Adelphi: FABULA
Destino
Tim Parks
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 2001
pagine: 276
I protagonisti di questo libro sono una frase e 72 ore. La frase, ipnotica quanto spietata, è quella che annuncia a Chris Burton, giornalista inglese da anni trapiantato in Italia, il suicidio del figlio schizofrenico. Le 72 ore sono quelle immediatamente successive, spese da Burton nel tentativo di ricomporre le schegge di una mente sconvolta dal lutto e i brandelli di un'Italia non meno frantumata. Dopo aver passato anni a riflettere sulla prevedibilità, Burton si trova urtato da qualcosa di imprevisto e orribile. E di conseguenza dalla rocciosa parola - destino - che d'ora innanzi racchiuderà la sua vicenda.
Proleterka
Fleur Jaeggy
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 2001
pagine: 124
"Proleterka" è il nome di una nave. Attraccata a Venezia, aspetta di portare in Grecia un gruppo di rispettabili turisti di lingua tedesca. Gli ultimi a salire sono un signore che zoppica lievemente e sua figlia non ancora sedicenne, appena arrivata dal collegio. Tra padre e figlia c'è un'estraneità totale, e insieme un legame che risale a un tempo remoto oscuro, che sembra precedere le loro esistenze. In quel viaggio, la figlia vorrebbe conoscere qualcosa di più di quella persona inverosimilmente ignota dagli "occhi chiari e gelidi, innaturali". Ma soprattutto desidera scoprire quell'altra cosa ignota che è la vita stesa, sino allora favoleggiata dal recinto di un collegio.
E allora siamo andati via
Michael Kimball
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 2001
pagine: 144
C'è una famiglia che si sposta dal Texas al Michigan, portando con sé la bara dell'ultimo nato e cercando di barattare, lungo il cammino, gli oggetti di cui la macchina è stipata. Ci sono gli esterni che sceglierebbe David Lynch dovendo rigirare, oggi, "Furore": statali polverose, villaggi fantasma, fattorie con le porte che sbattono, sinistre, nel vento. E ci sono due bambini, che con pochissime parole raccontano, alternandosi, una storia in apparenza elementare. Ma subito le strofe di questa filastrocca metallica e stridente si trasportano in un paesaggio allucinato, che non sappiamo più se sia l'America profonda, la Terra dei Morti, o un qualche terrificante stadio intermedio fra i due.
Il monaciello di Napoli
Anna Maria Ortese
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 2001
pagine: 144
Monaciello, scugnizzo malinconico e dispettoso è il protagonista del primo racconto di questo volume, mentre il Fantasma servizievole e triste, che non è altro che la morte, ci accompagna nel secondo racconto. Sono "povere creature inimmaginabili": l'ombroso spiritello del primo racconto vive "in un piccolo armadio dalla serratura guasta, dalle porte malferme, fra cataste di panni scuri e penne verdi di pappagallo", mentre del secondo enigmatico fantasma "abbagliante era il suo sorriso in fondo agli occhi di tenebra". Attraverso la voce accorata e dolente della Ortese, si avverte l'eco di nostalgie mai sopite, di dolcezze negate e di figure angeliche e lunari, scontrose e carezzevoli.
Balzac e la Piccola Sarta cinese
Sijie Dai
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 2001
pagine: 184
La storia di questo libro racconta di come la lettura, grazie alla segreta malia di una misteriosa, preziosissima valigia di libri occidentali proibiti, riesca a sottrarre due ragazzi, colpevoli soltanto di essere figli di "sporchi borghesi", a svariate torture e permetta anche a uno di loro di conquistare la "Piccola Sarta cinese". Così, pur vivendo in mezzo agli orrori della rieducazione, i due ragazzi e la Piccola Sarta scopriranno, in virtù di qualche goccia magica di Balzac, che esiste un mondo fatto di pura, avventurosa bellezza. Attraversando, nel frattempo, loro stessi rocambolesche avventure.
Super-Eliogabalo
Alberto Arbasino
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 2001
pagine: 416
Composto nel '68 e pubblicato l'anno successivo questo romanzo colse sul campo il senso più autentico di quella celebre figura giovanile: una decadenza romana archetipica, vissuta coi teatrini e i fumetti delle migliori avanguardie storiche. Contro ogni oppressione razionalistica, politica e scientifica, uno sfrenato cabaret "pop" dell'immaginazione e del desiderio.
La versione di Barney
Mordecai Richler
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 2000
pagine: 496
Approdato a una tarda, linguacciuta, rissosa età, Barney Panofsky impugna la penna per difendersi dall'accusa di omicidio, e da altre calunnie non meno incresciose, diffuse dal suo arcinemico Terry McIver. Così, fra quattro dita di whisky e una boccata di Montecristo, Barney ripercorre la vita allegramente dissipata e profondamente scorretta che dal quartiere ebraico di Montreal lo ha portato nella Parigi dei primi anni Cinquanta e poi di nuovo in Canada, a trasformare le idee rastrellate nella giovinezza in "sitcom" decisamente popolari e altrettanto redditizie.
I mangia a poco
Thomas Bernhard
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 2000
pagine: 128
Da una parte un uomo di pensiero che cerca furiosamente, e invano, di riversare in un libro (un audacissimo trattato di fisiognomica) quanto gli passa per la testa; dall'altra quattro personaggi dalle vicende ordinarie, legati tra loro solo dall'abitudine di pranzare insieme scegliendo puntualmente il menù più economico. Fra questi due poli, come fra due diversi volti di un'unica entità che è la mania stessa, motore immobile del vivere, si intesse "I mangia a poco", dove, non è facile capire se ci si trovi in una commedia o in una tragedia. Ciò che domina è un'indagine maniacale della mania, ad ogni suo livello, dall'infimo al supremo, vista come ultimo, disperato relitto di un grandioso tentativo di imporre un senso all'esistenza.
L'Infanta sepolta
Anna Maria Ortese
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 2000
pagine: 200
Figure angeliche, di natura divina benché non prive di umane passioni e terrestri debolezze, popolano le novelle dell'"Infanta sepolta". Nei panni di adolescenti madonne e di alati vecchietti, di amici lunari, principi delicati, amanti perduti grevi di profezie e stranieri ammantati di funebre dolcezza, tali figure emanano e dispensano la grazia fra i viventi, che le colmano di una gratitudine e di una venerazione senza nome. Messaggeri di un'esistenza strana e remota, riflesso di antiche e sconosciute percezione, gli angeli della Ortese sono dunque gli artefici di una amorosa trasfigurazione del mondo di cui è testimone e partecipe la stessa autrice, incline a mescolare memoria e immaginazione, riflessione e fantasticheria, racconto e sogno.
Il re di Atlantide
Vincent de Swarte
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 2000
pagine: 144
Già dalla costa Corduan vi mozza il respiro. Quando piove, lo si distingue nitidamente, e quando il tempo è bello fluttua sulla linea dell'orizzonte come un miraggio di nebbia. Corduan è un faro maestoso e antico, dalle pietre bianche finemente cesellate. Forse è un re di Atlantide, emerso dagli abissi per incutere agli uomini rispetto e venerazione, per soggiogarli, per farli impazzire. E subito Geoffroy, il nuovo guardiano, sente che non potrà sottrarsi al sortilegio, che Corduan gli spoglierà l'anima, sino a far affiorare il grumo oscuro di segreti e terribili ossessioni che si cela dietro la tempra d'acciaio e il fisico alla Jean Valjean per cui è noto.
Lune
Piero Meldini
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1999
pagine: 152
Da qualunque cosa fuggisse, Andrea Severi, e qualunque cosa andasse a cercare in Grecia, adesso che, nell'ovattato, inquietante silenzio di una clinica svizzera passa le notti a scrivere, tentando con una sorta di accanimento febbrile di ricostruire il racconto di quel viaggio per poter ritrovare in esso un filo logico e rassicurante, gli eventi di quelle settimane gli appaiono, a mano a mano che procede nella narrazione, come un'oscura sequenza di segni il cui senso rimane del tutto indecifrabile. Attraverso il suo racconto il lettore scoprirà come quello che gli era sembrato all'inizio un piacevole incontro con una donna bella e le sue tre figlie, si sia trasformato in una sorta di incubo, in una trappola.
La strega e il capitano
Leonardo Sciascia
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1999
pagine: 84
In questo breve romanzo del 1986 Sciascia affronta un seicentesco caso di stregoneria, dedicando all'episodio - in apparenza uno dei tanti depositati nei nostri archivi - una scrupolosa ricostruzione. Nello sbrogliare l'esasperante "pasticciaccio" tuttavia egli non si limita a consegnarci una delle sue miniature microstoriche, ma dilata l'avversione della Chiesa Cattolica per le "antiche fantasie e leggende" a metafora dell'eterno schema che vede ogni "sistema dominante" combattere tutte le fonti di "ingiustizia, miseria e infelicità" nel momento in cui "ingiustizia, miseria e infelicità" vengono da quello stesso sistema "in maggiore quantità e con accelerazione prodotte".

