferenza e l'impazienza. Lo scopo è quello di attribuire a questa virtù la dignità che le compete come atteggiamento mentale e impegno di vita che si esprime soprattutto nei rapporti con gli altri, ad iniziare da quelli famigliari.