Nello Stato costituzionale di diritto, con il riconoscimento dei diritti fondamentali e l'affermazione del principio di uguaglianza, il provvedimento amministrativo subisce una duplice trasformazione. Da un lato, oltre a svolgere la sua tradizionale funzione di ordine, il provvedimento diventa lo strumento tipico per assolvere alla funzione prestazionale del diritto, divenendo mezzo per rimuovere le disuguaglianze e assicurare la piena soddisfazione dei diritti sociali. Dall'altro, non è più la sintesi della dialettica tra autorità e libertà ma, assurgendo a momento di attuazione dei valori dominanti nell'assetto costituzionale, esprime la sintesi della dialettica tra libertà e uguaglianza. Tali processi esplicano un effetto innovativo così radicale da imporre una rimeditazione teorica e dogmatica dell'istituto, che conduce a una sua diversa articolazione lungo le coordinate dell'analisi strutturale statica, dell'analisi strutturale dinamica e dell'analisi funzionale.
Teoria e dogmatica del provvedimento amministrativo
| Titolo | Teoria e dogmatica del provvedimento amministrativo |
| Autore | Sergio Perongini |
| Argomento | Diritto Diritto di specifiche giurisdizioni |
| Collana | Studi per un nuovo diritto amministrativo. Nuova serie, 3 |
| Editore | Giappichelli |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | XIII-477 |
| Pubblicazione | 11/2016 |
| ISBN | 9788892104846 |
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Gutenberg Edizioni