Rubbettino: Diritto
Una vittoria mutilata? L'Italia e la Conferenza di Pace di Parigi
Paolo Soave
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 158
La Conferenza di Pace di Parigi del 1919 doveva culminare il ciclo storico italiano avviatosi con il Risorgimento. Nel disegno degli uomini che avevano condotto il Paese alla guerra, in base al Patto, di Londra il Regno d'Italia avrebbe dovuto ottenere lo status di Grande Potenza e rafforzarsi sul piano interno scongiurando ipotesi rivoluzionarie. Tuttavia, già dall'ottobre 1918 Gabriele D'Annunzio aveva iniziato a parlare di "vittoria mutilata" trovando crescente seguito nell'opinione pubblica sino all'impresa di Fiume. Se in guerra i rapporti con gli alleati erano stati ambigui, cessate le ostilità la dipendenza economica del Regno d'Italia dalle maggiori potenze risultò accentuata. Fra gli errori della delegazione guidata da Orlando e Sonnino, e l'ostilità degli altri vincitori, la "vittoria mutilata" distorse la percezione dei risultati di guerra, contribuì alla definitiva delegittimazione dell'élite liberale e alla debolezza generale della pace.
Tecnica e politica del diritto nella teoria del processo. Profili di processualisti italiani contemporanei
Alberto Scerbo
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2000
pagine: 180
Il saggio mira all'approfondimento delle teorie sviluppate dagli studiosi del processo civile tra Ottocento e Novecento, con l'intento di cogliere il grado di problematicità in esse sotteso.
Opportunità della prova periziale nelle cause di esclusione
Antonio Foderaro
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2001
pagine: 140
Per una definizione giuridica del concetto di confessione religiosa
Luigi Barbieri
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2001
pagine: 226
Seminari di filosofia del diritto. Categorie del dibattito contemporaneo
Massimo La Torre, Gianfrancesco Zanetti
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2000
pagine: 217
La filosofia del diritto si confronta in questo volume con quell'importante, e variegato, dibattito contemporaneo che da tempo - soprattutto nei paesi di cultura anglosassone - ha intrapreso la discussione filosofica di categorie e argomenti propriamente normativi. Per far ciò è in primo luogo necessario offrire una ricostruzione storica e una elaborazione teorica di quelle nozioni che hanno tradizionalmente veicolato tale riflessione critica: eguaglianza, tolleranza, libertà, morale, e così via. I vari contributi qui presentati si confrontano poi, inevitabilmente, con le posizioni più importanti che emergono dalla discussione giusfilosofica contemporanea: l'idea è che questo patrimonio concettuale e morale, che appartiene alla Filosofia del Diritto, non debba venir obliterato, o trascurato. Si tratta quindi di un "work in progress", dalla struttura aperta, adatta a sollecitare domande e a sviluppare un dibattito più che a fornire risposte ben confenzionate su argomenti controversi: per conseguire questo risultato, tuttavia, esso prende posizione, in modo originale, nell'ambito della riflessione teorica contemporanea.