Viene qui presentata una ricerca sulle principali caratteristiche del corpo degli avvocati penalisti e sulle loro esperienze processuali. Un campione di mille avvocati dell´Unione delle Camere Penali è stato intervistato telefonicamente in tre diversi momenti dell´ultimo decennio. L'analisi delle loro risposte fornisce un quadro quasi drammatico del fallimento del codice di procedura penale del 1988, soprattutto per quanto concerne la tutela dei diritti della difesa e l´eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. Il fallimento deriva principalmente, secondo il campione analizzato, dal ruolo assunto dal pubblico ministero che, da un canto, esercita con grande discrezionalità e piena indipendenza compiti di polizia e, dall'altro, trova nel suo "collega" giudice un´ampia acquiescenza alle proprie richieste, soprattutto nel corso delle indagini preliminari. Gli autori indicano anche le difficoltà di porre rimedio a tale situazione, difficoltà individuate nelle peculiari caratteristiche del nostro sistema giudiziario che hanno finora posto nelle mani della magistratura un alto potere contrattuale nei confronti del Governo e del Parlamento per tutto ciò che concerne l'amministrazione della giustizia.
Processo penale e diritti della difesa. La testimonianza di 1.000 avvocati penalisti
Titolo | Processo penale e diritti della difesa. La testimonianza di 1.000 avvocati penalisti |
Autori | Giuseppe Di Federico, Michele Sapignoli |
Collana | Biblioteca di testi e studi, 190 |
Editore | Carocci |
Formato |
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Pagine | 192 |
Pubblicazione | 11/2002 |
ISBN | 9788843022410 |