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Skira: Cataloghi di arte antica

Hildegard Von Bingen. Nel cuore di Dio

Hildegard Von Bingen. Nel cuore di Dio

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2022

pagine: 144

"Io, vita di fuoco della sostanza divina, fiammeggio sulla bellezza dei campi, riluco nelle acque e ardo nel sole, nella luna e nelle stelle; e col vento che è fatto d'aria suscito in vita tutte le cose, vivificandole con la vita invisibile che tutto sostiene." Dall'estremo limite del firmamento Hildegard contempla la ruota della creazione nel cuore di Dio. Immagine di una sfera girevole, instrumentum cosmologico, al cui interno abita l'uomo, descritto nelle sue misure e proporzioni e nei movimenti interni dell'anima e del corpo. Questo lo scenario raccolto nel Libro delle opere divine e raffigurato nelle preziose miniature del Codice di Lucca. Una lunga sequenza che in dieci scene invita l'umanità a completare il viaggio dalla terra al cielo sulla via della virginitas, verso la ricomposizione del proprio sé fino alle nozze mistiche in cui maschile e femminile si ricongiungono nella Caritas divina, nel cuore di Dio.
35,00

Hildegard von Bingen. Viaggio nelle immagini

Hildegard von Bingen. Viaggio nelle immagini

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2019

pagine: 222

Il significato del complesso testo profetico di Hildegard von Bingen, tra simbolismi e visioni. “Le cose che non vedo non le conosco”. Così Hildegard von Bingen (1098-1179) descrive le visioni mediante le quali attinge alla conoscenza delle realtà cosmiche, umane e divine. Quando l’urgenza di trasmettere questo messaggio si fa ineludibile, Hildegard dà inizio alla scrittura di Scivias – “conosci le vie” –, nel tentativo di trasformare in linguaggio umano quello che vede e ode. A distanza di quasi novecento anni, "Viaggio nelle immagini" è un libro che, a partire dall’elemento iconografico, illustra il complesso testo profetico della santa e dottore della Chiesa. Di grande rilevanza il capitolo che presenta le 35 miniature riprodotte a grandezza originale, accompagnate da un sintetico racconto della visione e da una legenda che ne chiarisce il significato simbolico. A queste tavole, che offrono una Grammatica del simbolo, seguono le pagine riccamente illustrate della Retorica, dove la lettura per temi che attraversa tutta l’opera di Hildegard è resa evidente. Grazie a un prezioso lavoro analitico, frutto di sette anni di ricerca, la profondità dello scritto originale della mistica tedesca trova in questo volume uno strumento per raggiungere il lettore. In questo modo la bellezza ritrovata delle immagini scopre una nuova potenza, che, giungendo fino al nostro tempo, risulta più che mai attuale per guidarci nelle complesse vie della conoscenza e della sapienza.
49,00

Da Caravaggio a Bernini. Capolavori del Seicento italiano nelle Collezioni reali di Spagna

Da Caravaggio a Bernini. Capolavori del Seicento italiano nelle Collezioni reali di Spagna

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2017

pagine: 326

Attraverso una straordinaria selezione di dipinti e sculture del Patrimonio Nacional, questo volume illustra gli strettissimi legami stabiliti nel corso del Seicento tra la corte spagnola e gli Stati italiani, i cui governanti impiegarono tali opere quali doni diplomatici per guadagnarsi il favore dei sovrani di Spagna. La meravigliosa Conversione di Saulo di Guido Reni, appena riscoperta, fu ad esempio donata a Filippo IV per garantire la protezione della Corona spagnola al minuscolo Stato di Piombino. Altre opere, quali il Crocifisso di Bernini all'Escoriai, vennero commissionate dagli emissari del re in Italia, ma in alcuni casi anche acquistate per le loro collezioni personali, come la Salomè di Caravaggio che, al pari di altre tele dei cortigiani spagnoli, andò ad arricchire le Collezioni Reali. L'interesse spagnolo per l'arte italiana è testimoniato inoltre dai viaggi in Italia compiuti dai più importanti maestri iberici del periodo: Jusepe de Ribera (che visse a Napoli per tutta la vita) e Velàzquez, che dal soggiorno italiano trasse fondamentale ispirazione per l'elaborazione del suo linguaggio artistico. E, infine, dalla chiamata alla corte madrilena del napoletano Luca Giordano, che vi rimase fino all'inizio del Settecento.
43,00

Piero della Francesca. La Madonna della Misericordia. Ediz. italiana e inglese

Piero della Francesca. La Madonna della Misericordia. Ediz. italiana e inglese

Libro

editore: Skira

anno edizione: 2017

pagine: 94

"La bellissima 'Madonna della Misericordia' di Piero della Francesca, concessa generosamente in prestito dal Comune di Sansepolcro alla città di Milano, non è in realtà un'opera autonoma. Sembra banale ricordarlo, ma per poter comprendere davvero questo dipinto straordinario è necessario innanzitutto considerare che si tratta di un frammento estratto da un insieme più ampio e articolato, il "Polittico della Misericordia", di cui costituisce il pannello centrale del registro inferiore."
22,00

Pietro Chevalier

Pietro Chevalier

Libro

editore: Skira

anno edizione: 2016

29,00

El Greco in Italia. Metamorfosi di un genio. Saggi

El Greco in Italia. Metamorfosi di un genio. Saggi

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2016

pagine: 320

Pubblicato in occasione della più grande retrospettiva sulla giovinezza di El Greco, il volume, strettamente legato al catalogo della mostra, approfondisce i principali aspetti dell'opera di questo maestro indiscusso del '500. Suddiviso in cinque sezioni (Introduzione; I contesti; Problemi aperti; Laboratorio; Verso la modernità), il volume riunisce i saggi di Massimo Cacciari, Robin Cormack, Lionello Puppi, Silvia Miscellaneo, Letizia Lonzi, George Tolias, Nano Chatzidakis, Charles Hope, Margherita Azzi Visentini, Andrea Donati, Alessandra Bigi Iotti e Giulio Zavatta, Paula Revenga Domínguez, Gino Benzoni, Antonio Ciceri, Giulia Zandonadi, Loredana Olivato, Maria Agnese Chiari Moretto Wiel, Mariella Lobefaro, Fabrizio Biferali, Maria Paphiti, Guerrino Lovato, Serena Baccaglini.
39,00

Roma e l'antico. Visione e realtà nel XVIII secolo

Roma e l'antico. Visione e realtà nel XVIII secolo

Libro

editore: Skira

anno edizione: 2015

pagine: 480

19,00

Arcimboldo. Artista milanese tra Leonardo e Caravaggio

Arcimboldo. Artista milanese tra Leonardo e Caravaggio

Libro

editore: Skira

anno edizione: 2015

pagine: 392

La personalità di Giuseppe Arcimboldo nel passato come oggi è stata coronata da fama e successo. Le sue opere straordinarie - capricci e bizzarrie celebri in tutto il mondo sono presenti nella pubblicità e sul web. La sua è una figura dunque del presente come del passato. Arcimboldo stesso, di ritorno a Milano da Praga nel 1587, si premura di consolidare la propria fama dettando agli amici artisti, umanisti e storici (tra cui Paolo Morigia, Giovan Paolo Lomazzo e Gregorio Comanini) le proprie imprese d'artista alla corte degli Asburgo. Il suo nome viene però presto dimenticato e nei secoli successivi la sua opera etichettata come "scuola di Leonardo". Non c'è dubbio che il maestro di Vinci sia alla base della cultura di Arcimboldo: ma da questa inesauribile fonte d'ispirazione l'artista milanese trae le mosse per sviluppare uno stile personalissimo. Il contesto culturale in cui si muove Arcimboldo, il suo apprendistato e le sue prime opere in ambito milanese sono state finora considerate come un prologo di un'attività artistica svoltasi principalmente fuori dall'Italia. La tradizione artistica milanese e lombarda ebbe invece un ruolo fondamentale nella formulazione delle famosissime teste composte e delle "bizzarie" di Arcimboldo, come gli studiosi lombardi hanno ripetutamente sottolineato: ma tali spunti non sono stati finora recepiti dalla ricerca internazionale.
19,00

I Borghese e l'antico

I Borghese e l'antico

Libro

editore: Skira

anno edizione: 2015

19,00

El Greco in Italia. Metamorfosi di un genio. catalogo della mostra (Treviso, 24 ottobre 2015-10 aprile 2016)

El Greco in Italia. Metamorfosi di un genio. catalogo della mostra (Treviso, 24 ottobre 2015-10 aprile 2016)

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2015

pagine: 152

Pubblicato in occasione della grande retrospettiva sulla giovinezza di Domínikos Theotokópoulos, soprannominato El Greco, il volume ripercorre gli anni cruciali della trasformazione di questo maestro indiscusso del '500, attraverso le tappe che hanno scandito il suo complesso iter artistico e spirituale tra Creta, l'Italia e la Spagna. Curata da Lionello Puppi, uno dei maggiori studiosi al mondo di El Greco, e dedicata al decennio 1567-1576, il periodo che l'artista trascorse in Italia, la monografia racconta, attraverso spunti scientifici inediti, come il soggiorno nel nostro Paese abbia plasmato l'artista al punto tale da trasformarlo da iconografo del mondo ortodosso a genio visionario che ispirò artisti del calibro di Manet, Cézanne e Picasso. Accanto ai capolavori di El Greco è possibile ammirare le opere dei grandi maestri antichi e moderni che lo hanno influenzato o che ne sono stati a sua volta influenzati, da Tiziano, Tintoretto e Jacopo Bassano a Correggio e Parmigianino, dai pittori della scuola cretese come Michael Damaskinós e Georgios Klontzas, fino a Picasso e a Bacon. Un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso la progressiva trasformazione dell'artista e il percorso che lo porterà alla creazione di un linguaggio che non ha paragoni possibili e alla realizzazione di capolavori assoluti.
30,00

Rinascimento cremasco. Arti, maestri e botteghe tra XV e XVI secolo

Rinascimento cremasco. Arti, maestri e botteghe tra XV e XVI secolo

Paola Venturelli

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2015

pagine: 248

Durante il Rinascimento, Crema e il cremasco vivono un momento di particolare splendore artistico e culturale, ben distinguibile nel contesto del Rinascimento lombardo. Architetti, scultori, pittori, maestri del legno e collaudate botteghe artigiane lavorano per aggiornate committenze, non solo cremasche. Tra questi i De Marchi, attivi tra Crema, Pavia e Bologna nell'intaglio ligneo e nel disegno architettonico, i de Fondulis, orafi, plasticatori, architetti, impegnati anche a Padova, Vicenza, Lodi, Milano, e Vincenzo Civerchio, artista dalla multiforme attività. Erigono complessi architettonici aggiornati sulle novità bramantesche, lavorano esemplarmente la terracotta plasmandola in monumentali polittici dipinti o in gruppi scultorei dall'intensa espressività, producono tavolette dipinte per soffitti destinate ai molti palazzi signorili della città, realizzano affreschi, dipinti e miniature. Il tutto sullo sfondo di avvenimenti politici che portano Crema e il suo territorio a divenire, dalla metà del XV secolo, dominio della Serenissima Repubblica di Venezia.
35,00

Donatello e la sua lezione. Sculture e oreficerie a Padova tra Quattro e Cinquecento

Donatello e la sua lezione. Sculture e oreficerie a Padova tra Quattro e Cinquecento

BANZATO

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2015

pagine: 128

L'attribuzione a Donatello del Crocifisso della chiesa padovana di Santa Maria dei Servi offre l'occasione per alcune riflessioni intorno alla presenza dello scultore fiorentino in città e all'influenza che esercitò sulla cultura artistica locale. Con Donatello, Padova divenne un centro di irradiamento del nuovo linguaggio rinascimentale: si guardò al suo naturalismo, talora rude, alla sua sapienza prospettica e al suo virtuosismo nel recupero di temi dell'antichità, con particolare attenzione agli aspetti espressionistici e all'horror vacui del Tardoantico. La lezione del maestro proseguì con Bartolomeo Bellano, il più stretto allievo padovano entrato giovanissimo nella bottega, con Giovanni de Fonduli, originario di Crema e attivo a Padova, con Andrea Briosco, celebre bronzista e fine plasticatore protagonista della scena artistica del primo Cinquecento, e con Severo da Ravenna, che ideò e diffuse una notevole quantità di soggetti classici e proprio con Briosco fu fecondo creatore di piccoli oggetti in bronzo. L'influsso di Donatello si manifestò anche nell'oreficeria sacra del Quattro-Cinquecento, come testimoniano i preziosi pezzi provenienti dal Tesoro della basilica di Sant'Antonio ed esposti presso la sede di Palazzo Zuckermann. Le impegnative fusioni per l'altare del Santo richiesero uno stretto rapporto anche con gli orafi cittadini e così, grazie a quel cantiere, prese avvio il rinnovamento in senso rinascimentale di quest'arte.
34,00

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