EDB: Formazione e vita sociale
Cristiani e cittadini. Temi di etica sociale cattolica
Dante Bettoni
Libro
editore: EDB
anno edizione: 1996
pagine: 400
Che cosa significa essere cattolici, quando si valutano temi come "il bene comune", la famiglia, il lavoro? Il volume nasce dopo la crisi della rappresentanza unitaria dei cattolici in politica, e vuole essere un esplicito strumento di ricostruzione e formazione: per una presenza consapevole e attiva dei laici nella vita pubblica e politica.
Lavoro: un bene di tutti, un bene per tutti
Libro
editore: EDB
anno edizione: 1994
pagine: 112
La CEI ha posto al centro dell'attenzione pastorale negli ultimi anni anche il problema lavoro e su questa tematica ha sensibilizzato i propri responsabili su tutto il territorio nazionale. Il volume pubblica gli atti del recente convegno CEI degli operatori della pastorale sociale e del lavoro, informa sui nuovi problemi del lavoro, in Italia e in Europa, e costringe ad aggiornare gli strumenti pastorali tradizionali superando il provincialismo, le approssimazioni, le soluzioni meramente volontaristiche. pagine come le cose "non dovrebbero andare". realizzare in gruppo.
Romanzi non scritti. Drammi e salvezza nelle storie dei senza fissa dimora
Michele Capitani
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2014
pagine: 192
Il libro racconta le storie, le avventure e le speranze dei senza fissa dimora in una media città di provincia. Storie di "amici della strada", come li definiscono i membri della Comunità di Sant'Egidio, che ha tra i propri carismi l'amore e il servizio per i poveri. Civitavecchia è il porto di Roma, il primo nel Mediterraneo per numero di crocieristi. E ogni giorno, come in tante città di mare, c'è un grande movimento di residenti e viaggiatori. Nella folla vive e si confonde anche un piccolo popolo di persone estremamente povere che vivono per la strada, alla ricerca di un po' di accoglienza e di un clima più mite. Un popolo variegato, formato da uomini e donne, italiani e stranieri di diverse nazionalità e diverse età. Sono chiamati senza fissa dimora, clochard, senza tetto, barboni, ma hanno un nome, un paese di origine, un progetto. Le loro storie sono tutte diverse, interessanti, irripetibili, ma con alcuni tratti comuni: la povertà, la paura, la solitudine, i sogni. Un'intera letteratura, anche sociale, ritiene che le persone senza dimora abbiano fatto una scelta di vita e che la loro condizione è solo il frutto di una responsabilità personale. Sappiamo, e il libro lo testimonia con forza, che non è così. Al contrario emerge il disperato sforzo di tanti "invisibili per i più" di diventare "visibili", poter accedere ai servizi sociali e sanitari, avere un alloggio modesto e un po' di salute. Prefazione di Francesca Zuccari.
La Terra giustizia di Dio. Educare alla responsabilità per il creato
Maria Teresa Pontara Pederiva
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2013
pagine: 144
A partire dai dati scientifici sullo stato del pianeta, dalle indicazioni del magistero e dalla riflessione della teologia e dell'etica ecologica, il volume propone di educare al creato offrendo un messaggio di speranza da condividere con coloro che hanno a cuore la terra e i suoi abitanti. Un'educazione che non si limiti alla salvaguardia dell'esistente - pur imprescindibile di fronte al deterioramento ambientale - ma che consenta di riscoprire armonia, meraviglia, stupore e gratitudine affinando una sensibilità che non sia pura delega agli addetti ai lavori, ma diventi patrimonio comune. Un'educazione in grado di suscitare il desiderio di prendersi cura della creazione, di assumersi responsabilità verso la terra, dono di Dio affidato a tutti e alle generazioni future, e di impegnarsi per la giustizia a favore dell'intera famiglia umana. "L'arte dell'educare al Creato diventa sempre più necessaria", osserva nella prefazione il vescovo Giancarlo Bregantini. "Anche perché gli errori e i limiti precedenti, frutto di poca sensibilità sociale e culturale, possono ora essere rimediati. E superati. La sensibilità è infatti cresciuta, più vicina alla storia odierna, soprattutto dei giovani, che sentono vivissimo il loro cuore attento all'erba che cresce, al cielo azzurro, all'aria pulita, al territorio risanato. A un lavoro che garantisca il futuro". Prefazione di Giancarlo Bregantini.
Liberarsi dal dominio mafioso. Che cosa può fare ciascuno di noi qui e subito
Augusto Cavadi
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2000
pagine: 48
Il breve testo curato da Augusto Cavadi è nato sotto lo shock delle stragi di mafia del 1992 in cui sono state uccise undici persone ed è un invito forte a non permettere "che si uccida persino la memoria dei nostri martiri". L'invito diventa nell'opuscolo una traccia, per costruire un'ipotesi alternativa di vita civile che possa valere per tutti: dal magistrato al vigile urbano, all'assistente sociale, al disoccupato, al commerciante, alla casaligna. La mafia non è una realtà solo criminale e non è sempre uguale a se stessa: il primo sforzo è dunque conoscitivo, a cui devono far seguito un impegno etico, politico, sociale, economico e pedagogico di lungo periodo che abbia chiaro l'obiettivo: strappare almeno la prossima generazione alla mafia.
Ripensare il lavoro. Proposte per la Chiesa e la società
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 1998
pagine: 328
Il lavoro fisso e ripetitivo, da dipendente, dell'adulto maschio non è più, nel bene e nel male, la condizione lavorativa prevalente oggi in Italia. Il mercato del lavoro ha impresso una svolta alle condizioni del lavoro, e questa ha a sua volta prodotto una mutazione antropologica, nei singoli e nelle famiglie contemporanee: insicurezza, formazione prolungata, continuità nella formazione, volontarietà, isolamento, indipendenza, auto-sfruttamento, diseguaglianze, sono tutte caratteristiche che il mercato e il vissuto del lavoro hanno acquisito con impressionante rapidità.