Aguaplano
L'Umbria sullo schermo. Dal cinema muto a don Matteo
Fabio Melelli
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2016
pagine: 100
Il volume offre una ricognizione completa dei rapporti tra l'Umbria e il cinema, dal cinema muto ai recenti successi del piccolo schermo ("Don Matteo", "Carabinieri" e "Luisa Spagnoli"). Leggendo il libro si scoprono i legami con l'Umbria di personaggi insospettabili, come il divo del cinema muto Rodolfo Valentino, e si ha una panoramica esaustiva dei film dedicati a san Francesco d'Assisi - dai tre realizzati in epoca muta a quelli di Liliana Cavani, passando per il celeberrimo "Fratello sole sorella luna" di Franco Zeffirelli. Si scopre come l'Umbria sia stata il set di piccoli gioielli della commedia all'italiana, di gialli e horror di culto, di pellicole sexy e addirittura di western. Si tratteggiano, infine, brevi profili di tutti gli umbri del cinema, da Monica Bellucci a Laura Chiatti, da Filippo Timi a Marco Bocci, passando per personaggi entrati nella memoria collettiva come Alberto Talegalli, il celebre Sor Clemente, e Valeria Ciangottini, la ragazzina innocente de "La dolce vita". Completa la pubblicazione un ricco apparato iconografico a colori: locandine, foto-buste e manifesti di film girati in Umbria.
Giovanni Teutonico. Scultura lignea tedesca nell'Italia del secondo Quattrocento
Sara Cavatorti
Libro: Libro rilegato
editore: Aguaplano
anno edizione: 2016
pagine: 344
Il volume ricostruisce la vicenda umana e artistica dello scultore Giovanni Teutonico, figura tra le più dibattute nel panorama degli studi dedicati alla statuaria in legno del Rinascimento. Intorno al capolavoro del maestro tedesco, il Crocifisso di San Pietro a Perugia datato 1478, si raccoglie un nutrito corpus di opere distribuite principalmente tra Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, mentre il profilo biografico dello scultore viene ricostruito sulla base di documenti d'archivio inediti che dirimono le questioni cruciali della provenienza e dell'identità dell'artista. Ampio spazio è dedicato alla bottega di Teutonico, alla sua organizzazione interna e ai possibili rapporti che questa intrattenne con altre di medesima estrazione culturale: il tentativo è quello di ricostruire il dinamico scenario delle maestranze tedesche presenti in Italia centrale nella seconda metà del XV secolo, anche attraverso la compilazione di un nutrito repertorio, suddiviso in sei sezioni e corredato di informazioni sui restauri e le tecniche esecutive.
Vertigine umbra. L'Umbria vista dall'alto fra realtà e immaginazione. aeropittura, aerofotografia, stampa antica, drone
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2015
pagine: 144
Gorgia epidittico. Commento filosofico all'«Encomio di Elena», all'«Apologia di Palamede», all'«Epitaffio»
Stefania Giombini
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2013
pagine: 288
La legge, la colpa, l'errore. La tetralogia B (ovvero del giavellotto) di Antifonte Sofista
Stefania Giombini, Flavia Marcacci
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2012
pagine: 48
Antifonte – per lungo tempo si è ritenuto che vi fossero due Antifonte nell’ambito della Sofistica, ma ormai sembra essersi consolidata l’idea che debba trattarsi della stessa persona – viene spesso ricordato per aver affrontato il tema della distinzione tra il diritto positivo (nomos) e quello naturale (physis). A questo orizzonte di riflessione vanno aggiunti, e non secondariamente, la grande abilità retorica che ben si esprimeva nell’attività logografica; l’interesse per le matematiche, essendo il suo nome legato alla quadratura del cerchio; l’interesse politico, testimoniato dalla sua partecipazione al colpo di stato oligarchico dei Quattrocento che lo portò alla condanna a morte. Della produzione antifontea si debbono ricordare scritti importanti quali Della verità, Della concordia, Dell’interpretazione dei sogni, il Politico; e anche tre orazioni integre: Contro la matrigna, Per l’uccisione di Erode, Sul coreuta. Infine, si può forse attribuire ad Antifonte l’Arte del non provare dolore. L’opera di cui si tratta in questo saggio è quella che riporta il titolo di Tetralogie, un testo articolato in tre ragionamenti a loro volta suddivisi in quattro discorsi, nello specifico due di accusa ai quali seguono alternativamente due di difesa. Organizzando intorno allo stesso oggetto di contesa discorsi opposti, ogni tetralogia si accosta così in maniera strutturale all’antilogia.