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Aragno: Biblioteca Aragno

Magia spirituale e magia demoniaca da Ficino a Campanella
18,00

Marsilio Ficino e l'arte

Marsilio Ficino e l'arte

André Chastel

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2002

pagine: 412

20,00

Mnemosyne. L'atlante delle immagini

Mnemosyne. L'atlante delle immagini

Aby Warburg

Libro: Copertina rigida

editore: Aragno

anno edizione: 2002

pagine: 151

40,00

Carteggio

Carteggio

Friedrich Nietzsche, Jacob Burckhardt

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2002

pagine: 67

6,00

L'alchimia come arte ieratica

L'alchimia come arte ieratica

Henry Corbin

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2002

pagine: 194

13,43

Arithmetices principia. Testo italiano e latino

Arithmetices principia. Testo italiano e latino

Giuseppe Peano

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2001

pagine: 153

12,40

Dell'incertitudine e della vanità delle scienze

Dell'incertitudine e della vanità delle scienze

Cornelio Enrico Agrippa

Libro: Copertina morbida

editore: Aragno

anno edizione: 2000

pagine: 594

Nel rinnovato fervore di studi sul primo Rinascimento è oggetto di particolare attenzione l'interesse che tra il Quattrocento e il Cinquecento si accentuò per le indagini naturalistiche e le "scienze esatte" in coincidenza con la progrediente cognizione delle grandi correnti filosofiche dell'antichità e delle metodiche sperimentali d'ispirazione pitagorica e platonica. In questo periodo si distinse un medico di Colonia, Cornelio Agrippa di Nettesheim, componendo "De incertitudine ac vanitate scientiarum declamatio invectiva", seguita da una Apologia, l'una e l'altra notevoli per la vasta erudizione umanistica oltre che per l'esperienza fisiologica e per I'ispirazione tratta da grandi pensatori laici e religiosi del Quattrocento.
30,00

Usanze d'oggi

Aldo Palazzeschi

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2023

Poeta e scrittore, "acrobata" del verso libero teorizzato da Filippo Tommaso Marinetti, Aldo Palazzeschi contribuisce al movimento futurista con il manifesto Il controdolore (qui riproposto in appendice), la raccolta poetica L'incendiario e il romanzo Il codice di Perelà. Le veneri dell'iconoclastia di matrice futurista, seppur in forma mitigata, segneranno pressoché tutte le opere del fiorentino, inclusi gli scritti qui raccolti che, fra l'articolo di costume e il bozzetto aneddotico, confermano l'immagine - tramandataci dalle storie letterarie - di un Palazzeschi attento osservatore della vita di tutti i giorni, con la sua consueta dose di leggerezza mista a umana comprensione.
15,00

L'incantatore putrescente

Guillaume Apollinaire

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2023

Che ne sarà del mio cuore tra coloro che s'amano l'un l'altro? "Il tempo degli incantatori tornerà", tuona Apollinaire sulle labbra inaudite di Merlino. Ed è una profezia finalmente dissepolta. "L'Incantatore Putrescente", opera prima del poeta francese, cova le braci del suo ardore visionario, scaturigine di una poetica che fu midollo fetale del modernismo. Poema di amore, morte e resurrezione, egli riuniva qui, cantore anti-decadente di un esuberante fatalismo magico, le intuizioni estetiche di un principe del paradosso, al contempo avanguardista ruggente e Orfeo delicato. All'ombra di Merlino, intorno a cui confluisce sterminata la fauna umana e mostruosa dei miti di ogni epoca, egli intona la litania di una solitudine alchemica, l'enigma dell'uomo Apollinaire: un Natale funerario, ovvero la putrefazione sublime e mistica del poeta, amante e separato, eterno e morente, schivo di tutto e pontefice di ogni cosa. Nella foresta profonda e oscura, in un dramma che ha le leggi della poesia più pura, si fa quindi luce l'arcano palpitante dello stallo tra gli amanti, ovvero "la coscienza delle diverse eternità dell'uomo e della donna": lui, "un campo con il suo mietitore, un branco di porci con il suo guardiano"; lei, "la primavera inutile, l'oceano mai calmo". Si rimane ombre dissimili: è questo il destino degli amanti? Chi si dispera? Che ne è stato di quel cuore tra coloro che si amavano? Che ne sarà? Si annida una certezza: alla vita e all'arte serve una morte, non c'è scampo senza Lei. La primavera inutile è fiorita. Di quel tempo si vede l'ora.
15,00

Gilles de Rais. La stregoneria nel Poitou

Joris-Karl Huysmans

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2023

In quella pietra miliare della letteratura comparata che è La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, Mario Praz accenna in più occasioni alla controversa figura di Gilles de Rais - il celebre pluriomicida noto come Barbablù, già compagno d'armi di Giovanna d'Arco -, ora in rapporto al marchese de Sade, ora al personaggio della diabolique Hyacinthe di Là-bas di J.-K. Huysmans. E proprio in Là-bas, in cui si esplorano «le province più tenebrose e remote del satanismo e del sadismo, [...] le messe nere moderne che rinnovano i fasti del sabba», Huysmans abbozza il ritratto - poi rivisitato in altra sede, nel 1897, e qui offerto al lettore in traduzione - di quello che Praz definisce non a torto il «satanico contemporaneo di Giovanna d'Arco»: Gilles de Rais.
10,00

Due saggi sulla democrazia in difficoltà

Hans Kelsen

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2018

13,00

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