DeriveApprodi: Machinalibro
Lo stratega contro. La sconvolgente attualità di Guy Debord
Gabriele Fadini
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 114
L’espressione «società dello spettacolo», sebbene risalente alla fine degli anni Sessanta, è oggi diventata uno dei concetti più significativi con cui leggere le dinamiche del presente. Colui che teorizzò l’idea fu il filosofo situazionista francese Guy Debord. L’originalità del libro di Gabriele Fadini consiste nell’analizzare come egli utilizzò nella sua produzione cinematografica le immagini per contrastare lo spettacolo. Debord non si accontenta di osservare il mondo: lo sfida, lo critica, lo reinventa. Attraverso l’uso sapiente delle immagini e delle parole, smaschera le illusioni della società moderna. Questo libro è un viaggio nella mente di un genio, dove ogni immagine è una trappola che ci incita a pensare e il cinema diventa la più potente delle armi. Il volume si immerge nel cuore delle creazioni cinematografiche debordiane, svelando come le sue opere siano veri e propri manifesti di una filosofia radicale.
Medusa. Figure dell'apocalittismo contemporaneo
Agostino Petrillo
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 176
Mai come oggi si moltiplicano i predicatori della fine del mondo. La catastrofe ambientale, facendosi prospettiva sempre più concreta, alimenta un’apocalittica che è sia colta sia popolare. Il libro propone un approccio critico al riguardo, e vuole mettere in luce i limiti e i pericoli di questa visione. Le filosofie della fine del mondo raramente sfociano in suggestioni etiche e politiche, ma sono per lo più ispirate a rassegnazione e passività. Una paralisi dell’azione che è simboleggiata dalla Medusa del titolo. Per sottrarsi alle retoriche del transumanesimo alla Elon Musk sarebbe necessaria una riscoperta della politica. Per farlo, l’autore spazia dall’incidente nucleare di Fukushima al cinema di Werner Herzog, passando per il Covid-19 e le filosofie americane della riconciliazione con la natura. Questo libro ci spiega come si possa ancora una volta tagliare la testa al mostro serpentato.
Cronache marsigliesi. Scorci di guerra civile in Francia
Emilio Quadrelli
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 128
I testi che compongono il volume costituiscono un lavoro etnografico sulla città di Marsiglia e la sua composizione sociale. Combinando il rigore del saggio all’efficacia del racconto giornalistico, Emilio Quadrelli descrive e analizza la contraddittoria realtà delle banlieue francesi, i conflitti dei soggetti razzializzati e il difficile rapporto con il movimento contro la riforma delle pensioni, il ruolo delle donne sia in relazione alla lotta contro il sessismo e il patriarcato, sia nell’organizzazione politica dei collettivi territoriali. Ne emerge uno spaccato decisamente diverso dalle abituali retoriche mediatiche e anche della sinistra sulle periferie francesi e sulle lotte d’oltralpe. L’ultimo lavoro di Emilio Quadrelli, che ancora una volta illumina i sotterranei del presente attraverso la ricerca etnografica e la passione politica.
Semiotica della fine. Saggi sul capitalismo e l'apocalisse
Alessandro Sbordoni
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 112
Cosa avviene alla fine del mondo che abbiamo finora immaginato? Ecco la sfida lanciata da Alessandro Sbordoni, con tredici pungenti saggi sulla fine del mondo nella cultura del XXI secolo: sulla musica di Britney Spears e Arca, su Avengers e Donnie Darko, fino al meme delle Backrooms. L’autore sottolinea la rilevanza del post-capitalismo nella cultura pop contemporanea, delineando la relazione tra filosofia, cinema, musica, arte e tecnologia attraverso la lettura di autori come Mark Fisher, Franco Berardi Bifo, Byung-Chul Han, Jean Baudrillard ed Eugene Thacker. Tra le mani avete un manifesto per l’immaginazione di un nuovo inizio dopo la fine del capitalismo.
L'università indigesta. Professori e studenti nell'accademia neoliberale
Francesco M. Pezzulli
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2024
pagine: 128
Il libro tratta dell’avvento dell’università neoliberale in Italia e delle sue conseguenze sugli studenti e sui professori: dalle riforme degli anni Settanta, fino alle più recenti. Nei primi capitoli vengono passati in rassegna i principali cambiamenti organizzativi e gestionali delle strutture universitarie indotti dagli ultimi cinquant’anni di riforme, viste anche alla luce dei movimenti studenteschi che hanno cercato di contrastarle. Negli ultimi capitoli, invece, vengono presentate riflessioni, sui professori e sugli studenti, relative alle loro attuali condizioni sociali e soggettive, che lasciano ipotizzare un vero e proprio cambiamento antropologico delle figure prodotte dall’accademia neoliberale. Tra storia e attualità, tra riforme e movimenti, ecco il nuovo volto dell’università e dell’homo academicus. Il volume è arricchito da una prefazione dell’economista Carlo Vercellone e da una postfazione del sociologo Federico Chicchi.
Fine di mondo. Dentro al rifugio antiatomico da giardino
Pierpaolo Ascari
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2024
pagine: 96
Con l’invasione dell’Ucraina e la distruzione di Gaza, nei nostri notiziari si è improvvisamente rifatta viva una vecchia conoscenza: la bomba atomica. A nominarla sono adesso ministri e presidenti che ancora una volta potranno poi celebrarne la funzione deterrente. Rischiamo così di ignorare quanto la bomba non abbia mai smesso di svolgere anche un secondo tipo di lavoro. Di questo lavoro, a partire dalla vicenda poco nota dei rifugi antiatomici promossi dall’amministrazione Kennedy nei giorni più frenetici della guerra fredda, il libro rende conto attraverso l’analisi della narrativa e del cinema di fantascienza, le fonti storiche e la cronaca di costume, il fumetto e la riflessione filosofica, per giungere alla conclusione che nonostante il loro fallimento commerciale, proprio quei rifugi avrebbero dato una forma compiuta alle proposte di salvezza che continuano a orientare il mondo sempre più pericolante in cui sopravviviamo. Insomma, ecco qua la storia di un incubo che non ha mai abbandonato le nostre vite.
Nel sottosopra degli anni Ottanta. Le contraddizioni di un decennio
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2024
pagine: 208
Gli anni Ottanta sono stati un decennio segnato da tensioni contrapposte, in bilico tra spensieratezza e rimozione, tra allegria e stupidità, tra yuppismo ed eroina, tra resistenze e neoliberalismo, tra postmoderno e tramonto della politica, tra ottimismo delle promesse e pessimismo della realtà. È stata la fase della «controrivoluzione capitalistica», risposta al contempo innovativa e feroce alle grandi lotte dei due decenni precedenti; al contempo, è stata una fase segnata da sperimentazioni ardite e prefiguranti. Tant’è vero che oggi proprio gli anni Ottanta sono al centro di una particolare attenzione, dalle serie tv alla letteratura, in uno strano miscuglio di celebrazione e nostalgia. Per il pensiero critico, gli anni Ottanta sono invece un «decennio smarrito»: riattraversarlo nelle sue ambivalenze e contraddizioni, dall’arte al cinema, dal femminismo alla vita quotidiana, dal lavoro alla filosofia, dalla geopolitica al tramonto della politica, è la sfida lanciata da Machina non al passato, ma al presente
Roma. O dell'insostenibile modernità
Enzo Scandurra
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2024
pagine: 160
La questione romana, lungi dall’essere stata mai risolta, è al centro di questi saggi, scritti tra il 2013 e il 2023. Diverse amministrazioni si sono alternate alla guida della Capitale, cadendo senza suscitare alcuna nostalgia e senza riuscire a dare risposta ai mali della città: smaltimento dei rifiuti, trasporti urbani, metropolitane, edilizia pubblica, accoglienza dei migranti, lotta alle disuguaglianze e alla povertà. Si sono evocati progetti di modernizzazione per colmare il gap di sviluppo rispetto ai modelli urbani globali, da Milano a Barcellona e Dubai, dando per scontato che la «città eterna» fosse in ritardo e dunque bisognosa di grandi opere e megaeventi. Ma Roma moderna lo è di fatto, basta osservare la sua storia, i suoi gioielli di archeologia, i paesaggi dell’Agro romano attraversato dalla Regina Viarum. Il popolo romano, dotato di ironia e cinismo bonario, lo ha capito da tempo e ha così bocciato queste aspirazioni al nuovismo. I testi di Enzo Scandurra narrano pezzi di questa storia infinita le cui conclusioni sono ancora da scrivere.
Lo scisma da un mondo che muore. Jacques Camatte e la rivoluzione
Michele Garau
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2024
pagine: 128
Il percorso di Jacques Camatte inizia sulle orme del comunismo eretico di Amadeo Bordiga e sviluppa un pensiero del capitalismo come dominio assoluto sulle menti, i corpi e la creatività della specie umana. In questa traiettoria originale e dimenticata, Camatte tocca molti nodi che oggi sono all’ordine del giorno: le soglie di sopravvivenza del pianeta e dei viventi, l’effetto delle protesi tecnologiche sulla capacità umana, la comunità come via d’uscita dal vicolo cieco di questo modello sociale. La lettura contenuta in questo libro interroga le tracce e le risorse che Camatte ci consegna alla luce di un problema centrale: cosa può significare oggi l’idea di rivoluzione? Confrontandosi con Marx e Leroi-Gourhan, Cesarano e Adorno, Camatte ha lasciato piste di ricerca attraverso cui arrivare a un’idea diversa della rivoluzione. Non il mito fondativo della modernità, lo Stato-caserma o il progetto ingegneristico di una società perfetta, ma la rinascita delle possibilità dimenticate della specie umana, il libero sviluppo della sua capacità di reinventarsi. La rivoluzione diviene dunque una via ignota che oggi può essere pensata solo come uno scisma, la separazione da un mondo morente.
Odio i lunedì. Con Vasco Rossi negli anni Ottanta
Diego Giachetti
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2024
pagine: 160
Frugando negli anni Ottanta, gli anni del nostro scontento, quelli più stupidi del secolo, ma anche i più belli e divertenti, è impossibile non imbattersi in Vasco Rossi e nel suo sogno realizzato di vivere di musica e canzoni. La sua produzione artistica ha un piede impigliato in quella storia, nei suoi dilemmi: svalorizzazione del lavoro, riflusso dall’impegno politico, crisi delle utopie, conquista del tempo libero e della notte, ridefinizione del rapporto uomo-donna. La narrazione del suo viaggio negli anni Ottanta è correlata alle vicende storiche, politiche e culturali di quel periodo. Così, analizzando il rapporto tra vita e opere dell’artista, il libro guarda attraverso le esperienze di Vasco per raccontare quello strano e affascinante decennio.
L'uomo non è buono. Per la critica del progresso
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2024
pagine: 144
La modernità capitalistica si è storicamente sviluppata intorno alla dialettica tra due tipi di concezioni politiche dell’uomo e del suo governo: l’una, di matrice illuminista, basata sull’idea di progresso, per cui l’uomo sarebbe necessariamente tendente al bene; l’altra, di derivazione conservatrice, concepisce l’uomo come essere bisognoso del sovrano per uscire dallo stato di natura e regolare le proprie pulsioni distruttive. Ripercorrendo le fondamenta e i principali autori di quella che viene definita «antropologia negativa», il libro formula un’importante ipotesi di ricerca teorico-politica: bisogna spezzare l’alternativa tra progresso e conservazione, tra fede nella bontà umana e inevitabilità dell’autodistruzione. I vari saggi cercano quindi di utilizzare anche il grande pensiero conservatore e reazionario piegandolo contro i propri fini, per trovare elementi importanti di critica alla modernità capitalistica, alla sua narrazione teleologica e universalistica. Con approcci differenti, hanno raccolto questa ambiziosa sfida importanti autori di differenti generazioni: Ubaldo Fadini, Dario Gentili, Miguel Mellino, Damiano Palano, Franco Piperno, Maria Russo, Marco Spagnuolo, Mario Tronti.