Sperling & Kupfer: Le radici del presente
Anime nere. Personaggi, storie e misteri dell'eversione di destra
Massimiliano Griner
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2014
pagine: 398
L'eversione di destra è una realtà così vasta e composita che coglierne l'insieme e comprenderne i differenti disegni appare un compito impossibile. Eppure Massimiliano Griner è riuscito a trovare chiavi interpretative che fanno emergere i filoni principali della storia e gettano luce sugli snodi più significativi. Facendo parlare i documenti, intervistando personaggi mai interrogati, districando i fili aggrovigliati, l'autore riscrive diversi capitoli della vicenda del neofascismo in armi: dagli attentati ai treni alla tentazione del colpo di Stato, passando per la strage di Peteano. Ricostruisce inoltre l'atmosfera di alcuni ambienti simbolo di una generazione unita dalla sfida allo Stato, come la libreria di Franco Freda a Padova o piazza San Babila a Milano, ed esplora alcuni casi rimasti misteriosi, come quello del sedicente anarchico Gianfranco Bertoli, autore della strage alla questura di Milano. Le "anime nere" degli anni Sessanta e Settanta tornano a vivere in un racconto preciso e documentato, dal quale riemergono le emozioni, le paure e la follia che hanno segnato la galassia nera.
La mente nera. Un cattivo maestro e i misteri d'Italia: lo strano caso di Aldo Semerari
Corrado De Rosa
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2014
pagine: 290
Aldo Semerari. Criminologo. Amico di politici e potenti, di boss e faccendieri. Eminenza grigia dell'eversione nera. Sfogliando l'album dei segreti d'Italia, da piazza Fontana alla strage di Bologna, dal sequestro Moro all'omicidio Amato, fino alla prima trattativa Stato-mafia, quella del sequestro Cirillo, con regolarità, a un certo punto, spunta il suo nome. A volte sullo sfondo, altre in primo piano, nelle foto ricordo del passato più misterioso del nostro Paese Semerari c'è sempre. Se indagato, viene assolto. Anche dopo mesi di carcere per la strage di Bologna. È un professionista stimato, temuto e riverito, il perito più richiesto dai magistrati e allo stesso tempo il criminologo di fiducia della banda della Magliana e di Luciano Liggio, della camorra e dell'eversione nera. Equilibrista su un filo sottile che collega prestigio sociale e illegalità, vive in una villa di campagna, con i suoi dobermann cui dà ordini in tedesco, e dorme in un letto sormontato da una bandiera nazista. Non è un caso se la sua vita di segreti si conclude con l'ennesimo mistero d'Italia: viene ritrovato in una Fiat 128, la testa mozzata nell'abitacolo, il corpo incaprettato nel baule. Un caso chiuso in fretta, visto che ancora oggi non si sa veramente chi lo abbia ucciso, forse perché sono in troppi a volerlo morto per paura che riveli i segreti che custodisce. In questo libro Corrado De Rosa racconta l'avventura del professore nero, una sorta di Limonov italiano, eccellente nella scienza quanto attratto dal male.
Piazza Loggia
Pino Casamassima
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2014
pagine: 360
Il 28 maggio 1974 una bomba esplode in piazza della Loggia, a Brescia, uccidendo otto persone e ferendone oltre un centinaio. Cinque anni dopo piazza Fontana e alla vigilia della stagione più feroce del brigatismo, l'Italia intera si ritrova di nuovo in guerra, contro un nemico invisibile, che colpisce con le bombe e - in modo ancora più efficace - con l'arma temibile della paura. Quarant'anni dopo, la ferita di quella strage è ancora aperta, la ricerca di giustizia e verità ancora in corso, molte domande ancora senza risposta. Questo è un libro lungo quattro decenni: tanti quanti sono passati da quel giorno piovoso di maggio, in cui solo per caso Pino Casamassima, allora giovane segretario della Fgci di Salò, non era in piazza. Con l'aiuto di ricordi personali, testimonianze inedite e supportato dall'indispensabile e prezioso lavoro d'archivio della Casa della Memoria creata da Manlio Milani, l'autore ha ricostruito con efficacia narrativa e rigore documentario la storia della bomba di Brescia, partendo dalla morte di Silvio Ferrari avvenuta pochi giorni prima e considerata : fino a oggi slegata dalla strage, fino a ripercorrere l'intero iter giudiziario e trovando, nel corso di questo lavoro, una testimonianza che riapre nuovi scenari. Prefazione di Paolo Corsini. Postfazione di Manlio Milani.
Movimenti. Dagli Indiani Metropolitani agli Indignati, le mille stagioni della rivolta globale
Pino Casamassima
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2013
pagine: XVIII-381
Tracciare la linea che unisce i "movimenti" di contestazione, dagli anni Settanta ai giorni nostri, è come raccontare la storia politica e sociale d'Italia. Se fino a oggi si contavano innumerevoli pubblicazioni su specifici gruppi e organizzazioni, mai c'è stato un testo che ambisse a racchiuderli tutti. Pino Casamassima, grande esperto del passato recente del nostro Paese, ha raccolto questa sfida. "Movimenti" attraversa il post Settantasette, gli anni Ottanta del disimpegno, i Novanta delle nuove identità, fino agli anni Zero, dominati dalla globalizzazione perfino della protesta. Dagli Indiani metropolitani agli Indignati, passando per l'Autonomia organizzata, i punk e i No global, fino ai girotondini e alle contestazioni studentesche, dalla Pantera all'Onda: un puzzle composito, analizzato in modo approfondito e raccontato con vivacità e coinvolgimento. Eterogenei, a volte contraddittori, effimeri o duraturi, armati o pacifici, ma con un punto in comune: i movimenti, dice l'autore, sono come una molla, che rilascia con violenza la propria forza propulsiva e che a un certo punto rientra, ma mai del tutto, lasciando una traccia - o un graffio - nella nostra storia.
Il siciliano. Giuseppe Fava, antieroe contro la mafia
Massimo Gamba
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2010
pagine: XIV
Come si diventa un eroe? Giuseppe Fava, per tutti Pippo, nella sua vita non si deve essere mai posto questa domanda. Ma quando, giornalista e scrittore all'apice della fama, sceglie di tornare in Sicilia per raccontare la sua Catania, la semplice scelta di fare con passione il proprio mestiere diventa una sfida eroica, lanciata contro il sistema di potere mafioso che governa la città. "Il Siciliano" racconta questa sfida, portata avanti prima con l'esperienza del "Giornale del Sud" e poi con quella de " I Siciliani", rivista senza soldi e senza padroni, che fin dal primo numero esprime una forza di denuncia travolgente e diventa in poco tempo un insuperato esempio di giornalismo antimafia. Pippo Fava pagherà con la vita, e il potere criminale cercherà di ucciderlo una seconda volta, seminando sospetti, calunnie e menzogne sulla sua morte. Troverà giustizia solo dieci anni dopo, quando l'antieroe che amava la vita e odiava Cosa nostra si sarà trasformato, suo malgrado, in un eroe. "Il Siciliano" ricostruisce i suoi ultimi anni, raccontando la lotta, titanica e disperata, in nome della libertà di stampa, unica arma che, ieri come oggi, può cambiare la realtà.
Testamento di un anticomunista. Dalla Resistenza al golpe bianco: storia di un italiano
Aldo Cazzullo, Edgardo Sogno
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2010
pagine: 190
La Torino fascista e quella antifascista, la guerra di Spagna, la Resistenza, l'anticomunismo militante degli anni Cinquanta. Ma soprattutto il progetto di un'azione politico-militare, passata alla storia come "golpe bianco", che avrebbe dovuto fare dell'Italia una Repubblica presidenziale tagliando fuori i comunisti. A dieci anni dalla scomparsa di un protagonista della nostra storia del Novecento, ritorna un libro fondamentale per capire un ampio capitolo del passato. E riemerge la figura di un uomo che ha attraversato le vicende della nazione, non sottraendosi mai alle battaglie - giuste o sbagliate - che i valori in cui credeva gli imponevano di portare avanti. Il suo testamento è il racconto di chi ha creduto alla politica tanto da affidarle la vita, una confessione senza reticenze né rimpianti il cui apice sta proprio nella rievocazione di quel golpe fallito, che - caso più unico che raro, nell'Italia dei misteri - oggi non ha più segreti né zone d'ombra. Salvo quelle che "negazionisti" e complottasti di varia natura ancora vogliono vedere, a costo di negare la verità.
Il piombo e la celtica
Nicola Rao
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2009
pagine: XXII-481
La morte di Mikis Mantakas, lo studente ucciso dopo una giornata di guerriglia metropolitana, è l'innesco di una spirale di violenza che sembra inarrestabile. Vittime e assassini sono giovanissimi, mossi da motivazioni ideologico-politiche, mescolate spesso con l'istinto criminale. Dalle macerie nasce un'ondata di terrorismo animato da un furore omicida scambiato per ansia di liberazione. Da parte nera si teorizza e si mette in pratica lo spontaneismo armato, che ha nei Nar di Fioravanti l'avanguardia più aggressiva e non pochi punti di contatto - nella strategia e negli obiettivi da colpire con il terrorismo di estrema sinistra. I giovani e carismatici "capi" esercitano un fascino torbido e la guerra di strada diventa una sorta di rito di iniziazione per una generazione di ragazzi, bruciata - con il senno di oggi - senza un perché. Questo libro, ultimo atto della "trilogia della celtica", si addentra negli antri più oscuri degli anni Settanta e Ottanta, dando la parola alle vittime, ai testimoni, alle forze dell'ordine e persino agli agenti dei servizi: a tutti i protagonisti di quella che passerà alla storia come una lunga, epica e folle avventura criminale.
Il sangue e la celtica. Dalle vendette antipartigiane alla strategia della tensione. Storia armata del neofascismo
Nicola Rao
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2008
pagine: IX-459
"Vendicare piazzale Loreto": la storia del neofascismo armato comincia così, con la missione (fallita) per uccidere l'assassino del duce. Dall'immediato dopoguerra fino agli anni Settanta si affacceranno nuove generazioni di estremisti, si assisterà a scissioni, deviazioni, processi e regolamenti di conti. A destra non c'è una rivoluzione da preparare, ma presto, per centinaia di militanti, la violenza diventerà l'unica via praticabile. Violenza d'attacco per costruire un nuovo ordine attraverso il caos (e forse qualcosa di più tragico), e di difesa, per garantirsi il diritto a esistere. Nicola Rao ha ricostruito misteri e retroscena del terrorismo nero, consultando migliaia di carte processuali, articoli dell'epoca e libri. Ma soprattutto ha ascoltato decine di testimoni e protagonisti, raccogliendo rivelazioni inedite, spesso clamorose, sulle stragi e sui tentati golpe. È un viaggio nel profondo della galassia nera che nessuno aveva tentato prima. Parafrasando le parole del fotografo Robert Capa: non esistono storie belle o brutte, ci sono soltanto storie raccontate da più o meno vicino.
Segreto di Stato. Verità e riconciliazione sugli anni di piombo
Giovanni Fasanella, Giovanni Pellegrino, Claudio Sestieri
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2008
pagine: XVI-298
Le bombe di piazza Fontana, piazza della Loggia, Bologna. I morti dell'Italicus. I lunghi "anni di piombo". Negli anni Novanta la Commissione Stragi diede un contributo fondamentale per aprire uno spiraglio sui misteri che insanguinarono la prima Repubblica. Giovanni Pellegrino, presidente di quella commissione, affidò a una lunga intervista con gli autori i risultati di lunghi anni di lavoro.Oggi quel libro ritorna in una edizione aggiornata, che contiene nuovi sviluppi delle indagini, nuove rivelazioni sul caso Moro, e soprattutto la proposta forte e autorevole di una soluzione "alla sudafricana", sulla falsariga della "Commissione per la verità e la riconciliazione" voluta fortemente da Nelson Mandela. L'unico modo, anche in Italia, per arrivare a una verità e lasciarsi alle spalle gli steccati della contrapposizione.
Tifare contro. Una storia degli ultras italiani
Giovanni Francesio
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2008
pagine: 206
1968-2007. È racchiusa fra queste date la parabola degli ultras italiani. Dalla fondazione del primo gruppo alle morti dell'agente Filippo Raciti e del tifoso Gabriele Sandri: la fine della storia, se vincerà la linea della repressione a tutti i costi. Sono passati quarant'anni, eppure in molti compresi quei commentatori che il calcio lo vedono solo in tv o quei politici che la curva la osservano dal caldo della tribuna vip - sanno ancora poco del mondo ultras. I giudizi sferzanti, quelli sì, riempiono le colonne dei giornali: "tutti delinquenti", "sono bestie e come tali vanno trattati", "il male assoluto del calcio". In attesa di una terapia più efficace di quella praticata finora - ovvero botte e diffide - e di una gestione meno anacronistica degli stadi è il momento giusto per provare a sollevare il velo dell'ipocrisia e fare luce su un fenomeno che del discusso "sistema calcio" non è nemmeno la parte più marcia. Un libro schietto e provocatorio, per raccontare le curve senza giri di parole. Dal punto di vista di chi la curva l'ha vissuta.
Sergio Ramelli
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2007
pagine: XXIII-216
13 marzo 1975: un ragazzo di 18 anni viene aggredito sotto casa. Due persone lo colpiscono a morte a colpi di chiave inglese. Morirà dopo quarantasette giorni di agonia. Chi era la vittima e perché fu uccisa con tale violenza? Si chiamava Sergio Ramelli, aveva i capelli lunghi, ed era fascista. E chi erano i carnefici? Teppisti, killer professionisti, mafiosi? No, studenti, di pochi anni più vecchi di lui. Uccisero perché accecati dall'ira o dalla paura? No, colpirono in nome dell'odio politico. Quella era la Milano dell'epoca, quella era l'Italia degli anni Settanta. Ci vollero dieci anni per assicurare i colpevoli alla giustizia, con una sentenza che fece scalpore. Muovendosi tra atti processuali, articoli di giornale e testimonianze dirette, questo libro racconta una storia-simbolo del passato recente del nostro paese: un documento feroce e scomodo, importante per capire il clima di un'epoca e perché quella "guerra civile" ormai lontana ha lasciato una scia fino oggi.
Politik
Emanuele Fucecchi, Marco Damilano
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2007
pagine: 301
La Seconda Repubblica è nata con un lancio di monetine ed e tramontata con un duello all'ultimo voto tra i due eterni rivali, il Professore e il Cavaliere. In mezzo, quindici anni di politica italiana: il re delle televisioni che si fa statista, il chierichetto che guida la sinistra, il postcomunista che sogna di guidare la Ferrari e il postfascista che rinnega il Duce davanti ai microfoni delle "Iene". Transizioni, trabocchetti, tradimenti. E poi risotti, sardine, crostate. "Politik" è un reportage a fumetti sulla storia di questi anni: un graphic novel dalla tecnica originale, unita a un implacabile lavoro giornalistico, per setacciare nella cucina politica dell'ultimo quindicennio, fatta di miserabili avanzi e di pretese raffinatezze. Non è un caso, forse, che in un'epoca di retroscena concordati e di convenevoli televisivi, debba farlo proprio un fumetto. Per capire un paese a brandelli, bisogna leggerlo a strisce.