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Viella: Alia

Falsi e falsari nella storia. Dal mondo antico a oggi

Falsi e falsari nella storia. Dal mondo antico a oggi

Paolo Preto

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2020

pagine: 624

I falsi percorrono la storia come un filo rosso, a volte impalpabile, a volte capace di modificare il corso degli eventi. Solo a distanza di anni, se e quando vengono svelati, rivelano la loro efficacia: così la Donazione di Costantino per la storia della Chiesa o i Protocolli dei savi anziani di Sion nel diffondere l’antisemitismo. Si falsificano atti diplomatici, lettere, testamenti, documenti storici, ma anche le antiche epigrafi, e non solo per denaro. Anche la letteratura e l’erudizione vengono coinvolte, come nel caso dei falsi ottocenteschi della poesia ceco-medievale. La falsificazione abbonda nell’arte: una legione di imbroglioni pratica una lucrosa professione, che fa il paio con quella dei falsari di merci e di monete. Dietro i falsi ci sono appunto i falsari, ora nascosti nell’ombra, ora proiettati verso una fama spesso ambiguamente ammirata, come nei casi di Annio da Viterbo, che riscrive una falsa storia antica o di George Psalmanazar che offre agli inglesi una Formosa inesistente. Sono solo alcuni dei capifila di un esercito che, con alterna fortuna, ha conquistato la nostra civiltà fin dai tempi antichi.
32,00

Journeys for a witness. My work as a photographer for the United Nations 1960s-1980s

Journeys for a witness. My work as a photographer for the United Nations 1960s-1980s

Florita Botts

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2020

pagine: 260

40,00

Con gli occhi di una bambina. Maria Cervi, memoria pubblica della famiglia

Con gli occhi di una bambina. Maria Cervi, memoria pubblica della famiglia

Laura Artioli

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2020

pagine: 202

Maria Cervi ha solo 9 anni quando padre e zii vengono fucilati a Reggio Emilia dai fascisti. Ancora adolescente, inizia ad affiancare il nonno Alcide nel percorso di testimonianza grazie al quale il martirio dei 7 fratelli Cervi diventa presto un simbolo della Resistenza italiana ed europea. In queste pagine viene ripercorso il cammino di Maria dalla bambina che era alla donna eccezionale che è diventata, memoria pubblica di una famiglia fuori dal comune, senza negarsi e senza proteggersi da niente. «Di Antenore e degli altri fratelli Cervi, di papà Alcide, delle donne che rimasero e ripresero a vivere», scrive Veltroni nella sua prefazione, «si è detto molto e molto sappiamo. Qui, a emergere in pieno è il cammino intrecciato di profonda umanità e comunque pieno di ostacoli di una bambina costretta a diventare grande e in fretta, molto in fretta. Con il ricordo di un papà "dolce e di poche parole", quando la sua esistenza era semplicemente quella di una "bimba felice in famiglia felice". Con la "salvezza" rappresentata dall'impegno politico e dall'affermarsi in lei di quel "dovere morale di rendere conto"». Volume pubblicato in collaborazione con l'Istituto Alcide Cervi. Prefazione di Walter Veltroni. Postfazione di Luciano Casali.
23,00

Media-storie. Lezioni indimenticate di Peppino Ortoleva

Media-storie. Lezioni indimenticate di Peppino Ortoleva

Libro

editore: Viella

anno edizione: 2020

pagine: 104

Questa raccolta sottolinea la ricchezza degli interessi accademici e intellettuali di Peppino Ortoleva, la molteplicità dei suoi punti di vista, la profondità e originalità delle sue analisi, la generosità nell’aprire campi inesplorati o percorrere traiettorie meno battute. E, insieme, testimonia con forza quanto il suo modo di studiare la storia contemporanea, e la storia dei media in particolare, sia stato fecondo. Ogni capitolo riprende un intervento, un seminario, un’introduzione, uno scritto d’occasione, un momento di insegnamento o di divulgazione tra i molti che non hanno trovato spazio altrove. Queste “lezioni indimenticate” sono qui trascritte o parafrasate, in forma completa o per ampi stralci, così da consentire un accesso diretto a queste riflessioni, da metterne in luce varietà e ricchezza, da fissarle e da lasciarle a disposizione. Ogni contributo funziona inoltre da innesco a una riflessione e un inquadramento generale. Per riprendere Marshall McLuhan, questo libro è un medium “freddo”, che offre una conoscenza frammentaria, ma al tempo stesso obbliga il lettore a unire i puntini, a inserirsi in prima persona e farsi parte di un percorso intellettuale.
19,00

Semplice, buttato via, moderno. Il «teatro per la vita» di Gianrico Tedeschi

Semplice, buttato via, moderno. Il «teatro per la vita» di Gianrico Tedeschi

Enrica Tedeschi

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2019

pagine: 222

Questa è la storia di come nasce un attore, dall’infanzia vissuta nella cornice delle retoriche fasciste e nutrita dalla vitalità della cultura teatrale milanese, fino agli anni della guerra e della prigionia nei lager nazisti, dove recitare per gli internati italiani era questione di vita o di morte. Dalla lunga, affettuosa intervista condotta dalla figlia, affiora il profilo di Gianrico Tedeschi (Milano, 1920), un grande protagonista e testimone del teatro italiano del dopoguerra. La biografia individuale, inevitabilmente, è anche un affresco storico-antropologico di un’epoca che ha visto affermarsi tutti gli interpreti, drammaturghi e registi che hanno ridefinito in senso moderno la struttura del teatro italiano. La difficoltosa nascita del Piccolo di Milano, le opportunità offerte dall’Accademia Silvio D’Amico di Roma, le sinergie fra lotta partigiana e sostegno alla cultura e alla ricostruzione del Paese, la scuola dei grandi maestri, da Costa a Strehler, da Visconti a Ronconi, sono tutti segmenti di un racconto in cui destino personale, carriera artistica e contesto intersoggettivo sono profondamente intrecciati e traggono linfa e significato l’uno dall'altro. Prefazione di Luciano Zani.
27,00

Il figlio del rabbino. Lodovico Mortara, storia di un ebreo ai vertici del Regno d’Italia

Il figlio del rabbino. Lodovico Mortara, storia di un ebreo ai vertici del Regno d’Italia

Massimiliano Boni

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2018

pagine: 302

Brillante avvocato, acclamato universitario, potente magistrato, ambizioso politico, Lodovico Mortara (1855-1937) ha attraversato da protagonista buona parte dell’età liberale, prima che i colpi del fascismo portassero al crepuscolo un intero establishment. Figlio del rabbino di Mantova, nato cittadino austriaco, Mortara si affermò come maestro della procedura civile del nuovo Stato unitario, fino a diventare presidente della Cassazione romana, ossia “primo magistrato d’Italia”. A lungo amico intimo di Nitti, nel suo primo governo ne divenne ministro Guardasigilli. Anche se la morte gli evitò di subire la persecuzione delle leggi razziali, lo stesso non fu per la sua famiglia, tra cui il figlio Giorgio, statistico di fama internazionale, e la figlia Nella, libera docente in fisica sperimentale all’Università di Roma. Una sezione a parte, infine, è dedicata all’ebraicità di Mortara, e ai suoi rapporti con il mondo ebraico italiano, di cui fu, anche nei momenti di maggiore e aspro dissenso, uno dei più importanti esponenti dell’epoca.
28,00

Animali abbandonati in pascoli abusivi. Un '68 diverso

Animali abbandonati in pascoli abusivi. Un '68 diverso

Matteo Amati

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2018

pagine: 114

È un'autobiografia collettiva quella che ci racconta Matteo Amati, dalla quale non emerge solo un '68 diverso da quello che vede protagonisti studenti e operai, ma tutta «un'Italia diversa» - come scrive Guido Crainz - «minoritaria per vocazione e per essenza, generosa per natura e per scelta». Dall'infanzia a Bagni di Tivoli, a fianco dei lavoratori nelle cave di travertino, alle battaglie per l'obiezione di coscienza, dall'esperienza nelle baracche dell'Acquedotto Felice con don Roberto Sardelli alla comunità di Capodarco, dal movimento per il recupero delle terre incolte alla creazione di cooperative sociali: anche quando approda all'impegno istituzionale, la vita di Amati procede senza sosta a fianco degli ultimi, in difesa dell'integrazione e dei diritti degli emarginati, dei portatori di handicap fisici o di disagio psichico. E non mancano gli incontri: don Luigi Di Liegro, Giulio Carlo Argan, Luigi Petroselli, Pio La Torre, Antonio Cederna, Danilo Dolci, visti come maestri e come compagni di strada, sfilano insieme a uomini e donne che non trovano posto nelle ricostruzioni ufficiali, ma che di quelle storie hanno fatto parte e non vogliamo dimenticare. Prefazione di Guido Crainz.
19,00

Storia di un diplomatico. Luca Pietromarchi al Regio Ministero degli Affari Esteri (1923-1945)

Storia di un diplomatico. Luca Pietromarchi al Regio Ministero degli Affari Esteri (1923-1945)

Gianluca Falanga

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2018

pagine: 436

L'ambasciatore Luca Pietromarchi (1845-1978) è stato un protagonista della politica estera italiana durante il Ventennio: capo dello strategico Ufficio Spagna durante la guerra civile, dell'Ufficio Guerra economica allo scoppio della seconda guerra mondiale, fu anche direttore del Gabinetto Armistizio e Pace, e in quanto tale fra i principali funzionari responsabili della politica d'occupazione italiana nei Balcani. Nel 1945 fu epurato, dal momento che la sua lunga carriera suggeriva conformismo e zelante servizio al fascismo. Tuttavia, attingendo a documenti e diari inediti conservati presso la Fondazione Einaudi, questo studio getta nuova luce sull'immagine granitica dell'uomo di regime, rivelando una realtà più sfaccettata: Pietromarchi aveva ispirato e guidato la "congiura diplomatica" che impedì la consegna di migliaia di ebrei jugoslavi ai nazisti, e nell'estate del 1943 aveva preparato le trattative segrete per l'abbandono dell'Asse.
38,00

Tre anni a Buenos Aires. 1975-1978

Tre anni a Buenos Aires. 1975-1978

Bernardino Osio

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2017

pagine: 169

Sulla base di suoi ricordi e di documenti conservati nel suo archivio personale, Bernardino Osio, all'epoca giovane diplomatico in servizio presso l'Ambasciata d'Italia a Buenos Aires, in un momento particolarmente tragico della storia argentina, ci descrive come visse un periodo irto di difficoltà e di grande disagio, sia all'interno dell'ambasciata che all'esterno: e l'autore non nasconde le viltà e le ottusità della vita diplomatica di quegli anni, sottolineando le colpevoli omissioni dei governi italiani dell'epoca. Nei suoi ricordi sfilano, in un insieme spesso terribile ma a volte anche grottesco, le figure ambigue del mondo politico argentino e italiano dell'epoca, assieme a quelle dolenti dei parenti italiani e italoargentini di prigionieri politici e di "desaparecidos". Fanno da sfondo numerose personalità della grande cultura argentina con le quali l'autore intrattenne rapporti amichevoli, e le cui case spesso furono per lui oasi di pace nella tragica realtà di Buenos Aires.
26,00

Divano occidentale. Un millennio di poesia persiana

Divano occidentale. Un millennio di poesia persiana

Gianroberto Scarcia

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2017

pagine: 261

Gianroberto Scarcia, iranista e islamologo, offre qui, in quello che considera il "suo" Div?n, Canzoniere - vera e propria summa della sua attività traduttoria lunga decenni - una raccolta evocativa di una produzione poetica che si snoda lungo un millennio e che, trovando nella Persia il suo grande modello culturale, abbraccia anche testi in lingue quali turco, curdo, afghano, urdu a dar conto dell'influenza della cultura e del pensiero persiani al di là dello stesso Iran. Un grande quadro di insieme, in cui gli autori dei testi poetici, apparentemente in voluta ombra, e la peculiarità artistica e stilistica di ciascuno di loro, si fondono in un grande affresco, capace di dare vita e voce a un universo estetico e spirituale spesso a noi ignoto, pur se da tanti punti di vista singolarmente affine.
26,00

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