Solferino: Saggi
Lo spirito del Novecento. Una storia dei protagonisti del pensiero cristiano
Enzo Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 384
Quanto può contare la fede in un mondo come il nostro, in corsa verso il futuro, scosso da rapide trasformazioni, crisi morali e domande sull’esistenza? È un interrogativo che ha attraversato la storia della riflessione religiosa recente. Nel «Secolo breve», segnato dalle guerre mondiali, il pensiero cristiano ha compiuto passi rilevanti sul piano teologico, filosofico e sociale: in queste pagine curate da Enzo Bianchi e Marco Vergottini s’intrecciano i ritratti di quaranta figure chiave del secolo scorso che hanno lasciato un segno profondo, dimostrando come la fede cristiana – nelle sue diverse confessioni – abbia continuato a dialogare con i diversi ambiti del sapere, in Europa e nel mondo. Un mosaico di uomini e donne che hanno interpretato lo «spirito del Novecento». Teologi come Karl Rahner, Hans Urs von Balthasar e Dietrich Bonhoeffer; biblisti come Luis Alonso Schökel e Paul Beauchamp; ecclesiastici quali Pedro Arrupe e Óscar Romero; filosofi come Emmanuel Lévinas, Simone Weil, Etty Hillesum e Paul Ricoeur; letterati come Giovanni Pozzi e Flannery O’Connor. E ancora, testimoni di vita, quali Madre Teresa di Calcutta, Nelson Mandela, Julius Nyerere, Martin Luther King. Ogni personalità rivive nelle parole di numerosi studiosi e autori di oggi, da Gianfranco Ravasi a Laura Boella, da Luigi Ciotti a Gian Antonio Stella, da Andrea Grillo a Giulio Albanese.
Oltre i limiti. Lo sport come metafora della vita
Francesco (Jorge Mario Bergoglio)
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 160
"Oltre i limiti" è un viaggio spirituale che ci sprona a superare tutti gli ostacoli, dentro e fuori dal campo, per affrontare al meglio lo sport e la vita grazie alle indicazioni e ai suggerimenti di un allenatore d’eccezione: Papa Francesco. Con uno stile semplice e diretto, il Pontefice si rivolge agli atleti – grandi campioni, donne e uomini con disabilità, ma anche giovani e bambini – per sottolineare l’importanza dello sport in tutte le sue forme. Lo sport inteso come educazione, mezzo per esprimere «il proprio talento, messaggero di pace nei grandi eventi, simbolo di accessibilità e inclusività». Campioni, artisti e scienziati dimostrano che i grandi traguardi non si raggiungono all’improvviso. E se questo vale per lo sport, l’arte e la cultura, tanto più è vero per gli aspetti fondamentali della vita: l’amore e la fede. E per crescere nell’amore e nella fede, dobbiamo avere perseveranza e continuare ad andare avanti, sempre. Il libro è arricchito dal prezioso contributo dei curatori Mons. Dario Edoardo Viganò, Vicecancelliere delle Pontificie Accademie di Scienze e Scienze Sociali della Santa Sede, e Valerio Alessandro Cassetta, giornalista e scrittore.
Il capitalista riluttante. Confessioni dal cuore del potere
Francesco Micheli
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 240
Braccio destro di Eugenio Cefis, sodale e rivale di Enrico Cuccia, a stretto contatto con Carlo De Benedetti e Raul Gardini, commensale di Roberto Calvi, in barca con Gianni Agnelli e Marco Tronchetti, socio dissociato di Armani. Francesco Micheli è sempre stato nel cuore del potere economico italiano. Eppure, si è sempre mostrato schivo al riguardo: un capitalista riluttante, forse perché il suo percorso viene da lontano. Parte da Parma, da un padre pianista e docente, da una madre molto attenta alla scelta della scuola migliore. Oggi, passati gli ottant’anni, Micheli ripercorre nel suo primo libro questo viaggio che lo ha reso unico nel panorama della nostra finanza: innamorato del mare, del volo, fine musicista, raffinato collezionista d’arte, tutto sempre mantenendo quella spontaneità e curiosità nei confronti del mondo che lo ha animato sin da bambino, quella capacità di divertirsi, sullo sfondo delle note del jazz. Un memoir formidabile che racconta un nomade della cultura e della vita che continua a cercare il bel suono, un visionario che ripercorre una vita vissuta da esploratore, col vento in faccia, per assaporarne ogni attimo e scoprire che è prezioso. Molto più del denaro.
L'ira funesta. Come frenare la distruttività del mondo contemporaneo
Vittorino Andreoli
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 240
«Cantami, o Diva, del Pelide Achille l’ira funesta…» Ira è una delle prime parole che definisce la civiltà occidentale e nell’Iliade di Omero segna l’inizio della guerra di Troia che durerà dieci anni. Oggi i comportamenti «contro» persone e cose sono aumentati e hanno assunto forme specifiche: rabbia, aggressività, violenza e distruttività. È il momento d’interrogarsi allora, come fa Vittorino Andreoli in queste pagine, sui processi dinamici che portano a queste azioni che caratterizzano le relazioni umane, i rapporti tra padre e figlio, il mancato rispetto della donna e delle persone più fragili. Al centro domina la frustrazione che esprime il vissuto d’inadeguatezza che la persona avverte nell’ambiente in cui vive: il suo sentirsi incompresa, emarginata. La più rischiosa deriva contemporanea è la distruttività che si caratterizza per la totale assenza di un movente e guida i comportamenti disegnando un’atmosfera di paura e una percezione di impotenza. La cronaca purtroppo è ricca di casi di delitti familiari, di raptus e devastazioni vandaliche nella scuola; soprattutto tra gli adolescenti che provocano danni non solo agli altri ma anche a se stessi. Una delle ragioni che ne è all’origine è lo sfasamento tra realtà e mondo virtuale incoraggiato dalle tecnologie digitali, il comportarsi nella vita quotidiana come ci si trovasse nella finzione, guidati dai «mi piace» e senza regole etiche. Comprendere queste dinamiche è essenziale per favorire una maggiore consapevolezza di sé e prevenire i comportamenti più pericolosi.
La società del pressappoco. La malattia dell'uomo moderno
Vittorino Andreoli
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 304
Stiamo passando dal mondo della precisione a quello del «pressappoco», guidati da un inconsapevole rifiuto della funzione ordinatrice del pensiero: persino la scienza ammette di non giungere alla «verità» ma solo a conclusioni parziali e provvisorie. I dialoghi del tempo presente sono dominati da una continua contrapposizione che fa emergere quanto ci divide e nasconde ciò che ci unisce. Domina la percezione d’impotenza esistenziale, siamo immobilizzati dal limite che sconfina nella frustrazione. L’incertezza emerge anche nel linguaggio: si pensi alla questione del «sesso delle parole» e alla proliferazione di neologismi che ci portano a parlare per non intenderci. Il pressappoco ci minaccia poiché la delinquenza nel contesto sociale è diventata «normale» e la legge un rifermento per evaderla. Il mondo virtuale delle tecnologie digitali sta cancellando quello concreto e genera preoccupanti comportamenti dissociati negli adolescenti. La paranoia dei potenti della Terra vede la sovrapposizione del delirio di onnipotenza a quello di persecuzione, e minaccia guerre di conquista e distruzione in cui scompare il vincitore e il vinto. Vittorino Andreoli, attento studioso del comportamento umano, ci pone di fronte a un variegato e poderoso ritratto dell’uomo contemporaneo e della sua attività mentale, perché si possa prenderne consapevolezza e cercare di porre il nostro cervello nella direzione evolutiva e cognitiva. Per evitare un pressappoco che avrebbe il senso dell’agonia della nostra straordinaria civiltà umana.
Perché guariremo. Dai giorni più duri a una nuova idea di salute
Roberto Speranza
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 320
In queste pagine ripercorriamo mesi che hanno segnato tutti noi, dall’esplosione dei contagi al primo traumatico lockdown, e poi la paura, il coprifuoco, le misure di sicurezza, fino alla campagna vaccinale che ci ha portati finalmente fuori dall’incubo. Entriamo dietro le quinte per capire cosa è accaduto davvero: la corsa per mettere a punto i progetti previsti dal PNRR, il cambio di governo nel pieno della seconda ondata, la sfida di ridisegnare la sanità italiana per portarla più vicino alle persone, sul territorio. Una storia che è stata raccontata in tanti modi ma mai dall’interno, dal punto di vista di chi ha dovuto prendere decisioni da cui dipendevano migliaia di vite umane e ha lavorato per tentare di evitare che giorni così duri possano tornare. Il racconto in prima persona degli anni da ministro firmato da Roberto Speranza è ben più di un saggio. È una testimonianza accorata, è una narrazione serrata, è una memoria preziosa. Ancora di più oggi, quando si avvertono i segnali preoccupanti di un’inversione di tendenza, di una contrazione degli investimenti nella sanità. Perché, scrive l’autore, un Paese che non valorizza il suo personale sanitario, che non lo mette nelle giuste condizioni per lavorare al meglio, che non difende e non rafforza la sua sanità pubblica è un Paese che domani si troverà disarmato. E questo l’Italia non può permetterselo.
Scegli la tua vita. Vocazione, significato, talento: come trovarli dentro di sé
Daniel Lumera
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 288
C’è una domanda che, prima o poi, bussa silenziosa al cuore di ogni essere umano: chi sono davvero quando non recito un ruolo? Quando non inseguo ciò che gli altri si aspettano? Abbiamo imparato a vendere il nostro tempo, a sacrificare sogni, passioni, intuizioni, per avere in cambio l’impressione di sicurezza, approvazione, stabilità, successo e riconoscimento. Ma qual è il prezzo che stiamo inconsapevolmente pagando? Nella millenaria tradizione indovedica lo svadharma rappresenta la vera natura di sé, la propria legge naturale. Corrisponde all’unicità che ci contraddistingue, all’eresia di ciascuno, alla natura essenziale che la vita manifesta attraverso ognuno di noi. Quando non viene soffocata, può dirigere le proprie attitudini sociali, professionali, artistiche, tecniche, spirituali. E da essa dipendono la nostra felicità e il nostro benessere. Daniel Lumera affronta nel suo nuovo libro il tema profondo della vocazione, del proposito e del significato della propria vita facendo incontrare e interagire l’intuizione, l’ispirazione e la prospettiva spirituale, la spiegazione razionale e quella scientifica, il racconto di storie esemplari e l’esercizio pratico. Il suo è un invito a riconoscere e scegliere la vita che ci appartiene realmente. Un viaggio che intreccia scienza, psicologia e antica saggezza, parola scritta e silenzio interiore. Con l’intento di dare spazio alla nostra voce più autentica. Quella voce che, se ascoltata, ci ricorda che siamo nati per fiorire.
Dictatura. Roma e l'invenzione di un potere assoluto
Barbara Biscotti
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 240
Dittatura e dittatore sono termini appartenenti al lessico istituzionale dell’esperienza repubblicana di Roma antica. E costituiscono, insieme a quello di impero, forse gli unici concetti politici originari romani che, transitati attraverso i secoli, sono giunti con immutata forza sino alla contemporaneità. Se oggi, però, l’idea di dittatura si declina in accezioni univocamente negative, sorprende constatare come essa a Roma si affermi con l’avvio stesso della repubblica e si origini istituzionalizzandosi nelle forme di una magistratura prevista dall’ordinamento come strumento legale, benché estremo, di salvaguardia della pace e dell’ordine repubblicani. Paura, terrore, discordia, emergenza: sono questi, in ogni caso, gli ingredienti che sin dalle origini presiedono al ricorso a una dittatura. È uno stato di psicosi collettiva quello che sempre induce il popolo e gli stessi uomini al governo a ricorrere all’uomo solo al comando: un uomo percepito come dotato di virtù non comuni, ammantato di sacralità e perciò considerato capace di riportare a unità la collettività, assicurandone la sopravvivenza. Questa è quindi la storia germinale dell’idea di un potere assoluto. Indagare su di essa significa munirsi di strumenti critici per comprendere il presente, i suoi movimenti sotterranei e anche i rischi che vi si annidano.
Cosa sarebbe di me se non vi amassi? Il nuovo papa: il suo pensiero, le sue parole
Leone XIV (Robert Francis Prevost)
Libro: Libro rilegato
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 272
Prima di tutto ascoltare, perché il coraggio viene dall’ascolto. Poi, avere come bussola l’amare poiché amore e unità sono le due dimensioni della missione affidata da Gesù a Pietro, il primo papa. Con questi e molti altri insegnamenti, che Leone XIV attinge dal faro spirituale del suo Ordine, Agostino di Ippona, si apre il pontificato di uno dei papi più imprevisti della storia della Chiesa: uomo riflessivo e pieno di spirito di servizio, religioso agostiniano convocato dal Perù a Roma per volere di Bergoglio, Robert Francis Prevost non si aspettava di essere chiamato a guidare la cristianità, eppure ha trovato da subito le parole più giuste per trasmettere a tutti speranza, spirito di dialogo e impegno universale. In queste pagine sono condensati i punti principali che hanno segnato l’avvio del cammino pastorale di Leone XIV. Discorsi, messaggi e omelie si alternano a citazioni tratte dalle opere del maestro Agostino, ma anche alle parole dei due papi precedenti, in una continuità d’ispirazione ricca di spunti originali: dalla centralità dell’amore all’appello per una pace disarmata e disarmante, dalla visione del futuro all’attenzione ai giovani, fino ad arrivare alle sfide vecchie e nuove che la Chiesa, ma anche l’umanità tutta, si trova ad affrontare.
Per un futuro senza condizionali
Antonio Mazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 272
Il cammino dell’umanità non è mai stato agevole. Troppo spesso, però, ce ne dimentichiamo e siamo preda dell’antico adagio del «si stava meglio prima». È così che finiamo per avere paura del futuro e abbiamo l’impressione che le speranze nell’umanità si assottiglino giorno dopo giorno. I conflitti si aggravano, l’economia ci stritola, il clima si ribella, la tecnologia inquieta, i sentimenti sono sempre meno lineari, la gioventù sembra perdere valori e guide, la società invecchia. Sullo sfondo di questo panorama preoccupante c’è una sola vera chiave di salvezza ed è quella che passa attraverso i nostri giovani, le nuove generazioni. Sono loro la speranza dell’umanità: donne e uomini del futuro senza confini mentali – né tra i popoli, né tra le culture, né nei confronti del nuovo che avanza. In questo libro, Don Antonio Mazzi spiega per la prima volta come è nata l’ormai ventennale esperienza di Educatori Senza Frontiere. Un’esperienza in grado di far entrare i giovani in contatto con il mondo e le sue diversità, un progetto ambizioso ma concreto, ricco di storie straordinarie tra Milano e il Madagascar, la Bolivia, l’Angola, la Palestina e molti altri Paesi. Una realtà sorprendente che racconta qual è l’educazione di cui tutti abbiamo bisogno, una formazione che ha come primo scopo la rinascita e la riscoperta di sé in rapporto all’altro. Perché è vero che «non esistono “il” tempo giusto, “la” società ideale, l’uomo sicuro di sé in ogni circostanza e sempre coerente con i suoi principi. Ma esistono persone in continua crescita, e ciò che conta è come queste persone riescono a “essere”, in ogni epoca e in ogni luogo».
Pasolini, un pensiero incarnato
Carla Benedetti, Alessandro Fiorillo
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 288
Pasolini non era un filosofo. Eppure il suo pensiero, uno dei più liberi e audaci del suo tempo, continua a sollecitarci attraverso i suoi scritti e i suoi film. Questo libro ne restituisce appieno la complessità e l’organicità, mostrandoci non il profeta cupo e apocalittico tante volte descritto, ma il portatore di una scintilla che si accende ancora per noi oggi, mentre siamo alle prese con un’emergenza ambientale senza precedenti e con questioni di giustizia sociale di portata globale. Con la sua visione della storia umana, così in urto con quella lineare e progressiva che ha dominato l’Occidente; con il suo pensiero incarnato, che resta ancorato alla realtà della vita, anche nelle sue contraddizioni; con il suo instancabile impulso ad allargare l’orizzonte cognitivo, dagli aspetti apparentemente marginali della vita sociale fino alle forze cosmiche che toccano ogni esistenza; con la sua forza sentimentale che si esprime anche nella disperazione, Pasolini riesce tuttora a trasmetterci un senso di intollerabilità per l’attuale corso del mondo e l’idea che un’alternativa è possibile.
Qualcosa è andato storto
Riccardo Luna
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 208
Per moltissimo tempo internet e il web sono sembrati il più formidabile strumento di progresso dell’umanità dai tempi dell’invenzione della carta stampata o dell’elettricità. Dovevano servire ad «abbattere muri e costruire ponti», motivo per cui si iniziò a parlare di «tech democracy», di una nuova stagione della democrazia potenziata proprio da internet, aperta alla partecipazione diretta dei cittadini e al loro controllo. Era la nuova terra promessa, quella in cui saremmo stati tutti felici, finalmente. E invece, ormai è chiaro, la rete si è trasformata nel più insidioso strumento per picconare le democrazie. In vent’anni di vita social ci siamo persi per strada un’idea condivisa di futuro, inteso come un mondo migliore dove arrivare tutti assieme. Quand’è, precisamente, che la storia è cambiata? Quando i bambini hanno smesso di sognare di essere astronauti e hanno iniziato a voler diventare influencer e creator? E perché? Ci siamo illusi o qualcuno ha truccato le carte del mazzo con cui stavamo giocando? Riccardo Luna pone queste e altre domande sull’identità del web oggi, e lo fa andando a ritroso fino alla sua nascita, quando non era ancora compromesso dall’eccesso di narcisismo alimentato dalla digital economy; e quando gli algoritmi non favorivano le fake news «perché fanno più traffico». Un viaggio che ricostruisce l’epopea della Silicon Valley, da quando gli imprenditori tecnologici sembravano tutti buoni fino al patto di Big Tech con la Casa Bianca di Donald Trump e alla tragica vicenda di Gaza, in cui l’uso dei social dal basso ha consentito di sconfiggere la censura e avviare una mobilitazione globale. Un segnale, forse, che nulla è del tutto compromesso e che siamo ancora in tempo per cambiare il futuro.