Ayros

Cosa impedisce alle nostre organizzazioni di crescere e adattarsi ai cambiamenti, e insieme alle persone di realizzarsi pienamente nel lavoro? La risposta degli autori è semplice: la burocrazia, di fatto la struttura sociale più diffusa sul pianeta, che coi suoi costi stratosferici colpisce imprese e organizzazioni di qualsiasi dimensione e settore. Attraverso il racconto di organizzazioni e imprese di successo, gli autori dimostrano però che un nuovo paradigma sta prendendo forma: decentralizzato, fondato sulla relazione e sulla trasparenza, leggero nelle regole e orientato ad una strategia condivisa. "Humanocracy" traccia la via per costruire organizzazioni in cui tutti lavorano per estendere i confini di ciò che è possibile.

Per chi si occupa di dati, il 2020 doveva essere il solito anno tumultuoso in cui analizzare nuovi databreach, decisioni e provvedimenti, che effettivamente si sono verificati. Ma il Covid-19 ne ha stravolto l’agenda. Tracciamenti, geolocalizzazioni, anonimizzazione dei dati dei contagi sono solo alcune delle parole che hanno investito il mondo della privacy, e sono diventate prioritarie per quello del data protection e delle tecnologie. Così la pandemia ha toccato le corde sensibilissime della privacy del cittadino-paziente: quelle che fanno vibrare la sfera più intima della salute individuale, da una parte, e quella statale della sanità pubblica, dall’altra. Oggi DPO, avvocati, esperti di diritto delle tecnologie, ma anche capi del personale, direttori e dirigenti di aziende sanitarie pubbliche e private sono direttamente coinvolti in una grande prova di resistenza ed equilibrio: perseguire l’interesse pubblico generale e insieme garantire i diritti del singolo.

Perché le nostre organizzazioni sembrano così spesso essere meno della somma delle loro parti? Cosa mina l'efficacia e il morale e ostacola il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati? "The Unconscious at Work" attinge a un corpus di pensiero e pratica che si è sviluppato negli ultimi settant'anni, spesso definito "approccio tavistock" o "psicodinamica dei sistemi". Tutti i collaboratori sono consulenti che si rifanno a questo quadro di riferimento, rendendolo vivo e utile a qualsiasi lettore – manager, leader o consulente, indipendentemente dalla sua familiarità con i concetti di base – che sia curioso di scoprire cosa potrebbe essere alla base delle situazioni sconcertanti o stressanti che si trova ad affrontare sul posto di lavoro.

Stiamo vivendo un periodo di crisi e collasso senza precedenti. ma in mezzo al caos stanno emergendo piccole “isole di coerenza”: sacche localizzate di leader di pensiero pionieristici che stanno agendo per iniziare a catalizzare la trasformazione multisistemica. Incorporando modelli collaudati come i 'social fields' e il 'collective evolutionary mirror', gli autori condividono storie reali e trasformative di queste isole di coerenza dalla prima linea del cambiamento in tutto il mondo. Entreremo così nelle esperienze di innovatori che stanno cambiando il paradigma, acquisendo pratiche potenti per percepire e realizzare il futuro che vuole emergere.

Perché e in che modo la leadership è pericolosa? Come reagire a questi pericoli? E come mantenere vivo lo spirito quando il gioco si fa duro? Essere leader significa vivere pericolosamente. È romantico ed entusiasmante pensare alla leadership come a qualcosa di puramente ispirazionale e ricco di gratificazioni, ma essere leader richiede l'assunzione di rischi che possono mettere a repentaglio la vostra carriera e la vostra vita personale. Richiede di mettersi in gioco, di sconvolgere lo 'status quo' e di portare alla luce conflitti nascosti. E quando le persone resistono e reagiscono, c'è una forte tentazione di giocare sul sicuro.