Terre di Mezzo: Biplani
Un pranzo a settembre
Irène Némirovsky
Libro: Libro in brossura
editore: Terre di Mezzo
anno edizione: 2024
pagine: 48
Quando Thérèse si imbatte in Raymond, un vecchio amico di cui un tempo era invaghita, è alla soglia della mezza età e la sua bellezza comincia a sfiorire. Ma i vent’anni trascorsi dall’ultimo incontro hanno segnato anche lui: si è appesantito nel corpo e soprattutto indurito nell’animo. Così, in un pranzo dominato dalla nostalgia, i piaceri della tavola finiscono per sostituire quelli della carne. Con un racconto malinconico pieno di tensione, Irène Némirovsky, una delle scrittrici più intense della sua epoca, getta luce sull’esperienza universale di una stagione della vita che tramonta.
Controtempo
Antonio Tabucchi
Libro: Libro in brossura
editore: Terre di Mezzo
anno edizione: 2023
pagine: 40
Non si sa quasi niente di quest’uomo, tranne che è diretto a Creta per un convegno. Ma di fronte a un bivio, un’energia nuova, quasi una piccola felicità, lo fa deragliare verso l’imprevisto. E il tempo si attorciglia su se stesso fino a confondere la realtà con l’immaginario. Un racconto ammaliante che condensa la poetica di Tabucchi.
L'eremita
Claudio Piersanti
Libro: Libro rilegato
editore: Terre di Mezzo
anno edizione: 2022
pagine: 56
In una grotta, nell’impervia Gola della Notte, vive un uomo. È solo, conosce i segreti indicibili delle montagne, percepisce lo scorrere impetuoso del tempo in cui tutto cambia e sembra immobile. È in armonia con il creato, ma ha paura dei suoi simili e del Male che li domina. A valle, gli abitanti del paese lo aspettano da sempre, gli portano noci e pane fragrante fino all’ingresso del suo giaciglio di pietra. Dopo lunghi anni, un Angelo Invisibile lo spinge all’incontro.
Adorno
Luciano Bianciardi
Libro: Libro rilegato
editore: Terre di Mezzo
anno edizione: 2022
pagine: 40
Due bande di ragazzini si affrontano per il controllo del boschetto dentro la fortezza di Grosseto. I padroni indiscussi sono sempre stati i piazzaioli, ma ora anche i tripolini, stanchi di giocare nel fango, vogliono andare a far baldoria in città. Si danno appuntamento sabato: la battaglia sarà decisiva. Diaccino è il più gracile, ma è intelligente e il capo, Adorno, se lo tiene accanto. Tra teste bucate e occhi neri, le cose però non vanno come previsto: c’è una spia, e deve essere punita. Un racconto crudo e coinvolgente che ci riporta alle grandi zuffe di quando eravamo bambini, e ci ricorda come erano limpidi allora i concetti di lealtà e di giustizia.