Al contrario di altre parole d'ordine manageriali, la cultura continua a essere oggetto di attenzione. Negli anni Ottanta del secolo scorso, per contrastare la concorrenza giapponese, si è scoperta l'importanza del fattore umano e delle relazioni sociali, determinanti nel migliorare il funzionamento delle organizzazioni. Si proponeva di sostituire il modello tradizionale del comando e del controllo con nuove forme di governo e di innovare il modo di gestirle. L'interesse per la cultura organizzativa ha accompagnato l'affermarsi della globalizzazione e dello spostamento di molta produzione industriale da Occidente a Oriente e merita ancora attenzione per sostenere l'impegno di molte organizzazioni, non solo produttive, nel rispondere alle sfide in questi anni di incertezze crescenti. La mole di studi sulla cultura organizzativa è enorme e caratterizzata da orientamenti teorici diversi e spesso contrapposti. Il libro offre un contributo alla comprensione di questi temi sia mediante una loro rielaborazione teorica, sia mediante l'analisi empirica basata su dati raccolti presso cento organizzazioni pubbliche e private. I risultati di tali indagini mostrano che il problema dell'innovazione può essere affrontato: occorre innanzi tutto capire la propria cultura e le eventuali criticità che rendono difficile il cambiamento.
La cultura organizzativa. Teorie, modelli, nuove direzioni
Titolo | La cultura organizzativa. Teorie, modelli, nuove direzioni |
Autore | Bruno Bolognini |
Argomento | Economia e management Affari e gestione (management) |
Collana | Biblioteca di testi e studi, 1731 |
Editore | Carocci |
Formato |
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Pagine | 200 |
Pubblicazione | 09/2025 |
ISBN | 9788829032389 |