Calibano

Nel vicino futuro, i caschi della realtà virtuale influenzano la sintesi di neurotrasmettitori e soggiogano il popolo italiano, tranne gli uomini calvi che camminano all'indietro, un gruppo di hippy, alcuni sceneggiatori più o meno umani, il famigerato "Privato Pubblico" e uno strano figuro dotato di superpoteri e capelli a scodella. Scegliendo come protagonisti gli autori della post-televisione, un nuovo stadio dei sempre più ingombranti mass-media, Andrea Besi coinvolge il lettore in una vicenda tanto bizzarra quanto memorabile.

Una raccolta di quattordici nuove storie per "bambini cresciuti" o per "adultisemprebambini". Agostino e il suo gattino Batuffolo, già protagonisti di "Solofavole", stanno diventando grandi: ridono meno ma si emozionano di più, vivendo nuove spericolate avventure e incontrando nuovi amici e nemici. E li affrontano tenendosi sempre per mano, regalandoci così un esempio di vera amicizia. "Il palazzo delle favole" è arricchito non solo di contenuti, ma anche di immagini: questa volta a completare l'opera ci sono le illustrazioni di Micha Lilla. Eà di lettura: da 4 anni.

Nell'arco di una mattinata Dario, mentre accudisce il figlio Lorenzo, rievoca l'odissea che ha vissuto con Serena, la sua compagna: il difficile rapporto umano e lavorativo con i suoceri, persone dall'indole dispotica e accentratrice, e il deleterio parassitismo di Lucio, incapace di collaborare sia dal punto di vista lavorativo che da quello umano. Riflette sul lento sgretolarsi della complicità e dell'amore tra lui e Serena, sull'atteggiamento arrendevole verso i soprusi dei famigliari, e sul miracolo della nascita di Lorenzo. Una storia di crisi familiare e di scontri generazionali, un romanzo di formazione raccontato con stile colloquiale e diretto, senza compromessi.

Una bomba come regalo di Natale, questo fu per i giovani di quel 1969 la strage di Piazza Fontana. La fine della gioventù e dei giochi per loro e anche per il protagonista di questa storia, Ignazio Fossani. Con lui e gli altri protagonisti, l'autore ripercorre tanta storia e tanta violenza, dal '48 a oggi, scavando nel profondo di anime e corpi dilaniati dalla atroce e feroce violenza del potere "über alles", fino alla resa finale e alla libertà riconquistata nei cuori di chi ha vissuto.

Romanzo famigliare che si svolge tra Sicilia, Emilia Romagna e Argentina, ispirato a fatti realmente accaduti nell'arco di tre generazioni, a partire dalla Prima Guerra Mondiale fino agli anni Novanta del Novecento. Un racconto corale, con personaggi spesso contraddittori, come contraddittorio è stato il secolo scorso, costellato di avvenimenti tragici e speranze. Le vicissitudini di una famiglia si intrecciano alla Grande Storia, dipingendo ritratti unici e coinvolgenti all'ombra del Secolo Breve.

Le poesie e i poemi contenuti in "Ammessi al paesaggio" nascono da un'elaborazione interiore complessa e personale e s'interrogano, senza compromessi, sulla realtà, sull'esperienza e sui loro molteplici significati. Partendo anche da oggetti e situazioni quotidiane, Gianni Marcantoni propone in versi limpidi una poesia corsiva e corsara, originale nel suo stagliare su immagini classiche metafore inattese. Il linguaggio diretto non disattende una ricercatezza ricca ed evocativa. Opera sesta, mostra la piena maturità dell'autore nel suo inesausto progetto di ricerca poetica.

"Solofavole" è una raccolta di 17 storie per bambini, dai più piccoli ai più grandi, generate dalla richiesta di compagnia e di concentrazione di un bambino nel momento intimo della cacca. Attraverso le simpatiche avventure di Agostino e del suo amico Batuffolo si apre una fessura nel buio baule delle paure e delle difficoltà di crescere, toccando temi come la diversità, le bugie e la verità, l'amicizia e il desiderio di sentirsi liberi. Sono "Solofavole", senza immagini, per stuzzicare al meglio la fantasia di chi legge o ascolta. Età di lettura: da 4 anni.

Lesbos è l'isola della vita, dell'amore, della poesia dove millenni fa visse Saffo: metafora perfetta dell'isola felice dove la Poesia è di casa e il sogno, l'immaginazione, l'essere e il sentirsi creativi sono reali nella più naturale normalità. Lesbos è l'archetipo femminile per eccellenza, remoto quanto la terra, presente e attuale in ogni fibra immaginifica dell'essere umano; è l'urlo della donna libera, coraggiosa e fiera della propria femminilità, che non si piega e non si spezza e che, nonostante il dolore, la perdita, il rifiuto, la solitudine, l'alienazione, spesso inflitti dall'uomo, riesce sempre a rinascere dalle ceneri della propria devastazione, fenice che sa prendere in mano il suo terribile e grandioso destino di creatura ancestrale. Su indicazione dell'autrice, le royalties di questo libro verranno versate all'Associazione Differenza Donna ONLUS.

Un'esperienza di viaggio raccontata come un romanzo. "Mora mora" significa "piano piano", in lingua malgascia. La protagonista, un'avvocatessa over cinquanta in un momento di difficoltà personale e alter-ego dell'autrice, decide di trascorrere in Madagascar un periodo di pausa e di riflessione. Incontrerà malgasci ed europei, ascolterà le loro storie e farà i conti con una realtà in cui nulla è come sembra. Troverà una casa lontano da casa dove venire a patti con se stessa e, soprattutto, con la complessa realtà di un Paese dove, alle ferite del colonialismo, si sovrappone lo sfregio dell'attuale sfruttamento delle risorse, senza rispetto per l'uomo e per l'ambiente.

"Felicità e altre ipotesi da verificare" è una raccolta di poesie, frutto di dieci anni di riflessione sulle problematiche della vita e sul modo giusto per rappresentarle in versi. È un testo sperimentale e variegato, che tratta temi diversi. Sbaglierebbe chi pensasse che questo libro riguardi solo l'interiorità dell'essere umano, poiché si cimenta nel difficile rapporto con il presente. Ci sono ipotesi da verificare: l'assurdità del vivere, la ricerca della felicità, le dinamiche dell'amore, la ragione del dolore. Perché la poesia è un modo di interrogare il mondo.

Nel XVIII secolo, un giovane tenente di vascello della marina inglese viene scelto per una missione di recupero della nave ammiraglia, gravemente colpita dal fuoco nemico al largo del Sudamerica. Ma, ancor prima che la sua nave prenda il largo, personaggi ambigui, gelosie e distacchi affettivi segneranno il protagonista, che durante la missione verrà duramente messo alla prova: incidenti apparentemente casuali si verificheranno ripetutamente, compagni di viaggio sfuggenti sembreranno complottare e un comandante dal forte carisma metterà in gioco il protagonista. Un giallo storico.

Tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta Eugenio, uno sventurato navigatore, e la sua compagna Susanne vivono una serie di avventure marinaresche nelle quali s’intrecciano i destini di altri personaggi, amici genovesi le cui peripezie fanno da contorno al racconto, ma soprattutto Jacques, il loro figlio, e Mireille. Da Genova al Québec, fino a un paese immaginario (luoghi che fanno da sfondo all’umanità dei protagonisti), le vicende racchiudono in sé storie di vita, amore e amicizia per consegnarci un messaggio di speranza. Romanzo appassionante e delicato, resterà facilmente nella memoria dei lettori. Prefazione di Giancarlo De Cataldo.