Rizzoli: BUR Contemporanea
Chico e altri racconti. 33 storie di bambini e un fumetto
Giovannino Guareschi
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 404
Il libro contiene trentatré favole scritte da Guareschi e scelte dai figli dello scrittore, con l'aiuto di Guido Conti che ne ha scritto la prefazione. Il lettore corre libero nell'Eden del Boscaccio assieme a Chico e alla masnada dei suoi fratelli; sente, angosciato, l'urlo di terrore di Mario, il ragazzino che si arrampica sul pilone dell'alta tensione e precipita nel grande fiume; ritrova la pace nella brigata di nove figli di Marcella, orfani di padre, ma con una madre che riesce a tenerli tutti con sé. Alle favole si aggiunge un "fumetto" inedito, "Ciccio Pasticcio e i due compari", disegnato e scritto da Guareschi e pubblicato nel 1943 quando lui era internato militare nel Lager di Czestochowa in Polonia.
L'anno di don Camillo
Giovannino Guareschi
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 432
Neve, pioggia, sole e nebbia: anche nella Bassa parmense le stagioni scandiscono i cicli della terra e il passare di un anno, da Natale fino al tempo della semina del grano, in autunno. I quaranta racconti raccolti nell' "Anno di don Camillo" ci fanno ritrovare, come vecchi amici, i personaggi di sempre: il Brusco, il Bigio, lo Smilzo... e, ovviamente, don Camillo e Peppone, che litigano di continuo ma sono sempre pronti a tendersi la mano, senza dimenticare l'amicizia, il buon senso e la profonda umanità che li anima. Tra "neviluvi universali", "attacchi di psicoanalisi", qualche partita a scopa e una bottiglia di Lambrusco, Guareschi ci accompagna alla scoperta di quel "Mondo piccolo" che ha ancora tanto da raccontare.
Chi sogna nuovi gerani? Autobiografia
Giovannino Guareschi
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 612
"Chi sogna nuovi gerani" non è solo l'anagramma del nome Giovannino Guareschi, ma anche il titolo metaforico di questa strana “autobiografia”, composta dai figli Alberto e Carlotta assemblando le ordinatissime carte del padre. Fra le pagine troviamo dunque notizie tratte da articoli di giornali, appunti, lettere e riflessioni del grande autore, accompagnate dai suoi disegni; molte parti sono dedicate alla prigionia nel campo di concentramento: Guareschi ci finì perché, dopo l'armistizio, si rifiutò di giurare fedeltà alla Repubblica di Salò. E poi la galera, per aver rivelato episodi fastidiosi relativi ai primi anni repubblicani. Margherita, la Pasionaria e Albertino talvolta intervengono, ma è solo attraverso le parole di Giovannino che vengono svelati i sogni, la realtà, e la storia di un grande scrittore e di un grande uomo.
Un prato in pendio. Tutte le poesie 1992-2017
Pierluigi Cappello
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 493
Pierluigi Cappello è un poeta inedito, le cui opere fondono altissimo valore letterario a una semplicità di linguaggio e a un'immediatezza di immagini capaci di parlare immediatamente alla mente e al cuore di tutti. Nel primo anniversario della sua scomparsa, viene qui raccolta per la prima volta tutta la sua produzione in versi, arricchita da preziosi inediti: otto poesie scritte nell'ultimo anno di vita, "strappate" a condizioni di salute sempre più difficili, e alcune prose, tra cui i primi passi di un progetto più grande rimasto incompiuto. La scrittura come spiraglio di luce, la ricerca di parole "bambine", gli omaggi alla terra e al dialetto friulani: i motivi cruciali della sua poetica si intrecciano tra le pagine, e le parole arrivano dritte al cuore di chi legge. Le tre prefazioni di Alessandro Fo, Gian Mario Villalta ed Eraldo Affinati, voci illustri della letteratura italiana, inquadrano l'opera di Cappello nel panorama poetico del nostro Paese, omaggiando con sincerità e commozione l'uomo e il poeta.
Cortile nostalgia
Giuseppina Torregrossa
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 317
A Palermo c'è una piazzetta abitata dalla magia, dove ogni notte sette fate, una chiù bedda di n'autra, rapiscono i passanti per condurli verso luoghi lontani e poi riportarli a casa, storditi dalla meraviglia, alle prime luci dell'alba. E in questo cortile che vive Mario Mancuso, nel cuore dell'Albergheria, tra le abbanniate dei mercanti di Ballarò e i rintocchi del campanile di Santa Chiara. Orfano, ha conosciuto solo l'affetto di zia Ninetta, che però lo abbandona al primo giro di vento, inseguendo i propri sogni. L'incontro con Melina è la sua occasione per ritrovare in una nuova famiglia il calore che il destino gli ha negato. Per lei, bella e infelice, quel ragazzo rappresenta la libertà da due genitori che l'hanno educata più alle privazioni che all'amore. Lo sposo però deve partire per Roma, dov'è stato assegnato come carabiniere semplice, così le nozze sono celebrate in fretta e furia, e con la stessa voracità vengono consumate. Forse soltanto un figlio può colmare la distanza tra marito e moglie, sempre in bilico tra tenerezza e passione; ed è così che nasce Maruzza. A legarli sarà una sottile nostalgia, la stessa che gli abitanti della piazzetta, di Paesi e colori diversi, curano ogni sera con i piatti cucinati dalla donna che tutti chiamano Mamma Africa e che sembra avere lo stesso dono delle sette fate. Con un romanzo corale e pieno di vita, Giuseppina Torregrossa racconta la necessità innata di essere accolti in un abbraccio: quello di una madre, un marito, un amico, o una città che sappia tenere aperte le porte anche nella notte.
Via dei ladri
Mathias Énard
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 301
A Tangeri chi si arrampica sugli scogli di fronte allo Stretto può seguire il viavai dei traghetti che fanno la spola con la Spagna. Su quegli scogli Bassam sogna di andarsene. Lakhdar no, l'Europa non lo attira: e invece sarà proprio lui a partire. Il suo viaggio comincia a diciassette anni, quando il padre, musulmano ortodosso, lo sorprende a letto con una cugina e lo caccia di casa. Da lì in poi la sua vita è vagabonda, ormai Lakhdar può fare affidamento solo su se stesso. Sfiora un gruppo di estremisti islamici in cui l'amico Bassam rimarrà impigliato, passa da un lavoro all'altro e, assoldato da una compagnia di traghetti, approda in Spagna. Conosce i bassifondi e legge gialli, cerca il sesso in un bordello e brucia d'amore per una studentessa spagnola. Ovunque la violenza pervade l'aria, pare inevitabile che prima o poi Lakhdar ne sia contagiato. Dalla Primavera Araba alla Spagna degli indignati, ancora una volta Énard fa sentire la sua voce autentica e irriducibile.
Un adulterio
Edoardo Albinati
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 126
Alcune storie richiedono anni per compiersi, altre bruciano in un breve arco di tempo e in uno spazio che più è ristretto più le rende intense. Mentendo ai loro coniugi e forse anche a se stessi, i due protagonisti di questa storia rubano un fine settimana alla vita ordinaria, per consumare una passione nata da poco. A fine estate, s'imbarcano su un aliscafo che li porterà su un'isola dove il tempo è fermo e aspetta solo che gli amanti tocchino terra per animarsi. È un gesto rischioso, il loro, una febbre violenta, una prova da superare: ma la felicità sembra così vicina che basta allungare una mano per toccarla. Di Erri e Clementina, in fuga da tutto e al tempo stesso prigionieri dell'isola, Albinati non racconta la storia per intero ma si limita a mostrarci alcune foto, scattate nei vari momenti della loro avventura, da riguardare di nascosto e cancellare in fretta. È un racconto vibrante, sensuale, semplice e crudelmente sincero, anche se costruito su bugie, e le sue pagine si rivolgono a tutti noi: quelli a cui è capitato di vivere una relazione clandestina, quelli che serenamente la escludono o la rifuggono, quelli che in segreto la desiderano. Cosa ci attrae in una persona appena conosciuta? Perché quello che già abbiamo non ci basta? Che succede all'amore quando va tenuto nascosto?
Motel Voyeur
Gay Talese
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 206
È il 7 gennaio del 1980 quando Gay Talese, all'epoca impegnato nell'imminente pubblicazione del suo bestseller "La donna d'altri", riceve una lettera scritta a mano e anonima. Il mittente è un uomo del Colorado, che dice di aver «appreso del suo attesissimo studio sul sesso in America» e «di poter contribuire con alcune importanti informazioni». Nel seguito di quella lettera l'autore rivela a Talese qualcosa di inconfessabile: alla fine degli anni Sessanta ha acquistato il Manor House Motel, alla periferia di Denver, per soddisfare le proprie tendenze voyeuristiche. Sotto il tetto della struttura ha costruito una «piattaforma d'osservazione», e da lì, attraverso dei finti condotti di ventilazione, da anni osserva gli ospiti ignari. Talese, incuriosito e intenzionato a scriverne, incontra l'uomo - Gerald Foos - in Colorado qualche settimana dopo, e visita il motel. Foos, però, dichiara di voler rimanere anonimo, il giornalista non accetta e decide che questa storia non sarà raccontata. Passano degli anni, Talese rimane in contatto con Foos, che gli invia pagine e pagine del suo Diario del Voyeur, un registro in cui ha annotato le abitudini, i vizi, le passioni dei suoi ospiti - coppie sposate, amanti occasionali, omosessuali, vedove, escort, e tanti altri - pensando a sé come a un pioniere della ricerca sul sesso. Quello che ne risulta è uno spaccato della sessualità in America tra gli anni Settanta e i Novanta, l'istantanea di una nazione che sta vivendo gli aspri effetti della guerra in Vietnam, i giorni della Rivoluzione Sessuale, della desegregazione. Oggi, dopo oltre trentacinque anni da quella prima lettera, Talese, in questo grande esempio di giornalismo narrativo, può raccontare finalmente la controversa vicenda umana di Gerald Foos, offrendoci il ritratto, della vita più segreta dell'America nell'ultima metà del secolo scorso.
Il Nix
Nathan Hill
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 760
Quando aveva nove anni, a Samuel la madre raccontò la leggenda norvegese del Nix: uno spirito che può assumere forme diverse e che ogni tanto appare con le sembianze di un grande cavallo bianco per rapire i bambini. Chicago 2011. Samuel alla soglia dei quarant'anni non sa ancora dire quando lo spirito del Nix gli abbia rovinato l'esistenza. Insegna letteratura inglese al college, di notte è schiavo di un gioco di ruolo online ma i piani erano stati altri: doveva diventare uno scrittore di successo. Poi una voce al telefono cambia il suo destino. Un avvocato lo convoca perché risulta essere il figlio della donna che ha lanciato una manciata di sassi contro il candidato repubblicano alla presidenza; un fatto minimo, che già infiamma tutti i media nazionali. Il punto è che Samuel non vede la madre Faye dal giorno lontano in cui lei abbandonò all'improvviso la famiglia. È esattamente questo il momento di fare i conti con quello strappo: cosa e chi avevano spinto Faye a partecipare ai movimenti di protesta del '68? Come ha vissuto Samuel gli anni della sua assenza? In questa travolgente ricerca storica e dell'anima, a guidarci è una scrittura in piena, capace di dar voce a una girandola di personaggi, tutti in primo piano, ognuno custode di un'umanità preziosa.
Conservatorio di Santa Teresa
Romano Bilenchi
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 368
Storia interiore dell'infanzia di Sergio tra campagna e città, "Conservatorio di Santa Teresa", primo romanzo "definitivo e confesso" di Bilenchi e suo capolavoro, indaga e racconta la formazione impossibile del protagonista stretto fra gli affetti familiari e la scoperta prima del paesaggio e poi di una più complessa e controversa alterità.
Per te morirei e altri racconti perduti
Francis Scott Fitzgerald
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 455
Gli ultimi racconti di Francis Scott Fitzgerald, sedici short stories rifiutate negli anni Trenta da editori e riviste, cui si aggiungono alcuni soggetti per il cinema: giovani uomini e giovani donne parlano e pensano senza censure di matrimonio, di amore e sesso. Tra sanatori e cliniche psichiatriche, le stesse che ospitarono Zelda Fitzgerald nell'ultima parte della sua vita, c'è il mondo del cinema, scintillante ma non immune alle malinconie; ci sono i ricchi che Fitzgerald aveva saputo raccontare come nessun altro, accanto ai poveri, travolti dalla Grande depressione. Una raccolta in cui l'energia di una prosa elegante, acuta, sorprendente, ci restituisce il talento puro e inconfondibile di Fitzgerald.
La solitudine dell'assassino
Andrea Molesini
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 366
Molti anni fa, Carlo Malaguti ha ucciso. Da allora, la pena più dura non è quella che sta scontando nel carcere di Trieste, ma l'ostinato silenzio in cui ha seppellito la propria verità sul delitto, rinunciando persino a difendersi in tribunale. Tra le mura della sua cella sembra aver trovato un riparo dal rumore del mondo che lo aiuta ad affrontare la tenebra che sente dentro di sé. Adesso però Malaguti ha più di ottant'anni e un giudice ha stabilito che deve tornare libero. Ma libero di fare cosa? Di confessare? Di uccidere ancora? Sono queste le domande che non danno pace a Luca Rainer, stimato traduttore sulla soglia critica dei quaranta. I due non si conoscono, ma qualcuno vuole farli incontrare, sapendo che a legarli può esserci molto più di una fervida passione per la letteratura. Entrare nel labirinto fortificato che è la mente di Malaguti è un'impresa ardua: Rainer dovrà mostrarsi degno dei segreti che l'assassino custodisce, battersi con l'immensità della sua solitudine, e provare il sapore acre della paura.

