Nella società dello svuotamento dei valori e della crescente perdita dei punti di riferimento, i media sembrano interessarsi ai giovani soltanto quando sono protagonisti di delitti efferati o di episodi di violenza nei confronti di persone e cose: dagli atti vandalici contro gli edifici scolastici, sino alle aggressioni fisiche o verbali ai danni di compagni e insegnanti. L'allarme bullismo esplode soprattutto nella scuola, dove si esprime in molteplici forme, individuali o di gruppo, mentre Youtube e i telefonini contribuiscono a diffondere una nuova "devianza" giovanile: il cyberbullismo. Il libro tenta di evidenziare il ruolo ambivalente e al contempo decisivo della comunicazione mediatica, che da un lato produce rappresentazioni dei giovani e dei loro vissuti, ma dall'altro, attraverso la Media education, si propone come ambiente privilegiato per l'acquisizione di una capacità critica e come sostegno valido ed efficace per la prevenzione di situazioni di disagio sociale. Quale sarà il futuro di questi giovani? Resteranno sempre i ragazzi fuori dalla società, dalla famiglia, dal gruppo, dalle "buone regole" del vivere civile?
Ragazzi fuori. Bullismo e altri percorsi devianti tra scuola e spettacolarizzazione mediale
Titolo | Ragazzi fuori. Bullismo e altri percorsi devianti tra scuola e spettacolarizzazione mediale |
Autore | Simona Tirocchi |
Collana | Scienze della comunicazione. Ricerche, 6 |
Editore | Franco Angeli |
Formato |
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Pagine | 144 |
Pubblicazione | 03/2012 |
ISBN | 9788856800371 |