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Pacini Editore: Quaderni de L'altro diritto

Le teorie critiche del diritto

Le teorie critiche del diritto

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2017

pagine: 409

La modernità giuridica è stata notoriamente caratterizzata dalla presenza di un soggetto di diritto unico, fondato sulla separazione tra la vita materiale e la "maschera giuridica" al fine di elaborare il referente neutro e generale della legge, astratta per definizione. Al contrario le teorie critiche del diritto, adottando il punto di vista dei soggetti esclusi da tale rappresentazione in quanto discriminati e oppressi, svelano la coincidenza pratica tra il soggetto di diritto "neutro" e "l'antropologia implicita" delle classi dominanti e, di conseguenza, la spiccata valenza ideologica di tale costruzione teorica e degli istituti giuridici ad essa riferiti. I saggi raccolti in questo volume, che presentano alcune tra le più significative teorie critiche del diritto contemporanee (Critical Race Theory, Post-Colonial Studies, Criticai Migration Theory, giusfemminismo, Queer Theory, diritto e economia, Disability Studies), indagano le odierne dinamiche di costruzione della soggettività giuridica e politica nonché i dispositivi attraverso i quali il diritto ha operato (e talvolta ancora opera) come meccanismo di esclusione delle soggettività non paradigmatiche.
32,00

Leggi, migranti e caporali. Prospettive critiche e di ricerca sullo sfruttamento del lavoro in agricoltura

Leggi, migranti e caporali. Prospettive critiche e di ricerca sullo sfruttamento del lavoro in agricoltura

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2016

pagine: 136

Il termine 'sfruttamento' è recepito dal linguaggio giuridico in un ampio numero di contesti; tuttavia, quando si passa a considerare l'ambito specifico dello sfruttamento lavorativo nel sistema capitalistico, questa nozione cambia di segno, assumendo il carattere di un elemento costitutivo dello stesso rapporto di lavoro. I contributi qui raccolti ne discutono a partire da alcune recenti ricerche sul lavoro in agricoltura e sull'impatto degli strumenti normativi di contrasto al fenomeno dello sfruttamento lavorativo, in particolare a seguito dell'introduzione nell'ordinamento del reato di "Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro", nonché del recepimento della Direttiva Sanzioni che introduce "norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare". In un quadro normativo e di dibattito orientato alla repressione, il libro si propone come una voce di riflessione critica sulla funzione del diritto quale strumento che non si limita a regolare i rapporti di forza in campo, ma ne produce i soggetti. Coniugando prospettive di ricerca sociologica e giuridica, analisi teorica e pratiche di intervento, l'opera di Enrica Rigo si rivolge a studiosi di molteplici ambiti disciplinari, nonché a operatori del settore, organizzazioni della società civile e di tutela sindacale, intervenendo su di una tematica oggi di estrema attualità e urgenza.
10,00

La cura servile, la cura che serve

La cura servile, la cura che serve

Alessandra Sciurba

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2015

pagine: 208

La cura dà forma alla condizione umana, la contraddistingue, la riempie di significato. Eppure, la sua riduzione ad attività servile e 'privata', fin dall'origine delle società occidentali, ha orientato una precisa costruzione del soggetto di diritti come autonomo e indipendente, e di un 'femminile' escluso dall'ambito pubblico e politico. Da queste premesse teoriche muove l'indagine sociologica e giuridica del lavoro familiare salariato delle donne migranti in Italia, e l'analisi del suo corollario di sfruttamento e diritti violati, ma anche di pratiche di resistenza e soggettivazione. Le testimonianze dirette raccolte in queste pagine raccontano un fenomeno sistemico, basato sull'intreccio di politiche di welfare, politiche migratorie e politiche del lavoro, con relazioni di genere complesse e discriminazioni multiple. Attraverso un confronto critico del pensiero liberale con l'etica della cura e con una certa parte della letteratura femminista, l'osservazione della cura servile, e delle sue evoluzioni storiche e contemporanee, porta a sviluppare l'ipotesi di un rinnovamento, possibile e urgente, delle categorie dei diritti umani e della giustizia, a partire dal riconoscimento della Cura come questione politica fondamentale.
15,00

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