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BFS Edizioni

Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l'organizzazione. Volume 2

Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l'organizzazione. Volume 2

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 781

Tra il 1949 e il 1957 si consuma all'interno dell'anarchismo italiano una profonda frattura, figlia della sua crisi politica e ideologica maturata dalla sconfitta degli anni Venti e Trenta. Una delle esperienze forse meno conosciute di quel periodo storico sono stati i Gruppi anarchici d'azione proletaria. La scelta del gruppo di militanti che si aggregarono intorno a Pier Carlo Masini, il principale ispiratore e responsabile della nascita dei gaap, è stata quella di voler costruire un'organizzazione politica di «quadri», un «partito» libertario con una prospettiva internazionalista/libertaria, classista e consiliarista. La loro parabola si chiuderà dopo il fatidico 1956 (Rivolta d'Ungheria) quando questa esperienza si fonderà con quella dei Gruppi d'azione comunista - movimento dissidente comunista ispirato da Giulio Seniga - formando il Movimento della Sinistra comunista.Questo è il secondo dei tre volumi di cui si compone l'opera.
40,00

L'anarchia spiegata a mia figlia

L'anarchia spiegata a mia figlia

Pippo Gurrieri

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 96

Attraverso un'esposizione lineare, esempi concreti e concetti elementari, utilizzando la forma dialogica dell'incontro tra un padre militante di vecchia data e la giovane figlia che si affaccia alla curiosità della vita, vengono qui linearmente esposti i cardini etici e politici alla base del pensiero anarchico. Nel corso di un'ipotetica giornata, incalzato dalle domande della figlia, il padre affronta con sincerità intellettuale e innegabile passione politica i temi che da sempre animano il dibattito e l'azione degli anarchici: i presupposti di libertà e uguaglianza contrapposti a quelli di autorità e dominio (dello Stato, della Chiesa, del Capitale...), il principio di delega, la coerenza tra mezzi e fini, la lotta all'oppressione e allo sfruttamento, il problema della violenza, la tensione alla giustizia sociale, all'autogestione e al mutuo appoggio. Nel solco della tradizione del pamphlet politico, un piccolo testo "educazionista" utile ai neofiti - giovani o meno giovani - e dedicato a tutti coloro i quali non si sono ancora rassegnati all'idea che l'utopia è qualcosa di irrealizzato, non di irrealizzabile.
10,00

Errico Malatesta. Un anarchico nella Roma liberale e fascista

Errico Malatesta. Un anarchico nella Roma liberale e fascista

Franco Bertolucci, Roberto Carocci, V. Gentili, G. Sacchetti

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 178

Quella di Malatesta è stata una delle figure più complesse nella storia del movimento operaio italiano. Particolarmente ricca e articolata è stata la sua relazione con la peculiare realtà politica e sociale della Roma tra 800 e 900, iniziata fin dalle sue prime esperienze primointernazionaliste e conclusasi negli anni della piena affermazione del fascismo. Per tutto l'arco della sua vita intellettuale e militante, l'Urbe ha infatti rappresentato un luogo di tessitura di una solida rete relazionale, ma anche un ambito di impegno militante e di sperimentazione rivoluzionaria. I saggi qui raccolti, frutto del Convegno "Errico Malatesta. Un rivoluzionario a Roma", affrontano temi che caratterizzarono il lungo rapporto instaurato da Malatesta con la città. L'approccio alla modernità industriale, la tessitura delle reti informali dell'anarchismo, la concezione della violenza politica, la prima iniziativa antifascista degli Arditi del popolo, le sue considerazioni sull'avvento del regime mussoliniano e la pubblicazione della rivista "Pensiero e Volontà", la sua ultima fatica teorica, proprio a Roma trovano un loro fondamento peculiare, finora così poco indagato dalla storiografia.
18,00

La Resistenza difficile

La Resistenza difficile

Santo Peli

Libro

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 140

Censure, rimozione di momenti ritenuti imbarazzanti o disdicevoli rispetto a una versione altisonante ed eroicistica della Resistenza, hanno finito per togliere comprensibilità e fascino al periodo di storia nazionale più ricco di protagonismo popolare, di drammi collettivi, di difficili scelte individuali, a volte eticamente e intellettualmente motivate, spesso solo necessitate dalle tumultuose circostanze. Ripubblicato a distanza di anni dalla prima edizione, il volume contribuisce a valorizzare i momenti alti, senza però espellere le ambiguità, le debolezze, i coni d'ombra, le fratture interne che segnano il percorso della Resistenza. Il farsi della Resistenza è un lungo e travagliato lavorio di distillazione, che mette a dura prova scelte collettive e vocazioni individuali, non sempre rettilinee, non sempre irreversibili. Ma che senso avrebbe continuare a rimuovere la tortuosità, i "costi di formazione", le mutazioni intervenute nel farsi della Resistenza, come se si trattasse di pagine vergognose, o indicibili?
16,00

Il '68 in Italia. Le idee, i movimenti, la politica

Il '68 in Italia. Le idee, i movimenti, la politica

Diego Giachetti

Libro

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 218

Che cos'è accaduto nel 1968 in Italia? Come e quali fattori internazionali lo hanno condizionato e preparato? Come si inserisce tale evento nella più generale storia politica, sociale e culturale del nostro paese? Quali furono i problemi che il movimento studentesco dovette affrontare e tentare di risolvere? Perché oggi si tende a recidere i collegamenti e i legami che all'epoca si strinsero tra lotte studentesche e lotte operaie? Il movimento del '77 come si pone rispetto a quello del '68? La nuova edizione di questo libro vuole ancora essere un tentativo di riproporre alcuni passaggi politici e sociali, spesso ignorati dai cantori del '68 come evento epocale, senza i quali una parte consistente della storia dell'Italia repubblicana, quella che copre gli anni 60 e 70 rischia di non appartenerci. Ancora oggi, a 50 anni dal "fatto" è più che mai necessario andare oltre il '68, liberarsi dell'evento, ricollocarlo nella sua dimensione storica e temporale, cercando di coglierne i legami e gli intrecci con quanto era accaduto prima e con quanto accadde negli anni successivi.
20,00

Prigionieri del fuori. Ordine neoliberale e immigrazione

Prigionieri del fuori. Ordine neoliberale e immigrazione

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 230

Le riflessioni condotte in questo volume - che rielaborano temi oggetto di un seminario della Libera Università del Sapere Critico tenutosi nel 2016 al Centro studi movimenti di Parma - sono attraversate dall'idea che l'immigrazione costituisca un nodo in cui si incontrano le trasformazioni e le contraddizioni che segnano la contemporaneità, giocando in essa il duplice ruolo di elemento di criticità e di supporto per la riproduzione dell'esistente. Corredati da interviste ad alcuni studiosi e operatori esperti sulla questione, i saggi mirano a problematizzare l'ordine del discorso cercando di uscire dalla facile proiezione delle nostre paure o delle nostre speranze sull'esperienza dell'immigrazione, per cogliere e contrastare il movimento generale di precarizzazione della vita e di svuotamento della politica in cui tutti, italiani e immigrati, siamo, a diversa intensità, coinvolti.
20,00

La prossima rivoluzione. Dalle assemblee popolari alla democrazia diretta

La prossima rivoluzione. Dalle assemblee popolari alla democrazia diretta

Murray Bookchin

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 188

Murray Bookchin ha speso la vita opponendosi allo spirito rapace del capitalismo del "crescere o morire". È stato un vero erede dell'illuminismo, con il suo rispetto per la chiarezza di pensiero e la responsabilità morale, e con la sua ricerca senza compromessi di una speranza realistica. Gli otto saggi che compongono questo libro rappresentano la sintesi del suo lavoro: le fondamenta teoriche per una società ecologica, egualitaria e democratica, con un approccio pratico alla sua realizzazione. Analizza i fallimenti dei vecchi movimenti per il cambiamento sociale, rilancia la prospettiva della democrazia diretta e, nell'ultimo capitolo, disegna il suo progetto per trasformare la crisi ambientale globale in un'opportunità di superare le stantie gerarchie di genere, razza, classe e nazione, l'occasione di trovare una cura radicale per il "male" che governa il nostro sistema sociale.
18,00

Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l'organizzazione. Volume 1

Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l'organizzazione. Volume 1

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 774

Tra il 1949 e il 1957 si consuma all'interno dell'anarchismo italiano una frattura, figlia della crisi politica e ideologica maturata dalla sconfitta degli anni '20 e '30. Una delle esperienze meno conosciute di quel periodo sono stati i Gruppi anarchici d'azione proletaria: un gruppo di militanti aggregati intorno a P.C. Masini, il principale ispiratore e responsabile della nascita dei Gaap, che voleva costruire un'organizzazione politica di "quadri", un "partito" libertario con una prospettiva internazionalista/libertaria, classista e consiliarista. La parabola si chiuderà dopo il fatidico 1956 (rivolta d'Ungheria) quando si fonderanno con i Gruppi d'azione comunista - movimento dissidente comunista ispirato da G. Seniga - formando il Movimento della Sinistra comunista. L'opera sarà composta da tre tomi, i primi due contenenti una selezione degli atti e dei documenti dell'organizzazione, il terzo le biografie dei militanti e simpatizzanti che formarono il nucleo di questo "ardito" esperimento politico.
40,00

La rivoluzione russa

La rivoluzione russa

Rosa Luxemburg

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 123

Nelle grandi manifestazioni studentesche degli anni Sessanta, accanto ai ritratti di Marx e Che Guevara venivano innalzati fieramente anche quelli di Karl Liebknecht e di Rosa Luxemburg. Dei due leader tedeschi si ammirava la coerenza politica, l'integrità etico-morale con cui si erano opposti alla Prima guerra mondiale e il lavoro politico/teorico di rinnovamento radicale del movimento socialista internazionalista al fine di ritrovare un'unità d'intenti per un programma rivoluzionario. In quell'epoca l'attualizzazione del loro pensiero aveva ricoperto un significato antidogmatico nella speranza di trovare una terza via alternativa ai modelli di socialismo d'impronta staliniana e a quelli socialdemocratici. I testi politici della Luxemburg che si offrono oggi alla lettura, La rivoluzione russa e Problemi di organizzazione della socialdemocrazia russa, rappresentano sul piano storico la sintesi di questa lettura critica.
12,00

Vincenti per tutta la vita. Antifascisti parmensi nella guerra di Spagna

Vincenti per tutta la vita. Antifascisti parmensi nella guerra di Spagna

Marco Severo

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 223

Sono ventenni, trentenni, quarantenni, sono popolani della città e contadini della provincia. Le carte di polizia li chiamano comunisti, anarchici o solo antifascisti. Sono i sovversivi di Parma e delle terre circostanti, che tra i 1936 e il 1939, unendosi a quel vasto moto di popolo che fu la guerra di Spagna, si arruolarono come volontari nelle Brigate Internazionali per combattere le forze reazionarie di Francisco Franco. Arrivarono dopo viaggi rischiosi, lasciarono a casa genitori, mogli e anche bambini piccoli. Alcuni morirono in battaglia, altri furono feriti o risultarono dispersi. Seguendo le strade che attraverso i Pirenei e la Catalogna conducono al fronte, il libro ricompone i sentieri personali dei parmensi che sulle trincee antifranchiste misero in gioco se stessi, trovarono spunti di esaltazione o motivi di profondo sconforto affrontando un nemico per sconfiggere il quale, da lì a poco, sarebbe servita una guerra mondiale. Un'intuizione, quest'ultima, che ne fa oggi i primi resistenti al fascismo e che li rende - come scrisse Attilio Bertolucci sulle Barricate del 1922 - "vincenti per qualche giorno, vincenti per tutta la vita".
18,00

Livorno clandestina. Un ventennio di opposizione antifascista (1923-1943)

Livorno clandestina. Un ventennio di opposizione antifascista (1923-1943)

Marco Rossi

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 129

A Livorno, durante il cosiddetto Ventennio, prevalse l'avversione popolare al fascismo oppure vi fu un consenso unanime verso il regime di Mussolini? Oltre a una indefinita "zona grigia", interpretabile sia come rassegnato dissenso che come tacita adesione, ci furono i sostenitori e i contrari, ma tale divergenza non fu soltanto d'opinione. Così come era avvenuto tra il 1921 e '22, quando gli squadristi guidati dal ras Costanzo Ciano erano stati affrontati dagli Arditi del popolo, si espresse infatti con la violenza di un conflitto tra livornesi schierati su fronti dichiaratamente nemici, divisi per classi, ruoli e inconciliabili concezioni della libertà. Fu così che, alle spettacolari adunate di massa e alla capillare repressione poliziesca, si contrapposero le scelte di non sottomissione di centinaia di uomini e donne non disposte a conformarsi alla "cultura" dominante. Infatti, di fronte a un regime imposto e fondato sull'uso della violenza legale, per quanti non accettavano di vivere in una condizione di servitù morale e fisica l'unica opzione - etica ancora prima che politica - era violare le leggi dello Stato.
14,00

A Oriente sorge il sole dell'avvenire. Gli anarchici italiani e la rivoluzione russa 1917-1922

A Oriente sorge il sole dell'avvenire. Gli anarchici italiani e la rivoluzione russa 1917-1922

Franco Bertolucci

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 117

Per il centenario della rivoluzione russa pochi sono stati a oggi in Italia i momenti di riflessione critica e di riconsiderazione storiografica sull'evento da cui si sarebbe originato un fenomeno epocale, il comunismo sovietico. In tale contesto, una felice eccezione è rappresentata da questo saggio che descrive, con efficace sintesi, la straordinaria precocità degli anarchici di lingua italiana rispetto alle altre componenti della Sinistra nel denunciarne senza esitazioni i pericoli d'involuzione autoritaria. Per gli anarchici era inscindibile il binomio libertà politica-rivoluzione sociale in contrapposizione al modello autoritario che di fatto negava le ragioni stesse degli ideali della rivoluzione. La sollevazione di Kronstadt del marzo 1921, repressa nel sangue dall'Armata rossa e ben presto assurta a simbolo, nel movimento anarchico italiano ed europeo, dell'estremo quanto disperato tentativo delle forze libertarie per contrastare il potere dei bolscevichi, il cui furore persecutorio nei confronti di noti militanti anarchici arrestati e deportati nei lager, testimonierà di lì a poco della degenerazione definitiva del sogno di libertà originatosi dalla rivoluzione russa.
12,00

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