CTL (Livorno)

La storia di Pinky è la storia di un gatto che ha coscienza di avere gli stessi diritti degli esseri umani, dei quali è sicuramente amico, soprattutto nei confronti di Rinaldo, il suo padrone, brillante ingegnere in pensione rimasto però vedovo e scomparso dall'Italia tre anni prima, del quale si sono perse le tracce. I nuovi padroncini (Leo, nipote di Rinaldo, e Greta, fidanzata di Leo) assieme a Pinky sono impegnati, ora, in una singolare “caccia al tesoro”, eredità lasciata in giacenza, per tre anni, in uno studio notarile, da parte di Rinaldo. Pinky sa di essere una pedina importante nell'ambito della ricerca, ma i due giovani fidanzati sono totalmente ignari del reale ruolo del gatto.

“La voce dei sensi” è una silloge molto intima, nei cui versi osa l’istinto e la passione infiamma maliarda, selvaggia, fatale, insegnando ad incenerire ogni tabù e ad amare l’amore nella sua genuinità. Ogni lirica stuzzica piacevolmente la fantasia languendo nel mistero, velando il finale tra le righe, nel sortilegio dell’allusione. Per Raniero l’amore è incantesimo, vento di scirocco che gli fa spiegare le ali del cuore per volare fino al settimo cielo, miracolo celestiale, paradiso in terra. Tocca l’anima con metafore garbate - spingendosi nella mente, ove erompe il reale godimento - ed un componimento sciolto, mai arzigogolato, ottimo a beare ogni palato letterario.

"Aldo Gallina, in arte Jona, è l’autore di questa silloge poetica, ma occorre dire che è anche altro: pittore e scultore [...] Questa sua silloge è la seconda e ha titolo: 'Relitti di debole luce'. Jona definisce così i resti di grandi momenti di vita lontani nel tempo che il pensiero può evocare dando loro un nuovo vissuto." (Caterina Guttadauro La Brasca)

"Questo romanzo è l’ultimo capitolo di una trilogia. È indipendente dai precedenti lavori, ma in continuità mostra i passaggi per diventare una creatura pienamente felice. Chi non ha mai cercato un briciolo di consolazione nella vita... Il protagonista è tanto umano, quanti sono i desideri dell’anima. Si devono chiudere dei cerchi, perché il destino si compia. A questo lavoro sono particolarmente affezionato. Vi ho dedicato due anni intensi di viaggi rocamboleschi ed incontri con persone speciali. Una mia seconda giovinezza. Di questo tempo conserverò lo stesso sapore che la menta lascia sul palato. È un regalo speciale per i miei nipoti, oggi ancora piccolissimi, e che un giorno in una delle pause dell’anima, cercando risposte, rispolvereranno i ricordi dello zio. Il potere delle parole, che hanno la stessa consistenza delle pietre".

Età di lettura: da 4 anni.

Tre donne, ognuna con particolarità diverse: la prima traditrice, la seconda tradita, e la terza virtuosa e piena di talento. Un’altra protagonista di questo romanzo è la natura. La storia si svolge in una valle attraversata da un fiume, è un luogo che l’autore conosce bene e frequenta da sempre fin da bambino, e lo descrive con un po’ di fantasia. La prima donna deve attraversare il male per avere un riscatto morale, la seconda scopre il vero amore attraverso la sofferenza e la terza vive una vita felice nonostante l’inizio angoscioso e tormentato. In evidenza il ruolo che le nuove tecnologie hanno assunto nell’influenzare i comportamenti della società moderna (la facilità di conoscenze virtuali attraverso i social). Il tutto nasce da un unico fatto vero, da una locazione reale, da tanta fantasia e dalla convinzione che sia la donna a muovere il mondo. L’uomo le serve solo da completamento.

La vita per le donne non sempre è facile, specie quando si decide di trovare un uomo per costruirsi una vita insieme e mettere su famiglia è una grande responsabilità, perché da quella scelta dipende tutta la tua vita futura. Quello del vivere insieme è un impegno importante, perché coinvolge un altro essere umano e quindi bisogna occuparsi anche del suo benessere e della sua felicità. Nella vita di coppia, è necessario che alcune regole semplici ma importanti vengano rispettate.

La storia di Alfredo e Anna è la storia di un sentimento impossibile, minato dalle leggi razziali e dalla guerra, diviso dalla fame, dall’ignoranza dei molti, dal destino beffardo. È una storia d’amore e di speranza, tenera e struggente, come solo certe storie sanno essere. Ma è anche un romanzo corale, seppure narrato in prima persona, perché è la storia di un’intera nazione e del buio in cui è precipitata durante il fascismo, vittima di una follia e di una crudeltà gratuite ed ingiustificate. È infine un atto d’amore, che oggi rivive in una veste rinnovata, in occasione della terza edizione.

L’autrice affronta svariate tematiche in questa breve raccolta: l’amore, il dolore, la morte, la figura femminile, la guerra, ecc. Questi temi possono essere riferiti al tempo passato ma al tempo stesso sono più che mai attuali.