Vita e Pensiero: Università/Ricerche/Pedagogia e sc. educ.
Comportamento e apprendimento di maschi e femmine a scuola
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2012
pagine: 160
Nel dibattito pedagogico attuale si presta una crescente attenzione ai profili maschile e femminile in quanto tratto caratteristico e distintivo dell'essere umano. Questo libro, grazie ai risultati di una sperimentazione didattica e attraverso approfondimenti multidisciplinari (di carattere didattico, medico e pedagogico), affronta il tema del nesso esistente tra dimorfismo sessuale e pratica scolastica, incoraggiando la valorizzazione delle originalità di genere allo scopo di rendere più efficace l'insegnamento. Per questa ragione affronta criticamente la 'Gender Theory' che riduce l'identità sessuale alla pura e semplice convenzione socio-culturale. Ne discende un grave impoverimento del significato antropologico e simbolico della sessualità, le cui conseguenze sono particolarmente nocive per quanto riguarda l'educazione e l'etica. Al contrario, il volume intende sottolineare la ricchezza di significato racchiusa all'interno del dimorfismo sessuale che, a partire dal riconoscimento della identica dignità, trasmette il senso di una differenza fatta per la comunione e l'integrazione. È dunque auspicabile che la coeducazione faccia spazio a momenti nei quali, dividendo maschi e femmine, si favorisce il radicamento di genere accanto alla condivisione tra i generi.
Valutare nei sistemi formativi. Metodologia e pratiche organizzative
Renata Viganò, Agnese Cattaneo
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2012
pagine: 172
La valutazione, se correttamente intesa e metodologicamente fondata, costituisce una risorsa fondamentale per il funzionamento delle organizzazioni complesse. L'analisi approfondita e rigorosa dei processi formativi rivolti ai soggetti che operano all'interno di queste ultime fornisce fondamentali indicazioni circa le logiche di funzionamento impiegate, permette di rileggere in chiave critica punti di forza e di debolezza del sistema e di meglio orientare le politiche del personale. A sostegno di questa tesi, il libro presenta un caso concreto di analisi di un sistema formativo complesso, particolarmente significativo per la molteplicità e varietà dei destinatari, per la peculiarità dei soggetti che erogano la formazione e dei percorsi posti in atto, oltre che per la complessità e specificità degli obiettivi formativi di volta in volta perseguiti. I saggi che compongono il volume approfondiscono infatti diversi aspetti del progetto di ricerca pluriennale "Analisi e monitoraggio della formazione nelle Scuole della Polizia di Stato", condotto sulla base di un accordo fra Ministero dell'Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione e l'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Scrivere per l'educazione. Le opere di Cesare Scurati. Bibliografia e commento
Michele Aglieri, Evelina Scaglia
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2012
pagine: 295
Cesare Scurati, attraverso i suoi interventi e scritti, ha animato il dibattito pedagogico dal 1960 al 2011. Il volume raccoglie e codifica più di 2200 pubblicazioni e le contestualizza attraverso la proposta di quindici Schede tematiche che abbracciano i campi della pedagogia generale, della pedagogia sociale e culturale, della valorizzazione delle culture dell'educazione in chiave multidisciplinare, della pedagogia della scuola, delle tecnologie, dell'innovazione educativa e dell'extrascuola. Il testo si rivolge a ricercatori, studenti e professionisti della scuola e della formazione che intendano conoscere la produzione di uno dei più illuminati protagonisti della cultura educativa degli ultimi cinquant'anni.
Le scuole speciali in Lombardia
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2012
pagine: 208
La presenza di alunni disabili nelle classi di ogni ordine e grado è oggi un dato diffuso e riconosciuto. Tuttavia, accanto al diffondersi e al perfezionarsi di un modello di integrazione scolastica, che nel nostro Paese può vantare una storia ultratrentennale di sperimentazioni, riflessioni ed elaborazioni teoriche, negli anni ha continuato a sussistere ed operare la realtà delle scuole speciali, mai definitivamente scomparsa dallo scenario formativo italiano. Il volume espone gli esiti di una ricerca, curata dal Centro studi sul disagio e sulle povertà educative dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, in collaborazione con l'Ufficio scolastico della Regione Lombardia, volta a comprendere e tracciare uno spaccato dei modelli operativi (finalità, gestione amministrativa, rapporti con la rete territoriale, relazione con le famiglie), alla base della struttura delle scuole speciali lombarde.
Il confine sottile. Culture giovanili, legalità, educazione
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2012
pagine: 177
Per molti aspetti della vita personale e sociale nell'Italia di oggi si può parlare di un confine sottile, ossia rarefatto, se non addirittura inesistente, fra legalità e illegalità. Il confine costituisce non solo una metafora del discrimine fra due universi morali e normativi (il lecito e l'illecito), ma anche un tratto specifico della modernità, uno spazio fisico-temporale, che esalta il desiderio e la libertà dell'uomo contemporaneo di stabilire autonomamente orizzonti e direzioni di senso. Tutto questo riguarda, in modo specifico, l'odierna realtà giovanile. Stili, 'riti', comportamenti dei giovani, non di rado, si collocano in bilico, su una linea di confine 'mobile' e di significati disomogenei. Da una parte si collocano quelli ispirati a logiche di costruttività, responsabilità, apertura sul futuro, dall'altra stanno quelli legati a evasione, 'sperimentalismo', disillusione. Certi 'scollinamenti' di confine talvolta prefigurano passaggi senza ritorno, viaggi di sola andata, privi della possibilità di riprendere il cammino da capo. Di ciò si è discusso nel convegno "Il confine sottile. Culture giovanili, legalità, educazione", promosso il 26-27 novembre 2009 dal Centro Studi per l'Educazione alla Legalità (Università Cattolica, sede di Brescia). Il volume ne propone gli atti, articolandoli in tre Sezioni: approfondimenti psico-sociologici e pedagogici; fenomenologia del confine; 'buone pratiche'.
Progettare competente. Teorie, questioni educative, prospettive
Cristina Birbes
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2012
pagine: 162
Nel quadro delle trasformazioni socio-economiche attuali il volume avvalora la portata culturale e scientifica della nozione di competenza, che ricorre in mondi disciplinari e in contesti professionali diversi e ne indaga l’inevitabile polisemia concettuale. Il percorso euristico assume taluni autori e matrici teoriche rappresentative sull’argomento, rilevandone la densità pedagogica. La prima parte dello studio è centrata sull’analisi di alcuni fondamenti antropologici della competenza; la seconda delinea le ragioni pedagogiche di una progettazione competente e le implicazioni emblematiche nel mondo delle pratiche lavorative con riferimento alla scuola. La sfida del progettare competente richiede la capacità di imparare ad apprendere per tutta la vita, offre un motivo di fiducia nel futuro e una bussola per elaborare e condurre azioni innovative. La competenza, elemento strategico nelle diverse situazioni di vita e di lavoro, necessita, per esprimersi in modo compiuto, della motivazione e di un orientamento etico-educativo. Lungi dall’essere in qualche modo esaustiva, la ricerca, condotta da un angolo di visuale pedagogico, avversa derive relativiste e strumentali e prospetta il progettare competente in riferimento allo sviluppo umano integrale, alle peculiarità dei contesti educativi e delle pratiche connesse con la formazione. Il volume si propone di comprendere se e in quale misura le competenze possano configurarsi risorsa della e per la persona, per contribuire alla costruzione di un giusto ordine della società. L’essere competente, come capitale educativo e formativo, referenzia l’integrazione tra sapere e riuscire, riconducibile alle esigenze umane di conoscenza e di relazione feconda, di visione e di valore. La coltivazione della persona, primo e ultimo testo della competenza, apre il tema allo stupore e alla scoperta, a interpretazioni del competere per e con l’altro in istituzioni giuste.
Pensare e innovare l'educazione. Scritti in memoria di Cesare Scurati
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2012
pagine: XLII-407
La società attuale sta constatando la difficoltà ad affrontare il tema educativo per le nuove generazioni. In questo clima di attenzione all''emergenza educativa' va collocata la riflessione operata da Cesare Scurati, alla cui memoria il volume è dedicato con l'intento di documentare e approfondire le idee da lui elaborate. Egli è stato infatti un acuto analizzatore delle dinamiche dell'istruzione e della formazione e un appassionato ricercatore di possibili approcci e metodologie che potessero far fronte ai problemi e alle sfide della contemporaneità. Nella prima parte vengono ricostruite le coordinate del pensiero sviluppato da Scurati. La seconda parte considera gli assi concettuali della teoria pedagogica e didattica a lui cari. La terza parte mette a fuoco questioni collegate alla pratica educativa. La quarta parte prende in esame argomenti di attualità che scaturiscono dall'intersezione tra le discipline pedagogiche e le altre scienze umane. Il volume è completato dal profilo biografico del professor Scurati e dal profilo bibliografico delle sue pubblicazioni.
La consulenza educativa. Dimensione pedagogica della relazione d'aiuto
Domenico Simeone
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2011
pagine: 260
La riflessione pedagogica solo recentemente ha posto l'attenzione sulla consulenza educativa concepita come modalità di sostegno alla persona, alla coppia e alla famiglia in difficoltà. Il presente lavoro intende mettere in luce i presupposti e le caratteristiche fondamentali del processo di consulenza rivolto a quanti vivono conflitti, ambivalenze, incertezze che ne limitano le prerogative esistenziali. La consulenza educativa si configura, pertanto, come strumento utile per rafforzare la capacità d'iniziativa del soggetto, aiutandolo a superare i problemi che gli si presentano e ad aumentare la propria consapevolezza circa i compiti educativi da assolvere. Ne consegue che l'educatore potrà essere di aiuto se saprà far leva sulle risorse di chi è in una situazione di bisogno e, lungi dal privilegiare le difficoltà, sarà capace di dare speranza a chi si sente impotente e senza prospettive per il futuro. La consulenza educativa poggia sulla comunicazione interpersonale sostenuta dall'intenzionalità a concretare un originale progetto esistenziale. Questo volume invita a riscoprirne gli aspetti pedagogico-educativi, sia nella ricerca di nuove competenze nelle professioni d'aiuto, sia nella definizione di nuovi assetti epistemologici.
L'ambiente conteso. Ricerca e formazione tra scienza e governance dello sviluppo umano
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2011
pagine: 168
Quali stili di vita favoriscono uno sviluppo equilibrato? Come promuovere in modo durevole la sostenibilità della crescita, contrastando il degrado ambientale? Gli autori dei saggi che compongono il volume, esprimendo una peculiare sensibilità euristica, convengono sull'esigenza di collegare strettamente ecologia umana ed ecologia dell'ambiente per far sì che la sostenibilità, tra controversie di diverso genere, rappresenti una sorta di capitale sociale orientato al bene comune. Il libro, che si apre con una preziosa prefazione di L. Ornaghi, documenta il dialogo multidisciplinare che contrassegna l'attività di ricerca e formazione svolta dall'Alta Scuola per l'Ambiente dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Nell'articolata rassegna, il volume considera i temi della mobilità sostenibile (B. Villavecchia), del rischio ambientale nella percezione dell'opinione pubblica (L. Bruzzi), della complessità dei modelli per designare scenari attendibili in ordine a fenomeni quali il climate change e il fabbisogno energetico (Y. Gaspar). "L'ambiente conteso" richiede analisi multisettoriali e strumenti partecipativi (I. Beretta), chiama in causa scelte politiche e innovazione tecnologica, progettualità educativa e competenze per la sostenibilità (C. Birbes).
Politiche pubbliche e formazione. Processi decisionali e strategie
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2011
pagine: 238
Perché molti tentativi di riforma non sono efficaci? Come mai scuola e università appaiono sovente segnate dall'inerzia più che da reale spirito di innovazione? Sono davvero plausibili e perseguibili le attuali sinergie fra organi di governo, pubbliche amministrazioni, istituzioni, enti locali, interlocutori pubblici e privati, forze sociali, civili, economiche, imprenditoriali? E quali lezioni si possono trarre dall'esperienza, nazionale e internazionale? Soprattutto: in che modo si può rendere la formazione una leva realmente strategica per lo sviluppo dei singoli, dei Paesi e delle comunità? Tali interrogativi percorrono i saggi che compongono questo libro, nel quale sono riuniti i contributi di autorevoli esperti e protagonisti nazionali e internazionali intervenuti nel Corso di Alta Formazione Politiche pubbliche e formazione. Processi decisionali e strategie ideato, progettato e sviluppato da ASERI -Alta Scuola in Economia e Relazioni Internazionali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Questa iniziativa formativa ha aperto uno spazio di confronto e collaborazione che ha portato all'istituzione in Università Cattolica del Centro Studi e Ricerche sulle Politiche della Formazione (CeRiForm).
Valutare per la formazione. Lavorare con metodo nella pratica
Cristina Lisimberti
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2011
pagine: 228
La valutazione è sempre più presente nella pratica professionale quotidiana di quanti operano nei contesti educativi e formativi. L'attenzione pedagogica alla questione, in particolare alla dimensione metodologica, pare tuttavia bisognosa di ulteriori approfondimenti e di strumenti, anche di natura operativa ed esemplificativa, vòlti a costruire e consolidare le competenze degli operatori. Un aspetto non marginale nella professionalità e qualità del valutatore consiste infatti nella capacità di affrontare, di volta in volta, la complessità delle situazioni reali e adottare in risposta scelte metodologiche coerenti e utili senza perdere di vista gli obiettivi e l'impianto complessivo che si intende perseguire. La valutazione, in particolare nell'ambito educativo e formativo, assume significato e valore se è pervasa da un'intenzionalità. In questo libro sono prese in esame due esperienze di valutazione riportando la documentazione originale in forma integrale; è così possibile esaminarne anche i processi di genesi e sviluppo che in genere non traspaiono dalla reportistica ufficiale, incluse le difficoltà incontrate e le strategie perseguite per risolverle. In particolare, sono considerati un progetto che mira a coinvolgere tutte le scuole secondarie di secondo grado di Milano sul tema delle life skills e un piano integrale di formazione degli operatori di Nidi e Scuole per l'Infanzia del medesimo Comune.
Identità e diversità nell'orizzonte educativo. Studi in onore di Giuseppe Vico
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2010
pagine: LXVI-479
Il volume raccoglie i contributi in onore del Prof. Giuseppe Vico, ordinario di Pedagogia generale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, dove - tra altri incarichi - è stato anche preside della Facoltà di Scienze della Formazione e direttore del Dipartimento di Pedagogia. Dagli iniziali studi di Pedagogia speciale, il Prof. Vico si è orientato verso i temi e i problemi della Pedagogia generale, interessandosi anche della scuola - particolarmente della scuola media - essendo stato per molti anni direttore della rivista "Scuola e Didattica", pubblicata dall'Editrice La Scuola di Brescia. I suoi molteplici interessi hanno sempre ruotato attorno al nesso esistente tra identità e alterità, in riferimento alla disabilità, al disagio, alla devianza, alla povertà e all'educazione in genere. Nella sua ampia e varia produzione il Prof. Vico ha sempre inteso mostrare come - anche nelle situazioni più difficili - l'intervento educativo sia sempre possibile in ragione della costitutiva educabilità della persona. La sua è stata (e continua ad essere) una testimonianza di speranza, fiducia e azione in favore del riscatto e della promozione dell'essere umano. Ultimamente i suoi interessi hanno oltrepassato i confini del mondo universitario portandolo a dare un prezioso contributo alla formazione degli educatori nei paesi in via di sviluppo.