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Rubbettino: Storie

Autobiografia di un cattolico marginale

Autobiografia di un cattolico marginale

Giovanni Franzoni

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2014

pagine: 262

Giovanni Franzoni racconta, per la prima volta in modo non episodico, la sua vita, dandoci modo di riflettere sulle circostanze che hanno influito sulle sue scelte. Oltre ottant'anni, cruciali nella storia del nostro Paese e della Chiesa cattolica, scorrono sotto i nostri occhi attraverso i ricordi di un protagonista. Dopo l'età giovanile trascorsa a Firenze nel periodo fascista e dela guerra, completa i suoi studi a Roma e nel 1950 entra nel Monastero benedettino di S. Paolo. Divenuto abate nel 1964, partecipa alle ultime due sessioni del Concilio Vaticano II, del quale ricorda fatti poco noti e personaggi importanti. Di questi ultimi sono riportate in appendice lettere inedite, accanto alla testimonianza toccante delle zie, che, a Firenze, seguivano "dal basso" le sue travagliate vicende. Infatti, quei "profeti di sventura" che Giovanni XXIII aveva temporaneamente messo a tacere, rialzano presto la testa e vedono nelle scelte sue e di altre chiese locali, una pericolosa deriva radicale. Seguiamo quindi i retroscena del suo strano "processo", al termine del quale è costretto a rassegnare, nel 1973, le dimissioni e a trasferrirsi in modesti locali lungo la Via Ostiense con la Comunità nel frattempo costituitasi attorno a lui e che tuttora opera cercando di testimoniare un modo "altro" di essere Chiesa.
16,00

Le ali della creatività. I Pomilio: una storia imprenditoriale dall'aereonautica alla comunicazione

Le ali della creatività. I Pomilio: una storia imprenditoriale dall'aereonautica alla comunicazione

Paolo Smoglica

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2013

pagine: 220

Aeronautica e chimica, industria alimentare ed edilizia. Ma anche sport a livello olimpico e soprattutto, a partire dagli anni '60, comunicazione e pubblicità. Quello della famiglia Pomilio - quattro generazioni che si snodano dai primi del Novecento a oggi - è un percorso peculiare e unico, che attraversa una molteplicità di settori e interessi sotto la comune insegna della creatività come impresa, valore ideativo e produttivo capace di attraversare luoghi e decenni. L'autore ne ricostruisce la vicenda pubblica e privata, tra aneddoti di vita quotidiana e resoconti di storia aziendale, attraverso una imponente ricerca archivistica e documentaria che include testimonianze dirette e fitti epistolari con figure epocali del Novecento: dai fratelli Wright a Gabriele D'Annunzio, dall'economista Raffaele Mattioli al geniale inventore Corradino D'Ascanio. Emerge così dal racconto la trama umana e imprenditoriale di una dinastia che parte dalle colline abruzzesi per arrivare, ieri come oggi, a operare in realtà culturali e sociali anche molto lontane: dall'America della rivoluzione industriale al Sudamerica post-coloniale fino all'Italia del miracolo economico e della nascita di una società dei servizi sempre più globale, dove gli eredi di Livio e dei suoi figli sono tuttora impegnati a dialogare con i maggiori interpreti del nostro tempo. Con lo stesso spirito di allora: trasformare le idee in realtà. Prefazione di Giordano Bruno Guerri, postfazione di Ginger Law.
14,00

Bettino Craxi, dunque colpevole

Bettino Craxi, dunque colpevole

Nicolò Amato

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2013

pagine: 345

Questo libro rievoca la vicenda giudiziaria di Bettino Craxi, senza riaprire le vecchie polemiche, bensì proponendo una riflessione serena perché, dopo vent'anni, ora che i Tribunali degli uomini hanno esaurito il loro compito, sia il Tribunale della Storia a esprimere un giudizio obiettivo. L'autore si sofferma sul clima violento, da tempo di guerra, con cui la pubblica opinione e gran parte dei mass media hanno pesantemente condizionato lo svolgimento dei procedimenti, rendendo difficile l'opera dei magistrati e la ricerca di una giustizia non condizionata politicamente. Tratta anche il giustizialismo che ha limitato la lotta dello Stato contro il terrorismo, la mafia e la corruzione. Prefazione di Vittorio Feltri
16,00

Il compagno Mussolini

Il compagno Mussolini

Nicholas Farrel, Giancarlo Mazzuca

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2013

pagine: 347

Secondo gli autori, la scelta di Mussolini - a causa della Prima guerra mondiale - di abbandonare il socialismo internazionalista a favore del socialismo nazionalista (che poi diventò il fascismo), fu una tra le scelte più importanti del Novecento, non solo per l'Italia ma anche per l'Europa e per il mondo. La scelta che Mussolini fece nel 1914, però, non fu da cinico assetato di potere o da corrotto al soldo della borghesia, ma da devoto socialista rivoluzionario: la guerra gli aveva fatto capire che gli uomini sono più fedeli alla loro nazione piuttosto che alla loro classe. Per Mussolini dunque la Prima guerra mondiale fu una guerra rivoluzionaria e non reazionaria.
19,00

Storia segreta del PCI. Dai partigiani al caso Moro

Storia segreta del PCI. Dai partigiani al caso Moro

Rocco Turi

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2013

pagine: 240

Il volume ricostruisce la genesi politica e la storia del complotto internazionale che portò al rapimento dell'onorevole Aldo Moro. Storia segreta del PCI è un libro documentato e l'ultimo atto di una vicenda descritta attraverso migliaia di carte ufficiali del Governo italiano (che solo Wikileaks, probabilmente, avrebbe pubblicato) e attraverso il racconto di numerosi osservatori diretti e partecipanti, come i partigiani italiani fuggiti dal nostro Paese - residenti in Cecoslovacchia - e personalità della nostra Ambasciata a Praga. Rudolf Barak, ex Ministro dell'Interno cecoslovacco negli anni cinquanta - che mai aveva accettato di incontrare uno studioso straniero - confermò personalmente a Rocco Turi che i partigiani italiani furono al servizio del Kgb e della polizia segreta cecoslovacca. Negli otto anni del Ministero di Rudolf Barak (1953-1961) i nostri partigiani furono proprio al suo servizio. L'eredità fu raccolta dai suoi successori in tutti gli anni della Guerra fredda e la Cecoslovacchia fu meta per l'addestramento di terroristi provenienti da tutto il mondo.
16,00

Donne dietro le sbarre. Da Alfonsina a Sophia Loren

Donne dietro le sbarre. Da Alfonsina a Sophia Loren

Liliana De Cristoforo

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2013

pagine: 169

Protagoniste del libro sono 12 donne che dal carcere raccontano le loro storie e i loro drammi. Donne costrette a lottare contro gli uomini che le hanno tradite e deluse, contro le ingiustizie sociali, contro le avversità della vita. Dalle loro parole affiorano le tristi vicende esistenziali di cui sono state protagoniste, e il quadro che ne risulta è di profonda umanità. Alcune di queste donne hanno commesso reati gravi, altre hanno solo avuto la sfortuna di incrociare il male, ma tutte - si vedrà - sono da considerarsi vittime della società, del pregiudizio e della miseria. Le loro tragiche storie toccano il cuore e penetrano nell'animo di chi le legge. Un capitolo a parte è il racconto della detenzione di Sophia Loren che nel 1982 fu ristretta per 17 giorni nel Carcere di Caserta per evasione fiscale. Il clamore mediatico destato dalla presenza dall'illustre ospite portò una nota di colore nel grigiore delle vita del carcere.
14,00

Il castello sull'Hudson. Charles Paterno e il sogno americano

Il castello sull'Hudson. Charles Paterno e il sogno americano

Renato Cantore

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2013

pagine: 138

Charles Paterno ha sette anni quando parte da un piccolo paese della montagna lucana, Castelmezzano, per imbarcarsi su una delle carrette del mare dirette in America. Trent'anni dopo è uno dei più grandi costruttori di New York City, tra i primi a tirar su i grattacieli destinati a disegnare la più famosa skyline del mondo. Intelligenza, genialità, intuito, capacità di anticipare i tempi ne fanno un autentico protagonista della vita cittadina. Crea le città giardino, punta sulle nuove tecnologie, si affida ai migliori architetti. Vuole offrire non solo case, ma nuovi stili di vita a decine di migliaia di persone. Il suo primo sogno americano ha l'aspetto di un castello di marmo bianco nel punto più alto di Manhattan, dove vive per anni con moglie e figlio, circondato da una piccola e fedelissima corte. Amico di Giuseppe Prezzolini, regala alla Casa Italiana della Columbia una biblioteca di ventimila volumi, la Paterno Library. Fiorello La Guardia, il sindaco italo-americano di New York, lo definisce "un genio". Nato povero, muore da ricco sul green del più esclusivo Country Club del Westchester.
12,00

Con gli occhi di un burattino di legno

Con gli occhi di un burattino di legno

Antonio Guidi

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2012

pagine: 116

Dall'immediato dopoguerra al governo Berlusconi, dal palco di Woodstock ai campi profughi del Libano, dall'incontro con Franco Basaglia agli affettuosi scappellotti di papa Wojtyla, Antonio Guidi ci prende per mano e ci accompagna, con una trascinante gioia di vivere e un pizzico di malinconia, su una strada che credevamo di conoscere, ma che d'ora in avanti non potremo più guardare con gli stessi occhi. Ripercorrendo la vita di un uomo che ha lottato e ha vinto le sue battaglie, "Con gli occhi di un burattino di legno" racconta tra le righe settant'anni di storia italiana visti attraverso lo sguardo particolare di uno spettatore fuori dal comune.
10,00

Luigi Einaudi. Un economista nella vita pubblica

Luigi Einaudi. Un economista nella vita pubblica

Giovanni Farese

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2012

pagine: 158

"A che cosa servono gli economisti, se oggi stanno zitti, quando una grave questione si impone al Paese?". Luigi Einaudi (1874-1961) è stato uno dei protagonisti della storia d'Italia, spesso più famoso che conosciuto. Questo volume ripercorre, per la prima volta attraverso una sintesi divulgativa, le principali tappe della sua vita, mettendo al centro l'uomo e il suo posto nella società. Si va dagli anni lenti e rigidi della formazione (l'Inverno, 1874-1903) a quelli impegnati e veloci dell'affermazione (la Primavera, 1903-1925); dagli anni opprimenti e pensosi del ritiro (l'Estate, 1925-1943) a quelli brillanti e poi ossidati dell'addio (l'Autunno, 1943-1961). Economista, giornalista, statista, dopo oltre sessanta anni dalla morte, ciò che resta è soprattutto l'intellettuale, il pedagogo, il retore. Einaudi apre, da solo, uno spazio che non esiste prima di lui: la discussione pubblica sull'economia del Paese. Il controllo su chi governa da parte dell'opinione pubblica diventa decisivo. Come lui, e dopo di lui, gli economisti sono saliti al vertice del Paese: ministri, senatori, capi di governo, presidenti della Repubblica.
13,00

Narratori italiani del Novecento. Dal postnaturalismo al postmodernismo e oltre
79,00

L'eretico. Mimì la Cavera un liberale contro la razza padrona

L'eretico. Mimì la Cavera un liberale contro la razza padrona

Nino Amadore

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2012

pagine: 115

È stato scritto tutto e il contrario di tutto. Ma c'è una cosa che nessuno ha mai avuto la sfacciataggine di scrivere a proposito dell'ingegnere Domenico La Cavera, detto Mimì: era simpatico. Maledettamente simpatico. E coinvolgente. Lo è stato tutta la vita con interlocutori di volta in volta diversi: dai vertici della Confindustria del secondo dopoguerra con cui poi ruppe violentemente a Enrico Mattei, da Peppino Alessi primo presidente della regione siciliana a Emanuele Macaluso, da Mauro De Mauro, a Vittorio Nisticò, direttore de "L'Ora", a Vito Guarrasi. E poi i rapporti con il presidente della Fiat Vittorio Valletta che riuscì a convincere a portare la Fiat in Sicilia e quelli con l'avvocato Gianni Agnelli. Per arrivare ai nostri giorni con l'amicizia condivisa e la stima con i dirigenti di Confindustria. E poi il grande amore per la più bella donna d'Italia, la diva Eleonora Rossi Drago, conquistata con la caparbietà e lo charme di un uomo che sapeva vivere. Il racconto della vita di Mimi, che Macaluso ha definito "un piccolo profeta disarmato", si intreccia con la storia della Sicilia e dell'Italia, con quello che l'isola poteva essere e non è stata. Il suo pensiero, oggi, resta alla base del lavoro di Confindustria Sicilia che nel 2005 lo aveva nominato presidente onorario ricucendo la ferita aperta con l'espulsione del 1959.
12,00

Perché uccisero Mussolini e Claretta. La verità negli archivi del PCI

Perché uccisero Mussolini e Claretta. La verità negli archivi del PCI

Franco Servello, Luciano Garibaldi

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2012

pagine: 284

Chi ordinò la fucilazione di Mussolini, l'assassinio di Claretta Petacci e le sedici uccisioni di Dongo? Come fu possibile definire "gerarchi fascisti" un capitano d'aviazione come Pietro Calistri e un impiegato ministeriale come Mario Nudi? Quale organo giudiziario emise quelle sentenze di morte? Nessuno. A 65 anni dai fatti che determinarono l'esordio dell'Italia postfascista, è forse arrivato il momento di conoscere la verità. Vi si impegnano, con questo libro, Franco Servello e Luciano Garibaldi. Pezzo forte del libro è la riscoperta delle coraggiose e, per molti versi, sensazionali inchieste pubblicate sul "Meridiano d'Italia" tra le quali quella sull'oro di Dongo: la sua consistenza (pari a 600 milioni di euro odierni), chi se ne impossessò, chi assassinò il "capitano Neri", la partigiana "Gianna" e tutti gli altri che si opponevano alla grande rapina. Fu quell'inchiesta a segnare la sorte di Franco De Agazio, assassinato a Milano dalla "Volante Rossa". Il libro è arricchito da un testo fondamentale, fino a oggi ignorato: le dodici puntate-scoop scritte per il "Meridiano" da uno di coloro che avrebbero dovuto essere fucilati a Dongo e che riuscì invece a sfuggire alla morte, pur assistendo, nascosto tra la folla, all'atto di nascita - tra l'oro e il sangue - della Prima Repubblica. Prefazione di Aldo Di Lello.
16,00

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