Che l'abnorme livello della popolazione di Roma e di conseguenza le dimensioni della città e dei suoi edifici pubblici e sacri siano un diretto portato dell'impero è nozione di senso comune. Ma qual è stato il ritmo e quali le determinanti della crescita demica ed edilizia di Roma? Quale è stata, nei vari momenti, la composizione etnica e sociale della sua popolazione e come ha condizionato questa composizione il modo dell'abitare e il tessuto urbano? Attraverso quali strumenti e meccanismi la città è stata così a lungo in grado di "funzionare" come metropoli? Com'era garantito il suo approvvigionamento idrico e alimentare, o il mantenimento dell'ordine pubblico e in generale la sua gestione amministrativa? Quali erano le occasioni di incontro della popolazione e quali i luoghi e le modalità della socializzazione? Com'è cambiato l'aspetto urbano in conseguenza della rivoluzione cristiana? A tali interrogativi cercano di rispondere i vari saggi che compongono questo volume: Elio Lo Cascio tratta della storia della popolazione della città; Anne Daguet-Gagey della sua amministrazione interna; Catherine Virlouvet dell'approvvigionamento alimentare; Christer Bruun dell'approvvigionamento idrico; Andrew Wallace-Hadrill delle case e dei loro abitanti; Filippo Coarelli dei modi e dei luoghi della socializzazione; Fausto Zevi e Francesca de Caprariis dell'edilizia pubblica e sacra; Federico Guidobaldi delle trasformazioni del tessuto urbano in età tardoantica.
Roma imperiale. Una metropoli antica
Titolo | Roma imperiale. Una metropoli antica |
Curatore | E. Lo Cascio |
Collana | Studi superiori, 391 |
Editore | Carocci |
Formato |
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Pagine | 356 |
Pubblicazione | 07/2000 |
ISBN | 9788843016709 |