Campanotto: Zeta narrativa. Prosa ital. contemporanea
Bluoceano. Appunti di viaggio
Marina Torossi Tevini
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2022
pagine: 128
"È nel movimento il senso della vita non nella stasi. Quelli che vogliono creare stati ordinati impongono regole che costringono alla sedentarietà e allora i problemi si snaturano, assumono altre proporzioni, si rendono assurdi e astratti" scrive Olga Tokarczuk in Vagabondi. "Se fai una pausa diventerai di pietra, chi si arresta sarà infilato come un insetto". "Tu invece muoviti, vai, beato è colui che parte". Dagli anni 90 il viaggiare è diventato una prassi comune, in quella democratizzazione e banalizzazione che, anche in questo settore, ne evidenzia le aberrazioni. Il mondo globalizzato ha dato per scontato la mobilità e, nel bene e nel male, ne ha fatto la sua bandiera. Migliaia di aerei ogni giorno sorvolano i cieli e inquinano alla grande, le automobili rendono spesso invivibili i centri urbani e solo pochi stati hanno iniziato seriamente un percorso virtuoso verso una mobilità sostenibile. Fino al 2020 spostarsi nel mondo era facile, anche se lo spirito non era certo quello auspicato dalla Tokarczuk. I cinque racconti che costituiscono questa raccolta, dal primo "Ai confini sud del mondo: la Patagonia, e non solo" all'ultimo "Giro del mondo ai tempi della pandemia" sono al contempo appunti di viaggi transoceanici e anche riflessioni sulle trasformazioni profonde che molti stati extraeuropei hanno avuto negli ultimi anni e sui problemi di fondo dell'Europa.
Itaca. La mia antologia
Marino Cassini
Libro: Libro in brossura
editore: Campanotto
anno edizione: 2022
pagine: 256
«Nel romanzo "La luna e i falò" Pavese scrisse: "Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra, c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti". Il mio paese si chiama Isolabona, ma da quando lessi la poesia "Itaca" di Konstantinos Kavafis, l'ho ribattezzato con quel nome che mi ricorda lo struggente desiderio di Ulisse di tornare alla sua amata isola. E questo desiderio l'ho reso realtà specie al tramonto della mia vita quando, annualmente, ritorno a Itaca per una visita a chi dorme sotto i cipressi di Sanzane e per incontrare gli ultimi amici, che come me, sono costretti ad usare le tre gambe di edipiana memoria per tenersi in piedi e "camminare così con tre gambe". Ma il ricordo della mia Itaca, durante gli anni trascorsi lontano da lei, è sempre stato presente ogni volta che mi sedevo davanti alla scrivania per scrivere libri per i giovani. Fa parte del mio DNA tanto da emergere in molti miei scritti editi o presenti su internet o addormentati in un cassetto. Ed è stato questo input a spingermi a scrivere questa antologia personale, che conterrà brani di lavori editi e inediti il cui contenuto è legato alla mia Itaca. Ho pensato anche di inserire i lavori dormienti (non dimenticati) per ridestarli dopo un lungo sonno. » (l'autore)
Il profumo della jacaranda
Claudio Francia
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2022
pagine: 288
I primi di dicembre, sotto un sole estivo, Andrea arriva a Città del Messico. Dopo varie tappe nel Paese, con le sorelle Montero, giungono a San Luis de la Cruz, la residenza di una parte della famiglia. Le prime settimane scorrono senza intoppi. Durante una visita a Zacatecas, sotto un'insolita nevicata, una telefonata annuncia che il suocero di Marisol Montero, Ramón Martínez, da ventiquattro ore non è rientrato a casa. Devono passare due giorni di un'insostenibile attesa prima che si manifestino i narcos: Ramón è stato sequestrato. Gravata da un alto livello di corruzione, la polizia è meglio non chiamarla, si potrebbe rivelare più pericolosa che utile... I guai non arrivando mai soli, al rapimento di Ramon si aggiunge la scomparsa di Ynez, cugina di Marisol e Victoria Montero. Ragazza dal comportamento strano e imprevedibile, costei è sempre stata la preoccupazione della famiglia. Andrea vive dall'interno lo svolgersi dei drammi. È spettatore e attore insieme e, parallelamente, via digressioni e flash-back, rivanga storie sue e storie messicane (Teotihuacán, Oaxaca, Monte Alban, Tulum), "incontri", via riferimenti-reminiscenze, con personaggi che hanno tracciato e fatto una parte della storia e della storia culturale e artistica del paese, a sapere: Villa, Zapata, Cortés, Bernal del Castillo, Diego Rivera, Frida Kahlo, Trotskij, Tina Modotti, Octavio Paz… Quest'ultimo, ergendosi a coscienza benevola dei suoi contemporanei, lo "ammonirà" a più riprese insistendo sul fatto che il Messico, che Andrea conosce e vede, non è quello reale, ma un altro, un popolo che vive, al contrario dei suoi vicini del Nord, in un altrove più fantasioso e introverso, imprigionato in una sorta di vissuto e di aporia, che non ha ancora saputo scegliere tra l'antichità precolombiana e quella della modernità.
Paolo
Roberta Lentà
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2022
pagine: 80
È così che ho incominciato a inseguirti, Paolo. Quando navigavi nella mia pancia. Provavo a indovinare il tuo viso dagli abbozzi intravisti nell'ecografia. Come doveva essere quella creatura che già sembrava non voler stare ferma, ma che la sera si adagiava nella curva dei miei organi interni, ad adattarsi arrendevole, delicatissima, a quella nostra ritmica uguale - di uccellino in uno stormo. Questa è la storia di un ragazzo e di quello che ci ha insegnato anche nel pianto: l'amore, il coraggio, la dignità, la finezza vibrata nei suoi occhi.
Bois de Boulogne. La forestazione di Bologna
Vincenzo Cioni
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2022
pagine: 112
C'erano le cartoline "Se Bologna avesse il mare"... e se Bologna si fosse trasformata in bosco, "Bois de Boulogne"? Dopo le elezioni comunali del 2021, ci fu un tentativo di colpo di mano di estremisti Verdi per forestare la città, allagandola. Ma un bravo sindaco ed una sua misteriosa amica, porteranno la giusta transizione verde verso la giusta conclusione.
Un tuffo nel mare di casa. Storia di un triestino marinaio convinto e partigiano riluttante
Fabio Denitto
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2022
pagine: 96
Un padre, un figlio, tra loro il vuoto, un crepaccio, sui suoi bordi opposti si sono trovati per tutta la vita, senza mai riuscire a compiere il balzo decisivo, il padre per pudore e per il timore di un rifiuto, il figlio per orgoglio e un inconsapevole sentimento di commiserazione. Solo in età ormai matura il figlio decide di compiere quel balzo e... scopre il padre. Scopre la sua vita intensa e drammatica, scopre con quanto coraggio, quanta voglia di riscatto, quanta umanità, quanta leggerezza abbia affrontato un destino assoggettato all'arbitrio della Storia che, in un turbinare casuale di ruoli e circostanze, lo fa marinaio, soldato italiano e britannico, partigiano titino, "cerino", "aquilotto"! Matura così pagina dopo pagina la riconciliazione verso la figura paterna, rimasta troppo a lungo ai margini nei pensieri del figlio che finalmente ha compiuto quel balzo. Fabio Denitto nato a Trieste nel 1946. Già insegnante, si occupa di un dormitorio per senza tetto di cui è uno dei responsabili. Da questa esperienza ha tratto quattro libri con brevi racconti riguardanti gli accolti in questo dormitorio: Hotel a 1000 stelle, Dormitorio de luxe, Miracolo in via Udine e C'era una volta in via Udine, pubblicati dalla LINT di Trieste. È redattore de "Il Punto" il periodico della Comunità di San Martino al Campo proprietaria del dormitorio. Nel 2020 ha pubblicato per Campanotto Narrativa il romanzo Una sera vicino al pozzo di cui questo nuovo libro Un tuffo nel mare di casa è la ideale prosecuzione.
La follia di Léon. Classicamente attuale. Trio. Volume Vol. 2
Anna Bossi
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2022
pagine: 48
Nel quotidiano pianificato, omologato, stereotipato, ogni voce fuori dal coro suona stonata e subisce critiche anche aspre. L'incomprensione di chi sfida la sicurezza dello stare in un gruppo di pari per vivere secondo la propria sensibilità, si fa minaccia e derisione. Pochi quelli che vanno al di là della banalità e che si avvicinano al "diverso" scoprendo di rimanerne affascinati e turbati insieme: ma così imparano ad esplorare un altro punto di vista, sovente assai ampio e variegato. "A Léon fu subito chiaro che quel "dove" in cui si trovava, aveva condizioni di buio e condizioni di luce. Bene e male? Capì presto che nulla è così lineare, ben definito… Poi Olivia s'interruppe perché intuì che nel tormento di Léon c'era qualcosa di più di una semplice misurazione: era l'equilibrio dell'insieme che lo intrigava, una misura incerta da ricercare con la giusta attenzione, qualcosa da trovare. Un'attenzione necessaria." In Léon vive una tensione interiore che lo porta ad uscire dalle righe, stravolgere gli schemi, immaginare tutto l'immaginabile e afferrare l'inafferrabile perché la salvezza dell'Umanità sta nella capacità di liberare fantasia e creatività superando ogni barriera.
Il giallo della birra bionda
Gino Zangrando
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2021
pagine: 144
"La storia di questa storia è un mistero. Probabilmente è un racconto nato tra un bar e un locale alternativo veneziano tanto che l'X del libro è molto simile alla realtà dello Spazio About così come la Skuola ha più di qualcosa in comune con l'esperienza dell'ex Ospizio Occupato di Santa Marta sgomberato a settembre del 2019. Quanto raccontato può essere anche il frutto di troppi romanzi, troppo alcol e di qualche sigaretta allegra oppure un sogno o l'invenzione di qualcuno. Magari invece è tutto questo assieme. Qualcosa in più su come è nata questa storia, che qualcuno definirebbe "racconto giallo" lo si scopre andando subito all'ultima pagina. Così però perderete molto e tanto vale che, senza misteri, vi beviate una birra bionda alla mia salute, però il conto lo pagate voi".
Origami
Sabatina Napolitano
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2021
pagine: 128
La protagonista del romanzo è Olga, una giornalista e bibliotecaria che diventa celebre sposando Gustavo Miso, un editore e giornalista molto facoltoso. Da bambina resta presto orfana di entrambi i genitori e viene cresciuta dai nonni che amavano gli origami. Alle scuole medie comincia a scrivere su un giornalino chiamato Origami: il sogno di carta. La giornalista non abbandona mai il progetto fin tanto che "Origami" diventa un giornale vero. Olga gestisce la grossa biblioteca di Itaque insieme ad altri impiegati come Marianne, Jeremy, Nina, Nora, Ellen. Dapprima diventa amante di Jeremy poi dopo un incidente incontra Gustavo e se ne innamora. Olga ha due presenze vicine costanti, un amante, Emilio, e una amica, Rossana. Questi le consigliano scene e azioni che spesso lei non segue e che subisce contro la sua volontà. Gustavo non si rende conto di nulla e appoggia quasi sempre le decisioni della moglie. I due hanno un unico figlio, Edoardo che prima ha una relazione con una traduttrice. Poi a seguito della loro separazione sposa una donna giapponese, Ada. Dalla loro unione nasce una figlia che sembra portare sulle spalle il peso dei Miso.
Come nuvole sopra la città
Giuseppe Lupi
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2021
pagine: 160
Ultimo anno di scuola. La luce incantata dell'amicizia e di delicati amori attraversa con passo leggero giorni e stagioni irripetibili. Nei protagonisti di questo racconto non sembra esserci la smania di emanciparsi e di diventare adulti. Eppure, anche le loro vite, prossime al crocevia degli esami di maturità, cominciano a delinearsi, nell'altalenante e a volte impercettibile affermarsi della propria interiorità. Sullo sfondo, la città di Vicenza accompagna la storia con i suoi silenzi, i suoi sipari, mai estranea alle vicende dei personaggi.
Quartiere Italia e dintorni 1948-1968
Giuseppe Casetti
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2021
pagine: 128
Quartiere Italia dunque non è solo un toponimo, ma è una sintesi di un percorso formativo: il luogo diventa altro da sé perché il semplice quartiere esplode, si espande, straripa, si consolida tra difficoltà, privazioni e smarrimenti in un Paese intero. Il quartiere si fa Italia e il bambino protagonista del libro si fa uomo. Quartiere Italia non è dunque un lungo racconto di storia locale, non è un affresco da "Roma sparita", bensì una storia di esistenze a volte tormentate, spesso spensierate, sempre condivise; universali. Un libro o uno stradario dicevamo perché questo processo di crescita è scandito come la genesi stessa di una mappa, strada dopo strada si delinea la "forma urbis" che è la storia stessa del protagonista. Su 58 capitoli ben 34 sono dedicati a nomi di strade e altri 8 a nomi di località, una trama incessante di vite e di vie. Le strade protagoniste di Quartiere Italia sono corredate quasi tutte dal numero civico perché l'autore/topografo si fa entomologo e dalla città - corpo vivo - si fa strada tra le strade nei palazzi (a Roma palazzine), e poi dentro i suoi appartamenti fino a sezionare le stanze e vivisezionare gli armadi, i cassetti, gli elettrodomestici, i balconi, le vestaglie, le canzoni e gli odori delle esistenze raccontate. L'aneddotica qui si lascia andare alla vertigine della lista; l'elenco di dettagli diventa caleidoscopio di profumi, rumori e colori - un'incessante trama di memorie reali e fantastiche che sono l'essenza stessa di una città - foresta di simboli. Non sapersi orientare in una città non vuol dir molto. Ma perdersi in essa come ci si perde in una foresta, è una cosa tutta da imparare. (Walter Benjamin, Cronaca Berlinese) E nel tentativo di orientarci meglio nelle zone più lontane della memoria l'autore ci offre una rappresentazione fotografica così didascalica da farci smarrire nuovamente. Come un cartografo medievale orna la sua mappa di draghi e basilischi, così Casetti, tra le righe, innesta squarci di città: cartoline, oggetti, vedute di una Roma piccolo borghese talmente piccola da diventar metafisica. La città illustrata perde così i contorni del realismo per confondersi con l'inesattezza dei ricordi, dei racconti. Non ci interessa più che le vicende qui narrate siano tutte realmente accadute; Quartiere Italia non è solo un fondale teatrale di vicende, ma la storia di un'identità nomade che trova nei suoi traslochi, nelle sue nevrosi, nei suoi smarrimenti anche la sua salvezza. Perché come annota Pontalis: "ci vogliono parecchi luoghi dentro di sé per avere qualche speranza di essere sé stessi". Valerio Maria Trapasso
L'estate di Ivan. Una storia partigiana
Michele Zanetti
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2020
La Val d'Arzino, percorsa dall'omonimo torrente prealpino tributario di destra del fiume Tagliamento, vanta una storia e una bellezza speciali. Isolata per secoli e popolata da pastori e contadini di montagna, essa è divenuta terra e patria partigiana nel corso del secondo conflitto mondiale. Qui si è svolta la breve storia di Ivan, eroe straniero la cui vicenda si racconta nelle pagine del volume. Qui, oltre settant'anni dopo, le acque dell'Arzino continuano a scorrere limpidissime, tra macigni levigati e trasformati in sculture del tempo.