Spazio Cultura: Spazio poesia
Giorni di terra e di cielo
Nino Balletti
Libro: Copertina morbida
editore: Spazio Cultura
anno edizione: 2019
pagine: 112
I versi di Nino Balletti hanno la bellezza dell'immediatezza, della simultaneità tra il pensiero e la parola scritta, l'effetto che si produce è quello di una poesia che coinvolge subito il lettore e lo invita a tornare sui versi più volte per rintracciare la giusta chiave di lettura e interpretare immagini, suggestioni, suoni di questa poesia originale al fine di comprendere il punto di vista dell'autore. La poesia di Balletti ha la fascinazione di un'epifania, di una rivelazione di luce che viene a dare volto nuovo a una realtà altrimenti incomprensibile e contraddittoria...
Metà farfalla metà anima
Grazia Cianetti
Libro: Copertina morbida
editore: Spazio Cultura
anno edizione: 2019
pagine: 120
L'attenersi ai fatti rappresenta la dote di rassicurante pragmatismo che illumina la poesia di Cianetti: la poetessa racconta quel che vede e, attraverso le parole, spinge la sonda della conoscenza delle cose più in profondità, mostrando, prima a sé stessa e poi a noi lettori, una realtà filtrata da uno stile che è mischia pacata di tradizione e neologismi, risolti in andamenti ritmici ungarettiani. Non c'è mai ostentazione, ogni parola è evidentemente necessaria e legata a una circostanza perché, con altrettanta evidenza, la realtà «non basta».
Il rumore del latte
Daìta Martinez
Libro: Libro in brossura
editore: Spazio Cultura
anno edizione: 2019
pagine: 80
«Si può indovinare parecchio di un uomo dalla scelta che fa delle parole» ci lasciò detto Iosif Brodskij: e tale pensiero ci raggiunge all’improvviso durante la lettura di questi brevi e maturati testi di Daìta Martinez che, con un personale stilema molto convinto e per niente abbandonato sin dalle prime scritture, intende sottolineare e proporre il garbuglio degli eventi legati alla quotidianità, nonché le intricate esposizioni afferenti al delicato esercizio della poesia.
Atelier Josef Sudek. Partitura del silenzio
Valeria Spallino
Libro: Copertina morbida
editore: Spazio Cultura
anno edizione: 2018
pagine: 120
Raramente si raccontano gli incontri d'amore, ed eventualmente a contiguità molto intime. Con il presente volume Valeria Spallino svela pubblicamente il suo incontro con la fotografia di Josef Sudek: un luogo a più stanze calpestate con gli occhi fino a riceverne dentro i sintomi d'una sana folgorazione. L'urgenza, si comprende, è quella del dire, e in tale processo rivelatore si viene a instaurare una interagente ciclicità che dal pretesto/immagine conduce alla parola, per poi quest'ultima andare a costruire un nido di nuove figurazioni d'uguale intensità e trasparenza, con l'unica sovrapposizione di quelle sensazioni che, sebbene vissute con "linguaggi" diversi, tendono a porgere in maniera impalpabile lo stesso carico emozionale. La Spallino sembra ricreare con questi suoi versi perfino le medesime atmosfere della fotografia, penetrando le ombre delle parole, che incarnano da sempre il mistero, e quelle luci, nette o opacizzate, che sanno illuminare il lieto scorrere della poesia.
Emersioni
Carolina Cigala
Libro: Copertina morbida
editore: Spazio Cultura
anno edizione: 2018
pagine: 112
Non è da considerare un'implosione la forma prevalentemente epigrammatica con cui Carolina Cigala dipana l'urgenza del suo versificare: tutt'altro, se i versi in questione sembrano avere l'energia del botto dei giochi pirotecnici a cui poi seguono policrome e sparse lucentezze da seguire con gli occhi predisposti allo stupore. E, in effetti, ogni componimento di questa agevole raccolta, attraverso la sonorità del verso intonato al proprio sentire e gli effluvi d'una particolare carica dialettica, sembra consegnare ai lettori il pretesto per provare a salire i dorsali del "non detto", una sorta d'inizio di preghiera che poi i fedeli sapranno continuare con personale fervore. Di certo, ad ogni emersione deve necessariamente precedere un'immersione che la Cigala dimostra di avere sicuramente affrontato al fondo di probabili vicende interiori qui non situabili in un tempo reale, ma immesse in una atemporalità che assicura una dimensione più universale.
Sotto nascosta luce
Lina La Mattina
Libro: Copertina morbida
editore: Spazio Cultura
anno edizione: 2017
pagine: 128
Prefazione di Tommaso Romano.
Diario sconosciuto
Angelica Camassa
Libro: Copertina morbida
editore: Spazio Cultura
anno edizione: 2016
pagine: 80
È un sentimento di tenera pietas familiaris il filo che collega i giorni di questo "Diario sconosciuto", raccolta di poesie che Angelica Camassa ha disposto secondo uno stretto criterio cronologico, quasi a scandire il tempo che passa, o, come scrive la poetessa, che "ci attraversa". Un laico sentimento religioso che congiunge in un unico afflato i nonni, i genitori e i figli, ormai grandi e ormai lontani, insieme con i luoghi visitati nei viaggi e filtrati attraverso la meditazione. Divengono quindi un rito le "estati dei figli passeggeri" ed è principalmente il mare della Sicilia, che "corre nelle vene" degli isolani, a costituire un tenace legame con questi "figli misteriosi" e con tutti i fantasmi della memoria. La tenerezza che percorre l'intera raccolta, densa di ricordi, ma senza nulla concedere ai rimpianti, anzi con la gioia di avere vissuto, raggiunge il lettore attraverso il racconto di gesti quotidiani, a volte anche furtivi - come la "stranezza" di dare una carezza nel sonno ai figli ormai grandi - offerto con un verseggiare semplice e lineare, ma sapiente, nel quale si sostanzia la convinzione, colma di ottimismo, che "tutte le illusioni sono vere".
Fabbricante di parole
Biagio Balistreri
Libro: Copertina morbida
editore: Spazio Cultura
anno edizione: 2013
Con questa raccolta che porta il mitopoietico titolo di "Il fabbricante di parole" Biagio Balistreri assembla, rivisita e incrementa la sua consistenza emozionale nei confronti del vissuto. Con passo costante, uniforme e con l'uso privilegiato della struttura poematica, l'autore sembra tornare a campo largo in tutti quei luoghi fisici battuti e rimasti impressi negli anni, come pure negli ambienti impalpabili del suo archivio interiore, e non li abbandona se non dopo avere sviscerato ogni possibile declinazione della propria sensibilità e del proprio specifico rapporto con gli eventi circostanti, raggiungendo apici di ventilate armonie. Potremo dire di essere in presenza d'una poesia d'impegno civile, portata avanti con la particolarità d'una naturale predisposizione verso l'endecasillabo, attraverso un linguaggio per nulla ermetico e che non indugia affatto in compiacimenti di tipo stilistico. La parola di Balistreri si propone magicamente innamorata nella sezione desideri, sviluppata con una freschezza d'accenti, che vanno ad assegnare al sentimento dell'amore ulteriori segmenti di eternità e di valore salvifico.
Come ninfee
Mariella Caruso
Libro: Copertina morbida
editore: Spazio Cultura
anno edizione: 2013
pagine: 96
La poesia di Mariella Caruso è una parola del cuore, che non si vergogna di cantare in tempi nei quali la poesia troppo spesso fa di questa parola, così aderente alla sua origine storica e alla sua stessa ragion d'essere, oggetto di diffidenza, quando non anche di scherno, in nome di non si sa bene quali altre priorità, in larga parte riconducibili alla ricerca spesso cerebrale e criptica sul significante nel quale la imprigiona chi non crede più alla musica, alla possibilità di un dire armonico, anche quando dissonante e perciò moderno.
Stupore e pudore. Emozioni versate
Giuseppe Modica
Libro: Copertina morbida
editore: Spazio Cultura
anno edizione: 2013
pagine: 224
"Consegnata alla frenesia del vivere, la comunicazione è diventata sterile trasmissione di dati essenziali allo scopo, incapace di concepire una frase che non sia assuefatta alle esigenze del pragmatico e del funzionale. Comunicare attraverso la poesia è invece ridare spazio al respiro della parola, al volo della metafora, al sentimento dell'infinito e, quindi, restituire all'uomo d'oggi quel supplemento di anima che la società dei consumi gli sottrae ogni giorno di più, dimentica che, privato del nutrimento dello spirito, il corpo s'imbarbarisce a tal punto da non averne neppure consapevolezza. Questa silloge - puntualizza l'autore - "è nata per l'esigenza profonda di espellere momenti della mia vita che pressavano la memoria e urgevano come un vero travaglio. Se ha scartato la forma prosastica e ha preso le sembianze del verso, il motivo va individuato nella ricerca d'una espressione più libera, non costretta a correre sui rigidi binari della citazione scientifica che avevano costituito lo schema della saggistica filosofica cui avevo consacrato l'intero arco della mia vita di studioso."
Arcobaleno
Adalpina Fabra Bignardelli
Libro: Copertina morbida
editore: Spazio Cultura
anno edizione: 2013
pagine: 96
Dopo "Fuochi d'artifizio" e "Girotondo", ecco la terza esperienza poetica di Adalpina Fabra Bignardelli. La fede, il richiamo costante alla visione cristiana della vita, la speranza: sono questi gli elementi fondamentali entro cui si articolano i temi da lei trattati, che vanno dalla natura alla famiglia, alla società, alla storia, alla patria nonchè alla vita interiore, al raccoglimento, alla meditazione.Una poesia realistica ma anche intimistica, scritta con uno stile terso, colto ma senza ricercatezze, che procede con semplicità e naturalezza, raggiungendo le alte vette dell'arte, la sublimità.
Stazione di campagna
Tino Traina
Libro: Libro in brossura
editore: Spazio Cultura
anno edizione: 2023
pagine: 108
Se con "stazione" si può pensare, a primo acchito, come ad un prestabilito punto di arrivo, qui la stazione deve intendersi come marciapiede di partenza per un viaggio memoriale che va a smuovere ed a rivisitare i tanti aspetti d'una vita felicemente piena, in cui gli affetti più prossimi, i luoghi transitati nonché le personali vicende umane consolidatesi nel tempo vengono qui rappresentati come dei dati sensibili su cui erigere un attento e delicato inventario poetico. A largo interesse, pertanto, volge l'occhio intimistico del nostro autore, che afferma anche qui la sua vena lirica in seno allo scorrere fluido di questi versi. (Nicola Romano)