Allemandi: Varia
Giorgio de Chirico. Catalogue raisonné of the work of Giorgio de Chirico. Volume 1\1
Libro: Copertina morbida
editore: Allemandi
anno edizione: 2020
pagine: 180
I misteriosi dipinti dell'antica libreria di San Marco
Davide Sciuto
Libro: Copertina morbida
editore: Allemandi
anno edizione: 2020
pagine: 80
Il filosofo Bartolomeu di Alfama, innamorato della nobile Caterina, abbandona Lisbona per intraprendere un difficile viaggio su un veliero diretto a Venezia, al tempo della guerra di Successione spagnola. Sulla nave conosce il giovane Luca, bisognoso di cure paterne. Insieme scoprono incantevoli luoghi del Mediterraneo, ma sono costretti anche ad affrontare i pericoli del mare. A volte Bartolomeu si consola leggendo un libro, donatogli dal suo maestro, che si rivelerà un vero e proprio tesoro, grazie al quale riuscirà a svelare il segreto dell'antica Libreria di San Marco.
I mondi di Riccardo Gualino. Collezionista e imprenditore. Catalogo della mostra (Torino, 7 giugno-3 novembre 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2019
pagine: 490
Capitano d'industria, finanziere e favoloso collezionista d'arte, Riccardo Gualino è stato un protagonista della storia e dell'economia italiana del Novecento. Questo volume racconta la lunga e avventurosa vicenda biografica (1879-1964) di un uomo dotato di straordinaria energia e dedito a innumerevoli passioni, attività e iniziative: le collezioni d'arte le le imprese industriali, l'architettura, il teatro, la danza, il cinema. Promosso dai Musei Reali di Torino e dalla Banca d'Italia, è la summa delle approfondite ricerche di ventisette studiosi, accompagnate da un ricchissimo album iconografico della raccolta e da 340 fotografie d'epoca.
Robert Mapplethorpe. L'obiettivo sensibile- The sensitive lens. Catalogo della mostra (Roma, 15 marzo-6 ottobre 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2019
pagine: 119
La selezione delle opere e la loro collocazione nella Galleria rispondono a diverse intenzioni: mettere in luce aspetti del lavoro di Mapplethorpe che risuonano in modo particolare con la Galleria Corsini, intesa come spazio — fisico e concettuale — del collezionismo, per innescare una relazione inedita tra i visitatori, le opere e gli ambienti della Galleria.
Portrait of king painting
Gennaro Castellano
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2019
pagine: 188
Bagutta 1927-1967. Le Liste di Vellani Marchi e dei pittori baguttiani
Elena Pontiggia
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2019
pagine: 128
Questo libro presenta un'antologia delle Liste della trattoria Bagutta, l'osteria toscana nell'omonima via di Milano, scoperta nel 1926 da Riccardo Bacchelli e sede per decenni del più antico premio letterario italiano. Le Liste sono i fogli, quasi sempre di Vellani Marchi, disegnati per le serate d'onore che si tenevano in trattoria, con la caricatura del festeggiato e le firme degli intervenuti. Sono un allegro intreccio fra un album delle presenze e un diario della vita culturale dell'epoca: un gioco sospeso tra ironia e memoria, che spesso supera i confini del foglio d'occasione e si colloca tra le caricature più felici di quegli anni. Ha scritto Dino Buzzati: Tutte le volte che si dava un premio, o qualche celebre personaggio cenava al tavolo d'onore della trattoria, o si fermava uno scrittore o un artista [...] l'ospitalità dei baguttiani trovava un elegante e lusinghiero suggello in un disegno a colori di Vellani Marchi, firmato da tutti i presenti. Con inesauribile fantasia questo artista riusciva ogni volta a «cucinare» il festeggiato in una salsa davvero nuova e sorprendente. La somiglianza dei personaggi, il garbo della caricatura, lo spirito con cui la loro specifica attività e le opere venivano evocate in simboli, il gusto dei colori fanno di questi quadretti occasionali delle graziosissime opere d'arte.
Raphael Ware. I colori del Rinascimento. Catalogo della mostra (Urbino, 31 ottobre 2019-13 aprile 2020)
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2019
pagine: 256
Nel Cinquecento, quando il ducato di Urbino era sotto il dominio della famiglia dei Della Rovere, la maiolica artistica raggiunse un sofisticato livello artistico unico nella storia della ceramica. Urbino era la città della maiolica istoriata e quello che i collezionisti inglesi dei secoli successivi chiamarono «Raphael ware» era l'arte più tipica di Urbino. Questa mostra, esponendo 57 maioliche dalla raccolta privata più ricca del mondo di questo genere, presenta in quell'ambiente meraviglioso che è il Palazzo Ducale di Federico da Montefeltro, una panoramica della maiolica rinascimentale probabilmente mai vista a Urbino dal Cinquecento in poi.
L'Italia del Rinascimento. Lo splendore della maiolica. Catalogo della mostra (Torino, 13 giugno-14 ottobre 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2019
pagine: 288
Le maioliche sono la forma d'arte che più può offrire con i suoi colori e decori, i diversi soggetti e usi, uno sguardo intimo e penetrante sul mondo del Rinascimento e della sua cultura. Il catalogo racconta l'affascinante storia della maiolica italiana nella sua età dell'oro, dalla seconda metà del Quattrocento alla prima metà del Cinquecento, seguendo il percorso di una mostra che riunisce per la prima volta oltre duecento capolavori, splendide testimonianze delle più importanti manifatture, provenienti sia dalle raccolte di Palazzo Madama sia da collezioni private tra le principali al mondo.
Palazzo Colonna. Immagini nel tempo-Images in times
Prospero Colonna, Daria Borghese
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2019
pagine: 287
Il primo nucleo di Palazzo Colonna risale ai primi del XIV secolo e, nel corso dei zoo anni della sua storia, le varie ali del maestoso fabbricato sono state edificate, assemblate e ristrutturate fino a pervenire all'attuale configurazione, che è sostanzialmente quella degli inizi del 1800. Da sempre, il Palazzo è stato abitato dalla stessa famiglia da cui prende il nome. Le collezioni Colonna, situate all'interno degli appartamenti monumentali, sono vincolate in regime fidecommissario e visitabili al pubblico su richiesta. Negli ultimi trenta anni, sono stati effettuati importanti lavori di restauro conservativo in ogni parte del Palazzo, così come sono stati sottoposti a interventi di manutenzione conservativa molti dei principali arredi d'epoca. Maggiori e dettagliate informazioni sul Palazzo e sulla famiglia Colonna potranno essere assunte sul sito www.galleriacolonna.it.
Giorgio de Chirico. Catalogo ragionato delle opere. Volume 1\1
Libro: Copertina morbida
editore: Allemandi
anno edizione: 2019
pagine: 194
The golden age of italian maiolica painting
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2019
pagine: 512
Scultura programmatica nel Terzo Reich. Corpi dogmatici, letali dettami di bellezza
Klaus Wolbert
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2019
pagine: 408
Negli edifici pubblici di rappresentanza, in cui la NSDAP - il Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori - volle mettere in scena con imponente grandiosità la sua potenza, alla scultura era riservato un ruolo di grande rilievo accanto all'architettura. Le opere degli scultori del Terzo Reich (da Arno Breker a Georg Kolbe e Josef Thorak, tra i tanti) dovevano conferire una realtà concreta alle figure dell'immaginario ideologico della NSDAP: erano quindi opere strettamente legate ai dettami razzisti dello Stato nazionalsocialista, presentate e osannate come esempi riusciti di affermazione dell'identità e della superiorità dei «tipi ariani». In questo volume Klaus Wolbert sottolinea la centralità del nudo nelle sculture del nazionalsocialismo, in un Terzo Reich in cui il primato della «bellezza» aveva anche lo scopo di far apparire lo Stato nazionalsocialista come tutore del «bello» e garante supremo di un ordine armonioso. La bellezza di imitazione «classica», tuttavia, nel pensiero programmatico degli ideologi dell'era hitleriana e nei nudi realizzati dagli scultori allineati con il regime, assunse anche una connotazione tragica: essa aprì la via, infatti, alla selezione e al declassamento dei corpi che non apparivano adeguati ai canoni «estetici» elaborati nei programmi ufficiali, squalificando così tutti gli individui che non risultassero sufficientemente «belli». Stigmatizzati come appartenenti a una «razza impura» o «inferiore», ad essi si aggiunsero i «disabili» fisici e mentali, gli «anormali» sul piano sessuale, i socialmente «miserabili». Su tutti costoro si abbatté l'ostilità integrale dei nazionalsocialisti: screditati quali esseri «spregevoli» e «ripugnanti» e infine considerati «indegni di vivere», furono internati in gran numero per essere destinati alla morte. Valendosi di un'ottica interdisciplinare, Wolbert scandaglia in modo approfondito le premesse concettuali cui poterono agganciarsi i nazionalsocialisti nella elaborazione delle loro linee programmatiche, si interroga su come interpretare la funzionalità politica connessa al potere attrattivo dei nudi nell'arte plastica nazionalsocialista e documenta in che misura anche gli scultori dell'era hitleriana fossero implicati, con le loro opere, in quell'immane annientamento di corpi che culminò negli abomini perpetrati dai nazisti.