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Scholé: Pedagogia

Novecento pedagogico e nuovo millennio

Novecento pedagogico e nuovo millennio

Giorgio Chiosso

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2023

pagine: 416

Il volume offre un grande affresco sulla pedagogia del Novecento nelle sue varie articolazioni a partire dall'affermarsi della civiltà moderna: il movimento per l'educazione nuova, la pedagogia idealista e marxista, quella cattolica e quella della crisi, per finire con la nascita delle scienze dell'educazione. La prospettiva internazionale con cui l'autore guarda agli eventi della travagliata storia novecentesca si intreccia con la ricostruzione dei dibattiti italiani e le tesi dei principali protagonisti che li hanno animati, fra i quali Ardigò, Montessori, Gentile, Gramsci, le sorelle Agazzi. Con particolare attenzione viene seguita la transizione di metà Novecento contraddistinta dal graduale esaurirsi delle spinte puerocentriche e dall'emergere di nuove impostazioni psico e socio-pedagogiche fortemente declinate in senso funzionalistico. Un'ampia appendice sulla cultura educativa nel mondo nei primi due decenni del nuovo millennio arricchisce un'opera che costituisce ormai un classico della storiografia pedagogica del nostro Paese.
29,00

Una valutazione dal volto umano. Oltre i limiti della società della performance

Una valutazione dal volto umano. Oltre i limiti della società della performance

Charles Hadji

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2023

pagine: 320

La valutazione invade la nostra vita: in ogni momento, siamo obbligati a valutare: un ristorante, un ospedale, i nostri acquisti o anche studenti, colleghi... E noi stessi siamo costantemente valutati, etichettati e classificati. Una follia valutativa si è impadronita del nostro mondo. In questo libro, Charles Hadji, il cui lavoro sulla valutazione scolastica è diventato un punto di riferimento, esamina con precisione e rigore esemplari ciò che costituisce una valutazione efficace e legittima. Ricordando che i dati e le cifre non sono l'unico modo di valutare, mostra che ogni valutazione si riferisce a un progetto, che il valore non coincide con il prezzo e che “sempre di più” non vuol dire necessariamente “sempre meglio”. Propone un modello di valutazione che si preoccupa di mettersi al servizio dell'umano, le cui parole d'ordine sono fiducia e rispetto.
24,00

Pedagogia sociale

Pedagogia sociale

Gaetano Mollo, Andrea Porcarelli, Domenico Simeone

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2022

pagine: 320

Una introduzione essenziale e coerente alla pedagogia sociale articolata in tre sezioni. Il percorso storico individua i testimoni privilegiati, distribuiti nel corso dei secoli, che hanno interpretato il rapporto tra educazione e politica in modo profondo e innovativo, dall'Antico Testamento alla “pedagogia degli oppressi” di Freire e l'attenzione agli ultimi di don Milani. Alla complessa definizione di un quadro epistemologico di una disciplina ancora “giovane” è dedicata la seconda sezione, che presenta anche un'analisi dei principali metodi di intervento e di ricerca. Chiude il volume un percorso tematico, ordinato attorno al configurarsi della pedagogia sociale come scienza pratica rivolta alle condizioni che possono permettere una buona vita sociale (libertà, democrazia, legalità, cooperazione...). Un testo pensato per gli studenti dei Corsi di Laurea in Scienze dell'educazione ma destinato anche ad accompagnare l'attività lavorativa.
24,00

La famiglia come esistenziale. Saggio di antropologia pedagogica

La famiglia come esistenziale. Saggio di antropologia pedagogica

Antonio Bellingreri

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2022

pagine: 416

Nelle società della tarda-modernità esistono forme differenziate di coppia, ognuna sembra dar luogo a una coppia mista: non c’è la famiglia, ma una vera e propria polifonia di famiglie. Se questa è la realtà, alla quale si accompagna l’affermarsi crescente del single come ideale di vita, è possibile parlare della famiglia come di un «esistenziale», come un tratto costitutivo del vivere umano? È la domanda-guida del libro che, nella prospettiva di una pedagogia e di una filosofia della persona, indaga il poter essere e dover essere dell’amore e del “famigliare”, segnato dal principio-generosità. In ogni grado – la relazione erotica, il legame coniugale e l’alleanza sponsale – in questione è un modo d’essere che è offerta di libertà: permette nuove conquiste nel viaggio alla scoperta di sé e dell’altro. In questo orizzonte si può comprendere come l’amore di coppia possa diventare cifra dell’esistenza personale, e in che senso la comunità familiare possa custodire la genealogia della persona: dona a ogni soggetto una mente, un desiderio. Soprattutto – se definita dalla disponibilità ad accogliere «chi viene sempre da altrove» – apre una chiara intuizione della logica del dono, ritmo originario della vita. Chiave della famiglia come esistenziale è una relazionalità riconoscente. È un’antropologia che vede ed intende l’amore e la vita di famiglia come operatori di felicità e di senso; permette di poter oggi «scorgere il sacro insediarsi stabilmente nei cuori», quasi fosse profezia di un inedito umanesimo dell’intimità.
30,00

Pedagogia generale per l'insegnamento nel corso di laurea in scienze della formazione primaria

Pedagogia generale per l'insegnamento nel corso di laurea in scienze della formazione primaria

Viviana Burza, Sandra Chistolini, Giuliana Sandrone Buscarino

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2022

pagine: 320

Pedagogia generale è uno degli insegnamenti fondamentali per coloro che si orientano verso l'ambito educativo, in tutte le sue molteplici espressioni. Questo volume, attraverso un'esposizione articolata e sistematica, è uno strumento essenziale per introdurre alla disciplina gli studenti del Corso di Laurea in Scienze della formazione primaria. Nella prima parte si esplora la dimensione storica (dalla Riforma luterana alla Rivoluzione scientifica, dall'Illuminismo al Risorgimento e ai nostri giorni) della scuola dell'infanzia ed elementare. Si passa poi all'analisi dei nodi epistemologici collegati alla pedagogia, «disciplina impegnata a riflettere teoricamente sul valore e sul significato della formazione per la persona» e a proporre, di conseguenza, progetti per l'educazione, la famiglia e la scuola. Completa il testo un percorso tematico di pedagogia dello sviluppo nel quale si riflette sul cammino dell'infanzia che nasce, e si forma come persona completa, in quella comunità umana dell'accoglienza capace di orientare culturalmente nel mondo, favorendo esperienze in cui le idee di ragione, giustizia e bellezza compongono lo spessore etico-sociale della Bildung.
24,00

La grande domanda. Quando l'infanzia interroga l'esistenza

La grande domanda. Quando l'infanzia interroga l'esistenza

Silvia Demozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2022

pagine: 208

La ricerca del senso dell’esistenza e gli interrogativi che ne scaturiscono paiono, più che grandi domande, domande da grandi. Bambini e bambine, al contrario, si interrogano da sempre sulle questioni esistenziali di fondo (“Perché siamo qui?”, “Dove andiamo?”, “Perché si muore?”, “Cosa c’è dopo?”). Gli adulti tendono a rifuggire questo confronto, ma è importante dal punto di vista educativo assicurare e preservare tempi, spazi e pratiche in cui ogni domanda possa essere messa in parola e i soggetti possano essere accompagnati nella ricerca di significati. La Philosophy for Children (P4C) e la Philosophy of Childhood sostengono l’importanza di valorizzare, nei luoghi dell’educazione, la dimensione esistenziale del pensiero infantile: è il riconoscimento del diritto a pensare, porre domande sul senso della vita e trovare spazi e persone che sappiano accoglierle. È pronta la comunità educante a dare a bambini e bambine la possibilità di porre tutte le domande, anche le più scomode? L’indagine filosofica sembra un luogo privilegiato per l’espressione e la coltivazione della ricerca di significato: meraviglia, curiosità, immaginazione, sconfinato senso del possibile sono solo alcuni dei terreni fertili su cui si giocano i tanti interrogativi e le tante risposte della vita infantile. Accoglierle nella loro vastità è una sfida – forse la più grande – ma rappresenta anche un cambio di rotta, una scelta responsabile, rispetto all’incapacità, tipicamente adulta, di confrontarsi fino in fondo con l’universo-bambino.
17,00

Come pensare l'educazione. Verso una pedagogia come scienza

Come pensare l'educazione. Verso una pedagogia come scienza

Michele Corsi

Libro

editore: Scholé

anno edizione: 2022

pagine: 224

A causa della multiformità dei campi indagati, gran parte delle ricerche sull’educazione non possono essere considerate pedagogiche in senso proprio, investendo esse soltanto, di volta in volta, questo o quell’aspetto del rapporto educativo. Ne consegue spesso la trascuranza del fatto che l’essenza della ricerca pedagogica è quella di potersi applicare a un rapporto che va studiato nella sua totalità. In una prospettiva ispirata all’indole totalizzante del rapporto educativo, l’indagine condotta in queste pagine è una ricerca sulla pedagogia, nel tentativo di mettere a punto una teoria che permetta alla pedagogia di presentarsi come scienza umana autonoma. Va infine precisato che, se l’educazione è in primo luogo il contenuto dell’insieme dei problemi di formazione e di istruzione che attendono soluzioni praticabili, essa è tuttavia anche il fine generale cui aspira la società contemporanea nel suo sviluppo. Non si tratta, in altre parole, di fare capo alla teoria pedagogica unicamente per risolvere i problemi della dimensione scolastica nell’accezione più ampia del termine (tema, peraltro, qui esaminato), ma di gettare anche, con l’ausilio di questa teoria, le fondamenta per una trasformazione in positivo della società o per una reale umanizzazione di tutte le comunità umane. Una teoria pedagogica, che sappia coniugare la sua fruibilità nel presente con la formazione di una prospettiva per il futuro, è, per definizione, una teoria rivoluzionaria. Questa è un’altra urgente domanda di senso cui questo libro ha inteso offrire il suo contributo.
19,00

Disturbi specifici dell’apprendimento e differenziazione didattica

Disturbi specifici dell’apprendimento e differenziazione didattica

Anna Monauni

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2022

pagine: 192

Nella realtà scolastica italiana, caratterizzata da una pluralità di appartenenze culturali e linguistiche, l’alunno bilingue con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento (DSA) costituisce un soggetto particolarmente vulnerabile. Molto spesso le lingue di immigrazione sono percepite come qualcosa da tenere nascosto, favorendo così fenomeni di bilinguismo sottrattivo, in cui la seconda lingua, l’italiano, si sviluppa a scapito della prima. Il volume spiega come la chiave per intervenire in questi casi stia nella conoscenza da parte dei docenti delle dinamiche di apprendimento, degli stati emotivi che caratterizzano questi bambini e nello scardinare pregiudizi e falsi miti, per aprirsi a nuovi modi di insegnare. Ogni capitolo prende in esame un aspetto chiave: l’analisi dei DSA legati alla letto-scrittura, l’importanza della madrelingua per l’alunno bilingue con diagnosi di DSA e la pratica pedagogica, con la presentazione della della didattica differenziata. Questa prospettiva metodologica implica la conoscenza dell’individuo, dei suoi punti di forza e di debolezza, delle sue dinamiche relazionali, affettive e motivazionali, e permette di accoglierlo nella sua unicità, per costruire un percorso didattico inclusivo. Come diceva il grande maestro Alberto Manzi, “non è mai troppo tardi” per innovare la scuola. La differenziazione didattica risponde a questa sfida con curiosità, creatività e coraggio.
17,00

I lumi e l'«onesto cittadino». Scuola e istruzione popolare nella Lombardia teresiana

I lumi e l'«onesto cittadino». Scuola e istruzione popolare nella Lombardia teresiana

Maurizio Piseri

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2022

pagine: 345

Scarse, mal distribuite, tenute a capriccio da maestri, il più delle volte tanto improvvisati quanto incompetenti. Questa fu la realtà delle scuole popolari lombarde nel Settecento. Una realtà su cui verrà a incidere, nel 1775, la riforma di Giovanni Bovara. Da allora, maestri abilitati previo esame e assunti per concorso, uniformità di metodi, di contenuti didattici, di disciplina, di orari diventeranno sempre più una costante del sistema educativo della Lombardia austriaca, con largo anticipo rispetto al resto d’Italia e di buona parte d’Europa. Ma la riforma partiva dalla scuola per andare oltre la scuola. L’istruzione popolare era collocata al centro di una progettualità sociale indirizzata all’arricchimento, pur nel quadro di una sostanziale immobilità di classe, della coscienza e della sensibilità civile di sudditi ormai diventati cittadini. Si individuava così nella scuola uno degli strumenti prioritari nella realizzazione di quel pubblico bene che, nel diventare vessillo ideologico della monarchia asburgica, si ergeva a principio giustificatore dei diritti di intervento dello Stato nella vita quotidiana dei cittadini. In questo lavoro, oltre a ripercorrere, alla luce di nuovo materiale documentario e delle nuove metodologie storiche, i percorsi che portarono alla realizzazione della riforma, si è così voluto ricostruire anche il clima politico, culturale e sociale che li ispirò.
29,00

L'altro educatore. Verso le competenze di secondo livello

L'altro educatore. Verso le competenze di secondo livello

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2022

pagine: 368

La pandemia iniziata nel 2020 ha provocato un rapidissimo sconvolgimento nei servizi e nelle professioni educative: nell’arco di poche settimane soluzioni consolidate sono divenute impraticabili, ma sono emerse anche spinte innovative. Se le più palesi sono state quelle legate al digitale e al mondo della comunicazione a distanza, forse ancora più importanti si sono rivelate competenze come lavorare in équipe, riflettere in supervisione, narrare la pratica professionale, sperimentare lo humour nella relazione d’aiuto, ricercare opportunità di cambiamento, agire eticamente e stabilire relazioni di tutorship tra colleghi. Queste competenze di secondo livello – senza togliere valore a quelle di primo livello (la relazione educativa, la progettazione individualizzata, la gestione dei contesti e le tecniche formative) – aiutano gli educatori ad affrontare una responsabilità che la crisi pandemica non cancella ma semmai rafforza: essere agenti di senso, di speranza e di nuove forme di prossimità.
28,00

Pedagogia differenziata. Concetti e percorsi per la personalizzazione degli apprendimenti

Pedagogia differenziata. Concetti e percorsi per la personalizzazione degli apprendimenti

Sabine Kahn

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2021

pagine: 160

Il testo affronta la problematica della valorizzazione delle differenze individuali senza sottrarsi alla complessità che deriva al mondo occidentale dalla consolidata esigenza, in ambito educativo, di realizzare pratiche che garantiscano uguaglianza, pari opportunità ed equità. Attraverso una interessante ricostruzione storica, il volume analizza il formarsi, in ambito europeo, di un modello di sistema educativo che, mentre istituzionalizza l’uniformità, fa emergere differenze individuali a cui resta indifferente o, quanto meno, incapace di rispondere. L’analisi delle risposte date a questi problemi, in ambito francofono, dalla pedagogia differenziata e le criticità che ne conseguono ben si prestano ad una riflessione comparata sulle scelte normative e sulle pratiche educative rintracciabili nel sistema educativo italiano.
15,00

Promuovere l'inclusione scolastica. Il contributo dell'approccio pedagogico globale

Promuovere l'inclusione scolastica. Il contributo dell'approccio pedagogico globale

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2021

pagine: 256

In questo lavoro viene presentato un approccio globale alla disabilità, che opera per una scuola dell'inclusione: ogni individuo, senza distinzione tra disabile e non disabile, viene considerato come un organismo complesso, in continua evoluzione, con sentimenti, emozioni, bisogni, aspirazioni e vissuti personali. Il testo riporta come esempio paradigmatico l'esperienza quarantennale della "Casa del Sole" di Curtatone, in provincia di Mantova. Una guida per educatori ed insegnanti, che operano nella scuola, per osservare bambini e ragazzi disabili e intervenire in modo efficace favorendone la crescita.
21,00

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