Le organizzazioni sono caratteristiche pervasive e durevoli della nostra società, un ambiente quasi “naturale” in cui ci muoviamo e che sembra delimitare il raggio della nostra personale responsabilità. Una fenomenologia non naturalistica mostra che la questione della responsabilità individuale non è riducibile all’interrogativo circa la misura materiale dei doveri verso l’organizzazione, verso l’ambiente sociale e naturale. Riguarda invece anche e soprattutto il senso di quei doveri e regole procedurali, i modi cioè con cui la coscienza può e deve assumere una necessità obiettiva, materiale e spogliate d’ogni senso religioso. L’adozione della prospettiva del soggetto consente una visione non riduttiva della responsabilità individuale e delle strutture organizzative. Queste si rivelano reti di rapporti umani, dove è possibile il riconoscimento dell’altro come prossimo: è la base comune che permette di affermare insieme la responsabilità verso le organizzazioni e la libertà di spirito nei loro confronti.
Il volto umano delle organizzazioni. La responsabilità nei processi decisionali
| Titolo | Il volto umano delle organizzazioni. La responsabilità nei processi decisionali |
| Autore | Gianni Manzone |
| Argomento | Economia e management Affari e gestione (management) |
| Collana | La cultura, 1 |
| Editore | Studium |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 176 |
| Pubblicazione | 03/2024 |
| ISBN | 9788838253843 |
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