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SE: Assonanze

La linea d'ombra. Una confessione

La linea d'ombra. Una confessione

Joseph Conrad

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2021

pagine: 160

La «linea d’ombra» conradiana non è solo quella che si deve oltrepassare per lasciarsi alle spalle le illusioni della giovinezza e addentrarsi nella maturità con la dolorosa coscienza di sé e delle proprie responsabilità. Essa affonda nell’inconoscibile, nel «perturbante»: è una sottile linea di demarcazione, sempre presente, mai visibile. Il giovane protagonista di questo lungo racconto – considerato tra le migliori prove narrative di Conrad –, un ufficiale di marina al suo primo comando, affronta il viaggio di iniziazione verso la maturità su un veliero come stregato dal ricordo del precedente capitano morto pazzo. E ben presto ha inizio la prova: l’esaltazione gioiosa del comando del veliero si trasforma gradatamente nell’incubo di un mare disperatamente immobile, di un equipaggio distrutto dalle febbri, della solitudine, dell’attesa angosciosa di un soffio di vento che dissipi quell’immobilità mortale, quelle tenebre. Solo dopo aver attraversato tali prove il giovane sarà liberato. L’iniziazione è conclusa e per lui – rinato – può incominciare un nuovo viaggio attraverso le insidie dell’età adulta. Con uno scritto di Cesare Pavese.
20,00

Drammi celtici. Testo inglese a fronte

Drammi celtici. Testo inglese a fronte

William Butler Yeats

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2021

pagine: 160

Tra il 1899 e il 1904 Yeats, insieme a Lady Augusta Gregory, fonda il Teatro Nazionale Irlandese nella sede dell’Abbey Theatre di Dublino. Nei suoi testi che qui rappresenta negli anni successivi, Yeats mette in scena una drammaturgia severa e rituale, influenzata anche dall’antico teatro giapponese del nō, riducendo al minimo gli scenari reali e concentrandosi nella gestualità e nel linguaggio al tempo stesso poetico e nutrito di tutte le infinite metafore della parlata popolare. Scritti in un unico atto, i quattro drammi che qui si presentano nella splendida traduzione di Giorgio Manganelli (Deirdre, Al pozzo dello sparviero, Sulla spiaggia di Baile, L’unica gelosia di Emer) ruotano intorno alle epopee di mitici eroi irlandesi, tra cui quelle del re Cuchulain e dei tragici amanti Deirdre e Naoise, simboli dell’Irlanda ridotta in schiavitù, ma pur sempre libera nella sua dignità spirituale e morale.
23,00

De profundis

De profundis

Oscar Wilde

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2021

pagine: 192

Oscar Wilde (1854-1900) è uno degli scrittori più amati e discussi dell’Ottocento. La sua prosa spregiudicata ha dato alla luce capolavori come “Il ritratto di Dorian Gray” e “L’importanza di chiamarsi Ernesto”. Il “De Profundis” (1897) è fra le ultime opere del grande autore irlandese. Composta in parte durante la detenzione nel carcere di Reading – dove era rinchiuso per essersi «macchiato» del reato di sodomia – si presenta in forma di lettera indirizzata al giovane amante Alfred Douglas. Wilde vi appare affascinante ribelle, spirito eccentrico e contraddittorio, come sempre fu, ma ormai fiaccato nell’animo e sofferente per la sua condizione di uomo condannato dalla società puritana e di artista incompreso e isolato dal resto del mondo.
22,00

La vera storia di Ah Q e altri racconti

La vera storia di Ah Q e altri racconti

Hsün Lu

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2021

pagine: 207

Lu Hsün (1881-1936) è il maggior scrittore cinese del Novecento, autore di saggi violentemente ironici su temi sociali in un momento tormentato e decisivo della storia della Cina, che vede il crollo dell’impero e precede e prepara la Rivoluzione comunista. Ma è soprattutto autore di racconti, i più importanti dei quali qui presentiamo nella magistrale traduzione di Luciano Bianciardi. “La vera storia di Ah Q” è il principale tra essi, con una forte connotazione autobiografica e, come l’altro grande racconto “Diario di un pazzo”, una lacerante denuncia delle condizioni del popolo cinese che ondeggia tra la fatalistica accettazione dei soprusi dei potenti, come Ah Q, e la disperata rivolta del «pazzo» dell’omonima novella. E il tutto espresso sempre in uno stile esemplare e rigoroso, in cui l’indignazione si coniuga mirabilmente all’ironia.
22,00

Favola della botte

Favola della botte

Jonathan Swift

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2021

pagine: 192

La “Favola della botte” di Jonathan Swift, la cui prima edizione apparve nel 1704, è annoverata tra i massimi capolavori comici della letteratura europea. Viene qui presentata nella magistrale versione di Gianni Celati, che riproduce il tono, l’arguzia sottile, e il largo fraseggio armonico della prosa settecentesca. Oltre a essere un’opera di scatenato divertimento verbale, la “Favola della botte” è un pamphlet filosofico che invita a una riflessione e a una ridefinizione dello spirito del progresso. Come scrive Gianni Celati nella postfazione: «Swift mette alla berlina un presupposto davvero caratteristico della modernità. È il presupposto che il senso comune sia cosa di scarso valore, ed un intralcio per le operazioni della mente. Perciò dovrà essere continuamente trasceso con varie forme di delirio, scientifico, letterario, o religioso». Satira tra le più roventi contro i dogmi del cattolicesimo e del puritanesimo, si allarga in una generale parodia delle mode, della politica, del sapere, mettendo a soqquadro quasi tutte le certezze dell’uomo moderno.
22,00

La felicità domestica

La felicità domestica

Lev Tolstoj

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2021

pagine: 160

Questo breve romanzo, scritto nel 1859 da Lev Tolstoj (1828-1910), uno dei più grandi narratori di tutti i tempi, è forse quello in cui l’autore si svela con maggiore sincerità, con maggior abbandono. Tema de “La felicità domestica” è la ricerca dell’amore. Tutto, persino il paesaggio, esprime questo anelito, questa tensione insopprimibile, quest’ansia che è al tempo stesso ricerca di felicità e desiderio di assoluto, di ricongiungimento con il tutto e con Dio. «Questa immagine dell’amore che si cerca» scrive il traduttore Clemente Rebora «ha riverberi d’esperienza attuale, e balena insieme di anticipazioni perenni». Con uno scritto di Boris Ejchenbaum.
20,00

Alcesti-Il Ciclope. Testo greco a fronte

Alcesti-Il Ciclope. Testo greco a fronte

Euripide

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2021

pagine: 176

Nel presentare questi due capolavori, da lui magistralmente tradotti, del terzo sommo tragico greco, Camillo Sbarbaro scrive: «Con Euripide si verifica nella tragedia greca una violenta frattura. L’intreccio, quasi assente in Eschilo e lineare in Sofocle, si complica in Euripide da far nascere la necessità d’un prologo che illumini il pubblico sull’antefatto e si aggroviglia al punto da richiedere, per sbrogliarlo, l’intervento della divinità. Dell’unità, monolitica nei primi due, prende il posto la varietà; per tener desta l’attenzione, al sublime e all’eroico Euripide alterna abilmente il plebeo; al patetico, il comico. A turbare definitivamente la severa linea classica, fa la sua comparsa un acceso romanticismo e la cavillosa discussione sofistica; e s’inaugura l’uso e l’abuso di tutti gli espedienti teatrali (colpi di scena, riconoscimenti eccetera) che passeranno poi in eredità alla commedia nuova».
19,00

Le baccanti

Le baccanti

Euripide

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2021

pagine: 113

«Il coro delle baccanti della Lidia danza la follia con la quale Dioniso ha colpito le donne di Tebe» scrive Jan Kott, il più grande studioso di teatro del Novecento. «Essere possedute significa essere possedute dal dio. La danza sacrale e il sacro eros sono preghiere del corpo. […] La danza, ritmata dai tamburi e punteggiata dai gemiti dei flauti e dai toni acuti dei pifferi, porta a un’esaltazione sacra. Quando, al culmine della tragedia, il messaggero racconta del corpo dilaniato di Penteo, la danza diventa spasmo. Il coro delle Baccanti, come in un rito iniziatico, scopre il tremendum, la rivelazione quasi simultanea del sacro, della morte e della sessualità. Nessun’altra delle tragedie greche superstiti è permeata d’immagini religiose come Le Baccanti». Con uno scritto di Jan Kott.
19,00

Erodiade

Erodiade

Stéphane Mallarmé

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2021

pagine: 176

Rivisitando il tema di Salomé attraverso la figura di Erodiade – vergine selvaggia, rivendicante la propria purezza in una celebrazione narcisistica della propria bellezza quasi minerale, ghiacciata e pietrificata – Mallarmé si pone il compito più ambizioso e più alto. «Ho cominciato la mia Hérodiade» scrive infatti all’amico Cazalis nel 1864. «Con terrore giacché invento una lingua che deve necessariamente scaturire da una poetica del tutto nuova, che potrei così definire: “Dipingere non la cosa, ma l’effetto che essa produce”». Concepito come lavoro drammatico destinato alla scena teatrale, il poema rimase incompiuto, e soltanto tre lunghi frammenti – enigmatici, folgoranti, misteriosi – ci sono giunti nella versione definitiva: il “Preludio”, la “Scena” (tra Erodiade e la nutrice) e il “Cantico di San Giovanni”. Quanto ai sonetti qui raccolti, sono tra i più alti di Mallarmé, da quelli scritti negli anni in cui visse a Sens (1862-1864) fino a quelli che precedono la sua morte nel 1898.
21,00

Edipo Re-Antigone

Edipo Re-Antigone

Sofocle

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2021

pagine: 160

La grandezza di Sofocle e del mondo greco che l’ha prodotto è inesprimibile a parole. Le due tragedie che qui si presentano, vette dello spirito umano, sono universalmente note, più volte tradotte nella nostra lingua. La giustificazione di questa nostra edizione consiste dunque nell’eccellenza poetica di chi si è cimentato a tradurle. Solo due poeti come Nelo Risi e Camillo Sbarbaro potevano, a nostro avviso, osare accostarsi, entrare nei limiti del possibile in «assonanza» con questi due testi immortali, restituendo almeno un’ombra della loro intraducibile grandezza.
20,00

Racconti

Racconti

Franz Kafka

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2021

pagine: 176

Offrire al pubblico una nuova edizione dei Racconti di Kafka potrebbe apparire superfluo, se non fosse curata, come quella che presentiamo, da un traduttore di eccezione: Giorgio Zampa. Che dire dei racconti di Kafka che non sia già stato detto nella sterminata bibliografia che li riguarda? I personaggi di Kafka, colpiti improvvisamente dalla rivelazione di una colpa apparentemente sconosciuta, subiscono il giudizio e la condanna di potenze oscure e invincibili, che li escludono per sempre da un’esistenza libera e felice. Molteplici e contrastanti sono state le interpretazioni dell’opera di Kafka, ma in ogni caso essa va considerata come una delle più profonde espressioni artistiche della situazione esistenziale dell’uomo.
21,00

Prometeo incatenato-Le coefore

Prometeo incatenato-Le coefore

Eschilo

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2020

pagine: 128

La grandezza di Eschilo e del mondo greco che l’ha prodotto è inesprimibile a parole. Le due tragedie che qui si presentano, vette dello spirito umano, sono universalmente note, più volte tradotte nella nostra lingua. La giustificazione di questa nostra edizione consiste dunque nell’eccellenza poetica di chi si è cimentato a tradurle. Solo due poeti come Camillo Sbarbaro e Salvatore Quasimodo potevano, a nostro avviso, osare accostarsi, entrare nei limiti del possibile in «assonanza» con questi due testi immortali, restituendo almeno un’ombra della loro intraducibile grandezza.
19,00

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