Progedit: Pedagogie
Intrecci di vita. Comunità solidali e dialogo tra generazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2024
pagine: 248
Come educare il soggetto ad aver cura della propria crescita, in ogni età? A “pensare alla speranza” – all'inatteso, al cambiamento che potrà avvenire domani – anche nella vecchiaia? Il volume, da una prospettiva pedagogica, prova a rispondere a una domanda che ha tutte le caratteristiche di una emergenza sociale oltre che educativa. Ogni età della vita è connotata da una “immaturità positiva” e dal “potere di crescere”, sollecita Dewey. Qui si situa la riflessione di una pedagogia impegnata a riconoscere la complessità e l'originalità del percorso evolutivo di ogni persona, nella molteplicità di traiettorie, tra loro intersecanti e interdipendenti, che lo costituiscono. Una pedagogia che accoglie nel suo raggio di azione la totalità del tempo umano, aprendo alla possibilità di declinarsi come pedagogia del tempo della vita. Attorno a questa emergenza si snodano i saggi del volume che approfondiscono categorie peculiari del discorso vecchiaia utili a ripensare gli intrecci della vita nella loro tessitura. In particolare, rintracciano nello spazio inter e trans-generazionale il “luogo” in cui continuare a divenire, a tutte le età.
Differenze e prossimità. Riflessioni pedagogiche
Isabella Loiodice
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2023
pagine: 120
A partire da un’analisi riflessiva sul tempo della contemporaneità e sulle sue mille sfaccettature, il volume individua nel pensiero complesso e nel tessuto emotivo e solidale quelle àncore formative idonee al buon governo della contemporaneità. Una contemporaneità popolata di differenze che, nel volume, vengono analizzate alla luce dell’antinomia pedagogica uguaglianza/differenza e individuate in primis nella differenza culturale, in quella generazionale e in quella di genere. Si tratta di un’analisi squisitamente pedagogica che fa specifico riferimento a un modello di formazione per l’intero corso della vita, nella pluralità dei luoghi di vita e di esperienza, quale antidoto al veleno dell’incomprensione, dell’individualismo, della separazione, del conflitto. È, infine, nel costrutto della fraternità che trovano ragione e giustificazione le analisi riflessive del volume: in tal senso, l’agire educativo – se vuole porsi nella direzione di conseguire il proprio telos, che è quello, appunto, dell’emancipazione delle persone – non può non continuare a credere e a investire nell’utopia pedagogica di una società fraterna ed empatica.
Alfabeti ecologici. Educazione ambientale e didattica del paesaggio
Laura Marchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2023
pagine: 116
Questo libro ci fa riscoprire come a scuola si dovrebbero imparare i cicli delle stagioni. E qual è il filo rosso che connette gli animali umani agli altri animali. A scuola si dovrebbe tener presente quel percorso che rende uno e unito il vivente, facendo della cultura, della società, della storia, una emergenza frutto di strutture naturali e interazioni complesse. A scuola si dovrebbe studiare l’humus che abbarbica l’uomo alla Terra Madre e fa della sua vita un albero, e delle sue scienze rami e bellissimi fiori. Per apprendere dalla natura, facendo della sua configurazione un “libro di lettura”. Nell’epoca dell’inquinamento globale, dove è la mente la più inquinata, la scuola sembra essersi arresa non solo all’aggressione alla natura, ma alla sua evaporazione. Di fronte al pericolo di un mondo senza natura, un mondo claustrofilico di strade, siti, piazze, esplorazioni, incontri, immagini virtuali, di fronte a una scienza che punta all’artificializzazione progressiva del vivente, di fronte alla innaturale velocizzazione dei tempi e alla perdita di intimità e simpatia con i paesaggi e i luoghi, la scuola tace.
Alla ricerca della città dei bambini. Prassi pedagogiche di contrasto all'abuso e maltrattamento di minori
Anna Paola Paiano
Libro: Copertina morbida
editore: Progedit
anno edizione: 2022
pagine: 112
L'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce il maltrattamento infantile come abuso e trascuratezza sui minori, includendo tutte le forme di maltrattamento fisico, emotivo e sessuale, e di sfruttamento che risulti in effettivo o potenziale danno per la salute, lo sviluppo o la dignità di bambine e bambini. Il volume affronta questioni direttamente riferibili ai fenomeni di abuso e maltrattamento di bambine e bambini da parte di adulti in posizione fiduciaria e prospetta possibili strumenti di tutela per il contrasto e l'insorgere di tali fenomeni, a partire dall'analisi epistemologica dei costrutti di fiducia, benessere, riconoscimento, identità e sé. Il titolo stesso invita educatori e pedagogisti ad attivare una co-progettazione diffusa, condivisa e partecipata degli spazi urbani (educativi e non; privati e pubblici) con l'obiettivo di promuovere azioni di cura e benessere dei minori. La città a misura di bambine e bambini riconosce all'infanzia lo status di bene comune a partire dal quale rendere partecipate forme di progettazione basate sulla cultura dei diritti.
Biografie difficili. Famiglie e mafie tra conciliazione e rieducazione
Giuseppina Maria Patrizia Surace
Libro: Copertina morbida
editore: Progedit
anno edizione: 2022
pagine: 152
La lettura multidisciplinare del fenomeno mafioso si concentra, in prevalenza, sull'intervento educativo a favore di quei bambini e ragazzi che si trovano, sin dalla tenera età, a stretto contatto, per ragioni familiari o ambientali, con i contesti di criminalità organizzata. L'obiettivo, in coerenza con l'esperienza maturata dall'autrice presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, è quello di tutelare la loro crescita. La specificità pedagogica di questo percorso offre ai minorenni coinvolti la possibilità di relazionarsi con il proprio mondo interiore e con gli altri a partire dalle occasioni educative proposte. Le biografie narrate descrivono l'annientamento delle loro potenzialità esistenziali secondo un sistema di "devianze apprese" nel quale la "normalità" di vita è l'esito di un investimento pedagogico deviato. Il ruolo della progettualità e del cambiamento come ricomposizione della relazione tra l'essere e il mondo, tipico della pedagogia interpretativa, si arricchisce di una riflessione ulteriore che valorizza la dimensione del crescere anche "con gli altri", dove l'io e il noi si combinano in funzione dell'emancipazione dei singoli e della comunità.
Breviario pakistano. Mappe interculturali e prospettive pedagogiche
Ezio Del Gottardo, Elena Nicolai
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2022
pagine: 132
Non è possibile capire gli universi culturali facendone parte e guardandoli dal di dentro. Non è possibile capirli solo da outsider, guardandoli dal di fuori. È possibile comprenderli solo avventurandoci ai loro confini e riuscendo a guardarli contemporaneamente dal di dentro e dal di fuori, in una sorta di visione binoculare. Questo studio rappresenta una “riflessione stereoscopica”, il momento di sintesi e di traduzione in metodo della sperimentazione e delle riflessioni pluriennali degli autori tra Pakistan e Italia, in una parabola dal 2013 al 2021. Partendo dall’esperienza di viaggio, di lavoro e di ricerca in prima persona nei due Paesi e in contesti rurali e urbani del Pakistan, gli autori hanno innanzitutto vissuto la volontà di incontro e di dialogo con l’universo culturale ed educativo pakistano in una dimensione rovesciata rispetto all’impostazione eurocentrica.
Il bosco nell'aula. Progettare l'educazione ambientale
Alessia Scarinci
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2021
pagine: 120
Discutere di educazione ambientale (EA) comporta sempre qualche rischio, perché al facile consenso spesso viene associata una compiacenza che maschera e giustifica il disimpegno dei contesti formativi nell’attivazione di percorsi volti alla promozione di comportamenti pro-ambientali che nell’agire quotidiano possono risultare gravosi. In ambito pedagogico e didattico bisogna fare attenzione a non ancorare l’educazione ambientale a dei modelli basati sulla mera trasmissione di conoscenze scientifiche. Compito della pedagogia e della didattica è quello, invece, di operare una trasformazione attraverso la riflessione, la collaborazione e la partecipazione alla vita sociale. L’EA non è da considerare semplicemente una nuova materia, ma spiega in che cosa consiste e come la si possa progettare, integrando momenti di indoor e outdoor e rilevando i processi che conferiscono efficacia operativa al criterio della interdisciplinarità da trasformare in permanente stile dell’esperienza educativa. Nel testo sono affrontati questi temi, partendo da alcune premesse assunte come principi di fondo dell’impianto di ricerca.
Ripensare le relazioni intergenere. Studi e riflessioni per la prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2020
pagine: 164
Intrecciare sguardi, analizzare chiaroscuri di un universo di discorsi e pratiche sul tema delle relazioni tra generi: è quanto offre il volume, attraverso differenti punti di vista disciplinari – linguistico-letterario, pedagogico, sociologico, giuslavoristico – e suggestioni testuali, visive e di lavoro sul campo. Si tratta di studi e riflessioni prevalentemente declinati sul lato buio delle relazioni tra generi: quello della violenza contro le donne e la violenza domestica. Alberga, però, la speranza della potenza formativa e trasformativa dell'educazione, affidata agli uomini e alle donne di questo tempo, nella pluralità degli spazi di vita nei quali maschile e femminile si muovono ancora, contraddittoriamente, tra rispetto e intolleranza, complicità e ostilità, comprensione e contrapposizione, vita e morte. I saggi nel volume sono l'esito di riflessioni emerse nell'ambito di iniziative di formazione organizzate da un team dell'Università di Foggia e rivolte a studenti universitari, dottori e dottorandi nell'ambito del progetto di ricerca "UN.I.RE – UNiversità Italiane in REte per la Prevenzione alla lotta della violenza contro le donne e la violenza domestica".
Educare alla cittadinanza sociale
Vito Balzano
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2020
pagine: 136
Le problematiche affrontate all’interno del testo, dalla domanda di dignità della persona alla crisi del contesto familiare e scolastico, dal concetto di cittadinanza sociale alla proposta di una nuova idea di welfare partecipativo fondato sulla categoria morale della solidarietà, rappresentano i nuclei tematici di riflessione critica che la pedagogia sociale è chiamata a fronteggiare con particolare urgenza. Il concetto di cittadinanza, analizzato in chiave squisitamente educativa, diventa riferimento imprescindibile di riflessione pedagogica e anima il dibattito scientifico sulla solidarietà e sulla centralità della persona, quali supporto per una nuova riforma delle politiche sociali e dei modelli di welfare moderni. Le categorie pedagogiche della responsabilità e della relazionalità, in questa sede, si fanno motore per la realizzazione di una nuova dimensione di cittadinanza, oggi caratterizzata da una deprivazione antropologica, attraverso un percorso di costruzione identitaria della persona.
Pedagogia in ricerca. Soggetti, contesti, metodi
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2020
pagine: 120
La crisi che sta segnando la contemporaneità sul piano culturale, economico, sociale e religioso presenta i caratteri della complessità e della permanente transitorietà, ponendo una serie di questioni di difficile comprensione, e dunque ancora lontane dalla soluzione, che richiedono sguardi interpretativi nuovi e diversi tra loro. È a partire da tale scenario che il volume descrive e ricerca – utilizzando il sapere pedagogico come paradigma teorico e prassico – possibili vie di riflessione e di azione rispetto a vecchie e nuove emergenze che rischiano di mettere in crisi le sorti delle generazioni presenti e future. Parole chiave come identità, alterità e differenza tracciano, nei saggi del volume, molteplici piste di ricerca pedagogica riferite ai differenti tempi e contesti di vita, spaziando tra etica, estetica, scienza e tecnologia.
Imparare a studiare
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2019
pagine: 184
Come possiamo imparare a studiare? Pedagogisti e psicologi, docenti ed esperti riflettono su come l'impegno di studio possa tradursi nella capacità di saper "controllare" tutte le variabili – cognitive ed emotive – del processo di apprendimento. La qualità di tale processo, pur all'interno di un modello di formazione integrata e permanente affidata in primo luogo alla scuola, è legata oggi non solo alla quantità/qualità delle conoscenze apprese ma anche alle forme e ai modi con cui l'allievo è in grado di progettare, valutare e gestire il proprio percorso di apprendimento. La formazione viene così a qualificarsi come il dispositivo più idoneo a fronteggiare le modificazioni, i cambiamenti, le revisioni, i "transiti" costitutivi e peculiari della società contemporanea.
Culture del corpo tra Oriente e Occidente. Itinerari formativi
Rosa Gallelli
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2018
pagine: 196
Il corpo pone in primo piano i processi con cui ciascuna cultura realizza l’"incarnazione" delle soggettività, all’incrocio tra componenti biologiche e scritture plurali prodotte nell’ambito della pratiche politiche, educative, economiche, scientifiche, tecnologiche e religiose. Ogni biografia individuale porta con sé le tracce di tali processi e racconta la storia unica e originale in cui si snoda l’interpretazione che la singola persona dà delle istanze formative in cui si esprime la vita di una comunità. Cosa accade quando si incrociano "culture del corpo" diverse? In che modo specifiche concezioni implicite del corpo e del desiderio, del sesso e dell’affettività, dei rapporti fra i generi incidono sui vissuti relazionali di donne e uomini provenienti da molteplici matrici culturali? Il testo, frutto di un lavoro di ricerca-formazione condotto con donne islamiche immigrate, approfondisce presupposti teorici e prospettive operative di una progettualità formativa volta a promuovere occasioni di dialogo interculturale attorno alla questione cruciale del riconoscimento e della valorizzazione delle differenze di genere.