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Bompiani: Il pensiero occidentale

Vita di Don Chisciotte e Sancio e altri scritti sul Chisciotte. Testo spagnolo a fronte

Vita di Don Chisciotte e Sancio e altri scritti sul Chisciotte. Testo spagnolo a fronte

Miguel de Unamuno

Libro: Libro rilegato

editore: Bompiani

anno edizione: 2017

pagine: 896

Miguel de Unamuno è stato il fautore di una religione poetica, issata sull'esperienza della parola creatrice, mediante la quale non soccombe alla tentazione del nulla. Tra le sue opere fondamentali, un ruolo peculiare svolge il celebre libro su "Don Chisciotte". La forma del commento, che consente di attuare un dialogo interiore, è opera di uno spirituale piuttosto che di un intellettuale, la cui attitudine è contrassegnata dal pessimismo trascendente e dall'esistenza tragica. Unamuno confessa che il suo libro contiene "tutto un sistema filosofico", oltre a rappresentare un potente incitamento ad abbracciare una vita fondata sull'ideale etico, sull'eroismo tragico onde conquistare quella gloria e fama individuali e collettive, in ultima analisi l'immortalità, alla quale si può pervenire solo con una fede basata sul forte volere. Don Chisciotte è pervaso da una rassegnazione attiva, da una lotta titanica e utopica contro il mondo, alla ricerca del senso ultimo dell'esistenza e del proprio destino. Esprimendosi nella forma paradossale, ritenuta il linguaggio tipico della passione oltre che affermazione della volontà di creazione disperata, Unamuno assurge a pensatore tragico.
65,00

Logica ed esistenza. Testo francese a fronte

Logica ed esistenza. Testo francese a fronte

Jean Hyppolite

Libro: Libro rilegato

editore: Bompiani

anno edizione: 2017

pagine: 736

"Logique et existence" si interroga sui rapporti strutturali tra la "Fenomenologia dello spirito" e la "Scienza della logica" hegeliane, offrendo una panoramica complessiva dell'opera di Hegel a partire da alcuni snodi cruciali della riflessione del filosofo di Stoccarda. Affrontando il problema della controversa questione del rapporto tra eternità e tempo, l'analisi hyppoliteana lascia emergere, in modo quasi schivo, alcune questioni centrali che verranno fatte proprie dalla speculazione di Foucault, Deleuze e Derrida: la questione del rapporto tra genesi e struttura e tra esperienza e trascendentale, il tema della desoggettivizzazione del pensiero, il tentativo di pensare la differenza senza subordinarla all'identità.
55,00

Tutti i Moralia. Testo greco a fronte

Tutti i Moralia. Testo greco a fronte

Plutarco

Libro: Libro rilegato

editore: Bompiani

anno edizione: 2017

pagine: 3264

Plutarco dedicò la sua vita alla filosofia, all'insegnamento, alla scrittura. Amato dai contemporanei, non ha mai cessato di esercitare un fascino particolare su chi sa ascoltare la sua parola. Per la prima volta in assoluto sono raccolte in un unico volume tutte le opere, compresi i frammenti, che Plutarco dedicò a svariati ambiti del sapere, e che per convenzione chiamiamo “Moralia”: dall'etica alla filosofia, dalla pedagogia alla politica, dalla scienza alla retorica, e molto altro ancora: storia, religione, igiene, curiosità, zoologia, cultura popolare. Quali sono i problemi più grandi per genitori ed educatori? Ci sono letture più indicate per crescere meglio? Che cos'è la vera amicizia? Come si può affrontare l'imprevedibilità della sorte? E la politica: deve guardare più all'etica o all'utile? Ed è meglio un politico giovane o uno anziano? I grandi personaggi della storia sono stati fortunati o virtuosi? E la religione è una terapia dell'anima o una convenzione sociale? A questi profondi e sempre attuali interrogativi dell'uomo Plutarco offre risposte meditate e sempre intelligenti, che condensano già ai suoi tempi secoli e secoli di riflessioni del pensiero occidentale. Oltre all'etica, alla politica, alla religione e alla pedagogia, in questo inesauribile volume si trovano però migliaia di altri temi che rispondono alle più varie curiosità, a volte sorprendenti: che cosa disse Leonida lo spartano alla moglie, prima di partire per le Termopili? Erodoto era uno storico o un maldicente? Che cosa c'è impresso sul volto visibile della luna? Gli animali sono esseri dotati di intelligenza? È giusto mangiare carne? È nato prima l'uovo o la gallina? Nel mondo ormai unificato e dominato da Roma Plutarco sembra additare in un passato già 'classico' le radici di ogni aspetto della vita, e soprattutto di ogni società civile fondata su religiosi valori etici e moderati principi politici.
85,00

Commento al «Cratilo» di Platone. Testo greco a fronte

Commento al «Cratilo» di Platone. Testo greco a fronte

Proclo

Libro: Libro rilegato

editore: Bompiani

anno edizione: 2017

pagine: 736

Il “Commento al Cratilo” di Proclo è una raccolta di appunti o di estratti (probabilmente di un allievo) dalle lezioni che il filosofo neoplatonico tenne su questo articolato e complesso dialogo di Platone. Si tratta di un testo significativo per comprendere la concezione tardo-neoplatonica relativa alla natura dei nomi e del linguaggio nel suo insieme. In esso s'intrecciano considerazioni di vario genere, di carattere non solo “linguistico” e “etimologico”, ma anche e soprattutto concezioni teologiche desunte dall'interpretazione dei teonimi. La riflessione sulla natura della realtà divina, nelle sue diverse articolazioni, è strettamente connessa in questo commentario a una ripresa e rielaborazione di arcaiche concezioni mitico-sacrali sulla natura dei nomi divini, cui fa eco un'ampia serie di riferimenti a quella particolare forma di “magia filosofica” nota come teurgia. In questo testo, la riflessione di natura logico-razionale sul linguaggio viene così a fondersi, in modo affascinante e suggestivo, con prospettive di matrice magica e mistica, anche attraverso una fitta serie di citazioni e rimandi agli oscuri versi degli “Oracoli Caldaici”, considerati come il prodotto della diretta comunicazione divina.
55,00

Opere filosofiche, teologiche e matematiche. Testo latino a fronte

Opere filosofiche, teologiche e matematiche. Testo latino a fronte

Niccolò Cusano

Libro: Libro rilegato

editore: Bompiani

anno edizione: 2017

pagine: 3136

Riscoperto agli inizi del Novecento come il punto di passaggio decisivo dal Medioevo all'età moderna, Niccolò Cusano (1401-1464) è il pensatore più importante e significativo del Quattrocento. Figura di dimensione europea e insieme spirito profondamente ecumenico, per la sua originale riflessione filosofica e teologica, nella quale intende percorrere una strada diversa da quella seguita dalla tradizione scolastica, per le sue tesi cosmologiche, che anticipano la rivoluzione copernicana, per la sua nuova visione dell'uomo e della creatività dello spirito umano, per la sua concezione del sapere scientifico e matematico, Cusano è un pensatore fondamentale per comprendere la genesi dell'età moderna. Il volume contiene la traduzione di tutti gli “Scritti filosofici e teologici” di Cusano e la prima versione italiana delle più importanti “Opere matematiche”. La traduzione, condotta sul testo dell'edizione critica curata dall'Accademia delle Scienze di Heidelberg, è corredata di un ampio apparato di note e di un commentario sistematico ai singoli scritti.
85,00

Mathematikós. Testo greco a fronte

Mathematikós. Testo greco a fronte

Porfirio

Libro: Libro rilegato

editore: Bompiani

anno edizione: 2017

pagine: 768

Il filo rosso che collega gli scritti raccolti in questo volume è la scienza matematica. Porfirio utilizza l'isagoge o introduzione, genere letterario che serve a iniziare i suoi allievi a un'opera del matematico alessandrino Claudio Tolemeo dal titolo “Tetrabiblos o Quadripartitum”, cioè un trattato in quattro libri che spiega gli effetti prodotti dai corpi celesti sulla Terra. E, giacché lo scritto di Tolemeo si presenta in più punti oscuro per la complessità degli argomenti trattati, Porfirio scrive l'introduzione al ''Trattato sugli effetti prodotti dalle stelle'' per chiarire ai suoi discepoli, o ai neofiti, gli argomenti e i passaggi considerati di più difficile comprensione. L'opera - qui tradotta per la prima volta in italiano - pervenuta in modo parziale e corredata degli scolî di Demofilo, un dotto bizantino attivo intorno al X secolo, chiarisce alcuni argomenti quali le figure che i pianeti assumono in cielo e il conseguente influsso che hanno sulle realtà materiali, l'importanza della luce negli effetti prodotti tra le stelle e la realtà terrestre, i calcoli matematici per computare un oroscopo, il ruolo dei segni zodiacali e il potere che essi hanno su particolari punti del corpo umano. In quest'opera Porfirio espone numerosi argomenti provenienti dalla tradizione astrologica caldea, egizia e greca, e li confronta in modo critico con il pensiero di Tolemeo, apportando a sua volta importanti innovazioni. Gli altri scritti raccolti all'interno di questo volume trattano alcune testimonianze e frammenti su opere di aritmetica e geometria. Sugli studi di aritmetica rimangono solo poche testimonianze, mentre sulla geometria rimangono cinque frammenti, in cui Porfirio, esponendo alcuni enunciati di Euclide, ne riporta le dimostrazioni geometriche.
55,00

Meditazioni personali sulla filosofia elementare. Testo tedesco a fronte

Meditazioni personali sulla filosofia elementare. Testo tedesco a fronte

J. Gottlieb Fichte

Libro: Libro rilegato

editore: Bompiani

anno edizione: 2017

pagine: 704

Le “Meditazioni personali sulla filosofia elementare” furono composte tra la fine del 1793 e l'inizio del 1794, e cadono perciò nel periodo in cui la critica demolitrice di Enesidemo-Schulze aveva messo in crisi non solo gli sviluppi conferiti da Reinhold alla filosofia kantiana, ma lo stesso sistema che Fichte aveva faticosamente elaborato, spingendolo a costruirne uno nuovo, che fosse al riparo dalle obiezioni dello scettico. Nell'opera, manifestamente non destinata alla pubblicazione, Fichte intendeva fare il punto circa la personale comprensione della filosofia allora in voga e saggiarne la possibilità di superamento. La “ElementarPhilosophie” di Reinhold viene assunta come filo conduttore, ma Fichte ne denuncia le lacune e prospetta soluzioni che presto lo condurranno alla realizzazione del suo sistema filosofico. Le “Meditazioni personali” rivestono un interesse e un rilievo particolari e svolgono una funzione insostituibile, perché presentano un sincero e serrato dialogo del pensatore con sé stesso, con esclusione dei filtri abitualmente utilizzati nelle opere rivolte al pubblico. Se la destinazione personale dell'opera spiega le frequenti ripetizioni e giustifica la presenza di alcune pagine che mettono a dura prova la capacità di comprensione del lettore, la medesima circostanza offre il vantaggio di rendere visibili le incertezze del giovane filosofo, i suoi dubbi e i suoi ripensamenti e consente di penetrare nel laboratorio in fervente attività da cui, dopo breve tempo, avrebbe preso inizio la stesura del “Fondamento dell'intera dottrina della scienza”. Per questa ragione gli autorevoli editori della “Gesamtausgabe”, R. Lauth e H. Jacob, definiscono le “Meditazioni personali sulla filosofia elementare” una “dottrina della scienza in statu nascendi”.
55,00

Organon. Testo greco a fronte

Organon. Testo greco a fronte

Aristotele

Libro: Libro rilegato

editore: Bompiani

anno edizione: 2016

pagine: 2368

Il volume presenta una nuova e originale traduzione dei sei trattati che costituiscono la raccolta conosciuta con il nome di Organon e che viene considerata come l'atto di nascita della "logica" occidentale. L'originalità della proposta editoriale non si limita alla traduzione, scientificamente accurata e particolarmente attenta alle esigenze e al linguaggio del lettore di oggi. La novità maggiore è la chiave interpretativa: la decisione è stata quella di non proiettare su questi testi il peso del grande sviluppo successivo della logica. In effetti l'Organon non può essere considerato solo come un'opera di logica proprio perché questa nasce "dopo" e "per effetto" di questi scritti. Non a caso il lavoro è stato svolto da giovani studiosi di storia della filosofia antica, ognuno dei quali ha curato uno specifico trattato, in un'attività che però ha sempre coinvolto l'intera équipe. Si è così riusciti sia a ricostruire un quadro unitario nel rispetto delle notevoli differenze tra i testi, sia a cogliere e valorizzare, oltre agli elementi tecnicamente "logici" presenti soprattutto negli Analitici, tutti gli importanti collegamenti che le opere hanno con altri ambiti del pensiero aristotelico, come la retorica e l'etica. È così emersa una delle caratteristiche del pensiero classico, interessato a capire la realtà molto più che a costruire un sistema chiuso e perfettamente coerente.
85,00

Estetica senza dialettica. Scritti dal 1933 al 2014

Estetica senza dialettica. Scritti dal 1933 al 2014

Gillo Dorfles

Libro: Libro rilegato

editore: Bompiani

anno edizione: 2016

pagine: 2780

Includere tutto quanto non può essere escluso dal discorso estetico. Questo potrebbe essere il principio orientativo che ha sempre guidato la ricerca di Gilio Dorfles nel campo dell'estetica, cominciata sullo spartiacque tra primo e secondo Novecento filosofico. Questo anche potrebbe riassumere il criterio adottato nell'ordinare un così possente "libro di una vita", che appare in tal misura ampio perché la vita intellettuale del suo autore è stata di particolare ampiezza. A suo confronto, le restrizioni schematiche di tanti indirizzi filosofici o estetici solo accademici paiono preoccupazioni di una scolastica che ha premura di creare partizioni. Che cosa è estetica, che cosa rientra in essa e che cosa no. Questo libro, invece, raccogliendo tutto intero un orientamento sin dalla sua origine, sin dal primo grado della sua iniziazione, potrà somigliare a una grande introduzione, anziché a un libro consuntivo. Ampiezza, dunque, secondo i canovacci della disciplina che non possono essere scissi, che già i fondatori della stessa (e tra di essi Vico e Baumgarten) dettavano come suoi protocolli, consapevoli che delimitare un sapere come l'estetica vuol dire circoscrivere un sistema "complesso".
85,00

Sui principi sommi-Filosofia della rivelazione 1841-42. Testo tedeesco a fronte

Sui principi sommi-Filosofia della rivelazione 1841-42. Testo tedeesco a fronte

Friedrich W. Schelling

Libro: Libro rilegato

editore: Bompiani

anno edizione: 2016

pagine: 1530

Prima edizione critica del testo originale tedesco e traduzione italiana di due corsi universitari tenuti da Schelling in un periodo decisivo del suo ultimo pensiero, quello dell'elaborazione del rapporto fra filosofia negativa e positiva (1839-1842). "Sui principi sommi" è la trascrizione di G. M. Mittermair d'un corso tenuto nel 1839 a Monaco di Baviera. Dopo un'accurata esposizione della dottrina dei principi sommi e un'originale filosofia della natura, presenta la prima formulazione del passaggio fra filosofia negativa e positiva. Il secondo è la trascrizione pubblicata da H.E.G. Paulus nel 1843 del primo corso svolto a Berlino, nel semestre 1841/42, dedicato alla Filosofia della rivelazione: una versione originaria e sintetica del testo delle "Opere complete", ricca di approfondimenti, con acute trattazioni di teoria delle potenze, storia della filosofia moderna, dottrina trinitaria, mitologie, misteri greci e rivelazione cristiana. Ad essa è premessa la Prima lezione di Berlino. Quale monografia introduttiva viene riproposto, in veste rinnovata, il lavoro di F. Tomatis: "Kenosis del logo. Ragione e rivelazione nell'ultimo Schelling", con prefazione di X. Tilliette, il maggior studioso d'ogni tempo di Schelling. Dedicato all'ultima lunga, evolventesi e articolata fase della sua filosofia (1821-1854), riguarda in particolare il tema del passaggio fra filosofia negativa e positiva.
75,00

Armonica con il Commentario di Porfirio. Testo greco a fronte

Armonica con il Commentario di Porfirio. Testo greco a fronte

Claudio Tolomeo

Libro: Libro rilegato

editore: Bompiani

anno edizione: 2016

pagine: 966

Come aggregare i suoni in strutture sempre più complesse, dai tetracordi fino ai sistemi di un'ottava, un'ottava e mezza, due ottave? Questo l'oggetto dell'antica scienza armonica. Il principio ordinatore deve ricercarsi, con i Pitagorici e Platone, in rapporti e sequenze numeriche, cioè in entità extramusicali che colleghino i suoni al macrocosmo? Oppure deve nascere dalla percezione della musica reale, come ritenevano gli empiristi di età classica e Aristosseno? È proprio questo dilemma che ancor oggi rende affascinante l'armonica. Oltre gli aridi calcoli dei quali si fa scudo, essa si rivela come una provincia liminare del pensiero, al crocevia tra acustica, astronomia, matematica, geometria e psicologia. Il documento più completo di questa scienza è l'"Armonica" di Claudio Tolemeo (ca 100-178), da lui scritta forse verso la fine della sua vita. Il trattato si presenta come la summa di circa sei secoli di storia dell'armonica e propone un nuovo equilibrio, debitore dell'ilemorfismo aristotelico, in cui alla ragione e alla percezione vengono riconosciute prerogative distinte e complementari. L'opera si conclude, in un grande sforzo di sistemazione enciclopedica, con una serie di analogie tra l'armonica e la psicologia, l'etica, la politica, l'astronomia.
65,00

Lezioni sul diritto naturale (Naturrecht Feyerabend). Testo tedesco a fronte

Lezioni sul diritto naturale (Naturrecht Feyerabend). Testo tedesco a fronte

Immanuel Kant

Libro: Libro rilegato

editore: Bompiani

anno edizione: 2016

pagine: 310

Per il successo della filosofia di Kant non meno importanti delle opere pubblicate furono le trascrizioni delle lezioni, che circolarono in tutta la Germania in innumerevoli copie. Esse costituiscono da circa trent'anni un oggetto centrale della Kantforschung. Di queste lezioni, una parte significativa è rappresentata dai corsi che Kant tenne regolarmente sul diritto naturale, dei quali ci è rimasta oggi una sola trascrizione manoscritta, relativa a quello tenuto nel semestre estivo del 1784. Si tratta però di un testo di grande importanza: Kant tenne infatti il corso mentre stava finendo di scrivere la Fondazione della metafisica dei costumi onde i due testi si illuminano a vicenda, aprendo scorci importanti per comprendere la filosofia morale kantiana in un suo snodo decisivo. Tale corrispondenza tra i due scritti non è certo casuale: Kant era infatti fermamente convinto che lo studio del diritto presupponesse una formazione filosofica e que le lezioni sul diritto naturale iniziano infatti con una presentazione della sua filosofia pratica in generale. Dal punto di vista della filosofia del diritto, un motivo centrale d'interesse di queste lezioni è che costituiscono la prima presentazione organica del pensiero giuridico di Kant, tredici anni prima della Metafisica dei costumi (1797). Esse consentono perciò di gettare uno sguardo nuovo sull'evoluzione di tale pensiero e inoltre sulla formazione della filosofia della storia e della politica di Kant.
50,00

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