DeriveApprodi: Habitus
Il paesaggio è un mostro. Città selvatiche e nature ibride
Annalisa Metta
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2022
pagine: 224
In tutti gli immaginari mitologici, fiabeschi o fantascientifici, i mostri sono l'incontro «sovrannaturale» o «contronatura» tra l'umano e il selvatico e sono perciò controversi, paradossali, irriducibili all'unità, alla coerenza, alla semplificazione. Creature divinatorie, i mostri sono fatti di futuro, sono avvertimenti. Anomalie non prevedibili né uniformabili, appaiono perciò disfunzionali. Eppure sono potentissimi, capaci di scardinare l'assuefazione analgesica alla nostalgia e l'ossessione prestazionale per l'efficienza. Il paesaggio è un mostro quando sa infrangere le partizioni e le tassonomie del controllo, superare l'alterità tra urbano e naturale, sovvertire l'isomorfismo dell'habitat umano, sospenderne le sedazioni etiche ed estetiche e turbare con visioni laicamente prodigiose, oltre le religioni dell'ecologia, del «verde» e della naturazione consensuale.
Environmental humanities. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2021
pagine: 336
La crisi ambientale dichiarata da alcuni decenni interpella fortemente le scienze umane e politiche. Non solo perché sono chiamate a misurarsi con temi economici e sociali e a ripensare la sostenibilità delle forme di vita umane e il loro impatto sul pianeta, rispetto alle quali l'intenso dibattito sull'Antropocene è un esempio. Ma, soprattutto, perché il complesso del pensiero politico ha l'occasione di innovare le categorie e gli strumenti attraverso i quali ha messo a fuoco oggetti teorici e pratici quali modernità, sviluppo, crisi... Da alcuni anni, in particolare nel mondo anglosassone ma non solo, è possibile individuare un nuovo ambito della ricerca, sorto a cavallo tra diverse discipline, che ha fortemente innovato il modo di intendere il rapporto tra forme di vita umane e tematiche ecologiche. Questo ha consentito di superare gli steccati tra scienze della vita e scienze sociali, introducendo un punto di osservazione che, a partire dal mondo delle piante, dalle istituzioni tra gli animali, dalla crisi degli ambienti, ha permesso di innovare il pensiero ecologico e delle relazioni tra i viventi di questo pianeta. A cura di Marco Armiero, Federica Giardini, Dario Gentili, Daniela Angelucci, Daniele Balicco, Ilaria Bussoni.
La saggezza del giardiniere. L'arte del giardino planetario
Gilles Clément
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2021
pagine: 96
Il giardino è quel recinto destinato a proteggere quanto abbiamo di meglio: il meglio dei frutti e degli ortaggi, il meglio della flora che ci nutre e che nella sua diversità sfruttiamo, il meglio degli alberi e dei fiori, il meglio dell'arte che li dispone in uno spazio di bellezza. In questo consiste la millenaria arte dei giardini, che nei secoli si è dispiegata tra architettura e decorazione. Ma oggi l'arte dei giardini ha una sfida maggiore: rilanciare la vita in tutti i suoi aspetti, valorizzando e aiutando a diffondere quella biodiversità vegetale e animale che le nostre forme di vita sempre più minacciano. Interrogare le tecniche e le conoscenze del giardiniere significa certo ricomporre i rilievi e le aiuole, organizzare gli spazi destinati agli incontri e allo svago, ma anche semplicemente guardare, pronti a cogliere quell'imprevisto della vita che Gilles Clément ci ha insegnato ad aspettarci: nei suoi giardini, nei nostri e nella vita sociale che anche grazie al suo pensiero inizia a costruirsi.
Eolie enoiche. Racconti di vini, di isole, di vignaioli sensibili alla terra
Simonetta Lorigliola
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2021
pagine: 192
Isole Eolie, un arcipelago da sogno ma anche un luogo che rischia di trasformarsi in puro simulacro offerto al turismo stagionale. Eppure la bellezza dei luoghi non può diventare la condanna della loro vitalità. Sono le idee attive e chi le porta avanti che rigenerano i territori. C'è chi è nato qui, tra la barca da pesca, la vigna e il dialetto, e poi è andato via, a studiare. Al ritorno, trova turismo e abbandono delle terre coltivate, vigne disperse e una vita agricola trascurata, ma ci vuole scommettere. Ha vissuto la grande città, e sa che queste terre sono patrimonio dell'umanità. È questa la storia di Nino Caravaglio, vignaiolo dell'isola di Salina, protagonista della viticultura eoliana, che da oltre trent'anni lavora al recupero di vigne e vitigni, contribuendo a ridare forma a un paesaggio agricolo fatto di vecchie tecniche e nuove pratiche, relazioni umane solidali e sensibilità ambientale. Le vigne di mare delle isole Eolie – quelle di Caravaglio e di altri coraggiosi precursori, le cui storie si intrecciano in questo libro – hanno le radici nei crateri dei vulcani o negli appezzamenti a strapiombo sul mare, ma i loro occhi sono puntati sulla Terra. Perché nelle storie di chi torna ad abitare con vitalità aree impervie dell'Italia e del pianeta stanno le premesse non solo di nuove agricolture, ma anche di nuove ecologie e forme di vita.
Orti delle meraviglie. I giardini botanici e la diffusione planetaria delle piante
Silvia Fogliato
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2021
pagine: 256
La botanica nemmeno esiste come parola, ma le piante sono fondamentali. Siamo agli albori degli orti botanici, tra Cinquecento e Seicento, quando la vita vegetale va messa al servizio della medicina. Si coltivano le piante officinali e si insegna ai futuri medici a riconoscerle, per evitare di mandare i pazienti al creatore. Nel mentre, in gran numero arrivano le piante esotiche, dal Levante, poi dalle Americhe e l’India. Ricercate per le loro virtù medicinali, ma anche per bellezza e rarità, fanno dei giardini botanici una vetrina.
Coltivare la città. Storia sociale degli orti urbani nel XX secolo
Franco Panzini
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2021
pagine: 224
Dagli orti operai e famigliari coltivati nelle regioni che per prime sperimentarono gli effetti perversi dell’industrializzazione alla fine dell’Ottocento, agli orti patriottici sorti in tutte le nazioni nei periodi delle due guerre mondiali; dai community gardens, alternativi e ambientalisti, della controcultura negli anni Sessanta, alle coltivazioni pensili e alle serre verticali più recenti. L’agricoltura urbana, promossa da enti e associazioni collettive, è un tema di attualità e la sua diffusione sembra legata alla sensibilità ecologica degli ultimi anni. "Coltivare la città" mostra, invece, come la storia delle agricolture urbane sia ben più ampia: nei diversi periodi gli orti comunitari sono stati una risposta alle crisi economiche, un rimedio a problemi sociali e igienici, un sostegno alimentare durante le guerre o luoghi in cui ritrovare un rapporto con la terra. Il libro esamina la ricchezza delle pratiche della coltivazione urbana nell’ultimo secolo, storie collettive per il nostro futuro.
La bellezza assoluta del giardino. Arte e filosofia della natura
Rosario Assunto
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2021
pagine: 192
«L'uomo che contempla il giardino, vivendo il giardino, solleva se stesso al di sopra della propria caducità di mero vivente», così scrive Rosario Assunto. Un modo per intendere il giardino come una pratica insieme estetica e politica. Un pensiero singolare quello di Assunto, che al giardino dedica una delle riflessioni più profonde e interessanti del Novecento europeo. Questo libro ripropone i passaggi fondamentali della teoria estetica di Rosario Assunto, rivolta al giardino e alla sua filosofia: un'antologia di testi selezionati su natura e bellezza, libertà e fantasia, decorazione e paesaggio, che dimostra come questo autore abbia largamente anticipato, con la sua opera, alcuni dei concetti più rilevanti della recente riflessione ecologica sulla tutela e la conservazione del paesaggio, naturale o elaborato dall'uomo. Prefazione di Massimo Venturi Ferriolo.
Il postanimale. La natura dopo l'Antropocene
Felice Cimatti
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2021
pagine: 128
"Noi e gli animali, un problema del presente, come ci dimosra un virus. Noi da un lato, loro dall'altro. Noi al sicuro, perché loro negli zoo. Animale non significa altro: un vivente indeterminato, diverso da noi, di cui tuttavia abbiamo bisogno per poterci differenziare da ciò che non vogliamo essere, un animale come gli altri. Perché l'uomo non vuole essere un animale tra gli altri. L'animale, finora, era sempre stato docilmente al suo posto. Se ne stava nella natura o meglio ancora nei documentari. Comunque, lontano da noi. Per questo abbiamo una sola parola per nominare l'immensità del mondo animale, milioni di specie e miliardi di esseri viventi: tutti loro sono semplicemente animali, perché noi si possa dire che siamo umani. E poi il mondo è cambiato."
Bestiario umano. Storie sugli esseri viventi
Luigi Ananìa, Nicola Boccianti
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2021
pagine: 128
I bestiari sono dei testi che descrivono animali reali e immaginari, arricchiti spesso da elaborate illustrazioni. Appartengono a un genere molto diffuso nel passato, soprattutto nel Medioevo, che aveva prevalentemente la finalità di celebrare l’onnipotenza di Dio, valorizzando la varietà e la molteplicità dei frutti della sua creazione. Avevano talvolta anche una finalità didattica e usavano gli animali come allegorie per impartire agli uomini lezioni di comportamento. I tre contributi su uomini e animali raccolti in questo libro – le storie di Luigi Ananìa, le illustrazioni di Hitnes, i saggi di Nicola Boccianti – hanno più semplicemente lo scopo di fornire qualche elemento per riflettere su quel dato condiviso dagli uni e dagli altri chiamato realtà. Attraverso la poetica, l’immaginazione e l’analisi scaturite da questo testo i confini di questo dato più o meno comune tra uomini e bestie risulterà meno scontato di quanto si pensi.
Il postumano. Volume Vol. 1
Rosi Braidotti
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2020
pagine: 220
La nostra seconda vita negli universi digitali, il cibo geneticamente modificato, le protesi di nuova generazione, le tecnologie riproduttive sono gli aspetti ormai familiari di una condizione postumana. Tutto questo ha cancellato le frontiere tra ciò che è umano e ciò che non lo è, rivelando le fondamenta non naturalistiche dell'umanità contemporanea. Sul piano della teoria politica e filosofica, urge adeguare le categorie di comprensione delle identità individuali e dei fenomeni sociali a partire da questo salto. Sul piano dell'analisi, dopo aver constatato la fine dell'umanesimo, occorre vedere in questa trasformazione le insidie di una colonizzazione della vita nel suo complesso da parte dei mercati e della logica del profitto. Serve dunque aggiornare la teoria ai cambiamenti in atto, senza rimpianti per un'umanità ormai perduta e cogliendo le opportunità offerte dalle forme di neoumanesimo che scaturiscono dagli studi di genere, postcoloniali e dai movimenti ambientali.
In un mare di ulivi. Cultura dell'ulivo e bioresistenze
Marina Fresa
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2020
pagine: 126
L'acquisto avventato di un uliveto cambia la vita di due cinquantenni metropolitani. Non sanno niente di agricoltura. Osservano frastornati l'impatto di una tradizione contadina cresciuta con trattori e carburanti. Imparano ad ascoltare gli alberi e a rifiutare le offerte di chi suggerisce il diserbante per "tenere pulito". Si accorgono con gioia che il loro percorso si accompagna alla diffusione di una consapevolezza dei danni dell'agricoltura convenzionale. L'impatto del cambiamento climatico nell'uliveto li porta ad avere attenzione per i segnali che le piante ci mandano e a sperimentare pratiche per accompagnare gli ulivi centenari ad abitare il futuro. Nell'uliveto si intrecciano le storie di persone, animali, piante e si costruisce un modo di stare al mondo. Gli ulivi, simbolo di una civiltà millenaria della quale ancora siamo parte; l'olio, alimento imprescindibile della cultura mediterranea; le olive e le loro varietà. Tutto questo confluisce in un racconto letterario e biografico, nonché in un manuale per aspiranti ulivicultori e candidati a una buona vita.
Favole del reincanto. Molteplicità, immaginario, rivoluzione
Stefania Consigliere
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2020
pagine: 192
Sogni, ninfe, demoni, fantasmi, miti, conversazioni con animali e montagne, insegnamenti impartiti da piante, efficacia simbolica: l’incanto è scomparso dalle nostre vite. Chi si azzarda a menzionarlo viola i più basilari canoni epistemologici che reggono il nostro mondo ed è subito squalificato come ignorante o folle. Suscita sospetto, però, che il tabù dell’incanto entri in azione proprio quando il processo storico della modernità comincia a produrre spettri e incubi su scala industriale: il mondo si popola di fantasmi e nessuno ne può più parlare. Perfino il pensiero rivoluzionario si è conformato a questo precetto, abbandonando l’immaginario alla violenza del fascismo: un errore storico enorme, perché ha comportato la smobilitazione di intelligenza e sensibilità dal terreno più cruciale per qualsiasi forma di cambiamento. Unendo archeologia della modernità, antropologia e yearning, questo libro analizza il nesso che lega disincanto e totalitarismo; osserva gli effetti rovinosi che esso ha prodotto sulla vita di umani e non umani; e tratteggia un modo altro di pensare la rivoluzione, la molteplicità e il rapporto con l’immaginario, il preindividuale e l’invisibile. Un libro di antropologia, ecologia e filosofia, scritto come una fiaba. Un libro per tornare a meravigliarsi e scrollarsi di dosso la paura, nell’anno della paura globale.