OCD: Il lembo del mantello
Pregare con Mariam di Gesù Crocifisso. Quindici meditazioni
William Marie Merchat
Libro: Libro in brossura
editore: OCD
anno edizione: 2021
pagine: 120
"Pregare con Mariam di Gesù Crocifisso" è un percorso in quindici tappe verso questa intima amica dello Spirito Santo. La sua umiltà e la sua spontaneità ci guidano in questo cammino. Con il suo cuore, il suo spirito da Orientale, il «piccolo nulla di Gesù», come le piaceva chiamarsi, ci invita a viaggiare in Terra Santa e a ritrovarvi le nostre radici.
Pregare con Edith Stein. Santa Teresa Benedetta della Croce
Francisco Javier Sancho Fermìn
Libro
editore: OCD
anno edizione: 2019
pagine: 144
Edith Stein, come la sua maestra santa Teresa di Gesù, considera la preghiera come un modo di essere e di vivere, come l’impresa più alta di cui è capace lo spirito umano. Quindi, parlare di preghiera in Edith Stein non è parlare di una semplice pratica devozionale, ma di un’esistenza umana modellata sotto il principio di un Dio vicino e presente nella vita dell’essere umano. In questo senso, la preghiera di Edith Stein ci invita a tornare alle vere radici della preghiera cristiana, che è relazione d’amore, considerato che il vero culto che dobbiamo a Dio non è altro che quello di riconoscerlo come Padre.
Esperienza di Dio in Teresa di Gesù e Giovanni della Croce
Maximiliano Herraiz Garcia
Libro: Copertina morbida
editore: OCD
anno edizione: 2015
pagine: 152
L'esperienza di Dio che il mistico è portato a trasmettere non è esibizionismo, ma uscita da sé per "essere-con". Teresa di Gesù e Giovanni della Croce mistagoghi, attraverso l'attestazione e il discernimento della loro esperienza, aiutano il lettore di queste pagine ad ascoltare la propria personale esperienza per trasformarla in fonte e progetto di vita.
Via Crucis con il cantico dei cantici
Carmela Monopoli
Libro: Copertina morbida
editore: OCD
anno edizione: 2014
pagine: 64
Libro biblico insuperabile nella celebrazione dell'amore nuziale, il Cantico dei Cantici non è estraneo alla Passione del venerdì santo. Le meditazioni che derivano da questa Via Crucis non stemperano i toni del dramma, ma agiscono come balsamo su cadute e colpe umane.
Educazione, profezia, mistero
Alessandro Meluzzi
Libro
editore: OCD
anno edizione: 2011
"Educazione" è diventata oggi una parola abusata e inflazionata,impoverita e svuotata anche del suo significato più profondo. Meluzzi vi riconosce invece una forte connotazione misterica. A metà fra tradizione e rivelazione, l'educatore è allora un profeta che parla in nome di qualcuno dinanzi a qualcun altro per comunicare un messaggio. È proprio in quest'accezione che la figura dell'educatore e quella del profeta vengono a coincidere. Infatti entrambe le figure conducono fuori da una forma di schiavitù verso una maggiore consapevolezza di sé e del mondo. Ma affinché le due libertà s?incontrino per creare una nuova coscienza la coscienza del sacro , è necessario avvertire e far avvertire una forte vocazione dentro di sé, che se è autentica, è testimoniata dalla gratuità del dono e dallo spirito di sacrificio. Ai cristiani attenti alla buona notizia evangelica è richiesto proprio il coraggio di questa testimonianza.
Gli occhi fissi su Cristo. L'orazione di s. Teresa d'Avila
Tomás Alvárez
Libro: Copertina morbida
editore: OCD
anno edizione: 2011
pagine: 86
Rivolgere lo sguardo a Cristo è sempre stato per S. Teresa il modo più efficace per fare orazione. La testimonianza della sua esperienza, che è anzitutto storia della sua orazione, non la porta però a teorizzare, ma a comunicare l'esperienza e a suscitarla nel lettore. Qui, come in altri suoi scritti, risuona forte l'esortazione a intendere "il grande bene che fa Dio a un'anima, allorché la dispone a praticare con desiderio l'orazione". Questo messaggio, che viene a noi proprio in un tempo di crisi di orazione, è un richiamo al mistero, all'interiorità, a entrare nel profondo senza timore, perché attuare un rapporto con Dio è un'esperienza alla portata di tutti e dove non è possibile a noi, lo è a Lui..
Immagini del sentire. Atti e abiti, infatuazioni e incantamenti
Lodovica Maria Zanet
Libro
editore: OCD
anno edizione: 2010
In quali occasioni sperimentiamo in modo particolarmente incisivo la nostra umanità? Ci sono aspetti del vivere in corrispondenza dei quali la conoscenza di noi stessi e degli altri assume tratti di singolare pregnanza? Quale che sia la specifica risposta data alla domanda, la tesi dell'Autrice è radicale: "occorre per prima cosa prendere in considerazione il sentire". Dedicata a questo aspetto originario della vita e al correlato mondo degli affetti, l'opera, insieme ai più celebri esponenti della ricerca fenomenologica del Novecento, riflette sui modi in cui un ordo amoris si costituisce e si manifesta, identificandone le diverse forme e i differenti ritmi. Dall'amore ricordano concordemente Hildebrand, Scheler e Stein - l'identità umana resta segnata in modo indelebile, mentre è chiamata alla fatica della coerenza e a riconoscere la propria e altrui singolarità, altrimenti inattingibile alla conoscenza. Letto come un ultimo risultato della sempre ricca e vitale scuola fenomenologica o interpretato come un esercizio personale, attento e profondo di ricerca del senso, "Immagini del sentire" fa notare ciò che ogni persona non può ignorare: l'esigenza di apprendere la propria "grammatica del sentire", l'insieme dei modi genericamente "possibili" e quindi antropologicamente ammessi per strutturare, nella logica di ricettività e responsività, un'esistenza intera.
Centro dell'anima è Dio. La Fiamma d'amor viva di Giovanni della Croce
Giovanni Moioli
Libro
editore: OCD
anno edizione: 2008
pagine: 120
Volendo chiarire la fisionomia di un personaggio tanto interessante quanto complesso, qual è Giovanni della Croce, l'attenzione di don Moioli va alla Fiamma d'amor viva, espressione vertice dell'esperienza mistica del santo. "Cosa troviamo in questo testo?", sembra chiedersi l'autore. Innanzitutto il linguaggio simbolico, attraverso cui san Giovanni ha tentato di comunicare l'ineffabilità del suo vissuto, poi la viva testimonianza di un'esperienza di fede profondamente sentita. Ma non solo. Don Moioli non si ferma a queste peculiarità, spinge oltre la sua indagine, fino a mettere a fuoco il punto nodale della Fiamma, e cioè il problema di quale sia il centro dell'uomo, una questione che aveva indubbiamente inquietato la coscienza di san Giovanni. Figlia del suo tempo, ma lontana dai canoni di ogni umanesimo, la Fiamma gravita, dunque, intorno a un'unica grande domanda: "L'uomo ha il centro in se stesso o fuori di sé?" Don Moioli, interpretando il pensiero di san Giovanni, ci ricorda che il centro dell'uomo è Dio, ma nella misura in cui l'uomo lascia entrare Dio nella sua vita, e "man mano che i due si incontrano e l'uomo entra in Dio e Dio nell'uomo, l'uomo trova sempre più il suo centro in Dio". Nell'esprimere questo modo di parlare dell'uomo e di Dio, sempre l'uno in riferimento all'altro, san Giovanni si è avvalso dei simboli che la Scrittura e il linguaggio letterario del tempo gli fornivano. Così dal simbolo del fuoco, a quello della fiamma, alla mano di Dio...
Fiumi di grazie. Gli scritti di Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo
Giovanni Moioli
Libro
editore: OCD
anno edizione: 2008
Uomo dei dolori
Rodolfo Girardello
Libro
editore: OCD
anno edizione: 2010
Un'antologia di testi per meditare e contemplare il paradosso della croce e della sofferenza innocente. Uno sguardo sul volto del Servo sofferente che illumina e dà senso al dolore di ogni uomo.
Itinerario di comunione. Il «Castello interiore» di Teresa di Gesù
Giovanni Moioli
Libro: Copertina morbida
editore: OCD
anno edizione: 2010
pagine: 116
Giovanni Moioli coglie la profondità di Teresa di Gesù, innamorata di Dio, di Cristo, al quale parla con una grande effusione del cuore, raggiungendo con Lui l'intimità di una comunione, pienamente assunta in un'esperienza singolare. Esperienza non rinchiusa, non trattenuta per sé, ma proposta alle «monache carmelitane scalze, sue sorelle e figliole», come lei stessa scrive all'inizio del trattato, detto Castello interiore. L'autore indugia nell'accompagnare le parole di Teresa, nel suo proporre la dimora nel Castello, al cui centro sta il Re, che è il Signore. Nel ribadire «l'idea della presenza di Dio nell'anima per essenza e per potenza», come afferma la Santa, ne mette in luce la peculiarità di un vissuto non dissociato dalla riflessione teologica e biblica. Don Moioli, in queste pagine, ci prende per mano e ci fa penetrare nel «castello di cristallo delle sette dimore», per sottolineare che, proprio nel centro dell'anima, è possibile l'incontro con Colui che è "il centro" assoluto, la cui iniziativa è di farci gravitare verso di sé, verso quell'unione che trasforma, cui ciascuno di noi deve tendere. Nel riproporre questa fondamentale acquisizione di Teresa, ne dimostra la pregnanza anche sul piano del cammino spirituale, che non può prescindere dal riferimento cristologico e trinitario. Qui si colloca il cammino dell'unione, i cui registri, presenti nel Castello, sono la "sequela" e l'"orazione": registri che si compongono, senza dialettica.