Secondo Leavitt, considerare gli individui e il loro comportamento è il requisito essenziale per imparare a "guidare" meglio le persone. A tale scopo, il libro si apre occupandosi del singolo: perché conoscere le caratteristiche generali degli individui è un buon punto di partenza per lo studio del loro comportamento nell'organizzazione, ma anche perché il manager - per risolvere i suoi problemi personali e di direzione - deve conoscere meglio se stesso. Nella seconda parte l'attenzione si sposta dal singolare al plurale, dall'individuo ai rapporti fra più persone e agli sforzi di ciascuno per influenzare e cambiare il comportamento degli altri, ponendo l'accento sulla comunicazione.
Psicologia per manager
| Titolo | Psicologia per manager |
| Autore | Harold J. Leavitt |
| Traduttori | V. Molone, S. De Vio |
| Collana | ETAS Organizzazione e risorse umane |
| Editore | Rizzoli |
| Formato |
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| Pagine | 336 |
| Pubblicazione | 04/2004 |
| Numero edizione | 3 |
| ISBN | 9788845301209 |

