Antea

Un caso da risolvere all’apparenza come tanti altri: la morte di una giovane ragazza sul lungomare di Diano Marina. Il delitto però nasconde un’indiziata insospettabile, Natahlie, la moglie del questore Samuele Gatti. Uomini dalla dubbia moralità ruotano intorno all’accaduto, che prenderà sempre di più i contorni del ricatto e del sopruso. Strane coincidenze, episodi inaspettati, elementi apparentemente insignificanti contribuiranno a rendere la storia coinvolgente dal ritmo incalzante. Come reagirà il commissario Michela Torre a questa incredibile notizia? Il suo coinvolgimento sentimentale la porterà ad approfittare della situazione oppure farà il possibile per dimostrare l’innocenza dell’amica? Samuele riuscirà a mantenere i nervi saldi in una vicenda che lo coinvolge così direttamente e in prima persona? Fantasmi dal passato si affacciano prepotentemente nelle indagini e nella vita della squadra, tanto da spingere i ragazzi, e soprattutto il commissario, a prendere decisioni di importanza vitale. Anche il rapporto tra Michela e Samuele ne uscirà profondamente cambiato. L’epilogo avrà come sempre un finale inaspettato.

Un nuovo, sconvolgente caso, culminato con una morte troppo precoce, è quello che affrontano i ragazzi del commissariato di Imperia, gestito dalla dirigente Michela Torre appena promossa a quel ruolo. Un caso che li segnerà sia emotivamente che professionalmente. L'indagine porterà lo stesso commissario e il neo questore Samuele Gatti a subire un'inchiesta disciplinare interna, per via di alcune scelte poco ortodosse che hanno messo a repentaglio oltre alla loro incolumità, anche quella di un minore. Il mondo del web giovanile è l'ambientazione di questa vicenda. Vicenda raccontata dagli stessi poliziotti, in un mondo, quello virtuale, sempre più difficile da capire e pieno di pericoli se affrontato superficialmente e con scarse conoscenze. La perdita improvvisa di un collega, il brusco e inaspettato ritorno di una persona importante sconvolgeranno in diversa maniera la squadra. Ogni tessera sembrerà andare al proprio posto fino al momento in cui qualcosa di inaspettato modificherà nuovamente gli equilibri così faticosamente raggiunti.

Un mondo ormai scomparso, di una gioventù che si affacciava ad un futuro carico di speranze, nell'entusiasmo degli anni '70, nel romanzo di Dedy. La tela di fondo, in tutta la vicenda, è connotata dal paesaggio ligure, sia esso marittimo (il Levante), dell'immediato entroterra o della assolata cascina di Bardinetto dove tutta la famiglia si riunisce in interminabili agosti "in villa". Qui si muove la protagonista, bambina, ragazza, giovane e poi donna, attraverso le vicende non sempre facili di una vita vissuta

Un pomeriggio di fine novembre, quando le giornate hanno già il sapore dell’inverno, un ragazzino di soli sette anni scompare nei boschi dell’alta Val Prino. Come è logico aspettarsi, le operazioni di ricerca sono immediate, ma a gettare un’ulteriore ombra di inquietudine sulla vicenda è la presenza di un lupo che da qualche tempo fa strage di animali in vallata. Nel libro, ambientato in parte sul litorale ligure e in parte lungo la sottile linea d’ombra frapposta tra il mondo dell’uomo e quello della natura, c’è spazio per Francesca Toselli, una donna capace di impegnarsi in un’indagine personale, grazie alla quale riuscirà a superare un momento particolarmente difficile. Ma c’è spazio anche per Leo e Brigitte, proprietari di un bed and breakfast ai piedi della montagna, e per Diego e Lisa, che anch’essi hanno scelto di vivere una vita di solitudine, a contatto con la natura. Le loro storie, intrecciate con le vicende di un lupo invisibile ed elusivo, si risolveranno soltanto nell’ultima pagina, in un continuo crescendo di emozioni. E se è vero che nei gialli la soluzione non è mai quella che ci si aspetta, in questo caso la verità sarà davvero crudele e difficile da accettare.

Gli esordi di Monika Zeta, prendono le mosse dai vicoli angusti del Parasio per stemperarsi nell'incantevole quanto inconoscibile mondo racchiuso dietro la cancellata di Villa Grock. L'incanto dei luoghi si incontra in questo romanzo dai contorni taglienti.

Bussana, un piccolo paese dell’entroterra ligure, dove la vita scorre tranquilla e ripetitiva fino al momento in cui uno sconosciuto ne prende possesso. Un uomo entra prepotentemente nelle esistenze di giovani donne che vivono da sempre in un ambiente, all’apparenza, avvolto da una corazza inespugnabile. Nulla sarà più come prima. Le ragazze saranno costrette loro malgrado a guardarsi le spalle, a convivere con un’ombra che le osserva, le scruta, cammina e si muove insieme a loro rendendo ogni gesto potenzialmente fatale. Questa è la sfida che dovrà affrontare la neo-ispettrice Michela Torre, godendo di notevole autonomia all’interno della squadra, gestita come sempre in maniera impeccabile dal commissario Gatti. Anche Samuele sarà chiamato a portare avanti un’indagine che lo segnerà notevolmente dal punto di vista umano e professionale. Alcuni stravolgimenti all’interno del commissariato modificheranno i rapporti e gli equilibri tra i ragazzi della squadra.

"Perché sei la mia Rosa" è una storia centrata sul dilemma educativo: da un lato padri e madri che, pur consapevoli di non essere perfetti, devono comunque assolvere al loro compito di esempio e di guida; dall'altro dei ragazzi adolescenti che fremono con la loro carica vitale, per diventare artefici delle loro scelte, fermi nei loro ideali e coraggiosi nell'affrontare la realtà fuori dai vecchi schemi sociali. Dall'unione di tutte le forze in gioco nascerà una rosa con buone radici, che ha sfidato tempeste ed ora è pronta a sbocciare sotto un limpido cielo stellato. Una storia che fa riflettere sulle nuove frontiere dei rapporti familiari, per spingersi sino ai confini dell'amore fra i popoli.

Tutto inizia nel centro storico di Genova, nella libreria di Carlo che ne ha fatto luogo di incontro di ogni genere di lettori esigenti, giovani e meno giovani uniti dall'amore per i libri o, magari, anche solo dal fatto di essere alle prese con la tesi di laurea. Il protagonista, appassionato del giallo classico, si trova quasi per gioco, o forse per una sfida, ad indagare su di un delitto apparentemente irrisolvibile, e lo fa con i metodi della logica, base non solo del pensiero matematico ma anche filo conduttore della detective story.

Tre bambini sottratti alle loro famiglie diventano pedine importanti in uno spietato gioco di potere. Un “re” deposto vuole riprendersi il trono a qualunque costo. Questo lo scenario entro il quale deve muoversi il maresciallo Andrea Antonelli, un uomo ferito nel corpo e nello spirito da un attentato che rischia di portargli via l’affetto più caro. Sarà l’amico di sempre, Filippo Tosi – carabiniere in pensione – a rimetterlo in carreggiata e fargli amare nuovamente quella divisa diventata, di colpo, un peso. Sopra la spiaggia della Marinella, in una Palmi ricca di colori e di folklore, di panorami mozzafiato e calore familiare è nascosto un luogo tetro e angusto che offre asilo e rifugio all’uomo che ha ordito questo folle piano.

Nell’estate 2014 Antonio Parodi, pescatore quarantacinquenne, viene brutalmente sbalzato fuori dal suo gozzo durante una notte di tempesta e ritrovato artatamente incastrato tra le rocce prospicienti la Torre Saracena di Imperia, con un frammento di specchio intagliato a guisa di pugnale conficcato nel collo. Unico confuso ed inattendibile testimone dell’avvenuta tragedia è Luca, presente sull’imbarcazione in quella notte di naufragio. La scrittrice Monika Z., animata da un’incoscienza pari alla sua intraprendenza, parte alla volta di Imperia e inseguendo il demone del racconto perfetto si appropria della vicenda del pescatore, ancora avvolta da un alone di mistero.

Sullo sfondo di una Calabria che si dimostra il perfetto teatro, si intrecciano le vite di una giovane donna, del marescallo Tosi e di sua moglie. Sul monte Sant'Elia, che domina l'altopiano di Palmi, un uomo si perde nel bosco. Filippo Tosi, Maresciallo in pensione, vuole partecipare alle indagini, perché non è ancora pronto ad arrendersi al tempo che passa inesorabile. La ricerca di un uomo scomparso si trasforma in un affare ben più grande e intricato. Il buio della notte è testimone di disumani traffici, ma sa proteggere e offrire riparo a vite in transito tra miseria e salvezza.