Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Aras Edizioni: Rewind. Studi culturali britannici e angloamericani-British and anglo-american cultural studies

Silence and Silences. A pragmatic approach to Alice Thompson Meynell’s poetic language
18,00

Affondare le radici senza scrollare via la terra. Chimamanda Ngozi Adichie e il continente-mondo

Affondare le radici senza scrollare via la terra. Chimamanda Ngozi Adichie e il continente-mondo

Francesca Giommi

Libro: Libro in brossura

editore: Aras Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 136

Femminismo, patriarcato e conflitti etnico-religiosi, globalizzazione, emigrazione e diaspora sono i grandi temi dei successi editoriali di Chimamanda Ngozi Adichie, da Ibisco Viola a Americanah. La Nigeria, sua terra natia, è la nazione-mondo da cui nasce questa narrazione polifonica per contrastare il pericolo della singola storia perché - come afferma Adichie - questo “crea stereotipi. E il problema degli stereotipi non è tanto che sono falsi, ma che sono incompleti. Trasformano una storia in un’unica storia”. Giommi propone uno strumento di lettura critica dell’opera letteraria di Adichie, innestandola nel contesto più ampio della narrativa nigeriana e africana di lingua inglese, di cui è profonda conoscitrice.
16,00

«Pop-» & «post-». Contemporary routes in English culture

«Pop-» & «post-». Contemporary routes in English culture

Libro: Libro in brossura

editore: Aras Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 350

23,00

Risalire la corrente. Raymond Carver tra letteratura e pedagogia

Risalire la corrente. Raymond Carver tra letteratura e pedagogia

Federica Franceschelli

Libro: Libro in brossura

editore: Aras Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 320

“Carver […] ha saputo come pochi raccontare questo impegno verso l’umanizzarsi dell’umano […] Lo ha fatto mettendo in scena persone […] di bassa estrazione sociale o comunque in difficoltà, spesso dominate/i da alcolismo, solitudine, debiti, relazioni invischianti, episodi di vita devastanti e che sembrano destinate a sprofondare, […] ma che sono capaci di restituirci in modo poetico il senso dello stare al Mondo, del nostro essere nel Mondo e di abitarlo. Come sanno coloro che conoscono Carver, si tratta di storie che lo scrittore conosce molto bene, perché le ha vissute in prima persona. E proprio per questo sorprende che nelle sue narrazioni non ci sia mai nessun intento consolatorio o di riscatto, così come – ma questo è l’elemento più macroscopico – siano del tutto assenti atteggiamenti tendenti al giudizio o moraleggianti. E questi aspetti non ci sono nelle sue narrazioni perché Carver ha offerto una propria visione di approdo dell’umano e all’umano abitando una dimensione fondamentale che attraversa la sua vita e la sua opera. Parliamo della tenerezza […] che non ha nulla a che vedere con debolezza o con visioni ireniche della vita.
23,00

Arrivano! Sciascia e gli americani

Arrivano! Sciascia e gli americani

Libro: Libro in brossura

editore: Aras Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 130

"Arrivano!" è un saggio che si pone a metà strada tra gli studi sul noir e quelli culturali britannici e angloamericani. Il libro si sarebbe potuto collocare in due collane di Aras Edizioni, rispettivamente Urbinoir Studi e Rewind. Si è preferito inserire il lavoro in quest’ultima collana per la sua natura ibrida poiché intreccia il “lato americano” nella personalità e nell’opera di Leonardo Sciascia - dall’adolescenza tra romanzi e film made in USA, allo sbarco in Sicilia nel 1943 - con la sperimentazione di generi e stili, in particolare il noir come “letteratura che pareva scaturita dalla carne viva della realtà”, in una “Sicilia rurale e gattopardesca”. è quella che Sciascia definì una luce chiamata America a costruire lo slancio interculturale, di denuncia e libertà nella sua opera e in quella di altri suoi contemporanei.
15,00

Cultura futura. Saggi (2003-2020)

Cultura futura. Saggi (2003-2020)

Sergio Guerra

Libro: Libro in brossura

editore: Aras Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 542

Pur senza pretesa di esaustività, questo volume raccoglie gran parte della produzione saggistica di Sergio Guerra (1955-2020), studioso di teoria postcoloniale e studi culturali, vera icona della docenza pop nel senso migliore e più profondo del termine in un arco temporale che copre i primi vent’anni del nuovo millennio. Il volume va ad aggiungersi ai due libri pubblicati da Aras Edizioni, Figli della diaspora. Romanzo e multiculturalità nella Gran Bretagna contemporanea (2014) e Il potere della cultura: origini, evoluzione e diffusione dei (British) cultural studies (2017), completando la trilogia ideale che Guerra stava scrivendo e che testimonia la persistenza di una vitalità accademica, culturale e musicale fuori dagli schemi. Pop, appunto. Da Mike Leigh a Timothy Mo, da Sherlock Holmes a Blair, da Hari Kunzru a Meera Syal, fino alla Brexit, nei saggi che formano questo volume lo sguardo lucido di Guerra indaga e problematizza personaggi, movimenti e tendenze, restituendoci una realtà poliedrica e polifonica che non cede mai alla tentazione dello stereotipo e del pregiudizio, e che ci interroga ferocemente sul fragile castello di carte costruito dalla “civiltà" occidentale.
30,00

The nightmare of my choice. Guerra del Vietnam e romanzo poliziesco americano

The nightmare of my choice. Guerra del Vietnam e romanzo poliziesco americano

Giulio Segato

Libro: Libro in brossura

editore: Aras Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 166

Quello che si nota in molti romanzi polizieschi post-Vietnam è che il silenzio non è tanto una scelta narrativa per definire l'eroe, ma [...] rappresenta un consapevole rifiuto di spiegare la violenza. Gli eroi di questi romanzi, infatti, essendo caratterizzati da una sorta di drastica rinuncia alla morale, in qualche misura ritornano alla fascinazione pre-morale per la violenza. Questa tendenza, che attraversa la letteratura poliziesca americana dal 1970 a oggi, è un fenomeno che si manifesta sia sul piano tematico, come predilezione per le figure di antieroi, dei detective-disadattati che non esitano loro stessi ad andare al di là della legge, sia su quello narrativo, come rappresentazione sempre più diretta e insistita della violenza, nel suo compiersi e nelle sue conseguenze fisiche e corporee. In questo loro comportamento, questi nuovi eroi, si collocano dentro il sentiero violento dell'arte americana, tracciato in precedenza da scrittori vecchi e nuovi come Melville, Mark Twain, Ernest Hemingway, Norman Mailer e Cormac McCarthy; o da pittori come Willem de Kooning e Jackson Pollock; o, infine, da jazzisti come Charlie Parker e John Coltrane.
16,00

Parole in musica. Voci dai margini in John Gay e Bertolt Brecht

Parole in musica. Voci dai margini in John Gay e Bertolt Brecht

Maria Elisa Montironi

Libro: Libro in brossura

editore: Aras Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 360

"The Beggar’s Opera" (1728) di John Gay e "Die Dreigroschenoper" (1928) di Bertolt Brecht - con musiche di Christoph Pepush e Kurt Weill rispettivamente - sono grandi successi che hanno regalato ai loro autori notorietà a livello mondiale. Pur richiamando il genere operistico nel titolo, questi testi si configurano come anti-opere, essendo commedie in cui il dialogo parlato ha frequenti escursioni nel canto e dando voce a ladri, banditi e prostitute. Accomunate dallo spirito rivoluzionario contro le ingiustizie sociali e dal proporre un teatro che è strumento euristico e di emancipazione, soprattutto attraverso le canzoni, le due opere hanno attratto pubblico e critica sin dalla loro nascita. Questo studio intende focalizzare l’attenzione sulle parole in musica delle due anti-opere per metterne in luce le caratteristiche letterarie e retoriche, e analizzare i significati derivanti dalla relazione tra i testi e le melodie che li accompagnano. L’analisi proposta pone l’accento sulle molteplici funzioni delle canzoni nel contesto dell’opera in cui si trovano e sull’influenza che l’uso della musica nell’opera di Gay ha avuto nelle teorie teatrali di Brecht.
25,00

Il potere della cultura. Origini, evoluzione e diffusione dei (British) Cultural Studies

Il potere della cultura. Origini, evoluzione e diffusione dei (British) Cultural Studies

Sergio Guerra

Libro: Libro in brossura

editore: Aras Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 253

Esiste un potere della cultura? E cos’è la cultura? Qual è il suo rapporto con il potere? Sergio Guerra, per rispondere a queste domande, ripercorre puntualmente la parabola degli Studi Culturali dalle loro origini in Gran Bretagna negli anni Cinquanta del secolo scorso fino al loro presente planetario, passando attraverso le varie fasi di incubazione, istituzionalizzazione, radicalizzazione e internazionalizzazione, evidenziando una pletora di contributi critici in una vera e propria galleria di specchi – ora rivelatori, ora deformanti – in cui si riflettono gli studi postcoloniali e di genere, l’americanizzazione, gli apporti della storia, della scienza politica, della sociologia, e molto altro. Una guida per raccogliere la legacy preziosa di una corrente critica e metodologica imprescindibile e trasformarla in agency per il nostro futuro. Un antidoto prezioso per evitare che qualcuno, sulle orme di quanto fece Leslie Fiedler nel 1982 intitolando un suo libro "What Was Literature", Cos’era la letteratura, possa un giorno chiedersi, parlandone al passato: Cos’era la cultura?
20,00

Finkfest. Letteratura, cinema e altri mondi: Guido Fink nei luoghi del sapere

Finkfest. Letteratura, cinema e altri mondi: Guido Fink nei luoghi del sapere

Libro: Libro in brossura

editore: Aras Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 194

Finkfest nasce dai tanti anni di insegnamento, ricerca e attività culturale che Guido Fink ha condiviso con colleghi, allievi e amici. Queste pagine intendono restituire “l’esperienza Guido”: il non metodo – o meglio, l’impareggiabile super-metodo – che Fink ha applicato fin da giovanissimo all'indagine della letteratura americana e inglese, del teatro, del cinema e della cultura popolare, aprendo inedite prospettive critiche e operando una trasmissione culturale mai unidirezionale, ma sempre volta a stimolare l’intelligenza e la creatività di chi con lui interagiva.
19,00

Science, religion and society: nineteenth-century culture cultural contexts

Jan Marten Ivo Klaver

Libro: Libro in brossura

editore: Aras Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 162

L’Ottocento inglese è stato un secolo di grande cambiamento. Nuove scoperte scientifiche hanno messo in dubbio tradizioni, credi religiosi e tessuto sociale della nazione. In questo periodo sono nate nuove scienze di profondo impatto come la geologia, è cambiato radicalmente sia il panorama politico che il modo di considerare le questioni di individualità e identità nazionale; si è inoltre avviato un processo di secolarizzazione che diventerà dominante nel XX secolo. I capitoli in questo libro analizzano dover come simbolo della nazione, il crescente attrito tra scienza e religione in scritti geologici ed entomologici, il lobbismo farmaceutico e il protestantesimo di Carlyle in ‘Work di Ford Madox Brown’ come nuovo 'spirit of the age'.
18,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.