Carocci: Lingue e letterature Carocci
A portrait of the artist as a young man di James Joyce
Chiara Sciarrino
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 128
Il fototesto autobiografico. Narrazione ed esperienza del sé in Annie Ernaux e Michele Mari
Roberta Coglitore
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 296
Quali vantaggi offre il fototesto autobiografico per la rappresentazione del sé? Perché uno scrittore sceglie di utilizzare le foto in una narrazione autobiografica? Quale relazione si instaura tra le fotografie e la scrittura? Quali effetti producono l'impaginazione e il ritmo delle immagini sul lettore? Il volume affronta questi interrogativi analizzando le opere di Annie Ernaux e Michele Mari, la cui sperimentazione verbo-visuale contiene molteplici spunti per una teoria del fototesto autobiografico come dispositivo per la rappresentazione del sé. Coniugando teoria letteraria e cultura visuale, narratologia e teoria dell'enunciazione questo studio indaga la specificità del dispositivo fototestuale autobiografico e ne studia la fenomenologia degli sguardi, i processi di rimediazione delle immagini e gli effetti di lettura.
Il Novellino di Masuccio Guardati. Storia, filologia e interpretazione di un classico del Quattrocento
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 364
Il Novellino è una raccolta organica di cinquanta novelle composte tra gli anni Cinquanta e Settanta del Quattrocento. L'opera, frutto dei legami di Masuccio Guardati con la corte aragonese di Napoli e con il vivace ambiente culturale e sociale della sua città natale, Salerno, si distingue per l'originalità tematica, stilistica e linguistica. Nonostante la censura ecclesiastica e i pregiudizi storiografici che ne hanno a lungo oscurato il valore, il Novellino ha esercitato un'influenza duratura sulla letteratura italiana ed europea dei secoli successivi. I saggi raccolti nel volume offrono un ampio ventaglio di prospettive: si va dalle questioni filologiche, linguistiche e stilistiche all'analisi dei modelli letterari, fino a letture di taglio interpretativo. Completano il quadro contributi sulla ricezione italiana ed europea e due interventi a carattere interdisciplinare.
Opera aperta, opera incompiuta. Forme e questioni del non-finito letterario
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 152
Come definire la compiutezza o l'incompiutezza di un'opera letteraria? Quali sono le caratteristiche che la rendono sicuramente riconoscibile? Quali elementi – storici, di trasmissione o di contenuto del testo – fanno diventare invece tale carattere ambiguo e potenzialmente non definibile? Il volume affronta il problema attraverso un ventaglio di casi di studio che va dalle origini alla contemporaneità, in prospettiva filologica, ermeneutica, storico-letteraria e comparatistica. Il diverso orizzonte lungo il quale si muovono i vari saggi qui raccolti offre infatti un'ampia panoramica dei modi in cui la questione del “non-finito”, inteso tanto come incompiutezza quanto come apertura dell'opera, interroga lo studio della letteratura, intersecando tre linee metodologiche principali: l'ecdotica dell'opera incompiuta, ovvero lo studio di carte, abbozzi e frammenti; il problema dell'intenzionalità autoriale; l'estetica del frammentismo.
Dante maestro e autore. Ipotesi critiche su Commedia, Trionfi, Decameron
Maria Antonietta Terzoli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 256
Con la memorabile invocazione rivolta a Virgilio in apertura della Commedia – «Tu se' lo mio maestro e 'l mio autore» – Dante codifica in maniera emblematica un paradigma storiografico che riconosce nella tradizione il punto di partenza e l'avvio della scrittura. E con il poema che si accinge a scrivere si pone egli stesso come autore e maestro per le generazioni successive. Il volume raccoglie saggi dedicati alla Commedia e saggi dedicati a scrittori per i quali Dante appare maestro imprescindibile: modello implicito o esplicito di opere che con la Commedia costantemente dialogano. Quali produzioni artistiche possono aver ispirato le opere d'arte del Purgatorio? È possibile riconoscere nei bassorilievi della superbia un'aporia programmatica, che impone a chi legge un esercizio di umiltà cognitiva? Nelle prime parole rivolte a Dante da Beatrice sono iscritti il titolo del poema e la firma dell'autore? La seconda parte del libro indaga l'influenza del magistero dantesco su Petrarca e Boccaccio, cercando di riconoscere l'identità della misteriosa guida dei Trionfi e individuando suggestioni dalla Commedia nella sesta giornata del Decameron. Dante maestro e autore.
A occhi aperti. Sogni letterari nel Rinascimento
Lavinia Spalanca
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 296
Sogno e letteratura intrattengono, sin dall'antichità, un rapporto assai fecondo. Ad accomunarli è infatti l'attitudine al racconto, la vis metaforica e metamorfica, l'oscillazione fra ordinario e straordinario, razionale e irrazionale. Alla luce di tale intrinseco legame, il volume ripercorre l'immaginario onirico rinascimentale e individua le potenzialità letterarie connesse al sogno a partire da alcuni testi indicativi. Viene dunque investigata la funzione letteraria del sogno sia sul versante concettuale – si pensi al rapporto con l'utopia – sia su quello espressivo – l'uso di pre-testi onirici quali espedienti narrativi. Risulta chiaro come al riconoscimento del valore profetico del sogno, tipico della cultura medievale cristiana, nel Rinascimento subentri il suo impiego come strumento di legittimazione di contenuti ideologici eversivi o come tramite per altrettanto audaci innovazioni formali, sino a farsi autentico artificio metaletterario mediante cui l'artista riflette sui propri ideali compositivi. A conclusione del libro viene presentata un'edizione commentata del Sogno di Parnaso (1532) di Lodovico Dolce. Ulteriore tessera del poliedrico mosaico onirico, il poema dolciano illumina infatti quel rapporto fra pictura e poesis – caratteristico dell'età rinascimentale – che costituisce il vero filo d'Arianna di questo affascinante viaggio nei labirintici meandri del sogno.
Climate fiction. Forme e temi di un genere contemporaneo
Arianna Mazzola
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 128
La crisi ambientale riguarda l'intero pianeta e anche scienziati, politici e attivisti hanno compreso oggi il potere delle storie nella lotta al cambiamento climatico. Il libro traccia uno studio della climate fiction in Italia – ovvero quel filone della letteratura ecologica che affronta la questione dei mutamenti climatici – e ne mappa criticamente i temi, i motivi e le strutture narrative. Inoltre, esamina la riemersione nella climate fiction di forme letterarie più tradizionali (come il mito, l'epica, la favola, la fiaba e il saggio) e interroga la funzione conoscitiva di tale ripresa non soltanto sul piano formale, ma anche in direzione delle ipotesi di senso che i romanzi veicolano. Infine, riprende il concetto di Weltliteratur per affrontare la tematica su larga scala. Il volume propone a studenti e docenti la climate fiction come genere chiave per studiare il problema ecologico. Allo stesso tempo, la brevità del testo e la chiarezza del linguaggio offrono anche ai non addetti ai lavori uno strumento originale nella comprensione della crisi climatica.

