Youcanprint: Miscellanea

"Il gioco dei contrari" racconta un laboratorio autobiografico sui generis, racconta come è nato e come si è sviluppato, racconta ciò che le donne che vi hanno partecipato hanno scritto in forma di petit-onze. Un laboratorio sfida, nato da un libro, come spesso nascono da libri i laboratori che Ada Ascari conduce. Una modalità di conduzione e scrittura un po' diversa che ha prodotto una scrittura autobiografica sincera e asciutta. Un gioco, ma un gioco molto serio, come è seria la materia di cui è fatta la vita.

Questa semplice guida vuole accompagnare per mano il turista alla scoperta di questo magnifico angolo di Puglia. Attraverso foto e brevi descrizioni del patrimonio storico, architettonico e naturalistico, vorrei che si creasse, con l'ausilio di questo volume, un legame forte, unico, quasi indissolubile tra il turista e la nostra Valle d'Itria, terra dove ancora oggi cordialità e semplicità rappresentano valori fondamentali.

Questo libro contiene articoli per giornali locali tra il 1997 e 2012. Sono osservazioni e commenti ad avvenimenti di quegli anni, per cui non presentono l'attributo dell'attualità, come di solito per ogni libro che si occupi di quanto avviene nelle cronache fiorite di ogni giorno. Qualche spunto satirico vuole trasmettere il pensiero dell'autore che si astiene così da qualsiasi giudizio personale, che riserva ai lettori.

Chiunque tu sia, qualunque successo tu abbia già ottenuto nella tua esistenza non è un caso che ti ha condotto a questo libro. Il mio scopo è aiutarti a realizzare i migliori risultati possibili nella vita privata che in quella professionale. Questo libro è nato perché voglio svelare a quante più persone possibili il segreto nascosto per essere felici e per attirare prosperità e ricchezza nella propria vita con naturalezza, raggiungendo con il minimo sforzo il massimo dei risultati. Potrai ottenere tutto ciò che vuoi e che hai sempre desiderato. Non importa chi sei adesso o cosa fai, tu hai la possibilità e le capacità di prendere in mano la tua vita e farne un gioiello.

La conoscenza degli archetipi è il patrimonio che i popoli antichi ci hanno lasciato in eredità. Nell'antichità gli archetipi erano conosciuti ed usati, su di essi furono costruiti i primi linguaggi ed alfabeti. Socrate e Platone li definiscono i mattoni dell'universo, erano in grado di usarli ottenendo così una comprensione profonda dei fatti della vita. Il mondo degli archetipi è presente in ciascuno di noi, nel nostro inconscio, nella natura che ci circonda, tra le pieghe della nostra cultura d'appartenenza, nel nostro stesso pensare ed agire, esso si esprime attraverso l'immenso patrimonio di simboli ed immagini che ogni giorno incontriamo dentro e fuori di noi. Conoscere tale patrimonio significa incamminarsi sempre più in un percorso di consapevolezza di se stessi e del mondo. Acquisire la capacità di utilizzare gli archetipi significa, innanzitutto cambiare, crescere, pensare in modo propositivo ed evolutivo, per poi creare la realtà in modo sempre più corrispondente alle nostre più alte aspettative.

Mettere insieme concetti di prevenzione cardiologica e giochetti di enigmistica, come le parole crociate crittografate è quasi un divertimento per questo giornalista, che ha deciso di rendere meno pesanti ed alla portata di tutti questi argomenti, forse proprio a quelli che non vorrebbero neppure sentirne parlare. Eppure tutti i giorni i giornali riportano notizie drammatiche di persone, anche molto giovani (vedi ad esempio, calciatori famosi) che muoiono per una malattia cardiovascolare. L'autore, da tanti anni, conosce molto bene cosa voglia dire essere un cardiopatico e cerca in tutti i modi possibili d'invitare le persone ad uno stile di vita più naturale e meno caotico nel mondo nel quale viviamo. Il libro ha proprio questo obiettivo, che egli spera venga compreso e le persone cerchino d'adottarlo per cercare di vivere meglio e più a lungo possibile.

"Le mode cambiano, ma l'educazione è una sola... non dimenticatelo mai!". Questo non è un galateo, non ne ha le pretese, ma un modo "moderno" per farsi apprezzare anche nelle situazioni più semplici e per essere comunque un poco eleganti con il prossimo.

Le poche pagine di questo libretto vogliono essere un modesto omaggio all'uomo. Un sommesso riconoscimento alle sue doti di resistenza, di caparbietà, di pervicace applicazione, di intelligenza. Un apprezzamento per quanto ha raggiunto finora e un vivido augurio per quello che, auspico, realizzerà a breve. Un sincero osanna con un accenno brevissimo ad alcune tappe della sua storia, inframmezzato da piccoli siparietti celesti.

La Bibbia tra il sacro e il faceto. Tutto quello che non ti hanno mai detto né ti diranno mai...

Cambiamento è prendere coscienza. È divenire consapevole delle proprie esperienze, delle proprie azioni, dei propri pensieri, divenire consapevole di se stesso. Comprendere non quali scelte fare, perché quelle ormai son state fatte, ma il perché di quelle scelte alle quali saranno conseguenti altre azioni con altri infiniti bivi paralleli. Credi sia tutto un caso il caos che vedi ovunque sempre più accelerarsi, la follia dilagante tra gli esseri umani, l'incomprensione, le grida, la fuga? È solo paura. paura di scoprire la verità. Quale verità? Chiedi al tuo spirito. Fallo ad alta voce. Imprimi la vibrazione della tua anima nelle parole che pronunci, ma fallo con sincerità e lasciati guidare senza indugio. La verità vive di vita propria, non potrà mai essere seppellita. E pur di venire allo scoperto e farsi conoscere da ognuno di noi, utilizzerà qualsiasi mezzo, perché essa non conosce il bene né il male, ma solo se stessa. E stai certo che non ti deluderà mai.

"Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto". In questa parabola si può sintetizzare la vita di don Giuseppe Medový uomo saggio e pieno d'amore per il suo gregge, gancio saldo tra cielo e terra, tra l'amore per Dio e la dedizione amorevole e sempre presente verso la sua comunità parrocchiale. Un uomo che in molti ha lasciato una traccia indelebile, come in lui era l'impronta della mano di Dio. La vita di un uomo che ha insegnato e fatto breccia nella vita di molte persone e anche nell'autore di questa biografia, Roberto Serafini, il quale ha voluto raccontare i momenti salienti della sua parabola esistenziale, alla luce soprattutto del loro rapporto personale. Dal remoto paesino della Slovacchia occidentale, Smolenice, a Roma, la Città Eterna. Gli studi, l'impossibilità di tornare in patria a causa del colpo di stato in Cecoslovacchia e l'intera esistenza spesa per il bene e l'amore degli altri, nelle parrocchie italiane, campi da seminare con la parola di Dio e con il suo esempio di vita.